Reflusso gastro-esofageo nell’anziano: sintomi e segni

MEDICINA ONLINE SINDROME DEL TRAMONTO CREPUSCOLO SOLE CALANTE SUNDOWNING SYNDROME BUIO NOTTE ALZHEIMER DEMENZA ANZIANO NEONATO BAMBINO CURA THE VISIT FILM 2015 M. Night Shyamalan WALLPAPER OLD GRANDMA HORRORLa malattia da reflusso gastro-esofageo (da cui l’acronimo “MRGE“; detta anche “GERD“, acronimo di “Gastro-Esophageal Reflux Disease“) è una sindrome clinica caratterizzata da reflusso patologico di materiale gastrico a contenuto acido nell’esofago, associato a sintomi (tipici o atipici) e/o a possibile infiammazione e danno della mucosa esofagea (esofagite da reflusso ed esofago di Barrett), a loro volta fattori di rischio per il cancro dell’esofago.

Sintomi e segni

I soggetti con malattia da reflusso gastro-esofageo possono presentare una sintomatologia tipica oppure atipica. I sintomi tipici della malattia da reflusso gastro-esofageo sono:

  • pirosi epigastrica e/o retrosternale (bruciore dietro lo sterno o nella parte alta dell’addome);
  • rigurgito acido (percezione di liquido amaro in bocca).

Tali sintomi presentano elevata specificità (maggiore del 90%) ma modesta sensibilità (meno del 35%). I sintomi atipici della malattia da reflusso gastro-esofageo possono essere epigastralgie e vomito, ma anche manifestazioni di tipo:

  • cardiologico: dolore toracico simil-anginoso (almeno il 50% dei soggetti con dolore toracico non cardiaco presenta anomalie esofagee);
  • otorinolaringoiatrico: disfagia, odinofagia, tosse secca, raucedine, otite, disfonia, laringite cronica, singhiozzo, scialorrea (almeno il 60% dei soggetti con “globo faringeo” presenta reflusso gastro-esofageo );
  • broncopolmonare: tosse cronica, asma cronico, bronchite cronica, bronchiectasia (almeno il 70% dei soggetti con asma presenta reflusso gastro-esofageo).

Nel 30% dei casi la malattia da reflusso gastro-esofageo si complica con erosioni a livello dell’esofago (esofagite), ulcere o restringimenti (5%), condizioni che aumentano la severità dei sintomi; comunque nella maggior parte dei casi la malattia da reflusso gastro-esofageo non determina lesioni, specie se si interviene tempestivamente (ad esempio eliminando fumo di sigaretta ed abbuffate poco prima di andare a dormire) e non diventa cronica. Quando il disturbo diventa quotidiano, questo può influire decisamente sulla qualità di vita: ad esempio se si presenta spesso di notte (a causa della posizione del corpo), il soggetto può avere frequenti risvegli notturni e/o insonnia, con diminuzione della vigilanza diurna che può diventare pericolosa visto che può determinare colpi di sonno improvvisi anche mortali (ad esempio se succedono mentre si guida o mentre si lavora con un macchinario pericoloso).

Sintomi e segni nell’anziano

Un aspetto importante da considerare per la gestione clinica della malattia da reflusso gastro-esofageo riguarda la differente presentazione clinica della malattia nei soggetti anziani rispetto ai soggetti di età giovane o adulta. È stato segnalato da più autori che nell’anziano, spesso, non si riscontrano i classici sintomi tipici di MRGE: la pirosi retrosternale nell’anziano è rara ed il rigurgito acido si osserva in meno del 25% dei pazienti; viceversa sintomi più frequenti negli anziani con malattia da reflusso gastro-esofageo sono disfagia, vomito e insufficienza respiratoria: quest’ultimo sintomo conferma che anche in età anziana esiste una significativa associazione tra reflusso acido gastro-esofageo e insufficienza ventilatoria di tipo restrittivo. Uno studio condotto su una popolazione di oltre 300 pazienti con esofagite da reflusso ha confermato la significativa differenza nella presentazione clinica della malattia da reflusso gastro-esofageo nelle diverse fasce di età.
Nell’anziano i sintomi tipici sono presenti in meno del 30% dei casi; una quota rilevante dei soggetti anziani presenta, invece, una serie di sintomi aspecifici come:

  • epigastralgie,
  • calo ponderale,
  • vomito,
  • dispepsia,
  • anemia,
  • emorragia,
  • disfagia.

Tale quadro sintomatologico risulta significativamente differente negli anziani con malattia da reflusso gastro-esofageo rispetto ai soggetti di età giovane o adulta; ciò va tenuto in considerazione nell’approccio clinico sia durante la fase della interpretazione diagnostica, sia durante la definizione terapeutica. Infatti, se è vero che l’anziano presenta una sintomatologia più difficile da interpretare, va sottolineato che a parità di sintomi l’anziano presenta, rispetto al soggetto giovane, un reflusso gastro-esofageo più marcato e un quadro endoscopico più severo. D’altra parte, la ridotta prevalenza di sintomi di MRGE comporta nell’anziano un aumentato rischio di ritardata diagnosi con la presenza di complicanze severe come emorragia, stenosi o esofago di Barrett già al momento della prima diagnosi. Le cause della diversa espressione clinica della malattia da reflusso gastro-esofageo nelle varie età non sono ben definite. Tuttavia, recentemente, è stato dimostrato che nell’anziano sono ridotte sia la sensibilità viscerale esofagea valutata mediante distensione pneumatica dell’esofago, sia la sensibilità chimica all’acido cloridrico valutata mediante pH-metria esofagea.

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