Disturbo da derealizzazione: cause, sintomi, diagnosi e terapia

MEDICINA ONLINE DEPRESSIONE TESTIMONIANZA RACCONTO FRASI AFORISMI TRISTEZZA SOLITUDINE TRISTE VITA SPERANZA MORTE MALATTIA SENTIRSI SOLICon “disturbo da derealizzazione” o semplicemente “depersonalizzazione” (in inglese “derealization disorder“) in medicina e psicologia si intende un disturbo psicologico in cui la persona ha sentimenti persistenti o ricorrenti di derealizzazione, spesso associati a depersonalizzazione.

Sebbene brevi episodi di derealizzazione possano essere comuni nella popolazione generale, il disturbo viene diagnosticato solo quando questi causino disagio sostanziale, compromettano il funzionamento sociale, lavorativo o interferiscano con altre aree importanti della vita dell’individuo.

Il disturbo da derealizzazione appartiene al gruppo dei disturbi dissociativi insieme al disturbo dissociativo dell’identità (anche noto come “disturbo di personalità multipla”), all’amnesia dissociativa (anche nota come “amnesia psicogena”) ed alla fuga dissociativa (anche nota come “fuga psicogena” o “stato di fuga”).

Derealizzazione e depersonalizzazione

La derealizzazione è un sintomi dissociativo descritto come distacco dall’ambiente circostante. Gli individui che sperimentano la derealizzazione possono riferire di percepire il mondo che li circonda come nebbioso, onirico, surreale o visivamente distorto. A volte il soggetto percepisce gli individui conosciuti come estranei. Chi soffre di questi disturbi non riesce a descrivere compiutamente il sentimento di derealizzazione, ed utilizza il “come se” per descrivere cosa gli stia accadendo. Il mondo appare al soggetto come privo di coloritura affettiva: anche gli ambienti familiari sono avvertiti come estranei, e spesso il soggetto riferisce disturbi visivi di appannamento e offuscamento della vista. Può avere il senso di stare sognando o di guardare la vita come se stesse guardando un film (derealizzazione visiva): tale disturbo può durare da pochi minuti a svariate ore. La causa esatta della derealizzazione è ancora sconosciuta, ma si pensa che il disturbo sia causato in gran parte da traumi psicologici di varia natura, più frequentemente l’abuso sessuale infantile, spesso rimossi completamente e non ricordati dal paziente a livello conscio. Alla derealizzazione si associa frequentemente la deprsenalizzazione.

La depersonalizzazione è descritta come il sentirsi disconnessi o distaccati da sé stessi. Gli individui che sperimentano la depersonalizzazione (o “spersonalizzazione”) possono riferire di sentirsi come se fossero un osservatore esterno dei propri pensieri o del proprio corpo e spesso riferire di aver sentito una perdita di controllo sui propri pensieri o azioni. In alcuni casi, gli individui potrebbero non essere in grado di accettare il proprio riflesso come proprio o potrebbero avere esperienze extracorporee.

Il disturbo da derealizzazione nel DSM-5 è stato combinato con il disturbo di  depersonalizzazione e ribattezzato “disturbo di depersonalizzazione-derealizzazione” (in inglese “depersonalization/derealization disorder” da cui l’acronimo DPDR). A tal proposito – per approfondire l’argomento – vi invitiamo alla lettura dei seguenti articoli:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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