Dieta Personalizzata

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Ad ognuno la sua dieta! Dopo un attento controllo dei valori ematici, delle caratteristiche del paziente e delle masse corporee tramite bioimpedenziometria, compileremo insieme la dieta che fa per voi, sia se il vostro obiettivo sia curare l’eccesso di colesterolo nel sangue, sia se desiderate una dieta che abbassi la vostra pressione sanguigna, sia che vogliate “semplicemente” perdere peso! Ad ognuno la sua dieta! Per elaborare la dieta il medico ed il paziente dovranno necessariamente affrontare le seguenti fasi:

Fase 1: Anamnesi ed esame obiettivo

Lo studio anamnestico del paziente è il primo e forse più importante passo verso l’impostazione della terapia alimentare personalizzata. Ogni persona è diversa da un’altra, ognuno ha il proprio corredo cromosomico e le proprie abitudini che, nel bene o nel male, modificano di continuo lo stile di vita ed a volte l’organismo del paziente. In virtù della vastità di casi fisiologici e patologici concomitanti è di fondamentale importanza l’applicazione di un corretto approccio  anamnesico che includa anamnesi familiare, personale e patologica.

Fase 2: Antropometria

L’antropometria è la metodica di riferimento, non invasiva e di semplice esecuzione in grado di fornire informazioni sulla composizione corporea e sullo stato nutrizionale di un individuo. Riflette lo stato di salute e di nutrizione delle persone e ne predice (globalmente), morbilità e mortalità. La valutazione antropometrica dello stato nutrizionale inizia con la misurazione del peso e della statura e il calcolo degli indici pondero-staturali. Ciò consente una prima classificazione obiettiva di un’eventuale malnutrizione per difetto o per eccesso.

Fase 3: Bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria è la metodica di riferimento per lo studio della composizione corporea. Con tale esame si risale allo stato di idratazione del corpo, si misura la massa grassa e la massa magra, la massa cellulare metabolicamente attiva, la massa muscolare, nonchè il metabolismo basale del paziente. Nel corso di qualunque terapia dietetica, è fondamentale per il medico tenere sotto controllo la composizione corporea del paziente. Ogni dieta, infatti, comporta un deficit calorico ed un’alterazione del metabolismo a cui l’organismo fa fronte utilizzando (e quindi “bruciando”) il tessuto adiposo. In gravidanza è utile per valutare lo stato di idratazione ed una possibile comparsa di ipertensione e/o gestosi.

Fase 4: Elaborazione del piano alimentare

Il piano alimentare viene elaborato attraverso un software all’avanguardia. L’elaborazione avviene previa lettura del diario alimentare fornito, intervista al paziente in merito all’esclusione degli alimenti non graditi e/o tollerati ed in considerazione del metabolismo basale, di quello energetico e dell’attività fisica abituale. Ogni aspetto viene studiato meticolosamente al fine di garantire con la massima professionalità risultati duraturi. Cambiare la propria idea di dieta intesa come rinuncia e restrizione con quella di educazione alimentare è uno degli obiettivi primari che lo studio si ripropone.

Fase 5: Controllo dell’andamento della terapia

Ogni 14 giorni circa si concorda con il paziente un appuntamento nel quale verranno valutati l’andamento della terapia alimentare assegnata, attraverso il controllo del peso corporeo, ed eventuali modifiche da apportare alla stessa terapia. Questi appuntamenti rappresentano il miglior strumento per assistere il paziente durante tutto il percorso terapeutico.

Lo Staff di Medicina OnLine

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