Prevenire le ragadi al capezzolo: cosa fare prima del parto, cosa fare quando si sta allattando

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ALLATTAMENTO NEONATO BAMBINO BIMBO GRAVIDANZA PANCIA MATERNITA MAMMA GINECOLOGIA CONCEPIMENTO PARTO PANCIONE FIGLIO MADRELe ragadi al capezzolo (a volte chiamate “ragadi al seno”) sono piccoli taglietti a bordo netto, più o meno profondi, che interessano il capezzolo e l’areola che lo circonda, causate comunemente da inadeguata igiene del seno e/o sbagliato attaccamento del bambino durante l’allattamento. Assai comuni durante le prime settimane di allattamento, specie nelle primipare, le ragadi al seno si presentano come screpolature piuttosto dolorose, soprattutto durante la suzione. Questi piccoli taglietti diventano un problema importante quando provocano un dolore di intensità tale da scoraggiare l’attaccamento del bimbo al seno, privandolo così dell’alimento più raccomandabile per la sua crescita. Inoltre, le ragadi del capezzolo possono rappresentare una via di ingresso per i batteri, con possibile infezione delle ghiandole mammarie (mastite), specie in caso di mancato allattamento o ingorghi.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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