La storia di Diane: ancora viva perché il suo cane le ha fiutato un tumore al seno

Il fiuto che salva: la storia di Diane e del suo dobermann Troy. Diane Papazian, 57 anni, residente a New York, ha vissuto un’esperienza che ha dell’incredibile e che, al contempo, sottolinea le potenzialità dell’olfatto canino nel campo della diagnosi precoce oncologica. La donna attribuisce la propria diagnosi tempestiva e la successiva guarigione da un carcinoma mammario al comportamento insolito del suo cane, un dobermann di nome Troy.

Secondo quanto riferito dalla stessa Diane, Troy aveva iniziato a mostrare un interesse ossessivo per il suo petto, strofinandosi ripetutamente in quella zona. Pochi giorni dopo, la donna cominciò ad avvertire un prurito persistente al seno, che la spinse a sottoporsi a controlli medici. Gli esami rivelarono la presenza di una neoplasia maligna mammaria, individuata in fase precoce e trattata con successo.

Diane è convinta che Troy abbia percepito, attraverso l’olfatto, la presenza del tumore, un’ipotesi supportata da una crescente letteratura scientifica. Numerosi studi hanno infatti dimostrato che i cani, grazie a un sistema olfattivo straordinariamente sviluppato (oltre 250 milioni di recettori olfattivi contro i circa 5 milioni dell’uomo), sono in grado di rilevare composti organici volatili (VOC) emessi da tessuti tumorali.

Questa capacità è alla base di diversi progetti di ricerca e applicazioni pratiche negli Stati Uniti, nel Regno Unito e anche in Italia, dove sono stati addestrati cani per il riconoscimento precoce di tumori tramite l’analisi dell’alito, delle urine o del sudore dei pazienti. Il principio è che le cellule neoplastiche, a causa del loro metabolismo alterato, rilasciano sostanze volatili specifiche che i cani riescono a identificare con un’accuratezza sorprendente, in alcuni casi superiore a quella di metodiche diagnostiche convenzionali.

Sebbene non sia possibile confermare con certezza che Troy abbia effettivamente “annusato” il tumore di Diane, la sua storia si inserisce in un filone di testimonianze che stimolano la ricerca scientifica sul potenziale dei cani come strumenti diagnostici non invasivi e complementari alla medicina tradizionale.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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