La febbre è un meccanismo di difesa importantissimo per il nostro corpo (a tale proposito leggi anche: Perché ci viene la febbre e perché non dobbiamo aver paura di lei) e di solito non desta particolare preoccupazione essendo molto comune, tuttavia ci sono dei casi in cui è necessario l’intervento del medico, per evitare situazioni pericolose che possono mettere a repentaglio la vita, specie se riguarda bambini ed anziani. È importante allora che il paziente sappia descrivere nel dettaglio l’andamento della febbre e gli altri sintomi che l’accompagnano, in modo che il medico possa individuarne la causa e prendere così i provvedimenti necessari (la terapia da seguire).
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Chiedete l’intervento del medico se:
- la febbre supera i 40°C: è un fatto raro, spesso sintomo di avvelenamento, infezioni gravi o di un colpo di calore;
- la febbre è accompagnata da vomito continuo;
- la febbre si verifica assieme a forte dispnea improvvisa (cioè fame d’aria, senso di respirazione difficoltosa);
- la febbre si manifesta dopo una giornata trascorsa al sole o in luogo molto caldo;
- la temperatura non si abbassa dopo 48 ore o la febbre, anche se modesta, continua per diversi giorni;
- sono presenti disturbi urinari, forti dolori addominali o al torace;
- la febbre supera certi limiti (superiore ai 39°C) in alcune categorie di pazienti particolari, ad esempio donne incinte, bambini sotto i 12 anni, o chi soffre di patologie cardiache;
- la febbre (qualsiasi temperatura) colpisce i bambini di età sotto i 6 mesi oppure gli anziani.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo