Ci sono persone alle quali semplicemente non piacete, qualsiasi cosa facciate

MEDICINA ONLINE ODIO CHI STA FERMO COME CORRERE JUDGE OTHER PEOPLE OPINIONS BULLISMO TRISTE LAVORO MOBBING GIUDICARE EMOZIONI VITA PERSONE FACEBOOK SOCIAL NETWORK HATERS HATE WALLPAPER PHOTO PICTURE HD HI RES“Che ci sono persone alle quali semplicemente non piacete, qualsiasi cosa facciate.
Che nonostante pensiate di essere furbi, non lo siete molto.
Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichico.
Che il sonno può essere una forma di fuga emozionale e che, seppure con un certo sforzo, si può abusarne.
Che la privazione intenzionale del sonno può essere anch’essa una fuga dalla realtà di cui si può abusare.
Che non occorre amare qualcuno per imparare da lui/lei/esso.
Che la solitudine non è una funzione di isolamento.
Che la validità logica di un ragionamento non ne garantisce la verità.
Che le persone cattive non credono mai di essere cattive, ma piuttosto che lo siano tutti gli altri.
Che è possibile imparare cose preziose da una persona stupida.
Che è statisticamente più facile liberarsi di una dipendenza per le persone con un Qi basso che per quelle con un Qi più alto.
Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse.
Che se il numero sufficiente di persone beve caffè in una stanza silenziosa, è possibile sentire il rumore del vapore che si leva dalle tazze.
Che a volte agli essere umani basta restare seduti in un posto per provare dolore.
Che la vostra preoccupazione per ciò che gli altri pensano di voi scompare una volta che capite quanto di rado pensano a voi.
Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza.
Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d’ansia.
Che concentrarsi intensamente su qualcosa è un lavoro duro.
Che la dipendenza è un disagio o una malattia mentale o una condizione spirituale (quando si dice « poveri di spirito » ) o una forma di Disturbo Ossessivo-Compulsivo o un disturbo affettivo e del carattere.
Che la maggior parte delle persone con una dipendenza da sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero.
Che è semplicemente più piacevole essere felici che incazzati.
Che le persone di cui avere più paura sono quelle che hanno più paura.
Che ci vuole grande coraggio per mostrarsi deboli.
Che gli effetti di troppe tazze di caffè non sono per niente piacevoli nè intossicanti.
Che praticamente tutti si masturbano. E tanto, a quanto pare.
Che il cliché « Non so chi sono » sfortunatamente si rivela più di un cliché.
Che gli altri, anche se sono stupidi, riescono spesso a vedere cose di voi che voi non riuscite a vedere.
Che è consentito volere.
Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi da tutti gli altri.
Che questo non è necessariamente perverso”.

David Foster Wallace, (Ithaca, 21 febbraio 1962 – Claremont, 12 settembre 2008), scrittore e saggista statunitense.

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