Qui di seguito vengono elencate una serie di pratiche utili ai pazienti con disturbi d’ansia, come le fobie, attacchi di panico,o paura cronica. Alcune si basano su un cambiamento di pensieri, altri su cambiamento di comportamento, e altre ancora includono risposte fisiologiche.
1) Rivalutare la probabilità dell’evento minaccioso realmente accaduto. L’ansia ci fa sentire la minaccia come imminente, ma il più delle volte quello che ci preoccupa non succede mai. Ricordando le nostre paure e registrando quante volte si sono verificate,possiamo notare quanto in realtà tendiamo a sovrastimare la probabilità del ripetersi degli eventi negativi.
2) Decatastrofizzare. Anche se un evento negativo è accaduto,siamo ancora in grado di gestirlo usando le nostre capacità di coping e abilità di problem solving o facendoci aiutare dagli altri. Anche se non è mai un’esperienza piacevole,dobbiamo realizzare che si sopravvive ad un attacco di panico, all’incontro con un ragno, o ad una perdita di denaro. È importante rendersi conto che non è la fine del mondo.
3) Utilizzare la respirazione profonda e il rilassamento per calmarsi. Rilassare i muscoli è utile ad infondere la calma necessaria per pensare con chiarezza. Se iniziamo a fare questa pratica senza una minaccia presente, allora diventerà automatica e sarà più facile usarla nel momento in cui saremo di fronte ad una vera minaccia. La respirazione profonda impegna il sistema nervoso parasimpatico mettendo un freno all’attivazione del simpatico.
Leggi anche:
- Liberarsi dalla dipendenza affettiva e dalla paura dell’abbandono
- Dipendenza affettiva: riconoscerla, affrontarla e superarla
- I difetti femminili che gli uomini odiano e che le donne sottovalutano spesso
- Perché la donna tradisce l’uomo? Nove donne raccontano senza censure il loro tradimento
- Un semplice test per misurare i tuoi livelli di autostima e migliorarli
- Aumenta la tua autostima ed impara ad amarti
- Il peggior nemico siamo noi stessi: i segnali che ci stiamo autosabotando
- Scopri come affronti la vita e le sue difficoltà, con il “Test del bosco”
- Impara a camminare da solo e non cadrai mai
4) Diventare consapevoli delle nostre paure fisiche e mentali. La capacità di mindfulness implica un’osservazione tranquilla delle nostre reazioni, includendo anche la paura, senza panico o sentimenti che ci costringono a fuggire. Può essere insegnata in terapia e migliorata con la pratica.
5) Accettare la paura e impegnarsi a vivere una vita basata sui valori fondamentali. Questo approccio incoraggia le persone ad accettare il fatto che i pensieri e i sentimenti negativi sono inevitabili e non bisogna cercare di reprimerli o di controllarli. Spostando l’attenzione lontano dalla paura, e dirigendola sui nostri obiettivi di vita, saremo in grado di avere una vita piena nonostante la paura.
6) Esposizione. L’esposizione è la tecnica più potente per l’ansia. È necessario metterci di fronte alle nostre paure e rimanere abbastanza a lungo nelle situazioni per avvertire paura e abituarci ad andare avanti, così come è naturale che sia. La paura ci fa scappare, così la nostra mente e il nostro corpo non imparano mai che la maggior parte delle situazioni che temiamo in realtà non sono davvero pericolose.
Leggi anche:
- Le 5 cose che indicano che stai con qualcuno che ti farà sicuramente soffrire
- I 10 uomini da evitare accuratamente in una relazione
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
- Disturbo post-traumatico da stress: rivivere ogni giorno una esperienza drammatica
- Disturbo da attacchi di panico: sensazione di morte imminente e angoscia
- Perché l’uomo tradisce la donna? Dieci uomini raccontano senza censure il loro tradimento
- Sei vittima di un narcisista? Forse sei una donna dipendente
- L’uomo moderno non più macho: la dipendenza dalle donne
- Il narcisismo patologico al femminile: quando la donna manipola l’uomo
- 7 uomini sbagliati: come capire quali sono e lasciarli in tempo
- Anaffettività: non farla diventare una scusa per perdonargli tutto
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!