Perché le donne un bel giorno decidono di tradire il proprio uomo (o la propria donna)? E’ una scelta sofferta, cresciuta nel tempo, oppure è una scelta fatta di impulso, magari per rabbia o per vendetta? E di chi è la colpa? Di lei che è un po’ troppo superficiale nei rapporti, di entrambi o di lui che magari non le regala le giuste attenzioni da anni? Ecco nove vere donne che raccontano vite di ordinaria infedeltà e spiegano il motivo per cui hanno tradito il loro uomo (motivi che possono valere anche per gli uomini che tradiscono la propria donna o il proprio uomo).
1) Niente più attenzioni dopo la nascita del figlio
“Ho sposato l’uomo sbagliato, facendo la scelta per me allora più semplice, vivere con lui. Ma la verità è venuta subito a galla quando è nato nostro figlio. Per molti anni ho voltato le spalle a quello che era l’uomo giusto per me per una questione di comodità, e perché volevo che la mia famiglia restasse unita sotto lo stesso tetto. La ragione principale che mi ha spinta a tradire mio marito è stato il fatto che lui non mi rivolgesse più attenzioni. Non c’erano più né regali di compleanno né biglietti d’auguri a Natale. Aveva smesso di dirmi ‘ti amo’. Eravamo passati dal fare l’amore una volta la settimana prima della gravidanza, a una volta ogni due mesi dopo la nascita del bambino, fino a farlo una sola volta l’anno. È davvero semplice tradire quando con il proprio coniuge ci si sente come se fosse un coinquilino o solo il padre di tuo figlio”.
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2) Ho tradito lui perché lui ha tradito me
“Ho tradito mio marito perché lui mi ha tradito. È questa la triste e semplice verità. Dopo aver trascorso sei anni con un uomo che non riusciva a smettere di barare con me, ero emotivamente scossa ed esausta. Provavo un desiderio travolgente di avere qualcuno che mi desse di nuovo quell’amore e quelle attenzioni che avevo dato a mio marito senza ricevere nulla in cambio. Ho tradito perché ero disperata e volevo qualcuno che mi amasse con la stessa feroce intensità del primo amore che avevo riservato a lui. L’ho tradito con il mio fidanzato del liceo perché ero arrabbiata, ferita e volevo che lui provasse lo stesso dolore che mi aveva inflitto sei anni prima e che non avevo mai provato a elaborare, pur sapendo che mi logorava dentro. Ho tradito mio marito perché non mi piacevo più e speravo che qualcuno potesse darmi un po’ di autostima, un po’ d’ amore e aiutarmi a ricominciare di nuovo”.
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3) Il tradimento è come una bottiglia di vino: non parti per ubriacarti ma poi…
“Sono convinta che la maggior parte delle persone che hanno relazioni extraconiugali o rapporti occasionali lo facciano perché sono alla ricerca di qualcosa che fondamentalmente manca nel loro rapporto. Quanto a me, tradire il mio coniuge non è stato un atto consapevole, considerato, deliberato. Non mi sono svegliata una mattina pensando: ‘Hey, forse mi piacerebbe avere una relazione’. È successo – e probabilmente è molto difficile da comprendere se non ci si è mai trovati nella stessa situazione. Un rapporto tra colleghi è diventato un’amicizia, poi un flirt, poi un’ infatuazione, una relazione, poi è finito. È un po’ come bere una bottiglia di vino durante una cena. Non parti con l’idea di ubriacarti, ma il cibo, la situazione, ti invitano a bere un sorso, poi un altro, poi un altro ancora. Continui a versarne ancora fino a quando non ti guardi intorno e ti rendi conto che hai la vista annebbiata. Eppure i sensi sono così piacevolmente svegli che continui a sorseggiare, anche se sai che dovresti smettere perché ti stai ubriacando e il giorno dopo avrai i postumi della sbronza”.
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4) Ero infelice ed una semplice amicizia si è trasformata in tradimento
“Può darsi pure che una relazione extraconiugale sia l’ultima cosa che vi passa per la mente, ma quando si è infelici è facile che amicizie innocue si trasformino in qualcosa di più. Io ero sposata con mio marito da quasi 11 anni. Per sette ero stata la sola a sostenere finanziariamente e portare avanti emotivamente il nostro matrimonio. Un giorno incontrai un uomo durante un corso di aggiornamento professionale. Seguirono otto mesi di sentimenti contrastanti, consulenze matrimoniali, ultimatum e qualsiasi altro mezzo che speravo potesse salvare il nostro matrimonio dopo il mio tradimento. Tre mesi dopo, ero così esausta che lasciai mio marito, anche se mi aveva perdonato. Circa un mese dopo, cominciai a frequentare l’altro uomo e mio marito mi chiese il divorzio. Sto ancora malissimo per tutto quello che è successo. La mia relazione extra coniugale non è stata l’unico motivo per cui l’ho lasciato, ma mi chiedo se avrei avuto la forza di rendermi conto di quanto fossi infelice senza quest’episodio. Amo ancora mio marito, ma sapevo che non sarebbe mai cambiato. Così son dovuta andare via”.
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5) La mia frustrazione non dipendeva da lui, ma da me
“Tradire il mio ex marito non è qualcosa di cui vado fiera. Non lo rifarei. Molti mi chiedono perché l’hai fatto? Perché ho tradito? Un tempo avrei elencato una serie di motivi: c’era un problema di comunicazione, aveva molti vizi, non si prendeva cura di se stesso. Ma col senno di poi, so che l’unica vera ragione è stata la mia visione confusa della vita e delle relazioni. Pensavo che se mio marito fosse cambiato, tutto si sarebbe sistemato. Non riuscivo a rendermi conto che la mia frustrazione non era dovuta ai suoi comportamenti, ma dipendeva da me stessa: avevo creato io quello stato di cose con i miei pensieri negativi. Mi sono anche permessa di infatuarmi di un altro uomo. Le cose sarebbe andate in modo molto diverso se avessi “raddrizzato” il mio modo di vedere le cose”.
6) E’ stato mio marito a spingermi tra le braccia del mio amante
“Il mio tradimento è stato fuori dal comune. Non c’erano bugie e verità nascoste tra me e mio marito. In realtà, si è svolto tutto alla luce del sole, dall’inizio alla fine. Il mio migliore amico da 17 anni era la persona con cui mi confidavo quando ero triste o a cui raccontavo tutto ciò che mi succedeva di bello. L’assurdità è che è stato proprio mio marito a spingermi tra le sue braccia. Quando gli parlavo di qualche seria preoccupazione che mi turbava, era lui stesso a suggerirmi di andare pranzo con il mio amico e confrontarmi con lui. E per molto tempo così ho fatto, pensando di agire per il bene di mio marito, per non appesantirlo con i miei problemi, lui che era sempre impegnato con il lavoro. Ma dopo un po’, ho iniziato a pretendere di più da lui. In occasione del nostro quinto anniversario gli dissi che aveva un anno di tempo per decidere se voleva diventare o meno il padre dei nostri figli. Dieci mesi dopo, ero da un consulente matrimoniale con lui, che sarebbe presto diventato il mio ex marito, a chiedere il divorzio, mentre andavo a letto con il mio migliore amico e il mio mondo si sgretolava sotto ai miei occhi”.
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7) Volevo il divorzio e il tradimento è stato una conseguenza
“Dopo aver detto a mio marito che mi sentivo sola e infelice da anni, ho continuato a viaggiare per mesi fino a quando non ho finalmente trovato qualcun altro. Avere una scappatella mi ha costretta ad ammettere a me stessa che volevo il divorzio e a dirgli senza mezzi termini che era finita”.
8) Io e lui volevamo cose diverse
“Dopo otto anni, il nostro rapporto aveva perso ogni traccia d’ amore romantico. Io volevo viaggiare, lui voleva restare a casa. Io volevo dei bambini, lui no. Io volevo qualcuno che volesse stare a letto con me, lui era completamente indifferente. Io volevo cogliere tutte le opportunità e le sfide che mi si presentavano, lui preferiva la comodità. Andai a lavorare in Cisgiordania per tre mesi, lui restò a casa. Sapevo che non ero felice di questa relazione, ma pensavo che ciò fosse dovuto solo a come stava andando. Una sera andai in un bar con degli amici e incontrai l’uomo più bello che avessi mai visto. Ballammo insieme, parlammo, ci scambiammo i numeri di telefono. Fu l’inizio del rapporto più intenso, selvaggio e romantico che avessi mai avuto. Quando tornai a casa, dissi al mio ex marito che volevo la separazione, ma non gli raccontai mai dell’altro uomo, che continuai a vedere ancora per un anno prima di chiudere definitivamente. Oggi sto con un uomo che vuole viaggiare, pronto a mettersi in discussione, che vuole dei figli da me e ama stare a letto con me. Aver tradito mio marito mi farà sempre molto male, ma quel tradimento mi ha rivelato quello che veramente volevo e ciò di cui avevo bisogno, e mi ha costretto a liberarmi di un rapporto che non era tagliato per me”.
9) Mi sentivo continuamente accusata di tradimento pur non avendo mai fatto nulla
“Il mio matrimonio è durato più di 10 anni. Io non sono stata in grado di rendere felice lui e lui non ha reso felice me. Fare sesso era come sostenere le prove fisiche per entrare nelle forze armate. Alla fine gli dicevo sempre che era stato fantastico. Ho sbagliato a non parlargli dei miei desideri? Si, lo riconosco, ma per farlo bisogna anche fidarsi del proprio partner. Questo è stato uno dei problemi fondamentali della nostra relazione. Lui provava una sfiducia quasi patologica nei miei confronti e delle donne in generale. Se passavo troppo tempo fuori casa per delle commissioni, ero costretta a sorbirmi un interrogatorio al mio rientro. Mi sentivo continuamente accusata di tradimento pur non avendo mai fatto nulla. Alla fine, quel che volevo era solo qualcosa in più: una comunicazione più positiva, modi gentili, sentirmi più desiderata. Così sono arrivata a tradirlo. Ho cercato un uomo che rispondesse perfettamente a quello che volevo. L’ho trovato e il sesso con lui è stato spettacolare. Erano anni che non desideravo qualcuno in quel modo. È stata una sensazione nuova e strana. Ho capito che non ero morta dentro così come temevo. In quel momento ho anche realizzato che volevo il divorzio, ma quando presi il coraggio a due mani e lo chiesi a mio marito, la risposta fu no. Non ci sono mai giustificazioni al tradimento, ma ho imparato a non giudicare le persone per le loro decisioni perché, in fondo, ognuno di noi è responsabile solo della propria vita, non di quella degli altri”.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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