Differenze tra infatuazione e innamoramento: quando è amore vero?

MEDICINA ONLINE TRISTE COME RICONQUISTARE EX RAGAZZA RAGAZZO FIDANZATA FIDANZATO MARITO MOGLIE MATRIMONIO COPPIA DIVORZIO SEPARATI SEPARAZIONE AMORE CUORE FIDUCIA UOMO DONNA ABBRACCIO LOVE COUPLE WALLPAPERSi fa presto a dire coppia! In realtà i sentimenti che legano due persone e che fanno in modo di sentirsi attratte, hanno molto sfumature. Una nostra giovane lettrice ci ha chiesto: “Non riesco a capire la differenza tra cotta, infatuazione ed innamoramento: quando è vero amore? Grazie per l’aiuto!

Quando si parla di amore, i nome e le definizioni hanno spesso poco senso, dal momento che quello che una persona considera una “semplice cotta”, un’altra la potrebbe chiamare “innamoramento” e viceversa. Cercheremo comunque di darti una definizione il più precisa possibile, pur anticipandoti che se è amore vero… solo tu puoi saperlo!

Cos’è una “cotta”?

Generalmente il termine “cotta” viene usata per gli adolescenti e si riferisce a quei primi sentimenti di attrazione verso un’altra persona che iniziano a verificarsi durante la pubertà, ad esempio verso un amico di infanzia – diventato improvvisamente “qualcosa di più di un semplice amico” – o verso una compagna di classe. Generalmente le “cotte” sono amori “rapidi”, nel senso che si sente un trasporto improvviso e molto intenso per un’altra persona, tuttavia – in modo altrettanto rapido – i sentimenti cambiano ed accade spesso che la cotta di oggi sia riferita ad una persona diversa rispetto a quella di un mese fa od a quella del mese prossimo. Questo ovviamente non significa che non possa esistere una cotta che duri per anni, né che una cotta sia semplicemente un “amore di serie B”: alcune cotte sono talmente intense che ci sono adulti che, ancora a distanza di decenni, ricordano la prima cotta come qualcosa di prezioso, che gli ha fatto provare sentimenti che non ha mai più riprovato in vita sua.

Cos’è l’infatuazione?

Il termine infatuazione, da alcuni chiamata “sbandata“, avviene quando sentiamo un desiderio di attrazione fisica e psicologica nei confronti di un’altra persona, in una forma difficile da controllare. I sintomi dell’infatuazione sono la necessità e il bisogno quasi urgente di vedere una persona, il desiderio sessuale, l’ansia di saperla distante, il rischio che si prova nel volersi avventurare, il desiderio di lasciarsi andare e provare nuove cose. Spesso quando si è infatuati non si pensa alle conseguenze: ciò che abbiamo in mente è la soddisfazione del desiderio più immediato, come fare qualcosa insieme o avere un incontro di natura sessuale. L’infatuazione è contrassegnata da uno stato di euforia, gioia, che ci si sente quasi folli a pensare certe cose o anche solo desiderare di farle. Difficilmente prendiamo decisioni razionali in queste condizioni: durante l’infatuazione tutto può apparirci distorto e passiamo rapidamente da fasi opposte, come un maniaco depressivo! La conseguenza di questo stato febbrile è che esso si consuma abbastanza rapidamente, anche se all’inizio, travolti dal desiderio e dalla ricerca dell’appagamento, non ce ne rendiamo conto. Come una fiamma che brucia rapidamente, l’esito può essere anche infausto. Può finire tutto oppure evolvere in un rapporto che richiede impegno: l’infatuazione spesso termina nella fine della coppia, ma nulla vieta che sfoci in un rapporto stabile e duraturo, che qualcuno potrebbe chiamare amore.

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Cos’è l’innamoramento?

E’ difficile rispondere con precisione a questa domanda, perché l’amore ha tante sfaccettature: è amore quello che prova una madre per il proprio figlio, ma è anche amore quello ti spinge ad aiutare uno sconosciuto donandogli il sangue, come amore è quello che spesso lega due fratelli o due cugini. L’amore e l’innamoramento a cui ti riferisci tu è probabilmente quello che lega due persone in un “fidanzamento” o nel “matrimonio”, quindi ci concentreremo su quello. Ci si innamora quando si prova amore per una persona, un profondo e disinteressato sentimento di affetto per essa. A differenza dell’infatuazione, che è dominata dalla chimica e da una sorta di “irresponsabilità”, l’amore mette in campo sentimenti più profondi come la fiducia, la lealtà, la fedeltà, la voglia di stare vicino all’altro anche nei momenti di difficoltà e non solo quando “splende il sole”. Il desiderio di sacrificarsi o fare qualcosa per un’altra persona senza volere nulla in cambio se non amore, nonché la capacità di affrontare i problemi secondo la logica del compromesso, dando al partner la possibilità di esprimersi e di essere ascoltato. L’amore è un impegno verso il partner preso con delle intenzioni sincere, genuine. Quando si agisce, si mette in campo un progetto, spesso lo si fa pensando alle conseguenze che ricadono su entrambi e non si agisce egoisticamente. Quando pensiamo in questa logica del coinvolgimento allora possiamo ritenerci innamorati. Anche l’amicizia richiede questi requisiti, ma nell’amore permangono l’affetto e la complicità dello stare insieme, da soli e soprattutto, nell’amore vero, il desiderio di stare insieme e sostenersi, perdura anche quando diminuisce o finisce l’attrazione fisica, ad esempio quando si raggiunge una certe età e la stima e l’affetto reciproche prendono inevitabilmente il posto dell’amore “bollente” della gioventù. A differenza dell’infatuazione, la rinuncia all’egoismo comporta l’assunzione di posizioni defilate, che a volte costituiscono una rinuncia votata al buon funzionamento del rapporto. Ovviamente non è sempre facile mantenere accesa la fiamma del rapporto: specie nelle “crisi di mezza età” entrambi i partner possono ricercare all’esterno quello che l’altro non fornisce più e succede spesso di avere delle vere e proprie “sbandate” per amici o colleghi di lavoro (spesso anche loro impegnati in rapporti seri o matrimonio), sbandate che sovente non portano a nulla di buono, dal momento che possono distruggere due rapporti in un colpo solo e ricadere su eventuali figli.

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Riconquistare la fiducia del partner dopo averlo tradito

MEDICINA ONLINE TRADIMENTO 10 UOMINI DA EVITARE RELAZIONE GELOSIA PATOLOGICA NORMALE DIFFERENZE GEALOUS GIRL BOY MAN WOMAN LOVE WALLPAPER AMICIZIA RAPPORTO SESSO TRADIRE FIDANZATI MATRIMONIO MARITO MOGLIE SCOPRIRE HDLa scoperta dell’infedeltà, a partire da sms, conversazioni telefoniche o scambi segreti di messaggi via internet fino ad arrivare a relazioni extraconiugali a lungo termine, può essere un’ “esperienza estremamente devastante”. Tradire il partner e mentire per nascondere la situazione in modo naturale provoca diffidenza e sospetto nel partner tradito. Ciononostante, una coppia può ricostruire la fiducia. I tempi e il livello recupero dal trauma sono condizionati in larga misura dalle azioni del partner infedele. Molti adulteri, tuttavia, non capiscono i sentimenti provati dal partner e non sanno come fare per ricostruire la fiducia. I passaggi seguenti aiuteranno coloro che hanno tradito ma hanno intenzioni serie di ricostruire la fiducia e salvare la loro relazione.

1) Smettila di mentire e sforzati di essere sincero. Dopo aver tradito la fiducia del partner, alimenterai ulteriormente la ferita continuando a mentire, ingannare, nascondere o negare. Accetta la sfida dell’onestà a tutti i livelli. È l’unico modo per recuperare la tua integrità.

  • Inizia a pensare a te stesso come a qualcuno di cui la tua partner dovrebbe e può fidarsi. Pensare a te stesso in questo modo è il primo passo per riuscirci. Quindi falle sapere che desideri che si fidi ancora di te.
  • Racconta la storia completa fin dall’inizio e fallo di tua spontanea volontà. Una confessione spontanea costituisce un passo fondamentale per iniziare a ristabilire la fiducia.
  • Non omettere e non nascondere alcuni aspetti della verità. Così facendo non proteggerai la tua partner. In realtà, è impossibile attribuire le colpe o risolvere i problemi senza condividere i fatti in modo completo. Nonostante la verità possa in breve tempo ferire la tua partner, la sincerità sarà necessaria per una riconciliazione nel lungo periodo.
  • Racconta sempre la verità andando avanti. È probabile che vengano a galla ulteriori bugie che impediranno al processo di riconciliazione di procedere. La tua partner potrebbe fare domande di cui conosce già la risposta per verificare la tua onestà. Potrebbe inoltre aver imparato a smascherare la tua disonestà attraverso il linguaggio del corpo, il modo di parlare e altri mezzi. Infine, le bugie ti porteranno probabilmente a fare un passo indietro nella relazione.

2) Poni fine, apertamente e in modo esplicito, alla relazione con la persona con la quale è avvenuto il tradimento. Questa persona fa parte del problema, seppur involontariamente. Il suo ruolo non può essere ignorato. Se non metti la parola fine, potrebbe non essercene mai una.

  • Sii coraggioso. Ammettere le tue colpe di fronte all’altra persona potrebbe essere un tantino imbarazzante, soprattutto se non era al corrente del tradimento, ma nel lungo periodo potrebbe ristabilire la fiducia nella tua partner.
  • Anche se dovresti tenere presente i sentimenti dell’altra persona, non attaccarti alla scusa di dire che non vuoi mettere l’altra persona nella condizione di dare un taglio alla storia o di scoprire il tuo tradimento. Ricorda piuttosto che i sentimenti della tua partner dovrebbero essere ancora più importanti per te.
  • Considera la possibilità di chiedere anche all’altra persona di scusarsi (se sapeva che stavi tradendo ed era consenziente). È molto importante nel caso in cui questa persona continui a influenzare la vostra vita.
  • Se l’hai tradita con una collega, ricorda che i tuoi incontri quotidiani con lei potrebbero rendere molto difficile per la tua partner ricominciare a fidarsi di te. Metti davanti a tutto le tue priorità e fai quello che devi fare.
  • Mostra alla tua partner il messaggio “di rottura” o lascia che ascolti mentre comunichi le tue intenzioni all’altra persona. Se non ti vede e non ti sente dire all’altra persona che è tutto finito (o che sei stato infedele, tanto per cominciare), potrebbe non crederti. Inoltre, potrebbe esserti d’aiuto comunicare alla tua partner che lei è importante, non un’altra donna. Non puoi sottovalutare l’importanza di questa azione.

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3) Assumiti la responsabilità dei tuoi errori. Tradire è una scelta al 100%. Accetta il fatto che hai commesso un errore e ammettilo di fronte alla tua partner spontaneamente, non sotto pressione o minaccia.

  • Nonostante la tua partner sia colpevole per aver commesso molti errori, non prendertela con lei per averla tradita. Invece di tradirla, avresti potuto affrontare la questione con onestà in modo diverso. Mentre discuti degli errori della tua partner, evita di sottintendere che il tuo tradimento e le tue bugie sono dipesi dai suoi errori. Non è vero.
  • Non aspettarti comprensione. Anche la tua partner potrebbe essere stata infelice o frustrata durante la vostra relazione ma, a differenza tua, ha deciso di non mentirti e di non tradirti.
  • Evita le solite vecchie finte scuse che comprendono la tentazione, la seduzione da parte di qualcun altro, la confusione, il non rendersi conto di cosa sta succedendo, il non avere intenzione di farlo o l’essere caduto preda dell’influenza altrui. A meno che tu non sia stato costretto, è stata una tua scelta, e la tua partner lo sa.
  • Evita di avere un atteggiamento di difesa. Stare sulla difensiva non farà altro che infiammare la situazione e ti impedirà di occuparti dei tuoi errori. Non è il momento per “la miglior difesa è l’attacco”. È il momento di essere pentito, pieno di rammarico e rimorsi, comprensivo, compassionevole, sincero e disponibile dal punto di vista emotivo.

4) Rispondi alle domande. È estremamente difficile per un partner tradito sapere che c’è un’altra persona al mondo che ha più informazioni sul suo matrimonio.

  • La tua partner vorrà conoscere una serie di dettagli e ti farà domande a cui potresti non voler rispondere, ma è un peccato non farlo. La tua partner farà riferimento ai tuoi racconti precedenti e ti chiederà di confermarle se “questo” o “quello” era una bugia.
  • È alle prese con la verità riguardo a tutte quelle piccole cose che non quadravano quando mentivi, e se hai manipolato psicologicamente la tua partner in quel periodo (facendole credere o spingendola a credere che era tutto frutto della sua immaginazione), le hai provocato un’altra ferita dalla quale dovrà guarire. Di conseguenza, porre una serie di domande aiuterà la partner tradita ad arrivare subito al dunque, ottenendo così le informazioni necessarie per affrontare quella sensazione di essere all’oscuro mentre il partner cercava di nasconderle la verità.
  • Tieni presente che le domande riguardanti l’altra donna (“Era carina/sexy/intelligente?”) potrebbero in realtà rappresentare un’insicurezza dovuta alla tua infedeltà. Anche se non dovresti mentire riguardo alle cose che ti piacevano della persona con cui hai commesso adulterio, sfrutta questi momenti come un’opportunità per consolidare le ragioni per cui ti piace la tua partner.

5) Sii paziente mentre la tua partner ricostruisce la fiducia. Il sospetto e la diffidenza sono reazioni naturali quando una persona è stata tradita e ingannata; dopotutto, le prove sostengono la tesi che non sei affidabile. La fiducia può essere ricostruita, ma non è un processo rapido persino per le persone buone.

  • Confessa le tue colpe, chiedi scusa e giura di rimanere sincero in futuro, ma non aspettarti che sia abbastanza per far tornare tutto alla normalità.
  • Metti in conto che la tua partner attraverserà un periodo caratterizzato da emozioni altalenanti. Cambiamenti d’umore, disturbi del sonno e dell’appetito, problemi di salute, rinunce e pianti improvvisi sono fattori normali. Potrebbe stare bene oggi ma essere distrutta di nuovo domani. Sii paziente durante questa fase.
  • Non dettare il tempo che dovrebbe impiegare la tua partner per “superare la cosa”, e non domandarle nemmeno quali sono i tempi previsti. Piuttosto, fai tutto il possibile e confrontati con lei periodicamente per capire a che punto è.
  • In questo periodo, il rapporto con la tua partner non è necessariamente un indicatore di come sarà d’ora in avanti. Il sospetto e la diffidenza della tua partner possono alla fine scomparire col tempo.

6) Stalle vicino. La tua partner ha bisogno di affrontare la situazione insieme a te. Come minimo occorre che tu sia disponibile dal punto di vista emotivo. Tuttavia, anche essere presente fisicamente può aiutare, poiché contrasterà la sensazione della tua partner di non essere apprezzata da te.

  • Sii pronto ad ascoltarla, anche se sei tu la causa della sua sofferenza. Altrimenti, la tua partner avrà perso una delle persone più importanti della sua vita a cui rivolgersi in cerca di sostegno: tu.
  • Sii pronto a rispondere alle domande affinché la tua partner non provi una sensazione di disperazione, a inserire i dettagli nel modo corretto invece di farli inserire a lei nel modo sbagliato, e a evitare che sia sospettosa, cosa che spesso accade quando la persona infedele è assente.
  • Sii paziente. Nonostante possa essere difficile rispondere alle domande e affrontare la diffidenza della tua partner, farlo subito eviterà contraccolpi in seguito.
  • Renditi conto che per un po’ di tempo, quando trascorri del tempo con altre persone, la tua partner può diventare sospettosa. Ancora una volta, non liquidare questa specie di diffidenza come paranoia. Al contrario, adoperati per combatterla con schiettezza.
  • Se non puoi essere presente fisicamente con la tua partner, tieni il telefono acceso quando è possibile, in modo da essere raggiungibile. Potrebbe anche non avere bisogno di chiamarti o mandarti un messaggio, ma sapere dove sei e che sei disponibile, potrebbe aiutarla a vederti sotto una luce più positiva.
  • Chiedi alla tua partner in modo attivo se mangia, dorme, ecc. e se sta bene. Sembra una cosa basilare, ma se la tua consorte è in uno stato traumatico, potrebbe avere qualcosa che non va ed essere troppo turbata per comunicare e persino far fronte ai suoi bisogni personali. È in parte tua la responsabilità di prevedere e rispondere a tali bisogni.
  • Sii disponibile mantenendoti a una distanza adeguata, anche se la tua partner ha bisogno di stare un po’ da sola.
  • Se la tua partner prova a mettere fine alla vostra relazione, esprimi con molta chiarezza che non è quello che vuoi, e proponi ulteriori cambiamenti per avvalorare le tue parole con i fatti. Nonostante tu possa dover accettare una pausa di qualche tipo, se non chiarisci (in modo rispettoso) che non vuoi perderla, penserà che non ti importa di lei. Si tratta di un messaggio che vuoi che risuoni forte e chiaro, soprattutto dopo un tradimento.

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7) Fai sentire la tua partner ancora la n.1. Quando l’hai tradita, hai rivolto attenzioni e importanza, che normalmente avresti riservato alla tua partner, a qualcun altro. Di conseguenza, questo comportamento potrebbe far sentire la tua partner non apprezzata o sprovvista di alcune caratteristiche che hai cercato nella persona con cui l’hai tradita. Questo potrebbe inoltre far credere alla tua partner che altre persone non capiscono che per te è importante. Spetta a te contrastare queste sensazioni convincendola che non la tradirai più.

  • Domandati se stai dimenticando di riconoscere il valore della tua partner. È possibile che quello che cercavi al di fuori della vostra relazione era in realtà disponibile da sempre nella relazione stessa, ma che semplicemente non te n’eri accorto o non hai lasciato che accadesse.
  • Fai un elenco delle cose che rendono speciale la tua partner. Prova a riconoscerne il valore nella tua mente e nel tuo cuore. Esprimi e mostra anche apprezzamento. I complimenti possono sollevare un ego offeso e un cuore ferito. Ma ancora meglio, rassicurala dell’importanza che ha per te in modo esplicito e attraverso i fatti.
  • Dimostrale che la ami. Le tue azioni potrebbero aver messo in dubbio il tuo amore nei suoi confronti. Dedicarti a questo obiettivo è importante soprattutto subito dopo l’accaduto.
  • Mostra e comunica agli altri che la tua partner è importante per te. Questo non contribuirà solo a mostrarle che tieni molto a lei, la aiuterà anche a superare qualsiasi sentimento di umiliazione. Potrebbe inoltre aiutarti a sentirti meglio con te stesso.

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8) Sii schietto. Più dimostri di essere schietto, meno la tua partner sentirà la necessità di controllare quello che fai.

  • Quando sei da solo, la tua partner potrebbe domandarsi se sei dove hai detto di essere. Riduci le sue insicurezze facendole sapere cosa fai e sentendola per messaggio o tramite brevi chiamate quando non sei a casa.
  • Invita la tua partner in luoghi dove di solito vai da solo (in palestra, fuori con gli amici, ecc.). Anche se non dovesse accettare l’invito, la tua proposta le dimostrerà che non hai nulla da nascondere.
  • Tieni presente che il tuo telefono, e-mail, casella vocale e persino altre cose come le fatture potrebbero essere percepite dalla tua partner come fonti di segreti e bugie. Se scegli spontaneamente di lasciare libero accesso a tali cose, la tua partner potrebbe fidarsi di te più velocemente e facilmente di prima. (Se non puoi farlo, è giusto chiederti cosa nascondi). Nonostante possa decidere di non controllare mai queste cose, il solo fatto di averle rese disponibili potrebbe rappresentare un enorme passo avanti per riconquistare la sua fiducia.
  • Alcuni di questi passaggi potrebbero sembrarti una violazione della tua privacy. Ricordati che le relazioni serie dovrebbero contemplare innanzitutto questo tipo di franchezza. Inoltre, insistere con il tuo diritto di nascondere le cose non farà altro che rafforzare il senso di diffidenza che hai generato nella tua partner quando l’hai tradita.
  • Non tentare di trascorrere del tempo con altre persone in segreto. Sapere che qualcun altro è degno di passare del tempo in segreto con te potrebbe ferirla e, peggio ancora, alimenterà in lei la sensazione di non potersi fidare di te.

9) Evita di mettere il dito nella piaga.

  • Ricorda che solo perché la tua partner non solleva l’argomento del tradimento, non significa che non ci pensi.
  • Evita di aggiungere ulteriore stress alla relazione, soprattutto nelle settimane appena dopo che il tradimento è venuto a galla.
  • Evita di mettere gli amici davanti alla tua partner, trascorrere del tempo con amici o colleghi del sesso da cui sei attratto, fare commenti sul fascino esercitato da altre persone, o stringere nuovi rapporti nelle settimane successive al tradimento. Così facendo potresti rigirare il coltello nella piaga.
  • Scegli le tue battaglie usando il buon senso. Tieni a mente che adesso non è necessariamente il momento di litigare su determinati argomenti, in particolare quelli relativi alla privacy e alla possessività. Hai destabilizzato i suoi sentimenti di sicurezza nella relazione e nei confronti del mondo ed è la schiettezza e la comprensione che glieli restituiranno, non la combattività e le discussioni.
  • Non dare alla partner l’opportunità di pensare “Se riuscivi a rimanere in piedi e a fare tutte le cose con la persona con cui mi hai tradito, allora puoi fare lo stesso con me”.

9) Cogli l’opportunità di ravvivare il vostro rapporto.

  • Sii riconoscente. La tua consorte ha deciso di restare insieme a te anche dopo il tradimento. Non importa quanto sia adirata, meschina o imprevedibile, ha dimostrato un grande amore nei tuoi confronti e, in molti casi, una grande forza di carattere nello scegliere di fidarsi ancora di te. Dimostrale rispetto e gratitudine per questa decisione.
  • La tua partner potrebbe considerarti ora una sorta di estraneo. Addirittura tu stesso potresti sentirti un estraneo nei confronti di te stesso mentre rifletti sulla tua scelta di assumere comportamenti dei quali non vai fiero e sul tuo fare affidamento sull’inganno e il riserbo per nasconderli. Scegli di vivere come l’uomo che vuoi essere.
  • Potrebbe essere d’aiuto pensare di cominciare da capo, come fosse una nuova relazione. Ad esempio, trova nuovi posti o attività da condividere. Per alcune coppie, rinnovare la promessa di matrimonio potrebbe rappresentare un nuovo inizio simbolico della relazione. Questo approccio potrebbe aiutare te e la tua partner a occuparvi del tradimento (e anche di altre questioni); molte coppie raccontano che la loro relazione è diventata in seguito più felice e più soddisfacente.
  • Assicurati che la tua partner e le persone che ti circondano (ad esempio famiglia, amici, colleghi, bambini) si rendano conto che lei significa tutto per te ed è (ancora una volta) al primo posto nella tua vita. Parla bene di lei in modo naturale, facendo attenzione a difendere la sua reputazione nel parlare con gli altri.
  • Dille spesso che la ami ed esprimilo con intensità, dal cuore, guardandola negli occhi. Dire “Ti amo COSÌ tanto” acquisterebbe ancora più significato. La tua consorte potrebbe non ricambiare con le stesse parole, ma ricorda che sta cercando di cicatrizzare la ferita. Ricambiare con un “Ti amo” potrebbe farla sentire vulnerabile. Si sente tradita e sta tentando di sviluppare meccanismi di difesa. TU l’hai tradita. È tua la responsabilità di abbattere i “muri di difesa”; non importa quanto tempo occorrerà.
  • Apprezza la seconda possibilità che ti è stata concessa, sia all’inizio sia periodicamente nel corso degli anni successivi. A volte, ricordare cosa è accaduto non solo consoliderà il duro lavoro che hai fatto con la tua partner per recuperare il rapporto, ma contribuirà anche ad evitare di farti fare un’altra scelta sbagliata in futuro.
  • Non tradirla di nuovo. La terza possibilità è molto più rara della seconda.

Altri consigli

  • Trova il tempo per corteggiarla ancora. Probabilmente, durante la tua relazione extraconiugale, hai dedicato all’altra persona quelle piccole attenzioni che eri solito dedicare a tua moglie. Regalale fiori, dedicale canzoni significative, bigliettini o pensieri inaspettati, dicendole quello che ami in lei. Tua moglie si domanderà perché eri così romantico con la persona con cui l’hai tradita, ma hai perso tutto il romanticismo con lei. Se continui a trascurarla in questo ambito, non si sentirà mai abbastanza speciale da ricevere queste attenzioni come invece lo era l’altra persona. Tua moglie non si sentirà amata di più rispetto all’persona per la quale eri disposto a fare queste cose. Con tutta probabilità non ti chiederà di rivolgerle queste attenzioni, perché vuole sapere che provengono dal cuore. Tua moglie vuole vedere che sei tu a decidere che si merita quel gesto/pensiero o azione in più. Se dovesse essere lei a suggerirti queste cose, non sentirà mai che sono fatte davvero con il cuore e con significato, poiché è stata lei a dirtelo, non una tua iniziativa personale. È molto doloroso se hai fatto tutto questo per l’altra persona.
  • Ricorda che i giorni e le settimane immediatamente successivi alla scoperta dell’adulterio sono di vitale importanza e le tue azioni in questo arco di tempo determineranno in larga misura i tempi di recupero del vostro rapporto. Se la tua consorte si sentirà sostenuta, amata, rispettata e sicura nel discutere i suoi sentimenti in questo periodo di tempo, le possibilità di recupero della vostra storia aumenteranno notevolmente. Se, al contrario, la tua consorte si sente sola, ignorata e all’oscuro della situazione, sarà molto più complicato riconquistare in seguito la sua fiducia.
  • Stai in guardia da discussioni che apparentemente non sono attinenti ma che potrebbero invece costituire una proiezione della questione. Tieni presente che nonostante tu possa discutere animatamente su chi ha lavato i piatti l’ultima volta, in realtà staresti probabilmente discutendo in modo marginale sulla tua relazione extraconiugale, anche se questo argomento dovrebbe essere trattato senza dubbio durante una seduta con un consulente (cioè quanto tempo hai dedicato alla relazione extraconiugale). A volte è difficile stabilire i fattori che scateneranno i pensieri di tua moglie riguardo alla relazione extraconiugale; in realtà, potrebbe addirittura non rendersi conto di proiettare questi argomenti su questioni apparentemente quotidiane. Una buona regola pratica consiste nel dare per scontato che qualsiasi questione rispetto alla quale la tua consorte appare eccessivamente arrabbiata per un qualcosa di apparentemente irrilevante, potrebbe rientrare in questa categoria. Se così accade, è insensato fare semplicemente marcia indietro, poiché in questo modo potrebbe instaurarsi un atteggiamento remissivo di cui potresti pentirti in seguito. Tuttavia, tieni a mente che la tua partner è in uno ‘stato emotivo imprevedibile e turbolento’ e sii il più possibile comprensivo.
  • Se la tua consorte ti chiede di fare qualcosa (di sensato) per aiutarla a superare il trauma (ad esempio leggere questo articolo), considera che aspettare che te lo chieda per la seconda volta o rimandare, lascerà intendere che non hai rimorsi e non ti preoccupi delle sue necessità.
  • Un buon consulente potrebbe aiutare te e la tua partner a discutere dei problemi e rimettere in sesto il vostro rapporto.
  • Ricorda la tua promessa e il motivo per cui all’inizio ti sei innamorato/hai sposato tua moglie.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Confessare un tradimento e riavvicinarsi al partner dopo averlo tradito

MEDICINA ONLINE TRADIMENTO GELOSIA SINDROME DI OTELLO OSSESSIONE GELOSIA PATOLOGICA NORMALE DIFFERENZE GEALOUS GIRL BOY MAN WOMAN LOVE WALLPAPER AMICIZIA RAPPORTO SESSO TRADIRE FIDANZATI MATRIMONIO MARITO MOGLIE SCOPRIRE HD.jpgIl tradimento nella coppia è sintomo di crisi, ma, come tutte le criticità, può diventare un’importante occasione di crescita, sia personale che della coppia stessa. Errare è umano, lo sappiamo, e cercare di rimediare ai propri errori è il primo passo di un percorso che rinforza e rende più profondo il rapporto. Se siamo pronti ad una sincera autoanalisi introspettiva per comprendere le motivazioni che ci hanno spinto a tradire e, soprattutto, ad accettare le reazioni del nostro partner, potremo davvero rinnovare la complicità che ci ha uniti e ricominciare assieme. Vediamo allora come riconquistare il partner dopo un tradimento e ricostituire la nostra coppia.

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Capire perché lo abbiamo fatto
Il primo passo è capire perché ci siamo lasciati andare. Che sia stata un’occasione estemporanea o un tradimento ripetuto (decisamente più grave), dobbiamo analizzarci a fondo per comprenderne le cause. E forse sarà la tappa più difficile di tutte. Perché indagare dentro sé stessi, con sincerità, può significare scoprire lati di noi che non ci piacciono, o che qualcosa nel rapporto con l’altro si è effettivamente incrinato, magari da tempo. Prima di decidere di volerlo riconquistare a tutti i costi è importante che ne siamo davvero sicuri: giocare con i sentimenti altrui è cosa ancor più nociva che troncare una relazione. Se capiamo che, in fondo, ciò che ci manca è una sicurezza, e non l’altra persona in quanto tale, tornare (o restare) insieme significherebbe protrarre nel tempo una conclusione inevitabile. E tanta sofferenza in più. Se invece siamo davvero certi che ciò che desideriamo è lui/lei, e che lo sbaglio commesso non ha significato, allora prepariamoci al secondo passo:

Confessare il tradimento
Venire a sapere di essere stati traditi da parte di altre persone è un duro colpo che rende estremamente difficile, se non impossibile, il perdono, specie se il tradimento si è ripetuto varie volte. Troviamo un momento adatto, rechiamoci insieme in un luogo rilassante (parlarne nel locale affollato dove di solito ci incontriamo con gli amici non è una buona idea) e parliamogli apertamente del fatto che abbiamo commesso un grosso errore. Non sono importanti i dettagli, per quanto dobbiamo aspettarci che ci verranno richiesti, ma le motivazioni. Di solito, non si tradisce senza un motivo; la nostra relazione stava attraversando un momento difficile? C’erano trascuratezza, noia, disagio? Questa è l’occasione per mettere in gioco tutte le carte, ed ammettere le colpe di entrambi.

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Accettare le sue reazioni
Accettare con umiltà le reazioni del partner alla nostra confessione, è una delle cose più difficili ma deve essere fatto: in fondo, abbiamo sbagliato noi. Certo, insulti e aggressività non dovrebbero mai essere permessi, ma non possiamo pretendere la tranquillità assoluta da chi ci è accanto. Se il partner dichiara di avere bisogno di tempo, concediamolo, sia a lui/lei, che a noi. Ci servirà per valutare adeguatamente la situazione. E rincorrere qualcuno che sfugge non è la soluzione migliore per ricominciare. Quando saremo entrambi pronti a riprovare, dimostriamogli che il nostro rapporto può essere ancora splendido, forse anche di più. Non lasciamoci andare alla routine, ma inventiamoci un nuovo modo di fare coppia; divertiamoci assieme, proviamo nuove esperienze, ma soprattutto siamo noi stessi. È questo che, all’inizio, ci ha fatto innamorare.

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Come sconfiggere la paura del tradimento

MEDICINA ONLINE CHEATING TRADIMENTO AUMENTARE QUANTITA SPERMA EIACULAZIONE FORZA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA AMORE ANSIA PRESTAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE PAURA FOBIALe relazioni d’amore comportano tante emozioni, stati d’animo e sensazioni molto forti ma non sempre sono di natura positiva. Solitamente le persone vivono la relazione interpersonale con il proprio partner con il costante timore del tradimento. Questa pauraha un’origine molto profonda e deve essere posta in relazione sia a fattori ambientali e culturali che a fattori personali. In questa guida analizzeremo insieme come poter sconfiggere questa paura in modo tale da migliorare sia il benessere della vita di coppia, sia quello psicofisico e mentale.

Come prima cosa, bisogna esaminare attentamente le cause scatenanti di questa forte paura. Innanzitutto, tra le prime cause troviamo una bassa autostima. Per coloro che sono sfiduciati nei confronti delle proprie abilità, hanno vergogna del proprio aspetto esteriore, o hanno il timore di non essere all’altezza del partner, generalmente tenderanno maggiormente ad avere paura di un tradimento. Il soggetto in questione non è in grado di comprendere in prima persona quali siano le cause per cui il proprio partner abbia deciso di stare con lui, temendo che improvvisamente lo capisca e scelga di cambiare strada. Questo porta ad uno stato di ansia e di angoscia che spinge il soggetto a scagliarsi contro il partner, attraverso grosse scenate e liti e col passare del tempo, determina la fuga dell’oggetto d’amore.

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Nei casi leggermente più gravi, il soggetto che teme il tradimento soffre di disturbi riguardanti la personalità. Per fare un esempio, il narciso il quale ha paura perché associa l’idea del proprio compagno ad una stampella che lo aiuta a restare in piedi nella propria immagine sociale. In questo caso, teme particolarmente il tradimento perché gli causerebbe un danno molto forte alla sua immagine. Un altro caso da analizzare è quello del diffidente, il quale successivamente ad esperienze riguardanti la sua infanzia, tende caratterialmente a diffidare dalle persone. In questo modo, più il coinvolgimento emotivo si evolve e più aumenta la paura del tradimento. La sua angoscia risiede nel fatto di aver investito un forte carico emotivo inutilmente.

La paura del tradimento non sempre è legata a disturbi della personalitàriconducibili a se stessi, solitamente, colui che ne soffre è il proprio partner. In questa situazione è particolarmente difficoltoso riuscire a donare fiducia senza provare alcun sospetto o dubbio. La relazione affettiva profonda, è l’appellativo dato dalla psicologia sociale alla storia d’amore, destinata a terminare rapidamente. Ad esempio, nel caso in cui il partner è un sesso-dipendente sarà faticoso poter gestire la propria natura, in quanto in queste situazioni è motivata. Quindi, è fondamentale individuare le situazioni in cui vi è realmente il rischio di un eventuale tradimento, a differenza delle situazioni in cui non esiste.

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Abbattere la paura del tradimento non è una cosa impossibile, ma sfortunatamente non in tutte le circostanze. Se la paura è dettata da ostacoli causati dalla scarsa autostima, bisogna agire sul valore che ci si aggiudica. Provare a dare la priorità a noi stessi piuttosto che assecondarsi con delle briciole. Naturalmente, se noi per primi non possediamo un’idea ed una quantità del nostro valore come possiamo pensare che gli altri se ne rendano conto e lo apprezzino? Quando i disturbi della personalità sono la causa principale della paura, un suggerimento sarebbe quello di rivolgersi ad uno specialista o, nel caso in cui non fosse possibile, cercare di lanciarsi in un dialogo aperto con il proprio partner. In casi eccessivi come quello sopracitato del sesso-dipendente, è scontato che con l’assenza di un supporto psicologico è praticamente impossibile uscire dall’incubo della paura. Solitamente la migliore cura è costruire un rapporto d’amore fondato sulla fiducia reciproca. La gelosia in quantità equilibrata è il succo dell’amore, quando invece è in quantità esagerata causa stati d’animo negativi ed ansia che vanno a nuocere il benessere dello stesso rapporto. Sforzatevi di osservare obiettivamente la situazione in cui vi trovate e capirete se la vostra è una paura motivata o meno. Solo così saprete qual’è la giusta direzione da prendere per superare questa paura.

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Come resistere alla tentazione di un tradimento

MEDICINA ONLINE COME RICONQUISTARE EX RAGAZZA RAGAZZO FIDANZATA FIDANZATO MARITO MOGLIE MATRIMONIO COPPIA DIVORZIO SEPARATI SEPARAZIONE AMORE CUORE FIDUCIA UOMO DONNA ABBRACCIO LOVE COUPLE WALLPAPER PHOTO HDResistere all’infedeltà coniugale è sicuramente un’impresa abbastanza difficile se le condizioni che favoriscono essa sono numerose ed il rapporto di coppia è arrivato a livelli di contenuto rendimento affettivo. Tuttavia, esistono anche delle situazioni in cui è la tentazione, a dispetto dell’elevato tenore della coppia, ad essere estremamente forte da spezzarla. Nella seguente breve ed esaustiva guida che vi andrò ad enunciare successivamente, vi spiegherò dettagliatamente cosa significa tradire, quali sono le sue cause e come bisogna opporre resistenza alla tentazione di un qualsiasi tradimento fisico.

Assicurati per prima cosa di avere a portata di mano tanta pazienza, forza di volontà, lealtà e maturità. A parole è facile, ma ovviamente nella realtà è tutto più complesso. Dovrete porvi la domanda preliminare “Perché tradiamo?” e la risposta potrebbe essere semplice: per mancanza d’amore, una forte attrazione nei confronti di un’altra persone, la distanza, ripicca oppure un momento di follia. Ciascuna di queste situazioni presuppone una mancanza di forza di volontà, ovvero una specie d’attimo di debolezza: si deve logorare quella vostra parete di fermezza che vi divide dai vostri desideri nascosti prima che essi esplodano. Sebbene molti lo respingano con tutte le loro forze, ciò ad un determinato punto accade: dopodiché, vi ritroverete come travolti da un flusso di desiderio e perderete i punti di riferimento, per cui il tradimento sarà fatto.

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Se desiderate resistere alla tentazione e non essere dei pesci in un mare burrascoso, partite dal presupposto che non esiste modo migliore che tenersi lontani dai social network (soprattutto se l’amore è a distanza), poiché essi potrebbero essere fonte di nuove conoscenze: infatti, se vi sentite in un attimo di debolezza affettiva o forte desiderio extraconiugale, vi conviene limitare i vostri contatti online e lasciare più spazio agli hobby (come la lettura, la scrittura, il canto e/o la pittura), altrimenti è davvero rischioso. Posta questa prima condizione, sarebbe il caso di chiedervi cosa provate veramente per la persona con cui state insieme: sarà molto più saggio interrompere la relazione e non continuarla nonostante l’infedeltà coniugale.

Interrompere una relazione non è facile e probabilmente la principale causa dei tradimenti è quella di essere incapaci di lasciare una persona: infatti, molti tradiscono perché gli risulta più semplice l’atto di tradire piuttosto che l’assunzione della responsabilità che comporta l’atto di porre fine al rapporto coniugale. L’essere umano è decisamente intimorito e schiacciato dal senso di colpa, ma esistono delle colpe segrete digeribili e che consentono alla persona di sentirsi leggera: pertanto, un tradimento nascosto è più leggero di un clamoroso abbandono oppure una tormentosa rottura. Potrà anche sembrare strano, ma un metodo efficacie per non tradire è proprio quello di chiudere la propria relazione mantenendo dei buoni rapporti con l’altro.

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Interrompere una relazione non è facile e probabilmente la principale causa dei tradimenti è quella di essere incapaci di lasciare una persona: infatti, molti tradiscono perché gli risulta più semplice l’atto di tradire piuttosto che l’assunzione della responsabilità che comporta l’atto di porre fine al rapporto coniugale. L’essere umano è decisamente intimorito e schiacciato dal senso di colpa, ma esistono delle colpe segrete digeribili e che consentono alla persona di sentirsi leggera: pertanto, un tradimento nascosto è più leggero di un clamoroso abbandono oppure una tormentosa rottura. Potrà anche sembrare strano, ma un metodo efficacie per non tradire è proprio quello di chiudere la propria relazione mantenendo dei buoni rapporti con l’altro.

Pertanto, se amate e sentite la voglia di tradire, forse sarà il caso chiedervi cosa manca al vostro rapporto coniugale e spendere le vostre forze per portare al proprio interno quanto più di positivo riuscite a trovare. Non è assolutamente facile, ma tradire è un atto che potrebbe farvi peggiorare e portarvi maggiore tristezza di quanta ce n’era prima. Le cose semplici sono quelle che vanno maggiormente apprezzate, per cui non rendete una storia complicata con dei tradimenti, ma lasciatela piuttosto perdere oppure cambiatela in meglio. Ogni istante speso a pensare al tradimento è un momento perso che nessuno vi potrà restituire e, se sarà amore vero quello che provate, onorate quel sentimento senza alcuna riserva. Ciò che rappresenta un valore costituisce una virtù per l’uomo ed è prezioso: pertanto, se avete la fortuna di possedere tale tesoro, lottate per preservarlo anche se i vostri sensi vi mandano verso strade differenti. Se non volete interrompere la relazione, pensateci bene prima di tradire ed ottenere in cambio di giorni, mesi od anni di non totale felicità.

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Come affrontare e superare un tradimento

MEDICINA ONLINE TRADIMENTO 10 UOMINI DA EVITARE RELAZIONE GELOSIA PATOLOGICA NORMALE DIFFERENZE GEALOUS GIRL BOY MAN WOMAN LOVE WALLPAPER AMICIZIA RAPPORTO SESSO TRADIRE FIDANZATI MATRIMONIO MARITO MOGLIE SCOPRIRE HDQuando scopriamo di essere stati traditi dal nostro partner, ci arrabbiamo, soffriamo, ci sentiamo umiliati e ciò che proviamo ci fa perdere lucidità. Queste emozioni non ci permettono di ragionare, di capire i veri motivi che hanno causato il fatto, perché nella maggior parte dei casi il tradimento è il risultato di un’equazione in cui entrambi i componenti della coppia hanno delle responsabilità sia che stiano insieme da tanto tempo che da pochi mesi. Il tradimento è il risultato dell’equazione, non uno dei numeri che la compongono. Come a dire che se un uomo o una donna tradisce il proprio partner c’è sempre un motivo ben preciso e sarebbe ipocrita additare solo il traditore come colpevole. Inoltre, molti decidono di spostare i loro sentimenti di aggressività verso l’altra persona, il terzo incomodo, ma la verità è che molto spesso la colpa principale non è sua, ma di chi vi ha tradito. Le donne in particolare odiano l’amante del compagno, per perdonare lui, bisogna odiare lei. Il motivo è comprensibile, ma di certo vi porterà a non affrontare i reali motivi della vostra crisi e del tradimento. Nei passi a seguire sarà illustrato come superare un tradimento; il punto di vista è femminile, ma le stesse considerazioni e consigli sono validi anche se siete uomini.

In una coppia il tradimento è sinonimo di evasione e rottura di quell’equilibrio che è stato creato quando si è fondato il patto monogamico. Stare con una persona nella cultura occidentale significa avere rapporti fisici e mentali con lei soltanto, non sono previste poligamie e tradimenti. Molti affermano che non è nella natura del maschio avere rapporti con una donna soltanto, ma non si rendono conto che invece fa parte della cultura nella quale sono vissuti, dove la soddisfazione del desiderio deve fare posto alla realtà e quindi sia uomini che donne, se scelgono di stare all’interno di una coppia, devono imparare a dire quei no fondamentali per il rispetto dell’altro e per la salvaguardia del loro rapporto.

Leggi anche: Perché l’uomo tradisce la donna? Dieci uomini raccontano senza censure il loro tradimento

La natura del tradimento porta la coppia ad additare come colpevole chi mette in atto il gesto, ma non tiene conto che l’evasione sessuale è data da un costante senso di insoddisfazione nel rapporto o una costante ricerca narcisistica di piacere agli altri per bisogno di conferme o una ricerca compulsiva di piacere a più persone diverse.
Esistono infatti più tipologie di tradimenti anche se la più superficialmente conosciuta è causata dalla costante insoddisfazione sessuale fra i due partner.

Chi è stato tradito sa bene che spesso è impossibile tollerare un gesto come questo, ma dall’altra parte deve essere consapevole che per superarlo deve rimanere in contatto con se stesso, ma soprattutto con la realtà.
La lucidità paga sempre, la capacità di vivere le proprie emozioni di rabbia, dolore, tristezza e delusione è fondamentale, ma se si vuole superare bisogna capire che il tradimento è nella maggior parte dei casi una disfunzione della coppia. È quindi utile valutare di seguire i passi che vi indicheremo successivamente: vivete le vostre emozioni, soffocare dolore e rabbia non porta da nessuna parte, anzi. Fare finta che nulla sia successo vi porterebbe a esacerbare il vostro risentimento. Evitate di decidere subito: siate capaci di prendervi il vostro tempo per ragionare con calma su quello che volete fare. Evitate la vendetta nei confronti dell’amante, in molti credono di stare meglio, in verità lascia solamente in mano un pugno di mosche e di certo non aiuta il rapporto.

Leggi anche: Tradiscono di più gli uomini o le donne?

Pensate a qualcosa che possa farvi staccare la mente: concedetevi qualche piccola coccola, una giornata di ferie, un massaggio, un regalo. Questo non potrà di certo sostituire il dolore che provate, ma vi darà la possibilità di capire che qualunque decisione vogliate prendere voi valete e vi meritate di stare bene. Uscite con gli amici, non quelli della coppia, proprio i vostri amici e non chiudetevi in casa a pensare a quanto state male, dovete comunque vivere senza rifugiarvi nei vostri pensieri tristi. Evitate di vergognarvi per ciò che è accaduto, non siete voi ad aver sbagliato, ma lui.

Cercate di capire quali sono le problematiche del vostro rapporto e di comprendere quali sono le vostre responsabilità, perché l’altro è sicuramente un fedifrago e ha la maggior colpa, ma il problema vero è nella coppia e nelle sue basi. Il tradimento è il risultato di questo problema. Se avete deciso di affrontare il problema, ma volete aiuto affidatevi a persone competenti quali psicologi o psicoterapeuti esperti nella gestione della coppia. Ogni coppia se vuole può superare una crisi ed anche un tradimento, ma i presupposti dovranno essere buoni, devono essere presenti condivisione di obiettivi, sentimenti e valori morali, perché con questi si può superare tutto, anche un tradimento.

Se sei stato tradito o tradita dalla tua partner o dal tuo partner ed hai bisogno di supporto, prenota subito la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a gestire ed a superare questo brutto momento.

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Consigli per smascherare un tradimento

MEDICINA ONLINE CHEATING TRADIMENTO AUMENTARE QUANTITA SPERMA EIACULAZIONE FORZA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA AMORE ANSIA PRESTAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE PAURA FOBIA.jpgIl tradimento è uno dei principali motivi che possono causare la fine di una relazione sentimentale. Benché possa essere perdonato, molto spesso può creare una rottura insanabile all’interno della coppia perché rende difficile potersi fidare nuovamente del partner. Un tradimento può essere confessato, scoperto oppure rimanere segreto per anni, ma quello che è certo è che costituisce un chiaro sintomo dell’instabilità di una coppia. Se abbiamo qualche dubbio riguardo la fedeltà del nostro partner possiamo provare a seguire questi utili consigli per smascherare un tradimento.

Osservare attentamente il comportamento del partner
Nella maggior parte delle relazioni sentimentali, ma in particolare in quelle di lunga durata, non si presta abbastanza attenzione alle piccole cose, ai gesti quotidiani. Se cominciamo a nutrire dei dubbi riguardo la fedeltà del/la nostro/a compagno/a dovremmo invece imparare ad osservare ogni suo comportamento perché anche la minima variazione di un’abitudine ormai consolidata potrebbe essere sintomo di tradimento. Ad esempio, se il partner comincia inspiegabilmente a riempirci di attenzioni che prima ci riservava solo in occasioni speciali, come regali o gesti particolarmente romantici, ciò potrebbe essere un primo segnale. Così come se di punto in bianco si dimostra particolarmente affabile con i nostri amici o parenti, che prima magari sopportava a malapena. Attenzione però a non esagerare: un ritardo può essere dovuto a mille motivi diversi, non necessariamente ad un tradimento! Meglio indagare bene prima di accusare.

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Controllare le spese
Un altro consiglio per cercare conferma dei nostri dubbi o per metterli a tacere è quello di controllare le spese del nostro partner. Non è un’operazione semplicissima perché dovremmo disporre delle credenziali di accesso per il conto corrente online, da cui naturalmente potremmo vedere tutti i movimenti bancari, comprese le spese con bancomat o carta di credito. Naturalmente se il nostro partner sa che abbiamo libero accesso alle sue operazioni finanziare preferirà certamente usare i contanti, in particolare se ha qualcosa da nasconderci. Dovremmo quindi controllare anche il suo portafogli per tenere monitorato il flusso di banconote, le cui variazioni non giustificate potrebbero costituire un possibile segnale di tradimento. Cerchiamo naturalmente di non trarre conclusioni affrettate ma di tenere monitorata la situazione per un po’.

Spiare telefono e computer
Potrà sembrare una strategia meschina e poco rispettosa, ma controllare i movimenti online del nostro partner è probabilmente il primo passo da fare se pensiamo che ci stia tradendo. Essendo a tutti gli effetti una violazione della privacy andrebbe fatta solo e soltanto quando siamo realmente in dubbio sulla fedeltà del nostro partner. Potremmo approfittare di una sua momentanea assenza per controllare il registro delle chiamate, gli sms e le chat telefoniche. Oppure possiamo sbirciare sul suo pc, andando alla ricerca di e-mail, movimenti sui social network e la cronologia di internet. Non sempre però troveremo informazioni utili: un partner infedele sarà sicuramente anche molto attento a cancellare ogni suo movimento compromettente e proteggerà tutti i suoi dati con password difficili da scoprire.

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Parlare con i suoi amici
Gli amici del nostro partner possono diventare la migliore fonte di informazioni per scoprire un eventuale tradimento, soprattutto se abbiamo con loro un rapporto di confidenza. Dovremmo però stare molto attenti a non porgere loro domande dirette altrimenti capiranno che stiamo nutrendo qualche dubbio circa il nostro partner e si troveranno nella difficile situazione di dover scegliere da che parte stare. In particolare, le donne dovranno tenere a mente che gli uomini tradiranno un loro amico con maggiore difficoltà. Cerchiamo quindi di carpire eventuali incongruenze in modo indiretto, ad esempio riferendoci ad un avvenimento cui il nostro partner ci ha detto di aver partecipato insieme agli amici. Se questo fatto non è mai accaduto non sarà difficile notare un certo imbarazzo tra i presenti.

Cogliere il partner sul fatto
Questo consiglio è stato volutamente lasciato per ultimo perché si tratta del passo finale, che dovrebbe arrivare solo dopo un’attenta riflessione. Cogliere in flagrante il partner infedele è l’unico modo per smascherarlo senza dargli possibilità di negazione, ma si tratta di un’operazione difficile da attuare se non abbiamo la certezza (o quasi) della sua infedeltà. Per coglierlo sul fatto dovremmo sapere esattamente dove, come e quando organizza gli incontri con l’altro/a e per avere tutte queste informazioni sarà stato necessario del tempo. Non possiamo pensare di pedinare il nostro partner al primo dubbio perché rischieremmo di farci scoprire e passare dalla parte del torto, soprattutto se il nostro partner non è colpevole. Può capitare naturalmente che questo capiti per caso, ma si tratta di una situazione molto fortuita ed imprevedibile pertanto non possiamo sperarci troppo.

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“Se tu non mi ami è colpa mia”: i pensieri di una donna che ama un uomo anaffettivo (seconda parte)

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Flebologo Ecografia Vascolare Articolare Medicina Estetica Mappatura Nei Posturale Dietologo Roma  Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Pressoterapia DIECI MOTIVI LITIGARE IN VACANZA COPPIAQuesta è la seconda parte dell’articolo: “Se tu non mi ami è colpa mia”: i pensieri di una donna che ama un uomo anaffettivo

Se sono abbastanza brava, lui mi amerà

La maggior parte di queste storie parte da un presupposto fallace che è la speranza di tantissime donne: quello di poter far innamorare l’altro grazie al proprio amore incondizionato. La donna che vive un amore non corrisposto è convinta che se sarà abbastanza brava, lui supererà la sua fobia dell’impegno e le proporrà  un rapporto duraturo.
Per ottenere questo intento lei giocherà la carta della seduzione presentandosi come la fidanzata ideale (sarà sexy, dolce al punto giusto, materna ma non troppo, allegra e di buon umore poi forte e indipendente per non spaventarlo con le sue richieste).
Per tenerselo ad ogni costo, lei subordinerà i suoi bisogni e desideri a quelli di lui: se per esempio, è arrabbiata per un ottimo motivo (lui non si fa sentire da due settimane) cercherà di mostrarsi tranquilla per  non sembrare possessiva, non correre il rischio di  irritarlo con le sue domande e di farlo scappare. Molto difficilmente un atteggiamento cosi compiacente farà innamorare un uomo, senza contare che ciò non è la base per un rapporto sano, dal momento che la donna sarà costretta a comportamenti che non le appartengono realmente e che porteranno l’uomo a comportarsi sempre peggio: portando la storia in un circolo vizioso che può generare solo distruzione. La donna si terrà dentro tutto il disagio senza parlarne al partner, cioè l’opposto di quello che avviene in una relazione sana: l’amore si basa  sull’autenticità, sul mostrarsi per quello che si è, con i propri pregi e le proprie  debolezze. Invece nei rapporti basati sulla seduzione, lei indossa la maschera della donna perfetta e non può sperimentare la gioia di essere amata nella totalità del suo essere  e di essere apprezzata anche con le sue piccole fragilità ed imperfezioni. Se anche un giorno la donna dovesse iniziare ad essere “onesta”, l’uomo potrebbe comunque “scappare via” dal momento che lei “non è più quella di un tempo”: in questo caso la donna potrebbe addirittura sentirsi colpevole!

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Lo amo per quello che potrebbe essere

La motivazione che spinge una donna a tollerare il disamore del proprio compagno è la fantasia segreta che lui possa cambiare grazie a lei ed alle sue grandi capacità (e qui torna il discorso sulla poca autostima che deve colmata grazie alla “vittoria” di essere riuscite a cambiare il partner). “Non lo amo per come è veramente ma per quello che potrebbe essere”. La caratteristica  principale di molti rapporti  di questo tipo è  che si vivono più nella fantasia che nella realtà. Lei dà molto e in cambio riceve pochissimo ma lo accetta perché considera la relazione come un investimento per il futuro perfetto che l’attende: non valuta il rapporto in base a quello che effettivamente è (cioè inappagante) ma in base a come potrebbe essere se lui si innamorasse.
Sono le fantasie sulla futura disponibilità del partner a tenere le donne legate per anni ad un rapporto umiliante ed insoddisfacente. In genere queste donne si innamorano più del potenziale di un uomo che dell’uomo vero che hanno davanti, ed il rapporto continua anche se questo potenziale non si sviluppa mai.
Il partner viene idealizzato: di lui si vedono solo gli aspetti migliori (ci si concentra sui rari momenti in cui lui è disponibile e affettuoso) e si ignorano i momenti – più frequenti – in cui lui è freddo, insensibile, egoista. Una donna coinvolta in una relazione unilaterale rimane nel rapporto perché spera che lui cambi, si innamori e diventi  un compagno fedele, presente e premuroso. Inutile dire che questo desiderio di cambiare il proprio uomo  chiedendo al partner quello che non può e/o non vuole dare non è amore.
L’amore implica un enorme rispetto per la natura delle persone, invece se io  inizio una storia con l’intento di cambiare l’altro, di farlo diventare più simile a come io lo desiderio significa che non mi va bene cosi come è e di fatto non lo sto amando: in questo tipo di rapporti spesso la donna NON ama.

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Se lui non mi ama, è colpa mia

Una caratteristica comune di questi rapporti è che le donne che ne sono coinvolte tendono ad ignorare a minimizzare a a giustificare i maltrattamenti del partner. Sono incapaci di arrabbiarsi seriamente con il loro uomo: basta che lui sia un po’ gentile con loro che torti plateali vengano subito dimenticati e perdonati. Basta una carezza per annullare decine di schiaffi. Le fughe, i tradimenti, le bugie e gli egoismi dell’amato  vengono  facilmente giustificati perché “lui non è innamorato di quella, è innamorato solo di me, con lei è stata solo l’errore di una notte”.
Dietro a questo amore apparentemente cosi oblativo, si nasconde – ancora una volta – una scarsa stima di sé: le donne con queste  problematiche si colpevolizzano inconsciamente per il cattivo comportamento del partner. Tendono a pensare che se lui le trascura o le tradisce sia perché loro non sono abbastanza attraenti, interessanti e  intriganti per  farlo innamorare.
Non riescono a capire che non sono loro il problema (o comunque non lo sono del tutto): se lui si comporta cosi non è poiché non è innamorato ma perché non è capace di amare e che avrebbe questa difficoltà con qualsiasi donna e in qualsiasi relazione.
Lei legge l’impossibilità  di lui ad amare pienamente come una difficoltà momentanea e superabile, come una temporanea difesa dalla paura di soffrire magari a seguito di altre esperienze sentimentali che non sono andate bene, quando invece  si tratta di una seria difficoltà caratteriale.
Gli uomini che non riescono ad impegnarsi in una relazione hanno spesso marcati tratti narcisistici o problematiche affettive di una certa entità che rendono loro difficile un coinvolgimento amoroso duraturo. Per uscire dal labirinto di questi amori sbagliati, è di fondamentale importanza imparare a spezzare l’equazione:

lui non mi ama perché io non sono amabile

e considerare invece la situazione da una prospettiva più obiettiva:

lui non mi ama perché non può amare a causa delle sue problematiche psicologiche

Ovviamente ciò non deve significare che qualsiasi problema di un rapporto dipendano dall’uomo: in alcuni casi è importante capire se sia stata realmente la donna a portare l’uomo ad allontanarsi, con alcuni comportamenti sbagliati.

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Non è solo lui ad avere paura di amare

Le donne che si legano ad uomini sfuggenti tendono ad avere loro stesse un profondo conflitto verso l’intimità di cui non sono consapevoli. Malgrado desiderino ardentemente un rapporto di coppia stabile e duraturo, si innamorano solo di uomini anaffettivi o che non vogliono impegnarsi e con cui di fatto è impossibile costruire qualcosa mentre scartano partner più disponibili e potenzialmente più adeguati.
Infatti sebbene siano convinte di volere stabilità, una parte di loro teme l’amore.
La maggior parte delle donne  con queste problematiche desidera e teme al tempo stesso una relazione profonda con un uomo perché l’intimità genera in loro aspettative di rifiuto. Inoltre hanno molte paure verso il rapporto di coppia come per esempio la convinzione inconscia che per avere una relazione stabile occorra sacrificare le proprie ambizioni e la propria individualità come ha fatto la propria madre. Queste donne, nei meandri della loro mente, hanno una immagine negativa degli uomini percepiti inconsciamente come egoisti, inaffidabili, interessati solo al sesso e quindi scelgono uomini che indirettamente confermino le loro testarde idee..
In genere una donna che si innamora solo di uomini non disponibili non è consapevole della propria ansia verso i rapporti che proietta sul partner che viene percepito come quello che non si vuole impegnare mentre lei è quella che desidera a tutti i costi un unione stabile. Invece se  lei riesce a diventare consapevole e a contenere le sue ansie relative alla coppia e all’amore, non avrà più bisogno di agirle scegliendo un uomo inafferrabile e /o non disponibile e sarà attratta da una tipologia diversa di uomo.

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Amori infelici : come comportarsi e come superarli?

A tale proposito ti consiglio di leggere questo mio articolo: Uomo anaffettivo: cosa fare e come comportarsi con lui?

Se credi che il tuo partner sia un uomo anaffettivo ed hai bisogno di supporto, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a superare questa situazione difficile.

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