Uomo egoista: cosa fare e come gestire il rapporto?

MEDICINA ONLINE GELOSIA UOMO EGOISTA SAD COUPLE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA TRISTE GAY ANSIA JEALOUS LOVE COUPLE FRINEDS LOVER SEX GIRL MAN NO WOMAN WALLPAPER.jpgAvere una relazione d’amore con un uomo egoista è una faccenda delicata, ma non una missione impossibile. Prima di tutto bisogna desistere dall’innata tendenza femminile a cercare di cambiare il proprio partner: è inutile e dannoso per entrambi sul lungo periodo. Oltre che praticamente impossibile. Quello che si può fare è smussare le asperità di troppo e cercare di uscirne senza troppe ferite al proprio di ego.

Riconoscere il problema è il primo passo per affrontarlo. Se il proprio uomo tende a comportarsi in modo dispotico, a non cedere mai in caso di litigio e crede di avere sempre ragione, probabilmente appartiene alla categoria degli egoisti e orgogliosi. Stabilito questo, bisogna considerare le strategie di sopravvivenza di coppia, sempre tenendo fermo in mente che il punto non è cambiare il proprio partner ma venire a patti con il suo carattere. Anche perché se ci si è innamorate di tale figura, almeno significa che da parte propria c’è una naturale inclinazione verso l’uomo autoritario: bisogna accettare anche questa conseguenza e andare avanti.

Come ogni persona orgogliosa ed egoista, il proprio uomo tenderà a essere orgoglioso non solo di sé ma anche di tutto quello che ruota intorno a sé, inclusa la sua compagna. Inutile sentirsi trattate come oggetti o proprietà, più costruttivo è invece valorizzarsi e renderlo orgoglioso di sé. Perciò il primo passaggio è evitare di lasciarsi andare nell’aspetto esteriore. Attirare sguardi altrui e ammirazione nelle occasioni pubbliche lo renderà estremamente orgoglioso e si considererà fortunato di avere una tale donna accanto.

Secondo passaggio è quello di coccolare il suo ego. Sembra contro-intuitivo, ma l’uomo orgoglioso ed egoista generalmente ha molto più bisogno di conferme del resto dell’umanità, perciò fargli un complimento in più, ringraziarlo per un qualunque gesto più dolce, o più premuroso del solito, lo farà sentire amato e coccolato, e più disponibile verso l’esterno.

Tenendo sempre presente che non bisogna avere come obiettivo cambiare il proprio lui ma venire a patti con un lato del suo carattere, se ci si accorge che proprio non si riesce a mandar giù un tratto così marcato, allora bisogna parlarne prima di mandare la relazione alle ortiche. Mai con toni aggressivi o accusatori, pena vederlo chiudersi a riccio, sordo a qualsiasi reprimenda. Meglio invece la tattica del bastone e la carota: una parola gentile e una parola negativa, insieme.

Infine l’ultimo grande appunto: se di fronte ai propri tentativi di sopravvivenza ci si accorge di essere comunque trattate come zerbini e si è stufe di una tale vita di coppia, bisogna tenere sempre a mente che non esiste vincolo obbligatorio, e si può sempre semplicemente andarsene.

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