Triste Natale a Roma: una bimba di 3 anni è morta per sospetta meningite

MEDICINA ONLINE AMBULANZA URGENZA EMERGENZA PRONTO SOCCORSO OSPEDALE INCIDENTE STRADALE MORTE CHIRURGIA AUTO MEDICA STRADAUna Natale davvero triste quest’anno a Roma, dove una bimba di appena tre anni di Capena (in provincia di Roma) è morta per un sospetto caso di meningite. La bambina sarebbe stata portata il 23 all’ospedale Sant’Andrea di Roma, e da lì al policlinico Gemelli, ma non c’è stato nulla da fare: è deceduta il 25 dicembre. Il Servizio di Igiene Pubblica e Prevenzione della ASL si è immediatamente attivato, sin dal primo pomeriggio del 24 dicembre, con la collaborazione dei familiari della bambina e della Responsabile della scuola frequentata. La ASL ha attuato il protocollo di profilassi previsto, dando le informazioni necessarie alle famiglie e ai soggetti interessati da un ipotetico contatto stretto.

I batteri causa di meningite

I batteri che sono più frequente causa di malattie batteriche invasive sono tre:

  • Neisseria meningitidis (meningococco) alberga nelle alte vie respiratorie (naso e gola), spesso di portatori sani e asintomatici (2-30% della popolazione).
  • Streptococcus pneumoniae (pneumococco) è l’agente più comune di malattia batterica invasiva. Come il meningococco, si trasmette per via respiratoria ma lo stato di portatore è assolutamente comune (5-70% della popolazione adulta).
  • Haemophilus influenzae b (emofilo o Hi) era fino alla fine degli anni Novanta la causa più comune di meningite nei bambini fino a 5 anni. Con l’introduzione della vaccinazione con l’uso del vaccino esavalente i casi di meningite causati da questo batterio si sono ridotti moltissimo. In passato il tipo più comune era l’Haemophilus influenza b (verso il quale è diretto il vaccino), mentre oggi sono più frequenti quelli non prevenibili con vaccinazione. In caso di meningite da Hi, è indicata la profilassi antibiotica dei contatti stretti.

I sintomi della meningite

I sintomi della meningite sono indipendenti dal germe che causa la malattia. I sintomi più tipici includono:

  • irrigidimento della parte posteriore del collo (rigidità nucale);
  • febbre alta;
  • mal di testa;
  • vomito o nausea;
  • alterazione del livello di coscienza;
  • convulsioni.

L’identificazione del microrganismo responsabile viene effettuata su un campione di liquido cerebrospinale o di sangue.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!