Donna uccide il figlio di 9 anni tagliandogli la gola

A Muggia, in provincia di Trieste, si è consumata una tragedia che ha sconvolto l’Italia intera. Una donna di 55 anni, di origine ucraina, ha ucciso il figlio di appena nove anni, tagliandogli la gola con un coltello da cucina. Il bambino, che frequentava la quarta elementare della scuola slovena del paese, è stato trovato senza vita dagli agenti intervenuti dopo l’allarme del padre, che non riusciva più a mettersi in contatto con l’ex moglie.

L’omicidio è avvenuto ieri 12 novembre, in serata, nell’appartamento al centro di Muggia dove madre e figlio vivevano da soli, in una situazione familiare seguita da tempo dal tribunale e dai servizi sociali. La donna era in carico anche al centro di salute mentale, segno che le fragilità erano note e sotto osservazione. Dopo aver compiuto il gesto, avrebbe tentato di togliersi la vita, ma è stata soccorsa e trasportata in ospedale.

L’allarme è partito dall’ex marito della donna, cui il tribunale aveva affidato il bambino dopo la separazione. Il piccolo avrebbe dovuto rientrare dal padre, che non vive in Friuli Venezia Giulia, alle 21, ma non vedendolo arrivare e non riuscendo a mettersi in contatto con l’ex moglie, l’uomo ha chiamato la polizia, temendo che fosse accaduto qualcosa di grave.

Dopo vari tentativi vani di ottenere una risposta, la polizia è arrivata sul posto insieme ai vigili del fuoco intorno alle 22. Sono stati proprio i pompieri, servendosi di un’autoscala per accedere da una finestra, a entrare nell’appartamento e a fare la tragica scoperta del corpo del bambino.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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