Un derivato della cannabis sarebbe in grado di distruggere le cellule cancerose presenti nei malati di leucemia, una neoplasia che, solo per citare qualche numero, uccide quasi 24.000 persone ogni anno soltanto negli Stati Uniti. L’utilizzo sperimentale della cannabis nel trattamento della leucemia è stato al centro di una ricerca condotta nel Regno Unito e i risultati dello studio sono stati riportati dall’Huffington Post francese e quello statunitense. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Anticancer Research. Wai Liu, oncologo all’Università di Londra e leader della ricerca, ha affermato: «I cannabinoli svolgono un’azione complessa e interagiscono in una lunga serie di processi attraverso i quali si sviluppa il cancro. Per questo motivo hanno un grande potenziale se paragonati ad altri farmaci che agiscono singolarmente. L’attività dei cannabinoli è impressionante e penso che possano avere un grande futuro specialmente se affiancati alle chemioterapie classiche».
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Lo staff di Medicina OnLine
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