Nella lingua italiana comune la definizione del termine “idrofilo” è:
“che assorbe e si imbeve di acqua”, ad esempio “cotone idrofilo”.
In botanica il significato con idrofilo si intende:
“di pianta che riceve il polline per mezzo dell’acqua o che predilige i luoghi umidi”.
In chimica con il termine idrofilo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, mostra affinità per l’acqua. Si tratta di composti o gruppi funzionali con una struttura polarizzata che possono essere sciolti in acqua ma che non possono essere sciolti nei solventi organici apolari e quindi nei solventi oleosi. Le sostanze idrofile sono anche sostanze lipofobe, in quanto una sostanza che può essere sciolta in acqua non può invece essere sciolta in un solvente oleoso.
Esempi di sostanze idrofile
Sono sostanze idrofile:
- glucosio, C6H12O6;
- sali minerali;
- glicoli;
- alcoli;
- urea;
- amminoacidi.
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