Con “carcinoma” in campo medico si intende un tumore maligno che prende origine dalle cellule che compongono il tessuto epiteliale di un organo e che può dare origine a metastasi. Un carcinoma può colpire diversi organi: polmoni, prostata, esofago, utero, ovaie, vescica, intestino e apparato urinario sono tra questi. Esempi tipici di carcinoma sono quindi:
- carcinoma polmonare;
- carcinoma della prostata;
- carcinoma dell’esofago;
- carcinoma del colon-retto;
- carcinoma dell’ovaio;
- carcinoma dell’utero;
- carcinoma mammario;
- carcinoma vescicale.
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A questo punto è importante capire che il tessuto epiteliale, a cui facevamo prima riferimento, può essere di vari tipi:
- Epitelio di rivestimento. L’epitelio di rivestimento ha la funzione di rivestire la superficie esterna e le cavità interne. Va a formare, insieme ad uno strato di tessuto connettivo definito”derma”,lo strato di protezione esterno chiamato cute, costituisce l’epitelio delle tonache mucose e sierose, localizzate nelle cavità interne del corpo, e ricopre inoltre i vasi sanguigni e i dotti escretori delle ghiandole. In particolare.
- Epitelio ghiandolare. L’epitelio ghiandolare forma il parenchima delle ghiandole – strutture atte alla produzione e secrezione di sostanze utili all’organismo – esocrine se il secreto fuoriesce sulla superficie esterna del corpo o in una cavità interna collegata con l’esterno attraverso un dotto escretore, endocrine se riversano il loro secreto nel circolo sanguigno.
- Epitelio sensoriale. L’epitelio sensoriale è costituito da cellule disperse negli epiteli di rivestimento, che hanno la funzione di ricevere e trasmettere determinati stimoli esterni alle cellule del tessuto nervoso (esempi: papille gustative, cellule acustiche dell’orecchio, cellule olfattive della mucosa olfattiva, cellule dei coni e dei bastoncelli della retina).
- Epitelio particolarmente differenziato. Comprende formazioni di tessuto che hanno subito modificazioni particolari finalizzate a funzioni altamente specifiche, per esempio l’unghia, il pelo, il cristallino, il dente.
L’adenocarcinoma è un tumore maligno (cancro) del tessuto epiteliale ghiandolare. Appare quindi chiara la principale differenza tra carcinoma ed adenocarcinoma:
- carcinoma: tumore maligno (cancro) che prende origine dalle cellule che compongono il tessuto epiteliale;
- adenocarcinoma: tumore maligno (cancro) che prende origine dalle cellule che compongono un tipo di tessuto epiteliale specifico, quello ghiandolare; l’adenocarcinoma è quindi un tipo di carcinoma.
Tra gli adenocarcinomi più diffusi, troviamo:
- adenocarcinoma a cellule aciniformi;
- adenocarcinoma alveolare;
- adenocarcinoma broncogeno;
- adenocarcinoma endometriale;
- adenocarcinoma del polmone;
- adenocarcinoma pancreatico;
- adenocarcinoma del rene;
- adenocarcinoma della prostata;
- adenocarcinoma in situ;
- adenocarcinoma papillare;
- adenocarcinoma dello stomaco;
- adenocarcinoma del colon;
- adenocarcinoma tubulare.
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