Tutti ne parlano, ma, se vai a chiedere, in pochi sanno di preciso cosa sia. Oggi cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’Acido Ialuronico, anche chiamato Acido Jaluronico.
Che cos’è l’Acido Ialuronico?
L’Acido Ialuronico (anche detto Sodio Ialuronato o Sodio Jaluronato; nomenclatura INCI: Sodium Hyaluronate) è definibile come un bipolimero appartenente alla famiglia degli idratanti/barriera, in tale famiglia sono da annoverarsi anche il trealosio, la trimetilglicina (betaina anidra), alcune pectine, la sericina, squalene e squalano, acido linoleico. Piccola curiosità che fa contenti noi che amiamo la natura e gli animali: l’acido ialuronico non è di origine animale (come molti pensano), ma – pensate un po’ – viene ricavato tramite fermentazione batterica.
Una sua assenza favorisce le rughe
Insieme al collagene e all’elastina, è sintetizzato da particolari cellule dette fibroblasti. L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi: conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma, grazie alla sua capacità di trattenere molta acqua dando turgore alla pelle. Pensate che tale sostanza è capace di legare fino a 10000 molecole d’acqua! Ciò determina la formazione di un gel che nella matrice extracellulare funge da riserva d’acqua come una spugna, ed inoltre è responsabile insieme al collagene della resistenza della pelle alla trazione. Una pelle poco elastica è infatti povera di queste molecole fondamentali. La sua concentrazione nei tessuti del corpo tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Contenuto nei cosmetici
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Anche usato come filler
Esternamente lo ialuronico non viene molto assorbito dalla pelle (seppure in forme microvescicolari può essere assorbito maggiormente) tuttavia ha effetto idratante, lisciante e protettivo. Molte aziende cosmetiche fanno uso di acido ialuronico ed alcune possiedono brevetti esclusivi che consentono una maggiore penetrazione o persistenza della molecola. Un tipo simile di acido ialuronico ma ad altissimo peso molecolare viene usato nella medicina estetica per fare i cosiddetti filler che io uso per appianare le rughe del paziente, tuttavia in campo cosmetico la forma migliore è quella ad alto peso molecolare proprio perché una ridotta dimensione della molecola favorisce l’effetto negli strati superficiali della pelle.
Io me lo produco da solo
Io l’Acido Ialuronico me lo creo da solo nel mio piccolo laboratorio (anche se vi assicuro che con un po’ di pratica, chiunque può farlo), lo uso in moltissime occasioni, specie nelle mie sedute di “radiofrequenza medica” al posto del semplice gel per ultrasuoni che usano molti miei colleghi alle prime armi: l’azione della radiofrequenza permette all’acido ialuronico di penetrare nella pelle ed i risultati, a detta delle mie pazienti, sono davvero strabilianti! A tale proposito leggi anche: La radiofrequenza monopolare: effetto lifting immediato su viso, collo, mani, addome, glutei e gambe
Ricetta per l’Acido Ialuronico
Per la preparazione del gel abbiamo bisogno di una quantità di Acido Ialuronico davvero minuscola: per realizzare 100 grammi di prodotto, ce ne basta giusto un grammo:
- inserisci in un bicchiere di vetro 1 grammo di polverina di Sodio Ialuronato.
- aggiungi 99 gr di acqua distillata oppure demineralizzata o con residuo inferiore a 0,50.
- lascia il composto ad idratarsi per otto ore, senza mescolare (importante) coprendo il bicchiere con una pellicola di plastica trasparente per alimenti;
- passate le otto ore, mescola e gira con un cucchiaino il contenuto del bicchiere, sciogliendo tutti i grumi;
- quando il gel è liscio e completamente trasparente aggiungere 16 gocce di un conservante come questo: https://amzn.to/32RVqZU
- Da qui in poi potete personalizzarlo inserendo altri nutrienti.
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Molto istruttivo e interessante