A chi non è mai capitato almeno una volta di sentire all’improvviso le guance scottare ed accorgersi di essere diventato rosso come un peperone? Questa è la reazione tipica che si ha quando ci si trova in determinate situazioni. Ma perché si arrossisce? I veri motivi per cui si arrossisce sono ancor oggi oggetto di studi da parte di scienziati e psicologi. Quello che è dato ormai per certo è che si arrossisce senza poter fare nulla per evitarlo. E’ un meccanismo involontario, non lo possiamo controllare, almeno NON del tutto! E’ come la respirazione ed il battito del cuore: possiamo modularli con varie tecniche, tuttavia loro funzionano autonomamente. Non a caso ho citato battito cardiaco e respirazione: un aumento della loro frequenza tende infatti a verificarsi contemporaneamente alla comparsa del rossore. Inoltre il rossore si associa alla tipica sensazione di calore che sale verso il viso e successivamente interessa tutto il corpo
Zone del rossore
Il tipo di arrossamento può variare:
- c’è chi arrossisce solo sulle guance;
- chi sull’intero volto;
- altri solo sulle orecchie o sul collo.
Motivi fisici dell’arrossamento
L’arrossamento tecnicamente è provocato dall’aumento del flusso sanguigno dovuto all’incremento di adrenalina nel nostro corpo. Questo capita in particolari situazioni di stress, o quando si verifica quello che gli studiosi chiamano “meccanismo di combatti o fuggi”. All’improvviso si prova imbarazzo, aumenta l’adrenalina, aumenta il flusso sanguigno ai capillari superficiali e si diventa rossi in viso. L’aumento del flusso ematico causa anche la forte sensazione di calore sulla faccia. Il rossore nel volto può essere determinato anche da varie condizioni e patologie, come vedremo in seguito. Quello che è ancora poco chiaro è il perché il rossore compaia principalmente sulle guance (molto più raramente anche sul collo) e non anche su tutto il resto del fisico. I capillari sono presenti in tutto il corpo, ma solamente quelli sul viso sono più soggetti al rossore.
Leggi anche:
- Perché piango sempre per tutto e senza motivo? Cosa posso fare?
- Perché viene la pelle d’oca? A che serve?
- Perché ho sempre le mani ed i piedi freddi? Cosa fare e cosa NON fare per scaldarli
- Perché viene voglia di fumare dopo aver fatto sesso?
- Perché esce il sangue dal naso? Cause, rimedi naturali, cosa fare e cosa NON fare
Motivi psicologici che determinano rossore in viso
Nella maggior parte dei casi quando si arrossisce è perché in quel preciso momento si sta provando una forte emozione, quasi sempre imbarazzo. Il tutto accade all’improvviso: è una reazione istintiva ed emotiva nei confronti del contesto nel quale ci si trova. Con il rossore sul viso si manifesta, senza parlare, uno stato di imbarazzo e/o disagio. Quasi sempre l’arrossamento si verifica quando si sente in difetto o in colpa verso gli altri e si assume un atteggiamento difensivo che diventa manifesto tramite il rossore.
Quali sono le classiche situazioni che portano all’arrossamento del viso?
Ecco una lista di situazioni tipiche che determinano rossore in viso:
- quando si viene presi in giro davanti ad altre persone;
- quando siamo di fronte – o semplicmente pensiamo – ad una persona di cui siamo innamorati;
- quando si è interrogati dall’insegnante e non si è preparati;
- quando baciamo una persona che ci piace;
- quando facciamo sesso;
- quando si è colti in flagrante a fare qualcosa che non si dovrebbe;
- quando proviamo un forte piacere o una forte paura;
- quando si viene sbugiardati di fronte agli altri;
- quando si riceve un complimento inaspettato;
- quando si deve fare un discorso in pubblico;
- quando si ricorda un’occasione in cui si è provato forte imbarazzo;
- quando ci si arrabbia.
Si potrebbe andare avanti a lungo con questa lista: il rossore si può verificare in qualsiasi situazione in cui si prova una forte emozione, di qualsiasi tipo essa sia.
Perché non tutti arrossiscono?
Non tutti arrossiscono. Alcuni diventano rossi come peperoni in pochi secondi anche con una emozione poco intensa, altri non lo diventano mai. Ciò dipenderebbe sia da motivi fisici (vascolarizzazione superficiale del viso più o meno fitta) che psicologici (alcune persone sono più “emozionabili” di altre), tuttavia i veri motivi di questa grande variabilità, non sono ancora stati del tutto chiariti.
Patologie e condizioni che determinano rossore
Ci sono alcuni casi in cui il rossore può essere determinato da condizioni o da patologie particolari. Tipici casi sono quando:
- si assume una grande quantità di alcolici;
- si è sessualmente eccitati;
- si compie uno forzo pesante o a lungo;
- si espone la pelle a freddo eccessivo;
- quando si prende troppo sole senza protezione solare.
Un rossore patologico particolare è l’eritema a farfalla che compare nel Lupus eritematoso sistemico, a tal proposito leggi anche: Lupus eritematoso sistemico (LES): cause, sintomi e terapie
La fobia di arrossire
Il rossore in viso in alcuni casi sfocia in un vero e proprio disturbo psichiatrico: l’eritrofobia o ereutofobia, cioè la paura ossessiva di arrossire. Per chi soffre di questa patologia l’arrossire è praticamente una costante. Questa fobia, inoltre, può compromettere seriamente la vita lavorativa e sociale, tanto che molte persone che ne sono affette decidono di sottoporsi ad un intervento chirurgico, la simpaticectomia endotoracica, che va a limitare il problema.
Come evitare di arrossire
Esistono vari sistemi per limitare al massimo il rossore, li potete trovare in questo articolo: I 5 modi per evitare di arrossire sul volto ed apparire imbarazzati
Leggi anche:
- Fenomeno di Raynaud: cause, sintomi e trattamento
- Perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Le cause della depressione post coitale e come superarla
- Perché si piange? Per quale motivo si piange di gioia, di dolore e dal ridere?
- Perché viene la tosse e come faccio a farla passare?
- Perché si russa e quali sono i rimedi per smettere di russare? I pericoli dell’apnea ostruttiva del sonno
- Perché le unghie si sfaldano e si rovinano e quali sono le cure?
- Perché ci viene la febbre e perché non dobbiamo aver paura di lei
- Perché i capelli diventano bianchi precocemente? Sono ancora giovane… Ecco i rimedi
- Perché abbiamo il singhiozzo, quando può diventare pericoloso e come farlo passare
- Fattore reumatoide alto o basso? Valori normali e Reuma test
- Reuma test positivo o negativo? Cos’è e come si interpreta il valore?
- Disturbo da attacchi di panico: sensazione di morte imminente e angoscia
- Uomo anaffettivo: cosa fare e come comportarsi?
- Le 5 cose che indicano che stai con qualcuno che ti farà sicuramente soffrire
- I 10 uomini da evitare accuratamente in una relazione
- Depressione post parto: come riconoscere i primi sintomi e superarla
- Lacrime: di che sono fatte, a che servono e cosa le produce?
- Le lacrime femminili riducono l’eccitazione sessuale maschile
- Differente approccio di psicologo, psicoterapeuta e psichiatra
- Come capire se una donna ha avuto davvero un orgasmo? Ecco i segnali del piacere femminile
- Non ho mai raggiunto l’orgasmo: è un problema? Quali soluzioni?
- Il sesso è davvero importante in una coppia?
- Farmaci antidepressivi: cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono
- Sostanze naturali ad azione antidepressiva
- Farmaci Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI): cosa sono ed a che servono
- Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI)
- Disturbo ossessivo compulsivo: il trattamento con farmaci e terapia cognitivo-comportamentale è la migliore scelta
- Antidepressivi triciclici: tipi, indicazioni e meccanismo di azione
- Farmaci antipsicotici (neurolettici): lista degli effetti collaterali
- Orgasmo femminile: una donna su 5 non lo ha mai provato in vita sua
- Uomo egoista a letto: cosa fare e come comportarsi?
- Uomo troppo geloso: cosa fare e come comportarsi con lui?
- Uomo aggressivo e violento: cosa fare e come comportarsi?
- Uomo egoista: cosa fare e come gestire il rapporto?
- Uomo pigro e svogliato: cosa fare e come comportarsi con lui?
- Uomo distante e che si allontana: cosa fare e come gestire il rapporto?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!