Malattie esantematiche: cause, sintomi, diagnosi, cure e prevenzione

MEDICINA ONLINE PATOLOGIA CUTANEA DA FARMACI ESANTEMA MORBILLIFORME ESANTEMA A CHIAZZE ERITEMATOSE NUMMULLARI IN PARTE CONFLUENTI LESIONI ANULATE CUTANEELe malattie esantematiche sono un gruppo di patologie infettive contagiose, causate da vari microrganismi (nella maggioranza dei casi virus), che si manifestano con un’eruzione cutanea detta esantema o rash. L’esantema è il sintomo più caratteristico di queste malattie, ma spesso è accompagnato da altri sintomi e segni simili a quelli tipici di una influenza, come febbre, malessere generale, tosse, raffreddore, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e articolari. La maggior parte delle malattie esantematiche è prevenibile con la vaccinazione.

Malattie esantematiche più diffuse

Le sette malattie esantematiche più comuni sono:

  • morbillo;
  • rosolia;
  • scarlattina;
  • varicella;
  • quarta malattia (scarlattinetta o malattia di Dukes);
  • quinta malattia (eritema infettivo);
  • sesta malattia (esantema critico).

Altre malattie esantematiche sono l’Herpes zoster (causato da riattivazione nell’adulto del virus stesso della varicella, comunemente chiamato “fuoco di Sant’Antonio“), il vaiolo e la sindrome di Kawasaki.

Epidemiologia

Le malattie esantematiche sono malattie tipicamente diffuse in età infantile, tuttavia possono interessare anche gli adulti.

Cause

Ogni malattia esantematica riconosce cause diverse:

  • morbillo: è causata dal virus Paramyxovirus (del genere Morbillivirus);
  • rosolia: è causata dal virus Rubivirus;
  • scarlattina: è causata dal batterio streptococco β-emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes);
  • varicella: causata dal virus Varicella zoster (Vzv), della famiglia degli Herpes virus;
  • quarta malattia: è probabilmente causata dal batterio streptococco β-emolitico di gruppo A;
  • quinta malattia: è causata dal virus parvovirus umano B19;
  • sesta malattia: è causata dal virus Herpes Virus umano di tipo 6B (HHV6B).

Trasmissione

I virus che causano le malattie esantematiche si trasmettono per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse da una persona infetta quando tossisce, starnutisce o parla.

Sintomi e segni

I sintomi e segni delle malattie esantematiche possono variare a seconda della malattia specifica. In generale, i sintomi e segni più comuni sono:

  • esantema;
  • febbre;
  • malessere generale;
  • astenia (stanchezza);
  • tosse;
  • raffreddore;
  • mal di gola;
  • mal di testa;
  • difficoltà respiratorie;
  • arrossamento degli occhi;
  • diarrea;
  • vomito;
  • nausea;
  • dolori muscolari e articolari.

Caratteristiche dell’esantema

L’esantema tipico delle malattie esantematiche trattate in questo articolo, è un’eruzione cutanea caratterizzata da macchie rossastre e irregolari. L’esantema si manifesta solitamente dopo 1-2 giorni dall’inizio dei sintomi generali. L’eruzione cutanea può essere di diversi tipi, a seconda della malattia specifica: la distribuzione, il tipo, l’estensione ed altre caratteristiche delle macchie, aiuta il medico nella diagnosi durante l’esame obiettivo.

Diagnosi

La diagnosi delle malattie esantematiche si basa principalmente su:

  • anamnesi: la raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente e dei sintomi che avverte;
  • esame obiettivo: la raccolta dei segni della patologia, in particolare l’osservazione delle macchie che compongono l’esantema;
  • esami di laboratorio, come:
    • esami del sangue: possono essere utili per rilevare la presenza di anticorpi specifici contro il virus o il batterio responsabile della malattia;
    • colture batteriche: possono essere utili per identificare il batterio responsabile della malattia;
    • test molecolari: possono essere utili per rilevare il DNA o l’RNA del virus o del batterio responsabile della malattia.

Altri esami possono essere eseguiti per escludere altre patologie, come ad esempio radiografie del torace, ecografie, TC e risonanza magnetica. Quando compare un esantema, che può anche essere correlato ad altre malattie rispetto a quelle citate nell’articolo, il medico controlla diverse caratteristiche dell’esantema, tra cui:

  • tempo: ai fini della diagnosi, è utile verificare il tempo che intercorre fra la comparsa dei primi sintomi correlati a quando compare l’esantema;
  • luogo: in diverse malattie infettive, che compaiono soprattutto nei bambini, l’esantema compare prima in una specifica parte del corpo, per poi diffondersi;
  • estensione: a seconda della densità più o meno marcata nella persona;
  • composizione: non è detto che la comparsa dell’esantema sia l’unica eruzione cutanea nella persona. A seconda dei casi vi possiamo trovare eritema, papula, pustola, vescicola, punto, crosta, desquamazione, bolla, cicatrice e macula.

Trattamento delle malattie esantematiche

Nella maggior parte dei casi, le malattie esantematiche sono autolimitanti, ovvero guariscono spontaneamente nel giro di pochi giorni. Il trattamento è quindi di supporto, volto a ridurre i sintomi e a prevenire le complicazioni. In alcuni casi, può essere necessario il ricorso a farmaci specifici, come antibiotici in caso di scarlattina o antivirali in caso di morbillo, rosolia o varicella.

Complicanze

Le possibili complicazioni delle malattie esantematiche possono essere gravi, soprattutto nei bambini molto piccoli e negli adulti. Le complicazioni più comuni sono:

  • otite media;
  • bronchite;
  • polmonite;
  • encefalite;
  • sepsi.

Negli adulti, le malattie esantematiche possono essere associate a un aumentato rischio di complicazioni cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus.

Prevenzione

Alcune malattie esantematiche sono prevenibili mediante vaccinazione. I vaccini disponibili sono:

  • vaccino tetravalente (MPRV): protegge dal morbillo, dalla parotite, dalla rosolia e dalla varicella, indicato nei bambini a partire dagli 11 mesi fino ai 12 anni di età compresi.
  • vaccino trivalente (MPR): protegge dal morbillo, dalla parotite e dalla rosolia, indicato per l’immunizzazione attiva dei bambini a partire dai 9 mesi di età o più grandi, di adolescenti ed adulti.

Per approfondire: Differenza tra vaccino trivalente, quadrivalente ed esavalente

Purtroppo, attualmente non esiste un vaccino per la scarlattina, per la quarta malattia, per la quinta malattia e per la sesta malattia.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.