Emma Bonino in codice rosso ricoverata in terapia intensiva

Paura per Emma Bonino. L’ex ministro e vice presidente del senato è arrivata al Pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma in codice rosso. Da quanto si apprende è stato deciso di trasferirla nel reparto di terapia Intensiva.La donna già a ottobre 2024 era stata ricoverata per problemi respiratori e dimessa dopo una settimana.

Emma Bonino negli ultimi anni ha sofferto di un microcitoma polmonare, un tumore maligno molto aggressivo a piccole cellule, trattato con chemioterapia e da cui si è pubblicamente dichiarata guarita nel 2023, dopo 8 anni di malattia. La malattia ha lasciato una fragilità respiratoria cronica, che la rende più vulnerabile a crisi acute.

La sua storia politica si è costruita su due binari paralleli: da un lato gli incarichi istituzionali, dall’altro un’attività militante che l’ha resa una delle figure più riconoscibili delle battaglie sui diritti civili. Ha spinto per l’interruzione volontaria di gravidanza, per la lotta al nucleare e per un approccio più liberale sulle droghe leggere. Sul versante internazionale si è fatta promotrice dell’abolizione della pena di morte e di campagne contro la fame nei Paesi più fragili.

Entrata in Parlamento nel 1976, vi è rimasta fino al 1994. Nel frattempo ha guidato il Partito radicale transnazionale prima come presidente (1991-1993) e poi come segretario (1993-1994). In Europa è approdata già alla fine degli anni ’70, con elezioni vinte nel 1979 e nel 1984, e di nuovo nel 1999 con la lista personale “Lista Bonino”, che raccolse l’8,5% dei voti. Rimase eurodeputata fino al 2006, quando il cambio di maggioranza nazionale la riportò a Montecitorio con la Rosa nel Pugno e la portò al governo Prodi come ministro del Commercio Internazionale e delle Politiche Europee. Nel 2008 tornò a candidarsi, questa volta con il Partito Democratico. Fu eletta al Senato e ne divenne vicepresidente.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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