Una buona alimentazione può prevenire molte forme di tumore maligno (pensiamo soprattutto al cancro che interessa a vari livelli l’apparato digerente) e può essere anche di parziale aiuto (pur non sostituendosi mai alle terapie farmacologiche e chirurgiche) DOPO che un cancro è stato diagnosticato. In questo senso alcuni alimenti sono migliori di altri, vediamo quali.
Tè verde
Il tè verde possiede i polifenoli, in particolare l’EGCG, che riducono la neovascolarizzazione necessaria allo sviluppo dei tumori e metastasi. E’ un antiossidante ed attiva gli enzimi del fegato che a loro volta eliminano le tossine e le scorie dal corpo. In laboratorio amplifica gli effetti della radioterapia. Il tè verde giapponese (sencha, matcha, gyokuro, ecc.) è particolarmente ricco di EGCG.
Va tenuto in infusione dai cinque ai dieci minuti e bevuto entro un’ora.
Curcuma
La curcuma è un potente antinfiammatorio e favorisce l’apoptosi delle cellule cancerose. In laboratorio amplifica l’effetto della chemioterapia. Per essere assimilata dal corpo la curcuma deve essere mescolata al pepe nero che va diluito nell’olio extra vergine d’oliva o di lino.
Mezzo cucchiaino di curcuma mescolata con un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva ed una generosa presa di pepe nero, aggiungere un filo di sciroppo di agave. Si mette nelle verdure, minestre o al condimento delle insalate.
Zenzero
Lo zenzero è un potente antinfiammatorio ed antiossidante; riduce la formazione dei nuovi vasi sanguigni ed in infuso riduce la nausea portata dalla chemio o dalla radio.
Gratuggiare lo zenzero sopra le verdure mentre cuociono. Oppure marinare dello zenzero gratuggiato con della frutta nel succo di limone (aggiungere sciroppo d’agave se si preverisce più dolce). Si può anche fare una infusione per dieci-quindici minuti di zenzero tagliato a fettine in acqua bollente.
Leggi anche:
- Differenza tra adenocarcinoma e carcinoma con esempi
- Cos’è un tumore? Perché viene il cancro? Quali sono le cause?
- Cosa sono le metastasi? Tutti i tumori danno metastasi?
- Differenza tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria con esempi
Crocifere
I cavoli di ogni tipo, dai cavolfiori ai broccoli o cavolini di Bruxelles, contengono molecole anticancro oltre a detossificare le sostanze cancerogene. Attenzione però evitare la bollitura, è necessaria una cottura breve al vapore oppure nel wok per non distruggere le molecole suddette.
Aglio, cipolla, porro, scalogno, erba cipollina
L’aglio è un’erba di molteplici usi, nel nostro caso favoriscono l’apoptosi delle cellule del cancro al colon, al seno, al polmone, alla prostata e della leucemia. Le molecole attive dell’aglio però sono efficaci quando viene schiacciato ed assorbito in un pò d’olio.
Quindi aglio e cipolla possono essere sminuzzati e fatti dorare in olio extra vergine d’oliva, quindi aggiunti a verdure mescolate con curcuma.
Frutta e verdura ricche di carotene
Carote, patate dolci, zucche, pomodori, cachi, albicocche, barbabietole contengono vitamina A e licopeni i quali inibiscono la progressione delle cellule tumorali e stimolano il sistema immunitario in particolare rendendo più attive le cellule NK. Per il tumore al seno è consigliabile un maggior consumo di alimenti ricchi di carotene.
Il licopene dei pomodori è particolarmente efficace per il cancro alla prostata, ma i pomodori vanno cotti e senza aggiunta di zucchero.
Funghi
I funghi maitake, shiitake, enokitake, cremini champignon, cardarelli contengono polisaccaridi e lentinane che moltiplicano le cellule immunitarie. Sostengono la chemioterapia. Possono essere mescolati nelle minestre di verdura, oppure cotti nel wok con altre verdure, grigliati al forno.
Leggi anche:
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
- Aumentare il ferro in modo naturale, specie in gravidanza
- Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante prima e durante la gravidanza
Erbe e spezie
Il rosmarino, il timo, l’origano, il prezzemolo, il basilico e la menta sono ricchi di oli essenziali della famiglia dei terpeni, quindi aumentano l’apoptosi delle cellule cancerose. Svolgono anche azione antiossidante ed antinfiammatoria.
Alghe
Le alghe marine rallentano la crescita del cancro al seno, alla prostata, alla pelle e al colon. Le alghe wakeme e kombu stimolano le cellule del sistema immunitario. Le principali sono: nori, kombu, wakame, arame e dulse. Sono utilizzabili nelle minestre o aggiunte nella cottura dei fagioli o delle lenticchie.
Frutti di bosco
Le fragole, i lamponi, i mirtilli, le more contengono acido ellagico e polifenoli che stimolano eliminazione degli agenti cancerogeni e inibiscono l’angiogenesi. Si possono mangiare durante la prima colazione coi fiocchi multicereali, oppure come macedonia, vanno bene anche quelli surgelati che mantengono le molecole anticancro.
Agrumi
Arance, mandarini, limoni sono antinfiammatori e stimolano la detossificazione degli agenti cancerogeni tramite il fegato.
Succo di melagrana
Ha potenti effetti antinfiammatori, riduce la crescita del tumore alla prostata. Consumarne un bicchiere al giorno al mattino a colazione.
Vino rosso
Il vino rosso contiene polifenoli, in particolare il resveratrolo che rallenta le fasi di progressione del cancro oltre che proteggere le cellule dall’invecchiamento. Non bisogna però superare il bicchiere di vino rosso al giorno ed anzi, nuovi studi sembrano addirittura andare verso una ancora maggiore restrizione (meno di un bicchiere di vino al giorno). Ad ogni modo cercate di usare il buon senso e non esagerate mai con nessun alcolico!
Cioccolato fondente
Il cioccolato fondente contiene numerosi e potenti antiossidanti, ritarda la crescita delle cellule cancerose e limita l’angiogenesi. Il cioccolato con il latte però annulla tutti gli effetti. E’ delizioso spolverizzato di zenzero e di bucce di mandarino.
Leggi anche:
- Beta carotene: cos’è, a cosa serve e in quali cibi lo trovo?
- Anemia da carenza di ferro: cause, sintomi e cure
- Ecco come il nostro corpo ci segnala la carenza di vitamine
- Prendere il sole fa bene alla salute del cuore: la vitamina D riduce il rischio di coronaropatia
Vitamina D
E’ prodotta dalla pelle durante l’esposizione al sole, che pertanto, senza esagerare, ha effetti benefici in numerose forme tumorali. E’ contenuta anche nel salmone, nello sgombro e nelle anguille.
Omega 3
L’omega 3 è presente nel pesce grasso e riduce lo stato infiammatorio ritardando la crescita delle cellule cancerose dei tumori al seno, al colon, al polmone, alla prostata, al rene, ecc.. Il rischio tumore decresce in chi consuma pesce grasso almeno due volte alla settimana. Preferite i pesci piccoli come le sardine, le acciughe e gli sgombri. Il pesce surgelato perde in gran parte il contenuto di omega 3. Anche i semi di lino sono ricchi di omega 3, molto efficaci nei tumori alla prostata. Macinare i semi di lino e mescolarli al latte di soia, oppure ai cereali della prima colazione.
Probiotici
Nell’intestino vi sono dei batteri utili alla digestione e all’equilibrio del sistema immunitario. I probiotici inibiscono la crescita delle cellule tumorali del colon. Yogurt e kefir biologici sono fonti di probiotici, ma anche l’aglio, la cipolla, il pomodoro, gli asparagi.
Selenio
Il selenio è un oligoelemento presente nel terreno,ma si trova anche nel pesce, nei frutti di mare e nelle frattaglie. Il selenio stimola le cellule immunitarie in particolare le NK.
Leggi anche:
- Capire se si ha un tumore: come viene diagnosticato un cancro
- Come nasce un cancro? Cosa sono i cancerogeni e come avviene la cancerogenesi?
- Come prevenire i tumori ed il cancro? I 10 cambiamenti consigliati
- Differenza tra ipertrofia muscolare sarcolplasmatica e miofibrillare
- Ipertrofia muscolare: cosa significa e come si raggiunge
- Differenza tra ipertrofia ed iperplasia con esempi
- Differenza tra iperplasia e neoplasia
- Differenza tra atrofia, distrofia ed aplasia con esempi
- Esofago di Barrett: sintomi iniziali, diagnosi, terapia, dieta e chirurgia
- Differenza tra metaplasia, displasia e neoplasia con esempi
- Tumore del colon retto: diagnosi, metastasi, prognosi e stadiazione
- Tumore del colon retto: sintomi iniziali, tardivi e ritardo nella diagnosi
- Tumore del colon retto: trattamento chirurgico, radioterapia e chemioterapia
- Tumore del colon retto con metastasi: chirurgia, chemioterapia e terapie biologiche
- Tumore del colon retto: terapia personalizzata col test RAS
- Anticorpi monoclonali contro il tumore del colon retto metastatico
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Invece sì, possono sostituirsi alle terapie farmacologiche e chirurgiche, vedi le innumerevoli guarigioni operate da Ehret, Shelton, Mosserì, Gerson e attualmente in Italia dal dottor Paolo Rege-Gianas, grazie a terapie a base di estratti di frutta e di verdura,, che curano la vera causa del cancro