Gradiente alveolo arterioso: definizione, formula, valori normali e patologici

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZA INSPIRAZIONE ESPIRAZIONE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIl gradiente alveolo-arterioso d’ossigeno (o differenza alveolo arteriosa, in inglese “alveolar–arterial gradient” o “A–a gradient”) è la misura della differenza tra la concentrazione alveolare (A) dell’ossigeno e la concentrazione arteriosa (a) dell’ossigeno ed è espresso in mmHg (millimetri di mercurio). Viene usato per diagnosticare la causa di ipossemia. Aiuta a valutare l’integrità dell’unità alveolare capillare, ad esempio, in alta quota, l’ossigeno arterioso PaO2 è basso, ma solo perché l’ossigeno alveolare (PAO2) è anche basso.

Valori normali e patologici
Un gradiente alveolo arterioso normale per un adulto non fumatore è di circa 5-10 mmHg. Normalmente, tale gradiente aumenta con l’età: ogni dieci anni di vita in più il gradiente A-a aumenta di 1 mmHg. Per calcolare il limite superiore del gradiente alveolo arterioso, si usa questo calcolo:

[età in anni / 4] + 4

Quindi, un uomo non fumatore di 40 anni, dovrebbe avere un gradiente A-a inferiore a 14.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!