Reumatismi e malattie reumatiche: significato, cause e cure

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DOLORE COSE DA COSA E CAUSATO TIPI DI ES Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIl termine “reumatismo” viene spesso adoperato nel linguaggio comune per indicare dolori articolari, ossei o muscolari, ad esempio quelli della fibromialgia o dell’artrite, tuttavia tale accostamento non è del tutto corretto: sarebbe preferibile infatti usare “disturbi reumatici” o “malattie reumatiche”, cioè una serie di patologie e condizioni di interesse ortopedico, fisiatrico e reumatologico. I disturbi reumatici riconosciuti più comuni includono: Spondilite anchilosante, Dorsopatia, Borsite/Tendinite, dolore alle spalle, ai polsi, ai bicipiti, alle gambe, alle ginocchia (patellari), alle caviglie, alle anche, e al tendine d’Achille, Capsulite, Fibromialgia, Cervicalgia, Osteoartrite, Artrite psoriasica, Febbre reumatica, Cardiopatia reumatica (complicazione della febbre reumatica), Artrite reumatoide, Lupus eritematoso sistemico, Arterite temporale e polimialgia reumatica
Tenosinovite. Nonostante questi disturbi abbiano probabilmente poco in comune in termini di epidemiologia, essi condividono alcune caratteristiche: causano dolore cronico (anche se spesso a intermittenza), sono caratterizzate dall’infiammazione di articolazioni, muscoli e talvolta organi interni, sono generalmente difficili da curare ed infine sono nel complesso molto diffusi.

Che cosa sono le malattie reumatiche?

Le malattie reumatiche sono patologie caratterizzate dall’infiammazione  di articolazioni, legamenti, tendini, ossa o muscoli e che in alcuni casi possono coinvolgere anche altri organi. Se non diagnosticate e curate precocemente possono portare alla perdita di funzionalità delle strutture infiammate. Attualmente se ne conoscono più di cento; fra di esse sono incluse l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, le spondiloartropatie, la polimiosite e la dermatomiosite e la sindrome di Sjögren. Alcune sono classificate come malattie del tessuto connettivo (connettiviti), mentre altre ricadono fra le malattie infiammatorie articolari (artriti). Possono colpire a qualsiasi età, anche i bambini, e sono in genere più frequenti nelle donne.

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Quali sono le cause delle malattie reumatiche?

Alla base delle malattie reumatiche c’è una combinazione di fattori genetici e ambientali. Anche se si può nascere con una predisposizione al loro sviluppo, in genere è necessario uno stimolo esterno perché inizino a manifestarsi i primi sintomi. Fra i fattori ambientali coinvolti nell’esordio delle malattie reumatiche sono inclusi i virus, come il virus di Epstein-Barr che sembra essere responsabile dell’esordio del lupus eritematoso sistemico. Inoltre la maggiore incidenza nella popolazione femminile ha portato a ipotizzare che anche gli ormoni possano giocare un ruolo nello sviluppo di queste patologie.

Quali sono i sintomi delle malattie reumatiche?

I sintomi più comuni delle malattie reumatiche dipendono dalla sede colpita. Per esempio possono manifestarsi con l’artrite (dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni colpite), sintomi da coinvolgimento degli organi interni (per esempio, difficoltà a respirare, incapacità a ingerire i cibi, insufficienza renale) e sintomi da infiammazione sistemica come febbre e stanchezza eccessiva.

Come si possono prevenire le malattie reumatiche?

Non c’è modo di prevenire la predisposizione allo sviluppo delle malattie reumatiche, ma uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione equilibrata e da una regolare attività fisica, può aiutare a contrastarne la comparsa.

Diagnosi  delle malattie reumatiche

La diagnosi delle malattie reumatiche può essere resa difficile dal fatto che i sintomi sono comuni a diverse patologie. Per questo è necessario sottoporsi a una visita presso uno specialista reumatologo, che può ritenere opportuno prescrivere una o più delle seguenti analisi:

  • esami del sangue;
  • esami delle urine;
  • esami del liquido sinoviale;
  • radiografie;
  • ecografie articolari;
  • TAC;
  • risonanza magnetica;
  • artroscopia;
  • capillaroscopia.

Trattamento delle malattie reumatiche

Nel caso delle malattie reumatiche il trattamento è specifico in base alla patologia, tuttavia è generalmente basato sull’assunzione di farmaci che servono per migliorare i sintomi e tenere sotto controllo la malattia. La terapia iniziale della maggior parte delle malattie reumatiche consiste nella prescrizione di analgesici, come il paracetamolo e i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), tra cui l’ibuprofene e il diclofenac. Spesso, risultano necessari analgesici più potenti. Oltre ai farmaci, la terapia prevede:

  • attività fisica regolare;
  • alimentazione bilanciata;
  • riduzione del peso corporeo in caso di obesità;
  • riduzione dei fattori di stress;
  • riposo;
  • protezione solare.

L’intervento chirurgico può infine essere necessario quando la malattia danneggia un’articolazione, come nel caso dell’artrite isolata o associata a connettivite.

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