L’onicomicosi, anche chiamata “micosi dell’unghia“, è una onicopatia (malattia delle unghie) che riguarda la lamina ungueale, causata dall’azione cronica di funghi patogeni.
Diffusione
L’onicomicosi può manifestarsi a qualsiasi età, tuttavia tende a presentarsi maggiormente nell’età adulta e negli anziani e meno in età pediatrica. La patologia si verifica in egual modo in uomini e donne e tende a colpire maggiormente le unghie dei piedi, anche se può interessare anche le unghie delle mani. Negli uomini interessa soprattutto le unghie dei piedi ed in particolar modo gli alluci (le dita più grandi dei piedi); nelle donne è più frequente nelle unghie delle mani.
Trasmissione
Quando un’unghia è infettata, il fungo può propagarsi anche ad altre unghie vicine: la proliferazione si verifica tra le unghie dello stesso piede o della stessa mano o può anche trasferirsi da un piede all’altro o da una mano all’altra; è invece molto raro che l’infezione dai piedi si trasferisca alle mani.
L’onicomicosi è contagiosa?
Il contagio tra una persona e l’altra è possibile, sia per contatto diretto, sia tramite l’uso in comune di oggetti infettati. Il contagio è più probabile frequentando ambienti a rischio, come le piscine, o usando oggetti come forbicine, lime, asciugamani, calze e scarpe in comune.
Cause
La micosi dell’unghia è determinata da vari agenti patogeni: diverse forme del Trichophyton (rubrum, mentagrophytes, interdigitale), Epidermophyton floccosum, ma anche muffe e candida.
Fattori di rischio
La micosi è favorita da alcune condizioni e comportamenti:
- scarsa igiene personale;
- uso di scarpe strette, chiuse, poco traspiranti;
- uso di scarpe fatte con materiali sintetici e/o di cattiva qualità;
- uso molto prolungato delle scarpe;
- tenere ai piedi calze bagnate o umide per molto tempo;
- traumi ripetuti;
- uso di forbicine, lime, guanti, calze ed altri prodotti/indumenti potenzialmente infettati;
- ambienti sporchi;
- elevata umidità
- alte temperature;
- frequentare ambienti a rischio come le piscine o con docce pubbliche;
- ambienti dove le unghie sono costantemente a contatto con l’acqua, quando ad esempio si lavano i piatti.
Patologie e condizioni che favoriscono l’onicomicosi, sono:
- età > 60 anni;
- diabete mellito;
- problemi di circolazione;
- sistema immunitario debole a causa di stress prolungato;
- immunodeficienza (ad esempio AIDS);
- infezioni ripetute a mani e/o piedi.
Tipi
La tipologia di onicomicosi si distingue principalmente su come appare la lamina nel soggetto:
- distolaterale;
- subungueale prossimale;
- totale (quasi sempre costituisce la fase finale di una delle precedenti).
Sintomi
I sintomi dell’onicomicosi sono:
- onicolisi (unghia che si scolla);
- onicomadesi (perdita antiestetica dell’unghia);
- onicodistrofia (alterato trofismo dell’unghia caratterizzato da variazioni della normale morfologia dell’unghia);
- cambiamenti cromatici dell’unghia;
- leuconichia: comparsa di macchie bianche sull’unghia;
- comparsa di macchie giallastre, verdastre o marroni sull’unghia;
- dolore.
L’unghia appare solitamente spessa e giallognola, con sfumature grigiastre, verdi, marroni o tendenti al nero. Al propagarsi dell’infezione, l’unghia si sfalda progressivamente fino, nei casi più gravi, a cadere del tutto. La pelle sottostante è solitamente arrossata, gonfia e caratterizzata da fastidio, dolore e/o prurito.
Diagnosi
Per una corretta diagnosi bisogna effettuare esami specifici poiché la patologia può essere facilmente confusa con altre malattie (ad es. dermatite, paronichia, tungiasi).
Farmaci
Il trattamento farmacologico dell’onicomicosi è l’unica cura realmente efficace e prevede l’uso di farmaci antimicotici, come:
- terbinafina;
- ketoconazolo;
- ciclopiroxolamina;
- itraconazolo.
La somministrazione di tali principi attivi deve essere protratta di solito per un arco temporale piuttosto ampio, dipendente soprattutto dalla gravità della situazione.
Tempi di guarigione
I tempi affinché un’unghia ricresca completamente sono molto variabili: in genere sono necessari dai 4 ai 6 mesi per le unghie delle mani e dai 12 ai 18 mesi per le unghie dei piedi, ma non è da escludere che condizioni molto gravi la danneggino irreparabilmente, specie in individui anziani, debilitati e/o malnutriti, oppure se la causa è una infezione e questa non viene del tutto debellata.
Prodotti utili per la cura e la prevenzione dell’onicomicosi
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Consigli
Alcuni consigli utili sia per prevenire, sia per favori la cura dell’onicomicosi, sono:
- non utilizzare scarpe troppo strette, chiuse e poco traspiranti;
- non usare scarpe fatte con materiali sintetici;
- non tenere ai piedi calze bagnate o umide per molto tempo;
- evitare di camminare scalzi in luoghi pubblici come i bagni delle palestre, gli spogliatoi, le docce o le piscine;
- fare pedicure e manicure solo in centri estetici dotati di ambienti puliti e professionali;
- non utilizzare il tagliaunghie, le lime, gli asciugamani, le scarpe, le calze e le forbicine di altre persone;
- usare calze di cotone al 100%;
- alimentarsi in modo corretto;
- usare guanti impermeabili per lavare i piatti, i vestiti o i pavimenti;
- evitare di “mangiarsi” le unghie.
Rimedi casalinghi
In caso di micosi, insieme alla terapia farmacologica, alcuni rimedi casalinghi possono essere usato per migliorare la situazione, tra cui:
- Mescolate un cucchiaino di olio di oliva con tre gocce di olio tea treee applicate direttamente sull’unghia per 20 giorni, a giorni alterni, cioè un giorno sì e uno no.
- Immergete l’unghia nel succo di vari limoni o passate il limone direttamente sull’unghia.
- Versate una tazza di aceto di mele in un recipiente pieno d’acqua. Mettete i piedi in ammollo per 20 minuti e poi asciugateli bene. Potete usare un asciugacapelli impostato a temperatura moderata per assorbire tutta l’umidità che altrimenti potrebbe rimanere sotto le unghie.
- Mescolate un cucchiaino di olio di oliva con tre gocce di olio essenziale di origano e applicate tutti i giorni sull’unghia infetta da micosi per tre settimane di seguito.
- Aggiungete ad uno smalto trasparente uno spicchio d’aglio tritato finemente, 3 gocce di tintura di iodio incolore e 7 di limone. Lasciate riposare per una settimana e poi applicate una passata di smalto sull’unghia infetta da micosi per due settimane. Eliminate lo smalto con un batuffolo di cotone imbevuto di solvente per unghie.
- Mescolate in un recipiente mezzo bicchiere di olio di ricino con sette gocce di succo di limone ed immergetevi i piedi.Applicate il composto per sei settimane consecutive. Lavate ed asciugate bene i piedi.
- Fate bollire una tazza d’acqua con cinque spicchi d’aglio. Versate il preparato in un recipiente e quando sarà tiepido immergetevi i piedi, facendo in modo che le unghie siano completamente sommerse. Lasciate in ammollo almeno per 15 minuti e poi asciugate bene. Ripetete questo procedimento per quattro settimane.
- Mescolate bicarbonato di sodio con acqua fino a formare una pasta. Con un batuffolo di cotone strofinate tutta la superficie dell’unghia e, se possibile, la parte interna (affinché entri in contatto con la pelle). Lasciate riposare alcuni minuti, risciacquate e poi asciugate per bene.
- Mettete a bollire due tazze d’acqua con tre cucchiai di timo, per 5 minuti. Spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate raffreddare. Mettete questo preparato su un batuffolo di cotone e passatelo sulle unghie infette da micosi.
Immagini
Di seguito vi riportiamo alcune immagini che raffigurano l’onicomicosi in vari stadi:
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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