Addio a Chandler Bing, indimenticabile personaggio della popolare serie Tv “Friends“, andata in onda dal 1994 al 2004. Matthew Perry, l’attore statunitense che ha interpretato l’amatissimo personaggio, è stato trovato morto ieri nella vasca per idromassaggio della sua casa nell’area di Los Angeles. Aveva 54 anni. I motivi del decesso – come riportano i media statunitensi – sarebbero da ricondurre ad un annegamento. Nell’abitazione dell’attore non sono state trovate droghe. L’allarme è scattato ieri, sabato 28 ottobre, nel pomeriggio.

Il successo ed i problemi di salute

Perry è nato a Williamstown, Massachusetts (USA), il 19 agosto del 1969. Sua madre era una giornalista e la portavoce del premier Pierre Trudeau. Dopo una infanzia passata in Canada, arriva a Los Angeles da adolescente ed ottiene alcuni ruoli minori nel 1987 e nel 1988. La svolta è arrivata nel 1994 quando Nbc lo ha scelto per diventare uno dei sei personaggi principali di una serie tv chiamata Friends, diventata poi famosa a livello mondiale. Nei panni del personaggio di Chandler è stato presente in tutti gli episodi della seria durata 10 anni. Un periodo per lui non facile: il successo planetario è stato accompagnato dalla dipendenza dai farmaci oppioidi e dall’alcol, e ciò – come raccontato dall’attore stesso – lo ha condizionato in diverse stagioni.

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Tre stagioni dimenticate

Parlando a BBC Radio 2 a proposito del suo spettacolo teatrale (The End of Longing), alcuni anni fa Perry si era detto incapace di rispondere a una domanda specifica e cioè quale fosse l’episodio di Friends che gli piace di meno. A tale domanda l’attore non sapeva rispondere con esattezza e specificava: “Credo che la risposta sia che non mi ricordo tre anni di Friends”. In particolare Perry si riferiva alle stagioni dalla tre alla sei, quando Perry era dipendente sia dall’alcol che dagli antidolorifici, che lo lasciavano intontito e poco presente a sé stesso. Vedendolo con attenzione in queste stagioni, se paragonato alle altre, si nota come in effetti l’attore apparisse fisicamente provato.

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La lotta alle droghe

Il rapporto tra Perry ed i farmaci antidolorifici si era complicato nel 1997, quando a seguito di un brutto incidente avvenuto sul set del film “When Fools Rush In“, l’attore è costretto ad assumere il Vicodin, un farmaco che contiene l’idrocodone, un antidolorifico oppiaceo che riduce efficacemente il dolore, ma che è capace di indurre dipendenza. Perry ne era divenuto rapidamente dipendente, tanto da arrivarne ad assumerne 55 compresse al giorno. Per disintossicarsi da farmaci ed alcol è stato in cura per più di un’occasione in diversi centri specializzati in dipendenze. Nel suo libro di memorie “Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing“, Perry ha raccontato della sua battaglia contro le droghe, che si sommava ad altri problemi di salute, come quello accaduto nel 2018, quando ha rischiato di morire per una perforazione gastrointestinale, che lo ha costretto ad una operazione chirurgica ed a mesi di degenza in ospedale.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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