Prima che iniziate a leggere, vi consiglio di leggere questo articolo: Quanto sono importanti gli omega-3 e gli omega-6 per la tua salute?
Fatto? Ora potete che sapete tutto sugli Omega 3, passiamo alla classifica dei dieci cibi che ne contengono di più.
1) Noci
La frutta secca è una delle fonti principali di nutrienti, fibre, proteine e ferro. Le noci, in questo senso, ne forniscono un apporto importante, contenendo anche bassi livelli di colesterolo. Grazie alla loro versatilità e al loro sapore così caratteristico, possono essere utilizzate nelle insalate, nello yogurt oppure nei pesti.
2) Olio di pesce
Anche le pillole a base di olio di pesce possiedono Omega 3, ma sono consigliate in ultima istanza, ovvero, nel caso non si riesca ad assumere il giusto quantitativo di questi grassi naturalmente nella dieta.
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3) Semi di lino
Questi, possono avere molteplici effetti benefici per l’organismo, per esempio contro la stitichezza, la pressione alta, il colesterolo e problemi di cuore. Sono anche ricchi di un acido grasso fondamentale detto Acido Alfa Linoleico (ALA). Per assumere il giusto quantitativo di Omega 3 quotidianamente dovreste consumarne almeno 2 cucchiai, come specifica la nutrizionista indiana Priya Kathpal.
4) Salmone
Questo pesce, insieme a sardine, gamberi, granchi e ostriche, possiede notevoli quantità di acidi grassi e in più, è ricco di Omega 6, proteine, vitamine e minerali. Potete consumarne anche 2-3 porzioni a settimana.
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5) Semi di chia
Questi sono una delle fonti vegetali primarie di Omega 3 e possono essere consumati nelle insalate oppure come snack croccante. Regolarizzano le funzioni intestinali, sono ricchi di fibre e favoriscono la resistenza fisica e la stabilità emotiva.
6) Semi di soia
Molti prodotti a base di soia, come il latte possono offrire il giusto apporto di Omega 3, ne è sufficiente anche un bicchiere al giorno. I semi di soia hanno un basso contenuto di colesterolo, ma, al contrario, sono ricchi di fibre, ferro, calcio, proteine, vitamina K e folati.
7) Uova
Ottime a colazione, oppure come pasto completo se accompagnato con verdure e pane integrale, sono un’ottima fonte di proteine e Omega 3, ma dato il loro elevato livello di colesterolo è opportuno consultare il proprio medico prima d’inserirle nella dieta.
8) Cavolfiore
Quest’ortaggio è considerato uno dei più ricchi di Omega 3 e di altri nutrienti essenziali come il potassio, il magnesio e la niacina che aiutano a mantenere in salute il cuore e i vasi sanguigni.
9) Olio di canola
La canola possiede numerose virtù per il benessere del cuore, oltre ad essere ricca di Omega 3. È anche un ottimo olio per la frittura perché ha un punto di fumo più elevato.
10) Spinaci
Una tazza di spinaci sbollentati in acqua è sufficiente per il fabbisogno quotidiano di acidi grassi, sono poveri di calorie e ricche di minerali e ferro.
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Lo staff di Medicina OnLine
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La lecitina è utile alla riduzione della colesterolemia poiché ha la capacità di legare il colesterolo alimentare riducendone l’assorbimento a livello intestinale, inoltre determina un aumento della sintesi di LCAT (lecitina-colesterolo aciltransferasi) che è un enzima importante per il metabolismo del colesterolo. Tenga sotto controllo l’LDL, deve rimanere sempre al di sotto di 130 mg/dl e il colesterolo totale (sotto i 200). Si faccia consigliare dal suo medico una corretta alimentazione per controllare la colesterolemia, eventualmente le prescriverà una statina (come la simvastatina).
complimenti, l’articolo è stato scritto molto chiaro, e si capisce molto bene. Io ultimamente sto assumendo lecitina di soia, per contrastare LDL. Corro qualche rischio? Che esame posso fare per ridurre il rischio?
Grazie per l’eventuale risposta