Il glucomannano è un polisaccaride ad alto peso molecolare, formato dalla concatenazione di tante piccole unità di glucosio e mannosio (zucchero molto diffuso nei polimeri vegetali). Il glucomannano viene estratto dal tubero di Amorphophallus konjac, una pianta utilizzata nella cucina giapponese come agente gelatificante. Da tale pianta si ottengono anche gli Shirataki, la pasta senza carboidrati e senza glutine che non fa ingrassare e può essere consumata anche da chi è celiaco.
Il glucomannano purificato è considerato uno dei più efficaci prodotti per favorire il dimagrimento. Con la sua azione si è infatti dimostrato un supplemento ideale nell’ambito di diete globalmente finalizzate al controllo o alla riduzione del peso corporeo. Questa fibra ha infatti la capacità di attirare molta acqua, aumentando fino a 100 volte il proprio volume e dando origine ad una soffice massa gelatinosa. Tale caratteristica conferisce al glucomannano un duplice effetto:
- “riempie” e ciò attenua il senso di fame;
- riduce l’assorbimento di grassi e zuccheri, che vengono intrappolati nella massa soffice e viscosa che forma a livello intestinale.
Rallentando l’assorbimento di quest’ultimi il glucomannano assume una certa rilevanza anche nell’alimentazione del diabetico, in quanto impedisce un rapido innalzamento della glicemia. Anche chi soffre di turbe del metabolismo lipidico (colesterolo alto) può beneficiare degli integratori a base di glucomannano. Accelerando la velocità di transito nel lume intestinale il glucomannano riduce il tempo di contatto tra le tossine e la parete intestinale, contribuendo a prevenire alcune forme tumorali come il cancro al colon. Infine, grazie alla sua azione igienizzante e regolatrice, il glucomannano è indicato in caso di ridotto apporto dietetico di fibra ed aiuta a risolvere i problemi di stitichezza.
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Quanto e quando assumerlo
La dose d’assunzione normalmente consigliata varia da 1 a 3 grammi al giorno. Queste piccole quantità sono di per sé già sufficienti a favorire la diminuzione di peso e ad apportare tutti i benefici elencati nel paragrafo precedente. Gli integratori di glucomannano sono disponibili sotto forma di polvere o compresse a base di estratto secco. Il momento migliore per assumerli è mezz’ora prima dei pasti principali, in modo da favorire la massima riduzione dell’appetito. In ogni caso è estremamente importante assumere gli integratori di glucomannano con almeno un bicchiere d’acqua, ma il mio consiglio è bere due o tre bicchieri colmi d’acqua. Qualora il quantitativo di acqua non fosse sufficiente il glucomannano potrebbe addirittura accentuare la stitichezza. Generalmente in commercio si trovano integratori contenenti un certo numero di capsule da 500 mg di glucomannano. La dose di assunzione consigliata è di 6 compresse al giorno di cui una può essere assunta prima di colazione, tre prima di pranzo e due prima di cena. Se invece il pasto serale è più abbondante di quello pomeridiano è meglio assumere la dose massima (3 cpr.) prima di cena.
Effetti indesiderati e controindicazioni
Dato il rischio di ostruzione esofagea e gastrica, l’uso non è raccomandato nei pazienti con anomalie strutturali nell’esofago o nell’intestino. Inoltre l’uso non è raccomandato verso le donne in stato interessante o in fase di allattamento.
A causa della capacità del glucomannano di abbassare il glucosio nel sangue, bisogna prestare attenzione verso quei pazienti che rilevano un elevato tasso di ipoglicemia. Inoltre, il glucomannano può ridurre la naturale disponibilità di altri farmaci per via orale. Pertanto, si raccomanda di prendere i farmaci necessari 1 ora prima o 4 ore dopo la somministrazione del glucomannano. Un abuso del glucomannano è stato collegato a casi riportati di epatite colestatica e asma. Si riscontrano invece effetti collaterali minori su problemi gastro intestinali sulla diarrea, flatulenza e gonfiore (dati suggeriscono che per andare incontro a diarrea, dolori addominali e flatulenze bisogna assumere più di 3 g al giorno). Se si consuma più della dose consigliata si rischia di andare incontro a problemi di gonfiore o dolori addominali, ma un eccessivo dosaggio è in grado di provocare anche gas, sensazione di nausea, sensazione di pienezza e diarrea. Va notato tuttavia che gli integratori che hanno come ingrediente principale il glucomannano sono più tollerati rispetto ad altri che propongono diversi tipi di fibre. Infine si suggerisce vivamente di bere un bicchiere d’acqua dopo la somministrazione del glucomannano. Così facendo lo stomaco sarà deterso cosicché la fibra solubile può svolgere senza problemi il suo lavoro. Inoltre evitate l’uso poco prima di andare a letto, e non si avranno difficoltà nel deglutire.
Associate dieta e attività fisica
E’ importante non fare troppo affidamento sugli integratori di glucomannano che, pur rappresentando un valido aiuto, devono essere sempre inseriti in un contesto che preveda un cambiamento di dieta e maggiore esercizio fisico. E’ infatti chiaro che la semplice aggiunta di glucomannano non potrà mai sostituire i benefici di una vita attiva e di una dieta naturalmente ricca di frutta, verdura e cereali integrali.
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Lo Staff di Medicina OnLine
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buonasera, articolo interessante e ben spiegato. Volevo chiedere se il glucomannano si poteva assumere anche per chi ha fatto un bendaggio gastrico. Grazie per la cortese risposta.
La ringraziamo. Generalmente il glucomannano può essere assunto da chi ha subito interventi di chirurgia bariatrica come il bendaggio gastrico, tuttavia, prima di assumere l’integratore, le consigliamo di rivolgere la stessa domanda al suo medico di base che conosce direttamente la sua storia clinica e può escludere controindicazioni impossibili da valutare a distanza.
Lo Staff di MOL
articolo molto interessante
Per quanti mesi si può assumere? e se si dovesse smettere l’ assunzione il peso tornerebbe a salire?
A seconda dei casi va assunto – a mio avviso – per uno o due mesi. Se smette di assumerlo e continua ad assumere più calorie rispetto al suo fabbisogno calorico giornaliero, il suo peso salirebbe sicuramente. Tuttavia anche durante l’assunzione lei deve cercare di non esagerare coi pasti e – se lei è sovrappeso – deve assumere meno calorie rispetto al fabbisogno.
Articolo molto chiaro ed esaustivo.
Grazie mi è stato di grande utilità.
Cordialmente, francesca.