Per dimagrire è meglio fare i pesi o la Zumba?

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Da quando negli anni ’70 è esplosa la “pazzia del jogging”, l’attività aerobica è il metodo preferito da quelli che cercano di “perdere peso” e consigliato dalla maggior parte dei dietologi. Le aree di allenamento con i pesi all’interno delle palestre si sono gradualmente ridotte per fare posto agli attrezzi progettati per aumentare il ritmo cardiaco con grande felicità delle aziende produttrici degli stessi. Nei centri “wellness” inoltre impazzano i corsi aerobici musicali come la zumba, il power walking, la fit boxe e lo spinning. Vista la grande popolarità che ancora oggi continua ad avere l’attività aerobica, non posso fare a meno di chiedermi e chiedervi:

Perché le persone che fanno solo ed esclusivamente attività aerobica, non riescono facilmente a dimagrire?

Una rapida occhiata a qualsiasi incontro di atletica leggera di livello nazionale spiega chiaramente gli effetti dell’allenamento aerobico confrontato con quelli dell’allenamento anaerobico. Paragonate il fisico dei corridori sui 100 m piani con quello dei corridori sulla lunga distanza, come i maratoneti. Anche se gli sprinter fanno poca o zero attività aerobica, hanno percentuali di grasso corporeo più basse di quelle delle loro controparti aerobiche ed hanno un fisico più muscoloso. Al contrario, la mancanza di massa muscolare del maratoneta gli conferisce un aspetto un po’ rachitico. Le sue escursioninella zona aerobica hanno provocato per adattamento specifico la perdita di tessuto muscolare. Dato che il muscolo pesa più del grasso, è il tessuto da cannibalizzare preferito del corpo per cercare di alleggerire il carico da trasportare.

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A volte le persone più magre non hanno tono.
L’attività anaerobica, come il sollevamento pesi, può non essere politicamente corretta ma, se il vostro obiettivo è la perdita di grasso, è fisiologicamente e biochimicamente corretta. Dato che il linguaggio influenza il nostro modo di pensare, cominciamo riconsiderando il nostro vocabolario. Vorrei incoraggiarvi a cancellare alcune parole dal vostro dizionario personale. Parole come tono, forma, scolpire, e tutte le altre vaghe descrizioni che sentite negli info commerciali serali trasmessi dalle TV locali. Questi termini sono irrilevanti per quanto riguarda gli adattamenti che ci si può attendere da qualsiasi forma di attività fisica. In realtà, i tessuti corporei che potete controllare esteticamente sono solo due: il muscolo e il grasso e questi tessuti possono essere influenzati solo in due modi: potete guadagnare o perdere tramite i due meccanismi biologici che costituiscono il nostro metabolismo: l’anaboismo ed il catabolismo. Il “tono” si riferisce semplicemente a uno stato di contrazione parziale, involontaria, dovuta al lavoro muscolare. Anche il più grassoccio di voi può avere tono muscolare, mentre a volte le persone più magre non hanno tono.

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Guadagnare muscoli
Se riformuliamo la questione pertanto possiamo dire che l’obiettivo è guadagnare muscolo e perdere grasso. Quando ci riuscite, lasciate pure che gli altri dicano che siete scolpiti e avete tono. Ovviamente, molte persone, influenzate dai fisici eccessivamente massicci che adornano le copertine delle riviste di bodybuilding, rifuggono dalla prospettiva di guadagnare massa muscolare. È un peccato: la miofobia impedisce alle persone di raggiungere i propri obiettivi nel fitness più di qualunque altro singolo fattore. Pochi chilogrammi di muscolo in più possono produrre una grossa differenza nel fisico, per non parlare della salute e del benessere. Il muscolo (a differenza del grasso) ha bisogno di nutrimento per sopravvivere. Più massa muscolare avete, più efficiente sarà il vostro metabolismo basale: i muscoli grossi usano più energia di quelli piccoli, anche durante il sonno. Accomunate un metabolismo basale più elevato, ad una corretta alimentazione e col tempo dimagrirete come mai in vita vostra! I personal trainer considerano l’allenamento con opposizione di resistenza lo strumento più importante della loro “cassetta degli attrezzi” professionale. Dave Sinnot, allenatore di molte grandi stelle di Hollywood, compresi Sean Penn e Angela Bassett, è impressionato dalla paura che le persone manifestano per l’allenamento con i pesi: “le persone che pensano che l’allenamento aerobico sia il metodo migliore per perdere grasso, sono completamente fuori strada. Ho lavorato con persone che passano la metà delle ore di veglia a fare una qualche forma di esercizi aerobici. Si lamentano del fatto che non stanno più ottenendo risultati. Appena spostiamo l’enfasi sull’allenamento con i pesi e le modifiche della dieta, cominciano sempre a migliorare immediatamente. È come se il loro corpo lo agognasse!”. Dave mi ha detto che Angela Bassett (protagonista di “What’s Love Got To Do With It”) non era, come molte persone credono, molto dotata geneticamente, e che in realtà era “rotondetta” quando ha cominciato a lavorare con lei. Pensate a come è oggi a 50 anni suonati…

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Qual è pertanto l’approccio migliore per le persone che vogliono migliorare la loro composizione corporea? Non eliminate le sessioni di aerobica. Fare un paio di sessioni alla settimana di 20-30 minuti di camminata in salita per esempio è una buona abitudine. Allenatevi coi pesi.

1) Troppi esercizi: un esercizio per ogni gruppo muscolare per allenamento è più che sufficiente. Il trucco sta nello scegliere gli esercizi giusti, e allenarli duramente. Dimenticatevi di “allenare il muscolo da angoli diversi” e degli esercizi di “modellamento”: è solo propaganda creata nei circoli di bodybuilding.

2) Esercizi inefficaci: non evitate i cosiddetti esercizi “hard core” per paura di ottenere risultati. Scegliete gli esercizi multiarticolari, come gli squat e le loro varianti, le distensioni su panca e le loro varianti, le trazioni alla sbarra e le distensioni per le spalle. I muscoli più piccoli come bicipiti, tricipiti e polpacci ricevono uno stimolo sufficiente quando eseguite questi movimenti multiarticolari.

3) Livello di intensità insufficiente: un numero alto di ripetizioni NON “tonifica” un muscolo! Per i principianti, un numero alto di ripetizioni è importante per rafforzare i tessuti connettivi e permettere l’apprendimento tecnico. Ma per la costruzione muscolare ottimale, restate nel range delle 6-12 ripetizioni per la maggior parte degli allenamenti. Se e quando arriverete al punto in cui non volete altra massa muscolare, semplicemente riducete il volume e la frequenza dell’allenamento.

4) Mancanza di progressione e varietà: se non cercate di aumentare la forza, il corpo smetterà di rispondere. Allo stesso modo, se vi allenate sempre nello stesso modo esatto per periodi di tempo prolungati, il corpo si abituerà alla monotonia e smetterà di rispondere, indifferentemente da quanto è buono l’allenamento. È per questo motivo che non esiste il programma di allenamento perfetto. La maggior parte degli allenatori di successo usa molti programmi, che ruota quando necessario. Come consiglio finale, ricordatevi che l’intera professione del personal trainer si basa sul fatto che l’allenamento con i pesi funziona! Non fate l’errore di pensare di non aver bisogno di uno di questi professionisti. L’investimento in un personal trainer bravo si ripaga velocemente con risultati che non potreste mai nemmeno sognare di raggiungere da soli!

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Considerate infine che:

1) Secondo uno studio recente presentato sulla rivista IDEA, l’istruttrice di attività aerobiche nella media (Zumba, Fit Boxe, GAG, spining…) ha il 18% di grasso corporeo. Un valore superiore non solo a quello delle body builder natural (12%) ma anche di quello delle sollevatrici di peso agoniste nella media (16%).

2) Secondo uno studio recente pubblicato sulla rivista Muscular Development, nei polpacci dei maratoneti si osservano necrosi (morte del tessuto) ed infiammazione muscolare anche 7 giorni dopo la corsa.

3) Secondo il dott. Marc Breehl, un esperto anestesiologo che si sta specializzando in chirurgia cardiaca, il cuore allargato degli atleti aerobici è molto più debole, e non più forte, di quelli con un passato anaerobico.

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4) L’allenamento con opposizione di resistenza (con i pesi!) produce molti benefici per il cuore e il sistema cardiovascolare, compresa una maggiore frazione di espulsione del ventricolo sinistro, e una maggiore elasticità delle pareti delle arterie (Power: A Scientific Approach, del dott. Fred Hatfield).

5) Praticamente tutto quello che facciamo nella vita è anaerobico o al massimo aerobico a bassissima intensità (camminata). L’attività aerobica intensa è uno stato artificiale a cui l’organismo umano non è ben abituato. Per la maggior parte delle persone, la perdita di funzionamento associata all’invecchiamento è dovuta alla mancanza di forza e non alla mancanza di capacità aerobica.

Articolo in parte tratto da “Physically Incorrect” di Charles Staley

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Lo Staff di Medicina OnLine

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2 pensieri su “Per dimagrire è meglio fare i pesi o la Zumba?

  1. Proprio oggi facendo una visita dall endocrinologo mi è stato detto l’esatto contrario… il medico in questione mi ha detto che non devo assolutamente fare pesii (che nel mio caso consistono in 1kg e 1.5kg) favorendo invece la corsa e l’attività aerobica in genere, perché le persone che corrono sono tutte magre…

    • In ambito scientifico la verità assoluta non ce l’ha nessuno, le ricerche in questo ambito sembrano però smentire l’affermazione del suo medico. Nel dubbio faccia la cosa migliore (che io consiglio ai miei pazienti): fare aerobica ed anaerobica, senza tralasciare nulla, sempre che non abbia qualche specifica patologia che escluda la pesistica.

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