I-Lipo: il laser non invasivo per sciogliere il tuo grasso

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La Cavitazione Medica: straordinaria tecnica per combattere efficacemente cellulite, adiposità localizzate e rilassamento cutaneo

MEDICINA ONLINE MEDICINA ESTETICA BELLEZZA DONNA BELLA MAGRA PELLE NUDA SEXY CORPOCellulite, adiposità localizzate e rilassamento cutaneo: quante di voi non hanno almeno uno di questi problemi? I ritmi stressanti, l’alimentazione non corretta, i problemi di circolazione, la poca attività fisica e la componente genetica. Tutto ciò influisce sulla nostra pelle, sulla sua compattezza ed elasticità. Il risultato? Perdita di tono, cuscinetti indesiderati, smagliature e fastidiosa buccia d’arancia. La soluzione più efficace potrebbe sembrare la liposuzione, in realtà c’è un’altra tecnica, decisamente molto meno invasiva e non chirurgica, che dà ottimi e duraturi risultati: la cavitazione medica. Ne avevo già parlato qui nel blog, ma visto l’importanza di questa tecnica nell’ambito della medicina estetica, mi sembra opportuno riparlarne!

La cavitazione medica: cos’è?
La cavitazione medica è un trattamento non chirurgico e non invasivo, finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate presenti in qualsiasi parte del corpo attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. Mediante tale tecnica il rimodellamento del corpo è ottenuto grazie ad un sistema a ultrasuoni progettato per fare “implodere”, e successivamente eliminare, le cellule adipose.

Una tecnica relativamente recente
Conosciuta in passato con il termine ILCUS (idro-lipo-clasia-ultrasonica), la cavitazione medica è una metodica relativamente recente: nel 1986 iniziò a essere utilizzata per facilitare la penetrazione di sostanze cosmetologiche attraverso la cute. Successivamente nel 1988 il prof. Ceccarelli ipotizzò l’effetto classico degli ultrasuoni e nel 1989 per la prima volta tale tecnica venne impiegata per la riduzione di lipomi soprafasciali dal prof. Chimenti presso l’Università dell’Aquila. Nel 1993 la cavitazione medica fu poi introdotta ufficialmente come metodo classico in medicina estetica nel trattamento dell’adiposità localizzata in eccesso.

La cavitazione medica: come avviene?
La cavitazione medica avviene mediante un macchinario brevettato, dotato di uno speciale manipolo, attraverso cui vengono convogliati all’interno della massa grassa sottocutanea ultrasuoni a bassa frequenza, che inducono fenomeni termici, meccanici e di “cavitazione”.
In particolare l’effetto termico aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose mentre gli effetti meccanico e di cavitazione provocano la formazione di microbolle all’interno degli adipociti che, implodendo, lasciano fuoriuscire gli acidi grassi che contengono. Tali grassi, grazie alla pressoterapia o al massaggio linfodrenante che si effettua dopo la cavitazione, vengono convogliati verso il circolo linfatico e venoso, per poi venire espulsi tramite le urine. Dopo il trattamento, la zona può apparire “svuotata” (visto che i grassi sono stati rimessi in circolo), quindi io effettuo spesso una seduta di radiofrequenza monopolare che permette alla pelle di tornare subito in tensione.

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Durata del trattamento e risultati
Ciascun trattamento dura circa 20 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare) ed è importante, una volta finita la seduta, bere molta acqua e – se il caso specifico lo richiede – utilizzare una guaina compressiva, a eventuale rilascio di sostanze drenanti, per favorire la circolazione linfatica. I primi risultati sono già visibili dalla prima seduta, ma diventano macroscopici generalmente dalla terza seduta – normalmente un ciclo di cavitazione varia da 8 a 12 – anche se ciò è molto soggettivo e dipende ovviamente dalla situazione di partenza del paziente. Correggere, contemporaneamente, eventuali errori di alimentazione e aumentare leggermente l’attività fisica, aiuta poi a rendere tali risultati più rapidi e duraturi. Le sedute sono intervallate generalmente una settimana una dall’altra.

La cavitazione medica: per tutti?
La cavitazione medica, la cui sicurezza è garantita da medici professionali e da apparecchiature di ultima generazione, è indicata per persone adulte e in buono stato di salute che presentano adiposità localizzate in varie zone del corpo: braccia, addome, fianchi, glutei, gambe. Non è invece consigliata a chi soffre di particolari patologie del sistema immunitario, nei casi di dislipidemie croniche, malattie del fegato, del cuore, dei reni e dell’apparato urinario, della tiroide, disordini della coagulazione, tromboflebiti, connettivopatie, né a pazienti che assumono farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali, ai portatori di pacemaker o protesi di qualsiasi genere, incluse le protesi acustiche, ai pazienti trapiantati, alle donne in gravidanza, o che utilizzano la spirale (se deve essere trattata la zona addominale). Non va inoltre effettuata sulla cute lesa.

Leggi anche: Cavitazione medica: gravidanza ed altre controindicazioni

Quali sono le differenze tra cavitazione medica e la cavitazione fatta dall’estetista?
Questo è un punto critico che fa la differenza tra una cavitazione efficace ed una che serve veramente a poco. A tale proposito vi consiglio vivamente di leggere questo articolo: Quali sono le differenze tra la cavitazione fatta dal medico e quella fatta dall’estetista?

Dopo quanto si vedono i risultati?
I primi risultati sono visibili già il giorno dopo la prima seduta e diventano sempre più visibili continuando il ciclo completo di trattamenti.

Quale strumento uso?
Uso MEDICELL della AMI, uno strumento made in Italy usato in tutto il mondo. Grazie all’innovativa tecnologia della Cavitazione Stabile, Medicell è la soluzione ideale per il trattamento dei pannicoli adiposi e come coadiuvante nel trattamento della cellulite, senza interventi in sala operatoria. Costituisce l’unica valida alternativa alla liposuzione chirurgica tradizionale ed ai vecchi sistemi in uso: senza incisione, senza cannule, senza bendaggi, senza anestesia, senza ricovero e quindi senza convalescenza post operatoria. Medicell permette di trattare aree localizzate con grande velocità ed efficacia, in assoluta sicurezza, garantendo risultati efficaci, comprovati da studi e ricerche di prestigiose Università Italiane. Medicell è indicato per:

  • Rassodamento.
  • Cellulite.
  • Body contouring.
  • Accumuli adiposi.
  • Massaggio connettivale.

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Mesoterapia per trattare adiposità locali e cellulite ed ottenere il ringiovanimento cutaneo

La mesoterapia è una tecnica medica che consiste nell’iniettare particolari farmaci (in piccole dosi e adeguatamente diluiti) in determinate zone della cute attraverso aghi sottilissimi o iniettori multipli. Tale tecnica estetica ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso, migliorare la resistenza della pelle e depurare il corpo. La mesoterapia consente di trattare, con buoni risultati, diverse tipologie di inestetismi estetici: adiposità locali o distrettuali, cellulite, ringiovanimento cutaneo del viso e particolari disturbi dermatologici. Essa può essere applicata anche in altri ambiti medici (non estetici) e consente di trattare le patologie più efficacemente, riducendo gli effetti collaterali dei farmaci e migliorandone l’assimilazione. I farmaci non estetici usati con la mesoterapia sono molto spesso gli antinfiammatori. Per poter essere iniettati essi devono essere adeguatamente diluiti in soluzione fisiologica e combinati con farmaci leggermente anestetici.

Mesoterapia: prepararsi al trattamento

La mesoterapia deve essere necessariamente effettuata da personale medico altamente specializzato e deve essere preceduta da un’accurata analisi che mira a escludere particolari disturbi, allergie o intolleranze ai farmaci. Per decidere la scelta del farmaco da utilizzare io prevedo sempre la realizzazione preventiva di un test cutaneo volto a evidenziare reazioni allergiche non ancora note. Nella fase pre-trattamento, poi, analizzo il problema del paziente e decido quante sedute effettuare: la mesoterapia, infatti, è un ottimo metodo per eliminare le imperfezioni della pelle ma prevede tempi medio-lunghi per poter osservare gli strepitosi risultati.

Seduta di mesoterapia

Durante la seduta vera e propria, inietto i farmaci sottopelle grazie a speciali aghi sottilissimi lunghi circa 3 mm. Per iniettare i farmaci, posso usare sia aghi singoli, sia iniettori multipli dotati di una quantità di aghi molto maggiore (da 3 fino a 18 aghi). La seduta si svolge a livello ambulatoriale senza ulteriore anestesia: piccole dosi di anestetico, infatti, sono già contenute nel mix di farmaci iniettato. In base all’entità del problema da risolvere, possono essere necessarie diverse sedute di mesoterapia: ogni ciclo può comprendere dalle 7 alle 14 sedute che si svolgono a cadenza settimanale l’una dall’altra e successivamente, per mantenere i risultati ottenuti, possono essere effettuate sedute a cadenza mensile. Tale tecnica comunque, può essere associata anche ad altri trattamenti estetici come cavitazione, massaggio linfodrenante, pressoterapia e trattamenti laser.

Mesoterapia: risultati e tariffe

Dopo le iniezioni di mesoterapia è normale notare nell’area trattata la presenza di piccoli ematomi che tendono a sparire dopo qualche giorno. Le attività possono essere riprese quasi immediatamente perché la zona trattata non necessita di bendaggi o particolari attenzioni. I costi di ogni seduta variano in base al problema riscontrato, all’area da trattare, ai tipi di farmaci che uso durante il trattamento e ad altri fattori collaterali ma l’esperienza personale mi porta a dire che il costo oscilla mediamente dai 70 ai 100 €.

Per approfondire ti consiglio di leggere: “Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

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Per dimagrire è meglio fare i pesi o la Zumba?

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Da quando negli anni ’70 è esplosa la “pazzia del jogging”, l’attività aerobica è il metodo preferito da quelli che cercano di “perdere peso” e consigliato dalla maggior parte dei dietologi. Le aree di allenamento con i pesi all’interno delle palestre si sono gradualmente ridotte per fare posto agli attrezzi progettati per aumentare il ritmo cardiaco con grande felicità delle aziende produttrici degli stessi. Nei centri “wellness” inoltre impazzano i corsi aerobici musicali come la zumba, il power walking, la fit boxe e lo spinning. Vista la grande popolarità che ancora oggi continua ad avere l’attività aerobica, non posso fare a meno di chiedermi e chiedervi:

Perché le persone che fanno solo ed esclusivamente attività aerobica, non riescono facilmente a dimagrire?

Una rapida occhiata a qualsiasi incontro di atletica leggera di livello nazionale spiega chiaramente gli effetti dell’allenamento aerobico confrontato con quelli dell’allenamento anaerobico. Paragonate il fisico dei corridori sui 100 m piani con quello dei corridori sulla lunga distanza, come i maratoneti. Anche se gli sprinter fanno poca o zero attività aerobica, hanno percentuali di grasso corporeo più basse di quelle delle loro controparti aerobiche ed hanno un fisico più muscoloso. Al contrario, la mancanza di massa muscolare del maratoneta gli conferisce un aspetto un po’ rachitico. Le sue escursioninella zona aerobica hanno provocato per adattamento specifico la perdita di tessuto muscolare. Dato che il muscolo pesa più del grasso, è il tessuto da cannibalizzare preferito del corpo per cercare di alleggerire il carico da trasportare.

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A volte le persone più magre non hanno tono.
L’attività anaerobica, come il sollevamento pesi, può non essere politicamente corretta ma, se il vostro obiettivo è la perdita di grasso, è fisiologicamente e biochimicamente corretta. Dato che il linguaggio influenza il nostro modo di pensare, cominciamo riconsiderando il nostro vocabolario. Vorrei incoraggiarvi a cancellare alcune parole dal vostro dizionario personale. Parole come tono, forma, scolpire, e tutte le altre vaghe descrizioni che sentite negli info commerciali serali trasmessi dalle TV locali. Questi termini sono irrilevanti per quanto riguarda gli adattamenti che ci si può attendere da qualsiasi forma di attività fisica. In realtà, i tessuti corporei che potete controllare esteticamente sono solo due: il muscolo e il grasso e questi tessuti possono essere influenzati solo in due modi: potete guadagnare o perdere tramite i due meccanismi biologici che costituiscono il nostro metabolismo: l’anaboismo ed il catabolismo. Il “tono” si riferisce semplicemente a uno stato di contrazione parziale, involontaria, dovuta al lavoro muscolare. Anche il più grassoccio di voi può avere tono muscolare, mentre a volte le persone più magre non hanno tono.

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Guadagnare muscoli
Se riformuliamo la questione pertanto possiamo dire che l’obiettivo è guadagnare muscolo e perdere grasso. Quando ci riuscite, lasciate pure che gli altri dicano che siete scolpiti e avete tono. Ovviamente, molte persone, influenzate dai fisici eccessivamente massicci che adornano le copertine delle riviste di bodybuilding, rifuggono dalla prospettiva di guadagnare massa muscolare. È un peccato: la miofobia impedisce alle persone di raggiungere i propri obiettivi nel fitness più di qualunque altro singolo fattore. Pochi chilogrammi di muscolo in più possono produrre una grossa differenza nel fisico, per non parlare della salute e del benessere. Il muscolo (a differenza del grasso) ha bisogno di nutrimento per sopravvivere. Più massa muscolare avete, più efficiente sarà il vostro metabolismo basale: i muscoli grossi usano più energia di quelli piccoli, anche durante il sonno. Accomunate un metabolismo basale più elevato, ad una corretta alimentazione e col tempo dimagrirete come mai in vita vostra! I personal trainer considerano l’allenamento con opposizione di resistenza lo strumento più importante della loro “cassetta degli attrezzi” professionale. Dave Sinnot, allenatore di molte grandi stelle di Hollywood, compresi Sean Penn e Angela Bassett, è impressionato dalla paura che le persone manifestano per l’allenamento con i pesi: “le persone che pensano che l’allenamento aerobico sia il metodo migliore per perdere grasso, sono completamente fuori strada. Ho lavorato con persone che passano la metà delle ore di veglia a fare una qualche forma di esercizi aerobici. Si lamentano del fatto che non stanno più ottenendo risultati. Appena spostiamo l’enfasi sull’allenamento con i pesi e le modifiche della dieta, cominciano sempre a migliorare immediatamente. È come se il loro corpo lo agognasse!”. Dave mi ha detto che Angela Bassett (protagonista di “What’s Love Got To Do With It”) non era, come molte persone credono, molto dotata geneticamente, e che in realtà era “rotondetta” quando ha cominciato a lavorare con lei. Pensate a come è oggi a 50 anni suonati…

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Qual è pertanto l’approccio migliore per le persone che vogliono migliorare la loro composizione corporea? Non eliminate le sessioni di aerobica. Fare un paio di sessioni alla settimana di 20-30 minuti di camminata in salita per esempio è una buona abitudine. Allenatevi coi pesi.

1) Troppi esercizi: un esercizio per ogni gruppo muscolare per allenamento è più che sufficiente. Il trucco sta nello scegliere gli esercizi giusti, e allenarli duramente. Dimenticatevi di “allenare il muscolo da angoli diversi” e degli esercizi di “modellamento”: è solo propaganda creata nei circoli di bodybuilding.

2) Esercizi inefficaci: non evitate i cosiddetti esercizi “hard core” per paura di ottenere risultati. Scegliete gli esercizi multiarticolari, come gli squat e le loro varianti, le distensioni su panca e le loro varianti, le trazioni alla sbarra e le distensioni per le spalle. I muscoli più piccoli come bicipiti, tricipiti e polpacci ricevono uno stimolo sufficiente quando eseguite questi movimenti multiarticolari.

3) Livello di intensità insufficiente: un numero alto di ripetizioni NON “tonifica” un muscolo! Per i principianti, un numero alto di ripetizioni è importante per rafforzare i tessuti connettivi e permettere l’apprendimento tecnico. Ma per la costruzione muscolare ottimale, restate nel range delle 6-12 ripetizioni per la maggior parte degli allenamenti. Se e quando arriverete al punto in cui non volete altra massa muscolare, semplicemente riducete il volume e la frequenza dell’allenamento.

4) Mancanza di progressione e varietà: se non cercate di aumentare la forza, il corpo smetterà di rispondere. Allo stesso modo, se vi allenate sempre nello stesso modo esatto per periodi di tempo prolungati, il corpo si abituerà alla monotonia e smetterà di rispondere, indifferentemente da quanto è buono l’allenamento. È per questo motivo che non esiste il programma di allenamento perfetto. La maggior parte degli allenatori di successo usa molti programmi, che ruota quando necessario. Come consiglio finale, ricordatevi che l’intera professione del personal trainer si basa sul fatto che l’allenamento con i pesi funziona! Non fate l’errore di pensare di non aver bisogno di uno di questi professionisti. L’investimento in un personal trainer bravo si ripaga velocemente con risultati che non potreste mai nemmeno sognare di raggiungere da soli!

Leggi anche: Per dimagrire è meglio eliminare carboidrati o i grassi? L’esperimento dei due gemelli

Considerate infine che:

1) Secondo uno studio recente presentato sulla rivista IDEA, l’istruttrice di attività aerobiche nella media (Zumba, Fit Boxe, GAG, spining…) ha il 18% di grasso corporeo. Un valore superiore non solo a quello delle body builder natural (12%) ma anche di quello delle sollevatrici di peso agoniste nella media (16%).

2) Secondo uno studio recente pubblicato sulla rivista Muscular Development, nei polpacci dei maratoneti si osservano necrosi (morte del tessuto) ed infiammazione muscolare anche 7 giorni dopo la corsa.

3) Secondo il dott. Marc Breehl, un esperto anestesiologo che si sta specializzando in chirurgia cardiaca, il cuore allargato degli atleti aerobici è molto più debole, e non più forte, di quelli con un passato anaerobico.

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4) L’allenamento con opposizione di resistenza (con i pesi!) produce molti benefici per il cuore e il sistema cardiovascolare, compresa una maggiore frazione di espulsione del ventricolo sinistro, e una maggiore elasticità delle pareti delle arterie (Power: A Scientific Approach, del dott. Fred Hatfield).

5) Praticamente tutto quello che facciamo nella vita è anaerobico o al massimo aerobico a bassissima intensità (camminata). L’attività aerobica intensa è uno stato artificiale a cui l’organismo umano non è ben abituato. Per la maggior parte delle persone, la perdita di funzionamento associata all’invecchiamento è dovuta alla mancanza di forza e non alla mancanza di capacità aerobica.

Articolo in parte tratto da “Physically Incorrect” di Charles Staley

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Pelle idratata, tonica e senza più rughe grazie alla foto-stimolazione del collagene

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare Pelle idratata, tonica e senza più rughe grazie alla foto-stimolazione del collagene

La foto-stimolazione del collagene è una ottima arma per contrastare i segni del tempo sulla nostra pelle. Ma prima di parlare di come funziona, c’è prima da farsi una domanda:

Che cos’è il collagene?
Il tessuto connettivo è il supporto elastico di tutte le cellule del corpo e degli organi.
Il collagene è un tessuto elastico che sostiene ed avvolge il nostro tessuto connettivo. Il
collagene è costituito da fibre che conferiscono forma ed elasticità, ed influiscono in misura determinante sulla forza, ma anche sulla debolezza, del nostro tessuto connettivo.
Quelle del collagene sono proteine che rassodano la pelle, composte da fibre finissime
attorcigliate tra loro come corde che formano una sorta di rete tridimensionale. Il tessuto
connettivo così formato determina l’aspetto esteriore del nostro corpo.

Quali sono gli effetti di una carenza di collagene?
Gli strati di collagene con il passare degli anni si riducono e si induriscono e, di conseguenza, viene meno l’elasticità. Se al nostro tessuto connettivo mancano queste fibre elastiche, il nostro corpo mostra i segni di un invecchiamento accelerato dovuto alla carenza di collagene, una generale debolezza del tessuto connettivo, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Da un punto di vista cosmetico, la carenza di collagene dà luogo a grinze cutanee e rughe, soprattutto nella zona del viso e del décolleté. Per effetto del cedimento della struttura del collagene, la pelle perde la sua elasticità.

Da cosa deriva la riduzione del collagene nella pelle?
La diminuzione delle fibre di collagene nella pelle è dovuta all’invecchiamento.
Sino all’età di 25 anni la pelle produce sufficiente collagene per conservarla più elastica e
compatta. Dopo questa età la produzione di collagene diminuisce gradualmente, generando
invecchiamento della pelle. La pelle diventa più debole ed appaiono rughe e rilassamenti
dell’ovale del viso.
Anche una predisposizione genetica può incidere sulla variazione della struttura del collagene.
A tutto questo si aggiungono gli agenti atmosferici e le abitudini di vita individuali.

Come si può migliorare la struttura del collagene della pelle?
E’ dimostrato che determinate cellule della pelle possono essere stimolate per produrre fibre di collagene. Questo processo avviene tra le pareti di piccoli vasi sanguigni. E’ oggi possibile stimolare questo processo grazie a speciali onde luminose, emessi da speciali tubi, che lavorano in una determinata gamma dello spettro della luce (633 mm).

Esistono tubi e apparecchiature di varie dimensioni che possono andare a stimolare o solo viso e decolté oppure apparecchiature e tubi che coprono l’intera superficie del corpo. In questo modo la pelle, che è il più esteso organo del nostro corpo, viene trattata nella sua totalità. Di conseguenza, gli effetti positivi della fototerapia al collagene si vedono su tutto il corpo.
L’effetto stimolante di queste onde luminose nella produzione di collagene della pelle è
scientificamente confermato da numerosi studi e dai risultati estremamente positivi ottenuti dai primi utilizzatori. L’80% di loro ha infatti riscontrato un miglioramento dopo 3 settimane e, dopo aver completato le sedute, quasi il 100% era soddisfatto dei risultati ottenuti. La luce rosa per il collagene non contiene raggi ultravioletti o irradiazione infrarossi e non sono conosciuti a livello scientifico effetti collaterali negativi.
Non è necessario indossare occhiali protettivi, ma sarà sufficiente tenere gli occhi chiusi durante
il trattamento
Cosa succede nella pelle?

Per effetto della stimolazione, l’assorbimento di ossigeno della pelle migliora e la
disintossicazione è nuovamente stimolata. Anche l’idratazione della pelle e la capacità di
assorbire l’umidità risultano migliorate. Il processo ha un effetto tonificante sulla pelle ed influisce positivamente sulla rigenerazione cutanea, la rete di collagene risulta rinforzata. In questo modo, le strutture cutanee già segnate vengono rimodellate.
L’attivazione dei processi del collagene facilita anche la formazione di pelle nuova e sana: un aspetto importantissimo, ad esempio, per la guarigione delle ferite.

I test effettuati
La tempistica ed i risultati dipendono dal tipo di pelle, dall’età, dallo stile di vita ed in generale è differente per ognuno ma voi potrete vedere dei risultati dopo un certo periodo. Basandoci su test effettuati possiamo fornire le seguenti indicazioni:

Dopo 10 trattamenti entro circa 3 settimane il metabolismo si attiva, la pelle viene
disintossicata e l’aspetto della pelle migliora. Quasi il 70% degli utilizzatori ha rimarcato un netto miglioramento delle rughe sottili nel viso e nel decolleté e un rafforzamento del tessuto connettivo su tutto il corpo e un rassodamento della pelle.

Dopo 20 trattamenti entro circa 6 settimane Le impurità svaniscono, la pelle appare più pulita, fresca e sana, aumenta l’idratazione. Quasi il 90% degli utilizzatori ha rimarcato un netto miglioramento delle rughe sottili nel viso e nel decolleté e un rafforzamento del tessuto connettivo su tutto il corpo e un rassodamento della pelle.

Dopo 30 trattamenti entro circa 9 settimane la pelle, grazie al rassodamento della struttura del collagene, riacquista elasticità, i segni e le rughe si appianano. Il 100% degli utilizzatori ha rimarcato un netto miglioramento delle rughe sottili nel viso e nel decolleté e un rafforzamento del tessuto connettivo su tutto il corpo e un rassodamento della pelle.

Concludendo
1) Il collagene rivitalizza e rinfresca la pelle e restituisce l’idratazione!
2) Il collagene distende i segni e le rughe, soprattutto sul viso, il collo e il décolleté!
3) Il collagene ridona volume ai tratti del volto segnati e rimodella i profili!
4) Il collagene in generale rinforza il tessuto connettivo in tutto il corpo e rassoda la
pelle!

Trattamento per tutte le età

Nei pazienti più giovani, mantiene la struttura fresca e liscia della pelle. Ai pazienti più maturi offre invece una bellezza senza tempo, rigenerando la pelle e regalando una bella
abbronzatura!

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