Più di un lettore del sito e dei miei pazienti uomini, mi ha posto una domanda a cui voglio oggi dare una risposta. “Esistono prodotti e trattamenti ‘di bellezza’ specificatamente studiati per il pene e lo scroto? Su internet non riesco a trovare nulla a riguardo”. La risposta è Continua a leggere
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Differenza tra lifting e liposuzione: tecniche ed obiettivi diversi
Liposuzione
La liposuzione è un trattamento chirurgico che consiste nell’asportazione di parte del tessuto adiposo attraverso una cannula aspiratrice. La liposuzione viene spesso praticata in Continua a leggere
Differenza tra fluido, crema e siero per viso e corpo: vantaggi e svantaggi
In molti si chiedono quali sono le principali differenze tra fluido, crema idratante e siero. La prima cosa da dire è che in cosmetica “fluido” e “crema” indicano generalmente la stessa cosa: i due termini sono sinonimi. Da questo memento in poi in questo articolo useremo solo il termine “siero”. Sieri e creme sono due tipi di cosmetico entrambi molto validi, ma con caratteristiche differenti sia nella composizione che nell’utilizzo. Scopriamo le principali differenze.
Consistenza più leggera del siero
Sia che si parli di cosmetici idratanti, antirughe o antiage, punto in comune è la differenza nella texture: più corposa quella della crema, più leggera quella del siero, ciò perché il siero è privo della componente grassa, oltre ad essere il più ricco di principi attivi. Ciò gli permette di penetrare in tempi molto più veloci all’interno della pelle, fornendo una maggiore idratazione anche alle pelli grasse, al contrario della crema, la quale a causa della sua composizione corposa non riesce ad essere assorbita perfettamente e rapidamente, causando a volte fastidiosi episodi di sudorazione e lucidità. A causa della sua componente maggiormente acquosa il siero si presenta in boccette di vetro con apposito contagocce.
Modalità d’uso
La crema può e deve essere utilizzata quotidianamente, dopo la detersione della pelle, mentre invece è consigliabile applicare il siero in cicli della durata di non più di 2 mesi, intervallati da periodi di non uso, variabili in base al tipo di pelle. Assorbendosi nell’immediato, il siero rappresenta un’ottima soluzione soprattutto nei momenti in cui la nostra pelle risulta maggiormente trascurata e la crema da sola non basta. La crema può essere usata in quantità maggiore, mentre il siero fa effetto anche con quantità di prodotto minore (motivo per cui viene generalmente venduto in contenitori meno capienti, generalmente 15 o 30 ml, mentre la crema in contenitori di 50 ml).
Crema o siero per viso e corpo
Per quanto riguarda il viso la crema è solitamente consigliata per chi ha una pelle secca: essendo molto ricca, idrata in profondità il derma. Per le pelli grasse è invece preferibile il fluido che nutre la pelle senza lasciare eccessi che altrimenti creerebbero quella fastidiosa patina lucida nella zona ‘T’ (naso e fronte). Se si parla invece di corpo, generalmente il fluido si utilizza in estate per avere una pelle idratata ma non appesantita, mentre la crema è l’ideale per l’inverno.
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Utilizzarli entrambi?
Come abbiamo appena visto, la crema va usata tutti i giorni, mentre i due prodotti vanno associati solo nei casi in cui la nostra pelle risulti particolarmente danneggiata e poco luminosa. Per ottenere il massimo del risultato desiderato, un piccolo trucco è quello di scegliere un siero ed una crema dalle diverse funzioni, cosicché da poter beneficare di più azioni ricostituenti.
Quando il siero diventa essenziale?
Generalmente, l’associazione di crema e siero è utile soprattutto quando la pelle non è più giovanissima, cioè superati i 30/35 anni; invece il siero è meno utile per pelli giovani, al di sotto dei 30 anni, età in cui è generalmente sufficiente solo la crema. Come prima detto, però, l‘associazione tra i due prodotti è utile in quei pericoli dell’anno in cui la pelle è particolarmente stressata a prescindere dall’età.
Ecco i soggetti che possono maggiormente beneficiare di un siero idratante:
- soggetti giovani che soffrono spesso di imperfezioni che utilizzano trattamenti aggressivi che seccano la pelle;
- soggetti giovani e meno giovani, in periodi in cui la pelle è particolarmente stressata e secca, ad esempio nel cambio di stagione;
- uomini, per lenire la pelle dopo la rasatura;
- coloro che hanno più di 30/35 anni, per combattere le rughe sottili dovute alla disidratazione e prevenire i segni dell’invecchiamento;
- soggetti con pelli mature, per aumentare la luminosità del colorito e rimpolpare il viso;
- in caso di pelli arrossate, per lenire gli arrossamenti e offrire sollievo dalle irritazioni (dopo controllo medico);
- in caso di pelli esposte al sole ripetutamente e per lunghi periodi;
- in caso di pelli che risentono dell’esposizione ai fattori ambientali: freddo, vento, raggi UV, inquinamento, aria condizionata, riscaldamento, ecc.
Vantaggi e svantaggi
Ecco una lista di vantaggi della crema rispetto al siero:
- generalmente sufficiente per la maggior parte delle pelli;
- generalmente sufficiente al di sotto dei 35 anni;
- maggior facilità di trovare buoni prodotti a costi ridotti;
- costo generalmente minore;
- maggiore quantità di prodotto a parità di prezzo.
Ecco una lista di svantaggi della crema rispetto al siero:
- generalmente non sufficiente da sola oltre i 30 anni;
- minore rapidità di assorbimento;
- minore quantità di assorbimento;
- meno efficace in condizioni di pelle molto stressata e secca.
Ecco una lista di vantaggi del siero rispetto alla crema:
- molto più efficace, specialmente oltre i 30 anni;
- molto più efficace in condizioni di pelle molto stressata e secca;
- maggiore rapidità di assorbimento;
- maggiore quantità di assorbimento.
Ecco una lista di svantaggi del siero rispetto alla crema:
- minore facilità di trovare buoni prodotti a costi ridotti;
- costo generalmente maggiore;
- minore quantità di prodotto a parità di prezzo.
I vantaggi e gli svantaggi qui esposti sono ovviamente delle generalizzazioni: ogni prodotto va valutato e comparato singolarmente.
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Differenza tra pressoterapia e mesoterapia: quale preferire?
Pressoterapia
La pressoterapia è un trattamento non invasivo che ha il fine di drenare (spostare, semplificando) il liquido linfatico dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Tale drenaggio viene effettuato da una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione, esattamente come fanno le mani dell’operatore durante un drenaggio linfatico manuale, quello che comunemente viene chiamato “massaggio linfodrenante”. Lo scopo principale della pressoterapia è quello di migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli di liquidi che si formano tipicamente negli arti inferiori: ciò può favorire un lieve miglioramento della cellulite nelle sue fasi iniziali. Ciascun trattamento dura circa 20/30 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare). Il sollievo determinato dall’azione drenante della pressoterapia sono avvertiti già al termine della prima seduta. I risultati “estetici” diventano macroscopici generalmente dalla quarta/quinta seduta – normalmente un ciclo di pressoterapia varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più basso rispetto ad una cavitazione. La pressoterapia può essere effettuata sia dai medici che dalle estetiste.
Per approfondire, leggi anche:
- La pressoterapia per combattere la cellulite e come completamento alla cavitazione medica
- Sistema linfatico e linfonodi: anatomia e funzioni in sintesi
- Via cellulite e gonfiori con il massaggio linfodrenante
Mesoterapia
La mesoterapia è una tecnica medica che consiste nell’iniettare particolari farmaci (in piccole dosi e adeguatamente diluiti) in determinate zone della cute attraverso aghi sottilissimi o iniettori multipli. Tale tecnica estetica ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso, migliorare la resistenza della pelle e depurare il corpo. La mesoterapia consente di trattare, con buoni risultati, diverse tipologie di inestetismi estetici: adiposità locali o distrettuali, cellulite, ringiovanimento cutaneo del viso e particolari disturbi dermatologici. Durante la seduta vera e propria, si iniettano con una piccola siringa i farmaci sottopelle grazie a speciali aghi sottilissimi lunghi circa 3 mm. Per iniettare i farmaci, si usano sia aghi singoli che iniettori multipli dotati di una quantità di aghi molto maggiore (da 3 fino a 18 aghi). La seduta si svolge a livello ambulatoriale senza ulteriore anestesia: piccole dosi di anestetico, infatti, sono già contenute nel mix di farmaci iniettato. In base all’entità del problema da risolvere, possono essere necessarie diverse sedute di mesoterapia: ogni ciclo può comprendere dalle 7 alle 14 sedute che si svolgono a cadenza settimanale l’una dall’altra e successivamente, per mantenere i risultati ottenuti, possono essere effettuate sedute a cadenza mensile. Alla fine della seduta può presentarsi un lieve rossore e gonfiore, che scompaiono abbastanza rapidamente.
Per approfondire, leggi anche: Mesoterapia per trattare adiposità locali e cellulite ed ottenere il ringiovanimento cutaneo
Quale delle due tecniche fa per me?
La pressoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla mesoterapia:
- minore invasività;
- minore prezzo;
- meno operatore-dipendente;
- maggior senso di sollievo (le gambe appaiono meno pesanti);
- più indicata per stasi ed accumuli di liquido, specie agli arti inferiori.
La pressoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla mesoterapia:
- risultati raggiunti più lentamente;
- minore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
- minore efficacia su accumuli di grasso.
La mesoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla pressoterapia:
- risultati generalmente rapidi;
- maggiore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
- maggiore efficacia su rughe, lassità cutanee ed invecchiamento cutaneo;
- maggiore efficacia su accumuli di grasso.
La mesoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla pressoterapia:
- maggior costo;
- più operatore-dipendente;
- maggiore invasività (si usano piccole siringhe);
- minore efficacia su stasi ed accumuli di liquido.
Semplificando:
Se avete le gambe gonfie, ritenzione idrica e stasi circolatoria, preferite la pressoterapia.
Se avete invece accumuli adiposi circoscritti e cellulite, oppure rughe e lassità cutanee, allora preferite la mesoterapia (in associazione, se possibile con cavitazione MEDICA).
Nulla vieta di eseguire entrambi i trattamenti.
Leggi anche:
- Differenza tra pressoterapia e cavitazione: quale preferire?
- Differenza tra pressoterapia e radiofrequenza: quale preferire?
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Differenza tra pressoterapia e radiofrequenza: quale preferire?
Pressoterapia
La pressoterapia è un trattamento non invasivo che ha il fine di drenare (spostare, semplificando) il liquido linfatico dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Tale drenaggio viene effettuato da una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione, esattamente come fanno le mani dell’operatore durante un drenaggio linfatico manuale, quello che comunemente viene chiamato “massaggio linfodrenante”. Lo scopo principale della pressoterapia è quello di migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli di liquidi che si formano tipicamente negli arti inferiori: ciò può favorire un lieve miglioramento della cellulite nelle sue fasi iniziali. Ciascun trattamento dura circa 20/30 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare). Il sollievo determinato dall’azione drenante della pressoterapia sono avvertiti già al termine della prima seduta. I risultati “estetici” diventano macroscopici generalmente dalla quarta/quinta seduta – normalmente un ciclo di pressoterapia varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più basso rispetto ad una cavitazione. La pressoterapia può essere effettuata sia dai medici che dalle estetiste.
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- La pressoterapia per combattere la cellulite e come completamento alla cavitazione medica
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Radiofrequenza
La radiofrequenza è un innovativo trattamento di medicina estetica che si basa sul principio della cessione di calore. È una procedura di rimodellamento semplice e veloce, non invasivo e indolore: grazie ad una manopola particolare vengono trasmesse onde elettromagnetiche sul tessuto da trattare, che restituiscono una sensazione di calore al paziente. L’effetto principale di tali onde è quello di favorire l’afflusso sanguigno e stimolare la formazione di nuovo collagene, con l’effetto di rendere la cute più tesa, vitale e compatta, per tale motivo la radiofrequenza è molto usata per lassità cutanee e rughe, ma migliora anche la cellulite, specie negli stadi iniziali e medi. La radiofrequenza è uno strumento innocuo, ma solo se usato da mani capaci! Nel caso opposto si possono verificare dei danni ai tessuti. Proprio per questo motivo il Ministero della Salute ha vietato per legge alle estetiste di effettuare trattamenti di radiofrequenza ad alta potenza (oltre i 50 W e frequenza di uscita a 0,3 MHz), permettendo loro solo l’uso di strumenti a bassa potenza (massimo 50 W e 0,4 MHz). Tali strumenti a bassa potenza, usati dalle estetiste, hanno un effetto minore rispetto a quello che per legge può usare solo il medico. Le sedute di radiofrequenza durano generalmente 20/30 minuti ed un protocollo completo consta di circa 8/10 sedute, ma questi numeri sono indicativi perché molto dipende dalla situazione estetica di partenza e dalla zona da trattare.
Per approfondire, leggi anche:
- La radiofrequenza monopolare: effetto lifting immediato su viso, collo, mani, addome, glutei e gambe
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Quale delle due tecniche fa per me?
La pressoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla radiofrequenza:
- minore prezzo;
- meno operatore-dipendente;
- maggior senso di sollievo (le gambe appaiono meno pesanti);
- più indicata per stasi ed accumuli di liquido, specie agli arti inferiori.
La pressoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla radiofrequenza:
- minore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
- minore efficacia su accumuli di grasso.
La radiofrequenza ha tali vantaggi principali rispetto alla pressoterapia:
- risultati generalmente più rapidi;
- maggiore efficacia su cellulite;
- decisamente maggiore efficacia su rughe, lassità cutanee ed invecchiamento cutaneo.
La radiofrequenza ha tali svantaggi principali rispetto alla pressoterapia:
- maggior costo;
- più operatore-dipendente;
- maggiore invasività (il calore può essere lievemente fastidioso per alcuni);
- minore efficacia su stasi ed accumuli di liquido.
Semplificando:
Se avete le gambe gonfie, ritenzione idrica e stasi circolatoria, preferite la pressoterapia.
Se avete invece rughe e lassità, oppure cellulite, allora preferite la radiofrequenza. In caso di rughe/lassità, si può associare anche la mesoterapia; in caso di cellulite si può associare anche pressoterapia e cavitazione MEDICA).
Nulla vieta di eseguire entrambi i trattamenti.
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- Non sono grasso: ho la costituzione robusta e le ossa grosse
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Perché lo scroto che contiene i testicoli è così rugoso?
Perché spesso lo scroto, cioè il “sacchetto” che contiene i testicoli, è così rugoso? E’ solo una questione estetica? In realtà no: nel nostro corpo qualsiasi cosa, anche quella apparentemente più banale, ha una funzione specifica.
La temperatura
Cominciamo col dire che non sempre uno scroto è pieno di rughe, bensì la sua “rugosità” è variabile per un motivo molto più importante di quello che sembri. Chi ne possiede uno si sarà accorto che quando fa molto caldo, o dopo un bagno molto caldo, lo scroto è piuttosto liscio e “rilassato”, con i testicoli che tendono a scendere verso il basso. Quando al contrario fa freddo, o dopo una doccia gelata, lo scroto si ritrae verso il corpo, raggrinzendosi e formando le caratteristiche rughe scrotali, accorciando lo spazio che occupa e ritirando su i testicoli verso il corpo. Ciò dipende dall’azione dei muscoli presenti nello scroto stesso, che lo avvicinano all’addome quando fa freddo e lo allontanano quando fa caldo.
A che serve?
L’obiettivo fisiologico di questo meccanismo è adattarsi agli sbalzi di temperatura dell’ambiente, permettendo una corretta omeostasi dei testicoli. Ciò si comprende ricordando che la funzione dello scroto è mantenere i testicoli a una temperatura (35 °C) costante, lievemente più bassa di quella interna del corpo, adatta alla spermatogenesi (cioè la produzione degli spermatozoi). Temperature troppo più alte o più basse di 35 °C potrebbero impedire la corretta nascita di nuovi spermatozoi normali. Quindi accade che:
- quando fa caldo lo scroto si rilassa, i testicoli scendono e, allontanandosi dal corpo, si “raffreddano”, evitando quindi temperature che sarebbero troppo alte per una corretta spermatogenesi;
- quando fa freddo, lo scroto si contrae, i testicoli si riavvicinano all’addome e si “riscaldano”, evitando quindi temperature troppo basse per la normale spermatogenesi.
La mancata capacità dello scroto di creare rughe potrebbe, addirittura, portare a problemi di infertilità e sterilità dal momento che, nei momenti più freddi, i testicoli sarebbero troppo “al fresco” per produrre spermatozoi normali.
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Miele: 10 usi per la bellezza di pelle e capelli
Il miele è un alimento prodotto dalle api, a partire dal nettare e dalla melata. Ha ottime proprietà che lo rendono un cibo molto importante per la salute ma anche un ottimo alleato per la cosmetica e la nostra bellezza.
Ecco dieci usi del miele per la bellezza di pelle e capelli;
1) Miele puro su viso e corpo
Potete utilizzare comodamente il miele puro su viso e corpo senza l’aggiunta di altri ingredienti. Prendete un miele facilmente spalmabile, come per esempio il miele millefiori o il miele di acacia e applicatelo sulle zone del viso o del corpo che hanno bisogno di nutrimento e idratazione. Lasciate agire per almeno 25 minuti e poi risciaquate abbondantemente con acqua tiepida. Questo rimedio è veloce ed efficace e potrete ripeterlo ogni volta che ne sentirete il bisogno.
2) In aggiunta alla crema viso
In questo caso, il miele avrà la funzione di arricchire la vostra crema da viso naturale. Essendo il miele una sostanza zuccherina composta da acqua tenderà a fondersi con la crema. Versate una piccola quantità di miele liquido nella vostra crema da giorno o da notte (per 50 ml di crema, 3 ml di miele). Mischiate bene il composto e applicatelo sul viso. Avrete una maggiore azione idratante e protettiva e vi sarà utile nel caso di pelle secca, che presenta infiammazioni e acne.
3) Impacco per capelli al miele e yogurt
Sui capelli il miele ha un’azione emolliente e rigenerante. Le sue sostanze nutritive penetrano nel capello e nella cute migliorandone lo stato di salute e donando lucentezza e volume. Per realizzare un impacco ristrutturante vi basterà prendere una ciotola di vetro e mettere mezzo vasetto di yogurt intero (circa 60 g); aggiungete un cucchiaio di miele e 6 gocce di essenza di rosmarino dall’azione antisettica e mineralizzante. Mischiate gli ingredienti e applicate il composto sulla cute e sui capelli. Lasciate agire 40 minuti e procedete poi con uno shampoo delicato. Questo impacco potrete farlo 3-4 volte al mese.
4) Maschera antiage per il viso
Una maschera per il viso a base di miele è utile per nutrire in profondità la pelle, proteggerla e attenuare le rughe, grazie alla presenza di ingredienti specifici antiage. Per questa ricetta fai da te prendete una ciotola di vetro ben pulita e asciutta e mettete 5 ml di olio di avocado, 5 ml di olio di macadamia e 5 ml di miele. Arricchite la ricetta con 3 gocce di essenza di rosa dall’azione rigenerante. Dopo aver mischiato il composto, distribuitelo uniformemente sul viso, collo e décolleté con l’aiuto di un pennello da trucco. Lasciate agire la maschera per almeno mezz’ora e poi risciacquate. Vi consigliamo di fare questo trattamento una volta alla settimana.
5) Bagno addolcente al miele
Potete beneficiare delle proprietà emollienti ed addolcenti del miele se lo aggiungerete all’acqua calda della vasca per un bagno rilassante e aromatico. In questo caso, nell’acqua di una vasca da bagno aggiungete 4 cucchiai di miele e 200 gr di sali del Mar Morto aromatizzato con 20 gocce di essenza di lavanda rilassante. Godetevi questo bagno di bellezza per 25 minuti e la vostra pelle sarà più morbida e idratata.
6) Gel antiacne viso e corpo
Per realizzare un gel antiacne efficace per viso e corpo prendete una ciotola di plastica e versate 50 gr di gel di aloe vera dall’azione cicatrizzante e lenitiva; aggiungete un cucchiaino di miele, 3 gocce di tea tree oil dalle proprietà antibatteriche e 5 gocce di essenza di lavanda lenitiva e antisettica. Mischiate il composto e utilizzatelo due o tre volte al giorno sulle zone colpite da brufoli e acne. Se usate questo gel sul viso evitate di applicare il prodotto nella delicata zona del contorno occhi.
7) Maschera per capelli al burro di karité e miele
Fare una maschera per capelli a base di miele e burro di karité vi aiuterà a combattere le irritazioni del cuoio capelluto, anche nel caso di forfora e dermatiti. Inoltre, gli ingredienti agiranno ritrutturando il capello in profondità e riducendo l’effetto crespo e arido. Per realizzare la ricetta sciogliete a bagnomaria 50 gr di burro di karité; aggiungete un cucchiaio di miele e un cucchiaio di olio di cocco. Concludete la ricetta con 5 gocce di essenza di limone dall’azione disinfettante e lucidante. Distribuite il composto sulla cute e sulla lunghezza dei capelli e lasciate agire per 45 minuti. Procedete al normale lavaggio con uno shampoo neutro naturale. La maschera a base di miele e burro di karitè è consigliabile ripeterla una vola alla settimana per un periodo di circa due mesi.
8) Scrub delicato viso e corpo
Per avere un’azione esfoliante, delicata e addolcente, vi consigliamo di prendere il prodotto scrub che utilizzate normalmente per il viso o il corpo. Versate in una ciotola 30 g di prodotto e aggiungete un cucchiaio di miele. Mischiate il tutto e utilizzate questo mix sul viso o sotto la doccia. Massaggiate la pelle delicatamente per qualche minuto in modo da far assorbire tutti i benefici del miele e poi risciaquate abbondantemente.
9) Pomata leniva per pelli arrossate
Realizzare una pomata lenitiva a base di miele vi sarà utile nel caso di scottature, eczemi, dermatiti e piccoli tagli. Per realizzare questa ricetta utilizzeremo, oltre al miele, una base neutra di crema idratante, del gel di aloe vera cicatrizzante e dell’olio di calendula dalle spiccate proprietà lenitive e decongestionanti. Versate in una ciotola di vetro 50 gr di crema neutra completamente naturale; aggiungete un cucchiaio di miele, 15 ml di gel di aloe vera e 5 ml di olio di calendula. Infine, mettete 5 gocce di essenza di camomilla e 5 gocce di essenza di lavanda dall’azione disinfinammante e lenitiva. Mischiate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Usate questa pomata 3 volte al giorno sulle zone irritate. Potete conservare il prodotto in frigorifero o in un armadietto al fresco e al buio per un paio di mesi. Prima di ogni applicazione potrebbe essere necessario mischiare nuovamente il composto per un’azione più efficace sulla pelle.
10) Balsamo labbra protettivo
Per avere un balsamo labbra protettivo per tutte le stagioni potete sciogliere un po’ di burro di karité a bagnomaria (10 gr) e aggiungere un pizzico di miele (2 gr). Versate il burro e miele ancora caldo in un piccolo contenitore di plastica e lasciatelo raffreddare. Questo rimedio naturale potete usarlo come burrocacao ogni volta che avrete labbra secche e screpolate.
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Microdermoabrasione con cristalli di corindone: esfoliazione profonda per trattare smagliature, pori dilatati, macchie cutanee, rughe, cicatrici ed acne
La Microdermoabrasione con cristalli di corindone è un trattamento medico estetico levigante e revitalizzante che utilizza cristalli di corindone altamente purificati che il medico depositata sulla pelle attraverso un manipolo specifico. Tali cristalli hanno una azione esfoliante molto potente, una specie di super scrub che elimina gli strati più superficiali (strato corneo e malpighiano) dell’epidermide, senza danneggiare in alcun modo la struttura architettonica della cute; viene mantenuta quindi integra la giunzione dermo-epidermica, senza alcun rischio di sanguinamento e disepitelizzazione, tipiche delle vecchie tecniche di dermoabrasione.
Oltre alla esfoliazione controllata degli strati più superficiali della cute, viene stimolato l’incremento della circolazione sanguigna e della produzione di collagene attraverso l’applicazione del vuoto sul manipolo applicatore.
Questo permette alle sostanze farmacologiche indispensabili per il trofismo cutaneo e per le funzionalità metaboliche cellulari, di penetrare più agevolmente nel derma: ciò è molto utile – come vedremo in seguito – per far penetrare nella cute dopo il trattamento alcune sostanze che proteggono, idratano e rigenerano la pelle.
Che cos’è il corindone?
Il corindone è un minerale costituito da ossido di alluminio. Può essere di vario colore ha lucentezza adamantina, è molto duro (occupa il nono posto nella scala delle durezze di Mohs) e se ne distinguono diverse varietà, tra cui il rubino e lo zaffiro. I cristalli di corindone altamente purificati, grazie alle sue caratteristiche, è usato in campo medico estetico come sostanza esfoliante.
Come si svolge il trattamento?
Dopo la detersione della zona da trattare, il medico passa il manipolo che applica i cristalli. Un trattamento dura al massimo 30 minuti e non è doloroso. Al termine della seduta si può tornare tranquillamente alle attività di tutti i giorni.
Quali sono i risultati?
Già dopo la prima seduta di Microdermoabrasione con cristalli di corindone, la zona trattata appare più levigata e liscia, compatta e priva di impurità. Può presentarsi un lieve rossore che scompare velocemente. Dopo alcuni trattamenti è ben visibile una diminuzione delle rughe, dell’acne, delle smagliature, delle macchie cutanee e di altri inestetismi della cute. La pelle è più giovane, vitale, luminosa, elastica e piacevole da toccare.
La Microdermoabrasione con cristalli di corindone può indebolire la pelle?
Se effettuata da un medico esperto e con uno strumento professionale, questo tipo trattamento non altera la naturale barriera di difesa della pelle e non sussiste il rischio dell’insorgenza di infiammazioni o irritazioni. Si consiglia però di evitare l’esposizione al sole nei giorni successivi al trattamento, ed è inoltre controindicata in caso di cute infiammata o con ferite.
Quanto dura un ciclo di Microdermoabrasione con cristalli di corindone?
Il ciclo varia in funzione della situazione di partenza del paziente, dei risultati che vuole raggiungere e dal tipo di inestetismo: sarà il medico ad indirizzare il paziente sulla giusta durata. Mediamente un ciclo completo è composto da un numero di sedute che oscilla tra 6 e 10 da effettuare con un intervallo di 10/14 giorni.
Quanto costa un trattamento di Microdermoabrasione con cristalli di corindone?
Il costo varia molto in funzione della situazione del paziente e del ciclo di trattamenti programmato. Mediamente il costo di una trattamento di Microdermoabrasione con cristalli di corindone effettuato dal medico è di circa 90 euro a seduta.
Subito dopo il trattamento di Microdermoabrasione cosa si applica?
Come abbiamo visto, la microdermoabrasione rappresenta un forte stimolo per la produzione di collagene ed elastina, essenziali per combattere il rilassamento e la perdita di tono della pelle. Ma i benefici non si fermano qui: avendo tolto il primo strato superficiale della pelle, questa diventa molto percettiva nei confronti di qualsiasi crema che viene applicata nelle 72 ore successive. Proprio per questo motivo, subito dopo il trattamento, io applico una crema di mia creazione chiamata VisCutis (dal latino “Vis” che significa forza e “Cutis” cioè pelle) che contiene la giusta percentuale di una serie di ingredienti utili a potenziare l’effetto della Microdermoabrasione ed a prevenire eventuali effetti collaterali.
Quali componenti contiene la crema VisCutis?
- Acido Ialuronico E’ un mucopolisaccaride particolarmente presente nel derma, fornisce un supporto anatomico, funzionale e nutrizionale alla cute. Favorisce la ricostituzione del derma dopo la dermoabrasione. Per capirci: la pelle “vecchia” viene rimossa dal trattamento e la pelle “nuova” viene ricostruita anche grazie all’acido ialuronico.
- Sulfadiazina Argentica E’ un principio attivo appartenente alla famiglia degli antibiotici sulfamidici in grado di inibire la replicazione batterica, viene usato in campo chirurgico e dermatologico per accelerare i processi di guarigione di ulcere, ferite ed ustioni. La Sulfadiazina blocca la sintesi di nuovi batteri e la presenza dello ione Argento determina un potente azione battericida ad ampio spettro. Tale principio, usato dopo il trattamento, protegge la pelle dalle infezioni ed accelera la riepitelizzazione.
- Alfa-tocoferolo acetato E’ una molecola molto importante per difendere la nostra pelle dalle radiazioni. Una volta assorbita dalla cute, avviene una lenta idrolisi dell’acetato, dando origine al tocoferolo e offrendo protezione contro i raggi ultravioletti.
La mia crema VisCutis contiene inoltre una lunga lista di altre molecole (collagene, vitamine, idratanti, antinfiammatorie…) che hanno la funzione di proteggere la pelle, idratarla ed aiutarla a rigenerarsi.
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