La masturbazione è una pratica relativamente comune e del tutto fisiologica. Se si tratta di un’attività occasionale e non eccessiva, allora è in grado di ridurre lo stress, bruciare calorie e, negli uomini, ridurre il rischio di tumore alla prostata, tuttavia se diventasse una pratica difficile da controllare, che interferisce con i rapporti sociali, le relazioni affettive, il lavoro o gli studi, allora potrebbe essere un tipo di autoerotismo “malato”, denominato “masturbazione compulsiva“, una forma da dipendenza comportamentale sessuale spesso legata alla dipendenza da visione di video pornografici su internet. Se pensi di soffrire di masturbazione compulsiva e vuoi controllare il desiderio di masturbarti, sappi che ci sono delle tecniche che ti permettono di farlo in maniera efficace: puoi distrarti, evitare o gestire gli stimoli all’autoerotismo, controllare la tua stanza da letto e l’ambiente in cui dormi e, alla fine, accettare la tua necessità di masturbarti, fermo restando che – se il problema è cronico e grave – potresti aver bisogno dell’aiuto di un medico esperto in dipendenze comportamentali.
Nell’articolo parlo per praticità ad un un lettore maschio cis eterosessuale (cioè un uomo che si riconosce nel sesso maschile e che sia attratto da donne), tuttavia gli stessi consigli sono valido anche per individui transgenere e con altri orientamenti sessuali (omosessuale, bisessuale o altri).
1) Identifica gli stimoli della tua eccitazione ed impara a evitarli
Le cose che innescano il desiderio potrebbero essere pensieri, sensazioni, comportamenti, situazioni e sono differenti per ogni individuo, ma in linea di massima, possono includere la visione di donne attraenti, determinate parti del corpo (ad esempio i piedi), abiti (ad esempio mutandine o scarpe), animali od oggetti inanimati. Per alcune persone anche i suoni, gli odori, i pensieri e altri stimoli sensoriali possono essere la scintilla che accende il desiderio. Se ti impegni per ridurre le situazioni che ti espongono a tali stimoli, allora avrai meno possibilità di cedere all’impulso di masturbarti.
Crea una lista (mentale o una vera e propria nota scritta, anche al computer) di tutto quello che ti porta a masturbarti. L’elenco potrebbe includere situazioni come pensare ad una tua ex partner nuda, fantasticare sul sesso, oppure osservare oggetti, video o immagini che hanno qualche relazione con il sesso. Evita anche comportamenti che potrebbero apparentemente sembrarti innocui, come guardare un film non pornografico ma comunque ricco di scene erotiche o leggere un romanzo rosa in cui i protagonisti hanno rapporti sessuali od osservare sculture con tema sessuale o guardare sui social le foto o le storie di quella famosa attrice che ti piace tanto, che si mostra spesso in pose che lasciano poco all’immaginazione: basta una immagine un po’ più eccitante, per avere un forte stimolo a masturbarti. Evita anche qualsiasi comportamento che può portarti ad un eccesso di ansia e di stress: sono tutte componenti che il masturbatore compulsivo cerca di compensare con l’anestetizzante dose di dopamina ottenuta con l’autoerostismo. Ricorda: è più facile resistere alla tentazione di iniziare masturbarti, rispetto a smettere di masturbarti quando già hai iniziato a farlo.
2) Evita la pornografia ed i luoghi a tema sessuale
Guardare film o video pornografici rappresentano una spinta fortissima alla masturbazione. Se elimini tutto ciò, puoi ridurre drasticamente il desiderio di autoerotismo. Il materiale pornografico include video pornografici su appositi siti pornografici o su disco, riviste pornografiche ed immagini pornografiche trovate su internet (ad esempio sul popolare sito OnlyFans) o autoprodotte (ad esempio con la propria partner o con ex partner). Evita di entrare o di recarti in luoghi come gli strip-club, case di tolleranza o strade molto frequentate dalle prostitute.
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3) Nascondi gli oggetti legati al sesso
Il materiale pornografico non è il solo che accende, naturalmente, la tua eccitazione, ma anche altri oggetti possono portarti alla mente il rapporto sessuale o la masturbazione, facendoti indugiare in questo comportamento.
Getta o nascondi tutti gli oggetti che possono essere degli stimoli. Fra questi ci sono i preservativi, i lubrificanti (in gel o lozioni), i vibratori, la biancheria intima sexy e tutto quello che potrebbe farti pensare all’autoerotismo.
4) Non passare troppo tempo a navigare in internet
Alcune persone hanno problemi a limitarsi nel guardare la pornografia su internet; questo le porta a eccitarsi e a non riuscire a evitare la masturbazione. Potresti allestire un sistema di controllo (Parental Control) sul computer o ai programmi televisivi via cavo/internet, in modo da limitare l’accesso ai siti pornografici. Chiedi informazioni al tuo fornitore di servizi televisivi e internet. Non c’è alcun bisogno di confidare al tecnico il tuo problema, perché molti genitori usano questo servizio per evitare che i bambini accedano a certi o siti o programmi televisivi. Anche senza questo tipo di blocco, prova semplicemente di evitare di navigare su internet quando non strettamente necessario.
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5) Tieni la testa impegnata
Cerca di tenerti occupato quanto più possibile durante il giorno e la notte: la noia può portarti a dire “perché non guardare un video pornografico per passare il tempo?”. Concentrati su attività che non stimolino le tue fantasie sessuali; ogni persona può mettere in pratica questo consiglio in maniera diversa. Ecco alcuni esempi di attività positive o distrazioni che puoi provare:
- fare ginnastica,
- giocare ai videogame,
- guardare un film (senza scene di sesso),
- fare una passeggiata,
- andare a vedere le vetrine dei negozi,
- giocare con il tuo animale domestico,
- leggere un libro,
- suonare uno strumento,
- dedicarti all’arte (pittura, scultura…),
- scrivere un diario.
6) Concentrati sulle tue attività ed i tuoi impegni “normali”
I doveri ci aiutano a restare concentrati su ciò che è necessario (cibo, denaro, casa, educazione e via discorrendo), invece di disperdere le energie su quello che non è essenziale per la vita, come la masturbazione. La masturbazione, soprattutto se condotta con la pratica dell’edging, può infatti rubare moltissime ore alle tue attività giornalierie normali, quindi devi invertire questa tendenza e dedicarti il più possibile a queste ultime: se sei così impegnato, non avrai tempo da dedicare all’autoerotismo. Stila un elenco di tutto quello che devi fare entro la fine di ogni giorno. Tale elenco potrebbe includere cose come: terminare il lavoro, studiare, pulire la stanza, pagare le bollette o aiutare i tuoi figli coi compiti. Tieni sempre l’elenco a portata di mano; quando senti il desiderio di masturbarti, osserva i tuoi appunti e ricorda a te stesso che non hai il tempo per farlo, dato che hai molti altri impegni a cui DEVI dedicarti. Se sei abbastanza grande e sei disoccupato, cercati seriamente un lavoro: il lavoro è una distrazione perfetta e ti aiuta a organizzare la tua giornata. Senza contare il fatto che così avrai del denaro da spendere in attività che ti terranno occupato, alimentando un circolo vizioso virtuoso.
7) Cambia ambiente
A volte ti trovi in una situazione, come essere a casa da solo o nel tuo letto, che rischio di aumentare il desiderio di masturbarsi. Dato che la masturbazione in pubblico il più delle volte è inappropriata e illegale, se cambi ambiente puoi ridurre la tua voglia di autoerotismo: quando ti accorgi che il desiderio ti assale, esci all’aperto per una passeggiata oppure fai un giro in auto. Se ti trovi in pubblico – si spera! – sarai in grado di controllarti; inoltre, un’attività diversa ti distrarrà. Chiedi a un amico di uscire oppure passa un po’ di tempo con la tua famiglia. Se ti trovi in compagnia di altre persone, probabilmente riuscirai a limitarti. Se uscire ed andare in posti isolati ti può paradossalmente spingerti a masturbarti all’aperto (specie se sei nella tua automobile), allora evita di andare in posti isolati: scegli invece posti pubblici molto affollati in cui, in teoria, è impossibile masturbarti. Vacci a piedi, non in auto.
8) Allenati e trova una partner
L’esercizio fisico – anche se alla lunga può aumentare la libido – può nel breve termine allontanare la volontà di masturbarti dalla tua mente. Se a volte ti masturbi per ridurre lo stress, allora l’allenamento è una sana alternativa, perché rilascia endorfine nel cervello, che ti fanno sentire più rilassato e felice e possono sostituire la dopamina che la masturbazione ti procura. Prova delle attività aerobiche o divertenti come lo skateboard, il nuoto, l’escursionismo, il ciclismo, il bowling, il ballo, il salto della corda, l’aerobica o lo yoga. La palestra e praticare uno sport in generale, inoltre, è un ottimo modo per cercare una partner: avere rapporti sessuali regolari con una partner reale, potrebbe diminuire la tua voglia di masturbarti compulsivamente.
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9) Pensa agli effetti negativi
Un modo per distrarti è quello di visualizzare tutti i possibili effetti negativi che potrebbero essere correlati, direttamente o indirettamente, alla dipendenza da masturbazione, tra cui: disfunzione erettile (quella che una volta era definita “importenza”), insonnia, depressione, insoddisfazione nelle relazioni, ipertensione arteriosa, diminuita efficienza sul lavoro, sullo studio o nell’allenamento sportivo, dolore prostatico negli uomini e infiammazione della prostata o del pene. Un abuso dell’uso di un vibratore, potrebbe avere alcuni effetti collaterali come l’intorpidimento dell’area genitale e/o anale, irritazione, tagli, lesioni e/o infezioni. Nelle donne usare le dita sporche per masturbarsi, potrebbe determinare infezioni vaginali. Individua le conseguenze sociali, relazionali e penali di questa tua dipendenza comportamentale. La lista potrebbe contenere aspetti come difficoltà a portare a termine i propri compiti scolastici o di lavoro e la rottura delle relazioni personali. Valuta inoltre il rischio di essere licenziati perché scoperti a masturbarsi sul luogo di lavoro ed il rischio di commettere reati come spiare altre persone e masturbarsi in pubblico, violenza sessuale, adescamento di minori o possesso di materiale pedopornografico.
10) Imponiti dei limiti
Se davvero non vuoi masturbarti, allora cerca di concentrati sui momenti in cui è inappropriato. Queste occasioni includono quando il tuo coniuge o partner vorrebbe fare sesso entro breve, quando non godi di una privacy totale, quando dovresti essere più produttivo facendo altro o quando non devi sprecare il tuo sperma in vista di un esame medico. Imposta degli obiettivi specifici in base ai tuoi bisogni personali. Alcuni individui non vogliono masturbarsi sia per motivi religiosi sia culturali, mentre altre persone vogliono solo ridurre il tempo complessivo che dedicano a questa pratica. È molto facile perdere il senso del tempo quando ci si concentra sull’autoerotismo. Controlla quanto tempo hai a disposizione prima del tuo prossimo impegno, ad esempio per andare a scuola, al lavoro e così via. Se ti accorgi che non è possibile, valuta di rinviare la masturbazione a dopo.
E’ ora di andare a letto a dormire…
Coricati solo quando è il momento di dormire. Poiché il letto e la camera da letto sono i luoghi in cui, probabilmente, ti masturbi di più, allora è fondamentale controllare questo ambiente, soprattutto per quanto riguarda le tue abitudini di sonno e le attività che svolgi in camera da letto. Non trascorrere troppo tempo a letto facendo altre cose, come guardare la TV, leggere o usare il computer, ciò può aumentare il rischio di aver voglia di masturbarti. Resta in piedi o seduto per il resto del tempo (durante il giorno). Vai a letto solo quando sei davvero stanco: in questa maniera ti addormenterai rapidamente dopo esserti sdraiato e non passerai tempo a cercare di dormire. Se necessario, bevi un bicchiere di latte per indurre il sonno. Vai a letto presto e alzati presto, se ti è possibile. Evita di stare alzato la notte, altrimenti potresti annoiarti aumentando le probabilità di indugiare nella masturbazione. Se hai difficoltà a dormire e utilizzi l’autoerotismo come metodo per rilassarti, allora prova la respirazione profonda. Limitati a inspirare in maniera lenta e profonda dal naso ed espirare dalla bocca fino a quando non ti addormenti. Fai in modo che la vescica sia più vuota possibile. Lo stimolo di fare pipì potrebbe essere interpretato dal corpo come desiderio di sesso o autoerotismo. Vai in bagno prima di andare a letto la sera e fallo subito al mattino, non appena ti alzi. Anche se provi uno stimolo minimo di urinare, soddisfalo appena puoi. Infine quando dormi, sdraiati di lato. Questo trucco potrebbe aiutarti a ridurre il desiderio, dato che ci sono meno probabilità di eccitarti strofinandoti su qualcosa. Inoltre, ci si masturba di più quando si è in posizione supina (sulla schiena) o prona (sulla pancia). Al mattino, esci subito dal letto. Non appena ti svegli all’ora prestabilita, alzati per evitare di restare a letto: anche questo è un momento favorevole all’autoerotismo. Anche andare in bagno rappresenta un momento pericoloso, in cui è facile cadere nella tentazione di masturbarsi: passa in bagno meno tempo possibile.
Se credi di avere un problema di dipendenza sessuale e masturbazione compulsiva, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, riuscirai a risolvere definitivamente il tuo problema.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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