Differenza tra pressoterapia e mesoterapia: quale preferire?

MEDICINA ONLINE MESOTERAPIA CORPO VISO DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO LINFODRENANTE MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTE.jpgPressoterapia

La pressoterapia è un trattamento non invasivo che ha il fine di drenare (spostare, semplificando) il liquido linfatico dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Tale drenaggio viene effettuato da una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione, esattamente come fanno le mani dell’operatore durante un drenaggio linfatico manuale, quello che comunemente viene chiamato “massaggio linfodrenante”. Lo scopo principale della pressoterapia è quello di migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli di liquidi che si formano tipicamente negli arti inferiori: ciò può favorire un lieve miglioramento della cellulite nelle sue fasi iniziali. Ciascun trattamento dura circa 20/30 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare). Il sollievo determinato dall’azione drenante della pressoterapia sono avvertiti già al termine della prima seduta. I risultati “estetici” diventano macroscopici generalmente dalla quarta/quinta seduta – normalmente un ciclo di pressoterapia varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più basso rispetto ad una cavitazione. La pressoterapia può essere effettuata sia dai medici che dalle estetiste.

Per approfondire, leggi anche:

Mesoterapia

La mesoterapia è una tecnica medica che consiste nell’iniettare particolari farmaci (in piccole dosi e adeguatamente diluiti) in determinate zone della cute attraverso aghi sottilissimi o iniettori multipli. Tale tecnica estetica ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso, migliorare la resistenza della pelle e depurare il corpo. La mesoterapia consente di trattare, con buoni risultati, diverse tipologie di inestetismi estetici: adiposità locali o distrettuali, cellulite, ringiovanimento cutaneo del viso e particolari disturbi dermatologici. Durante la seduta vera e propria, si iniettano con una piccola siringa i farmaci sottopelle grazie a speciali aghi sottilissimi lunghi circa 3 mm. Per iniettare i farmaci, si usano sia aghi singoli che iniettori multipli dotati di una quantità di aghi molto maggiore (da 3 fino a 18 aghi). La seduta si svolge a livello ambulatoriale senza ulteriore anestesia: piccole dosi di anestetico, infatti, sono già contenute nel mix di farmaci iniettato. In base all’entità del problema da risolvere, possono essere necessarie diverse sedute di mesoterapia: ogni ciclo può comprendere dalle 7 alle 14 sedute che si svolgono a cadenza settimanale l’una dall’altra e successivamente, per mantenere i risultati ottenuti, possono essere effettuate sedute a cadenza mensile. Alla fine della seduta può presentarsi un lieve rossore e gonfiore, che scompaiono abbastanza rapidamente.

Per approfondire, leggi anche: Mesoterapia per trattare adiposità locali e cellulite ed ottenere il ringiovanimento cutaneo

Quale delle due tecniche fa per me?

La pressoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla mesoterapia:

  • minore invasività;
  • minore prezzo;
  • meno operatore-dipendente;
  • maggior senso di sollievo (le gambe appaiono meno pesanti);
  • più indicata per stasi ed accumuli di liquido, specie agli arti inferiori.

La pressoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla mesoterapia:

  • risultati raggiunti più lentamente;
  • minore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
  • minore efficacia su accumuli di grasso.

La mesoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • risultati generalmente rapidi;
  • maggiore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
  • maggiore efficacia su rughe, lassità cutanee ed invecchiamento cutaneo;
  • maggiore efficacia su accumuli di grasso.

La mesoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • maggior costo;
  • più operatore-dipendente;
  • maggiore invasività (si usano piccole siringhe);
  • minore efficacia su stasi ed accumuli di liquido.

Semplificando:

Se avete le gambe gonfie, ritenzione idrica e stasi circolatoria, preferite la pressoterapia.

Se avete invece accumuli adiposi circoscritti e cellulite, oppure rughe e lassità cutanee, allora preferite la mesoterapia (in associazione, se possibile con cavitazione MEDICA).

Nulla vieta di eseguire entrambi i trattamenti.

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Differenza tra massaggio linfodrenante e pressoterapia

MEDICINA ONLINE DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO LINFODRENANTE MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTE.jpgLinfodrenaggio è un termine che indica un drenaggio (uno spostamento, per intenderci) della linfa dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Il linfodrenaggio viene effettuato naturalmente dal nostro corpo tramite il sistema linfatico. Purtroppo tende a diventare meno efficace andando avanti negli anni, specie se il soggetto conduce una vita sedentaria, per questo può essere utile “aiutarlo” dall’esterno, tramite linfodrenaggio manuale o meccanico.

Linfodrenaggio manuale (drenaggio linfatico manuale o massaggio linfodrenante): il drenaggio viene effettuato con particolari tipi di massaggi svolti appunti con le mani da personale qualificato, ad esempio il massaggio Vodder.

Linfodrenaggio meccanico: il drenaggio viene effettuato/facilitato da particolari macchinari, come ad esempio il macchinario usato nella pressoterapia, oppure una pedana vibrante. La pressoterapia, in particolare, è un trattamento che ha il fine di drenare la linfa in cui, alle mani che massaggiano, vengono sostituiti una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione.

Terapia linfodrenante casalinga
Vi riportiamo una lista di prodotti per una terapia linfodrenante che potete usare comodamente a casa. Se soffrite di gambe pesanti, gonfiori, cellulite e dolori agli arti inferiori, potrebbero essere un ottimo investimento per la vostra salute e la vostra bellezza. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff di medici e fisioterapisti seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile:

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E’ meglio il massaggio linfodrenante manuale o la pressoterapia?

MEDICINA ONLINE DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTEMassaggio linfodrenante manuale o pressoterapia

Non esiste una risposta univoca alla domanda se sia meglio un massaggio linfodrenante o la pressoterapia. Entrambe le tecniche sono equamente efficaci nell’ottenere il drenaggio della linfa, a patto che:

  • il massaggio drenante sia effettuato da un operatore esperto ed in modo corretto, con il giusto movimento e la giusta pressione;
  • il macchinario usato per la pressoterapia sia di buona qualità (abbia ad esempio un numero di gambali non inferiore a 6);
  • il macchinario usato sia programmato in modo adeguato dall’operatore (troppi mmHg di pressione possono danneggiare i vasi sanguigni);
  • i gambali e/o i bracciali della pressoterapia siano posizionati sul corpo in modo adeguato;
  • entrambe le tecniche siano effettuale solo dopo parere medico che escluda patologie particolari, ad esempio tumore maligno, infezioni, vene varicose ed insufficienza venosa grave, che controindichino il trattamento;
  • entrambe le tecniche siano affiancate da un corretto stile di vita (alimentazione corretta, eliminazione del fumo di sigaretta ed adeguata attività fisica).

Da quanto detto appare dunque chiaro che, più che la scelta della metodica, è importante la scelta del professionista che la pratica e quindi la sua tecnica o la sua strumentazione. Entrambe le tecniche possono dare risultati buoni o scadenti in base a questo fattore. Infine nessuna delle due tecniche darà, da sola, risultati soddisfacenti se non vengono affiancate, come già detto prima, un corretto stile di vita.

Terapia linfodrenante casalinga

Vi riporto ora una lista di prodotti per una terapia linfodrenante che potete usare comodamente a casa. Se soffrite di gambe pesanti, gonfiori, cellulite e dolori agli arti inferiori, potrebbero essere un ottimo investimento per la vostra salute e la vostra bellezza:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Differenza tra pressoterapia e linfodrenaggio

MEDICINA ONLINE DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTE.jpgLinfodrenaggio è un termine che indica un drenaggio (uno spostamento, per intenderci) della linfa dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare suoi accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti.

Il linfodrenaggio può essere di tre tipi:

  • fisiologico: è il naturale drenaggio che viene effettuato dal nostro corpo tramite il sistema linfatico. Purtroppo tende a diventare meno efficace andando avanti negli anni, specie se il soggetto conduce una vita sedentaria;
  • tipo manuale (drenaggio linfatico manuale o massaggio linfodrenante): il drenaggio viene effettuato con particolari tipi di massaggi svolti appunti con le mani da personale qualificato, ad esempio il massaggio Vodder;
  • tipo meccanico: il drenaggio viene effettuato/facilitato da particolari macchinari, come ad esempio il macchinario usato nella pressoterapia, oppure una pedana vibrante.

La pressoterapia è un trattamento che ha il fine di drenare la linfa in cui, alle mani che massaggiano, vengono sostituiti una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione.

In definitiva la differenza tra “linfodrenaggio” e “pressoterapia” consiste nel fatto che la pressoterapia è uno dei vari sistemi disponibili per praticare il linfodrenaggio.

Terapia linfodrenante casalinga
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Differenza tra pressoterapia e cavitazione: quale preferire?

MEDICINA ONLINE DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO LINFODRENANTE MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTEPressoterapia

La pressoterapia è un trattamento non invasivo che ha il fine di drenare (spostare, semplificando) il liquido linfatico dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Tale drenaggio viene effettuato da una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione, esattamente come fanno le mani dell’operatore durante un drenaggio linfatico manuale, quello che comunemente viene chiamato “massaggio linfodrenante”. Lo scopo principale della pressoterapia è quello di migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli di liquidi che si formano tipicamente negli arti inferiori: ciò può favorire un lieve miglioramento della cellulite nelle sue fasi iniziali. Ciascun trattamento dura circa 20/30 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare). Il sollievo determinato dall’azione drenante della pressoterapia sono avvertiti già al termine della prima seduta. I risultati “estetici” diventano macroscopici generalmente dalla quarta/quinta seduta – normalmente un ciclo di pressoterapia varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più basso rispetto ad una cavitazione. La pressoterapia può essere effettuata sia dai medici che dalle estetiste.

Per approfondire, leggi anche:

Cavitazione

La cavitazione è un trattamento completamente diverso dalla pressoterapia, non invasivo (pur essendo però più invasivo rispetto alla pressoterapia) finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate presenti in qualsiasi parte del corpo (come glutei, fianchi, pancia, braccia) attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. Mediante tale tecnica, semplificando, gli ultrasuoni fanno “esplodere” gli adipociti, i quali rilasciano i grassi che contengono. Tali grassi vengono poi raccolti dal sistema linfatico che li convoglia al sistema sanguigno e quindi ai reni ed espulsi con l’urina. Ciascun trattamento dura circa 20 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare) ed è importante, una volta finita la seduta, bere molta acqua ed effettuare un massaggio linfodrenante, per favorire l’azione della circolazione linfatica che dovrà trasportare i grassi cavitati, in direzione del circolo sanguigno. I primi risultati sono già visibili dalla prima seduta, ma diventano macroscopici generalmente dalla terza seduta – normalmente un ciclo di cavitazione varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più alto rispetto ad una pressoterapia, anche perché una seduta di cavitazione solitamente comprende anche un massaggio linfodrenante. La cavitazione estetica (con frequenze al di sopra degli 80 kHz, le meno efficaci) può essere effettuata da una estetista, mentre la cavitazione medica (con frequenze al di sotto degli 80 kHz, le più efficaci) può essere effettuata per legge solo dai medici.

Per approfondire, leggi anche:

Quale delle due tecniche fa per me?

La pressoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla cavitazione:

  • minore invasività;
  • meno operatore-dipendente;
  • minore prezzo;
  • maggior senso di sollievo (le gambe appaiono subito meno pesanti);
  • più indicata per stasi ed accumuli di liquido, specie agli arti inferiori.

La pressoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla cavitazione:

  • maggiori sedute richieste;
  • risultati raggiunti più lentamente;
  • minore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
  • minore efficacia su accumuli di grasso.

La cavitazione MEDICA ha tali vantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • minori sedute richieste;
  • risultati raggiunti più rapidamente;
  • maggiore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
  • maggiore efficacia su accumuli di grasso.

La cavitazione MEDICA ha tali svantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • maggior costo;
  • più operatore-dipendente;
  • maggiore invasività (si sente un seppur lieve dolore, con potenze elevate e frequenze al di sotto dei 30 kHz);
  • minore efficacia su stasi ed accumuli di liquido.

Semplificando:

Se avete le gambe gonfie, ritenzione idrica e stasi circolatoria, preferite la pressoterapia.

Se avete invece accumuli adiposi circoscritti e cellulite, preferite la cavitazione MEDICA con massaggio linfodrenante finale (eventualmente in associazione con la mesoterapia).

Nulla vieta di eseguire entrambi i trattamenti.

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Differenza tra pressoterapia e radiofrequenza: quale preferire?

MEDICINA ONLINE DRENAGGIO LINFA LINFODRENAGGIO MASSAGGIO LINFODRENANTE MANUALE MECCANICO PRESSOTERAPIA GAMBALE MACCHINARIO ESTETICA VASI GAMBE CELLULITE GRASSO PEDANA VIBRANTEPressoterapia

La pressoterapia è un trattamento non invasivo che ha il fine di drenare (spostare, semplificando) il liquido linfatico dalla periferia al centro del corpo, con il principale scopo di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli, ciò per ridurre gli edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Tale drenaggio viene effettuato da una serie di gambali (o bracciali, se viene usata sulle braccia) che si gonfiano e si sgonfiano in modo coordinato e ritmico in modo da spingere la linfa in una data direzione, esattamente come fanno le mani dell’operatore durante un drenaggio linfatico manuale, quello che comunemente viene chiamato “massaggio linfodrenante”. Lo scopo principale della pressoterapia è quello di migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli di liquidi che si formano tipicamente negli arti inferiori: ciò può favorire un lieve miglioramento della cellulite nelle sue fasi iniziali. Ciascun trattamento dura circa 20/30 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare). Il sollievo determinato dall’azione drenante della pressoterapia sono avvertiti già al termine della prima seduta. I risultati “estetici” diventano macroscopici generalmente dalla quarta/quinta seduta – normalmente un ciclo di pressoterapia varia da 8 a 12. Il prezzo a seduta è generalmente molto più basso rispetto ad una cavitazione. La pressoterapia può essere effettuata sia dai medici che dalle estetiste.

Per approfondire, leggi anche:

Radiofrequenza

La radiofrequenza è un innovativo trattamento di medicina estetica che si basa sul principio della cessione di calore. È una procedura di rimodellamento semplice e veloce, non invasivo e indolore: grazie ad una manopola particolare vengono trasmesse onde elettromagnetiche sul tessuto da trattare, che restituiscono una sensazione di calore al paziente. L’effetto principale di tali onde è quello di favorire l’afflusso sanguigno e stimolare la formazione di nuovo collagene, con l’effetto di rendere la cute più tesa, vitale e compatta, per tale motivo la radiofrequenza è molto usata per lassità cutanee e rughe, ma migliora anche la cellulite, specie negli stadi iniziali e medi. La radiofrequenza è uno strumento innocuo, ma solo se usato da mani capaci! Nel caso opposto si possono verificare dei danni ai tessuti. Proprio per questo motivo il Ministero della Salute ha vietato per legge alle estetiste di effettuare trattamenti di radiofrequenza ad alta potenza (oltre i 50 W e frequenza di uscita a 0,3 MHz), permettendo loro solo l’uso di strumenti a bassa potenza (massimo 50 W e 0,4 MHz). Tali strumenti a bassa potenza, usati dalle estetiste, hanno un effetto minore rispetto a quello che per legge può usare solo il medico. Le sedute di radiofrequenza durano generalmente 20/30 minuti ed un protocollo completo consta di circa 8/10 sedute, ma questi numeri sono indicativi perché molto dipende dalla situazione estetica di partenza e dalla zona da trattare.

Per approfondire, leggi anche:

Quale delle due tecniche fa per me?

La pressoterapia ha tali vantaggi principali rispetto alla radiofrequenza:

  • minore prezzo;
  • meno operatore-dipendente;
  • maggior senso di sollievo (le gambe appaiono meno pesanti);
  • più indicata per stasi ed accumuli di liquido, specie agli arti inferiori.

La pressoterapia ha tali svantaggi principali rispetto alla radiofrequenza:

  • minore efficacia su cellulite, specie su quella in stadi avanzati;
  • minore efficacia su accumuli di grasso.

La radiofrequenza ha tali vantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • risultati generalmente più rapidi;
  • maggiore efficacia su cellulite;
  • decisamente maggiore efficacia su rughe, lassità cutanee ed invecchiamento cutaneo.

La radiofrequenza ha tali svantaggi principali rispetto alla pressoterapia:

  • maggior costo;
  • più operatore-dipendente;
  • maggiore invasività (il calore può essere lievemente fastidioso per alcuni);
  • minore efficacia su stasi ed accumuli di liquido.

Semplificando:

Se avete le gambe gonfie, ritenzione idrica e stasi circolatoria, preferite la pressoterapia.

Se avete invece rughe e lassità, oppure cellulite, allora preferite la radiofrequenza. In caso di rughe/lassità, si può associare anche la mesoterapia; in caso di cellulite si può associare anche pressoterapia e cavitazione MEDICA).

Nulla vieta di eseguire entrambi i trattamenti.

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Introduzione alla medicina estetica e mini guida ai trattamenti più usati

MEDICINA ONLINE MEDICINA ESTETICA BELLEZZA DONNA BELLA MAGRA PELLE NUDA SEXY CORPOPer vivere bene oggi è importantissimo sentirsi “bene con sé stessi” e la medicina è sempre più interpellata da persone di ogni età che richiedono di migliorare il proprio aspetto ed il proprio equilibrio psicofisico. La medicina estetica ha un’importante funzione legata a questa richiesta della società. La medicina estetica è una settore della medicina che ha lo scopo di ritoccare o eliminare gli inestetismi del viso o del corpo senza ricorrere alla chirurgia estetica . Attraverso trattamenti poco invasivi che consentono una ripresa delle normali attività in breve tempo, grazie alla dermoestetica, nei centri estetici oggi si applicano terapie curative e riabilitative, permettendo alle persone di riacquistare una maggiore autostima. Il Medico estetico, attraverso la conoscenza e l’educazione del paziente, gli permette di gestire l’igiene alimentare, di comportamento, psicologica e di cosmesi ed esegue i più indicati e richiesti trattamenti estetici:

  • BOTULINO, intervento utilizzato per eliminare le rughe d’espressione tra le sopracciglia, le zampe di gallina e per il trattamento dell’eccessiva sudorazione.
  • CAVITAZIONE tecnica effettuata per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate.
  • RIMODELLAMENTO DELLE LABBRA si ottiene grazie ad inteventi con I prodotti di acido ialuronico.
  • BIOSTIMOLAZIONE permette di stimolare le cellule responsabili della produzione di elastina e collagene in modo da ottenere un rassodamento dell’epidermide con conseguente diminuzione delle rughe.
  • RADIOFREQUENZA estetica sfrutta il principio della cessione di calore, per il trattamento del rilassamento cutaneo (lassità della pelle), delle rughe e dell’acne in fase attiva.
  • CARBOSSITERAPIA utilizzata per il trattamento della cellulite.
  • PRESSOTERAPIA trattamento utilizzato per la cura della cellulite edematosa e la ritenzione di liquidi.
  • PEELING soluzioni che consentono di migliorare e levigare la cute del volto rimuovendo gli strati più superficiali danneggiati da eventi patologici come cicatrici o acne per eliminare gli inestetismi del viso.
  • FILLER sono tecniche di profondità per il trattamento delle rughe, delle cicatrici infossate o per aumentare il volume delle labbra.
  • INTRALIPOTERAPIA per il trattamento delle adiposità localizzate senza anestesia.
  • MESOTERAPIA una serie di microiniezioni per il trattamento della cellulite.
  • BIORIVITALIZZAZIONE per prevenire e combattere i segni dell’invecchiamento della pelle.

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La pressoterapia per combattere cellulite e gambe pesanti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRAMolte persone, in particolare le donne, soffrono di pesantezza e dolorosi gonfiori a gambe e caviglie, a volte sono anche interessati gli arti superiori. Le cause principali di tali spiacevoli sensazioni sono i disturbi della circolazione venosa e linfatica: in parte dovuti a edemi/linfedemi (accumulo di liquido interstiziale e ostacolata circolazione linfatica), in parte a lipoedemi (anormale accumulo sottocutaneo di cellule adipose) che aggravano il dolore muscolare, in particolare a chi sta a lungo in piedi o cammina molto.
Per combattere queste patologie ci è venuta in aiuto la pressoterapia (anche chiamata pressomassaggio), comparsa nel mondo della medicina estetica circa 20 anni fa e considerata ancor oggi una delle terapie non invasive più efficaci per combattere patologie e inestetismi specie degli arti inferiori. L’apparecchiatura di pressoterapia si è evoluta negli anni, nella sua versione più moderna è dotata di regolazione della pressione e di programmi di pressomassaggio computerizzato adattabili alle esigenze del soggetto in trattamento. Tale tecnica ha riscosso molto successo e suscitato un interesse che è andato sempre più aumentando negli anni, dal momento che procura realmente una sensazione di benessere e leggerezza degli arti inferiori, già dalle prime applicazioni.

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La pressione facilita il drenaggio
Il massaggio, attraverso pressioni sequenziali dalla periferia degli arti verso i linfonodi, facilita enormemente il drenaggio del liquido interstiziale che “ristagna” e rende più efficienti circolazione venosa e linfatica, riducendo di conseguenza gli inestetismi che si riscontrano più frequentemente: il gonfiore determina ritenzione idrica, ipotonia dei tessuti e cellulite.
La pressoterapia può ancora essere ottimizzata dall’impiego aggiuntivo di soluzioni saline, alghe, gel o oli specifici ad azione drenante applicati sia manualmente, sia con l’ausilio di specifici bendaggi; inoltre può essere abbinata ad altri trattamenti di medicina estetica, impiegati per prevenire o attenuare le disfunzioni e gli inestetismi descritti sopra.
La pressoterapia si utilizza soprattutto per il trattamento degli arti inferiori, delle braccia e della zona addominale, parti del corpo che presentano maggiormente problemi di tipo circolatorio venoso/linfatico, in alcuni casi è opportuno abbinare alla pressoterapia anche un ciclo di massaggi specifici per migliorare la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, inoltre è una tecnica che viene effettuata spesso subito dopo la cavitazione medica (in modo che i grassi vengano messi nelle condizioni di essere espulsi dall’organismo dopo che la cavitazione li ha mobilitati), ricordiamo però che dopo la cavitazione, in sostituzione della pressoterapia, si può effettuare anche un massaggio linfodrenante.

Come si svolge una seduta di pressoterapia medica?
Dopo aver effettuato una visita medica generale, importante per escludere eventuali controindicazioni, faccio stendere comodamente il soggetto su un apposito lettino e gli applico l’apparecchiatura. Prima di sottoporre il paziente all’azione della macchina, io effettuo dei massaggi specifici per riattivare il suo sistema linfatico. E’ infatti molto importante che ogni seduta di pressoterapia avvenga solo dopo aver sbloccato manualmente i centri di raccolta del sistema linfatico (svuotamento delle stazioni linfonodali, partendo da quelle sopraclaveari, passando poi a quelle inguinali e terminando con quelle poplitee). Una volta eseguito tale massaggio, che ha anche una funzione “rilassante”, metto in funzione il macchinario.
Il dispositivo dispone di varie “camere” separate, che sono posizionate intorno agli arti: questi applicatori speciali a forma anatomica (gambe, stivali, brevi gambe, braccia, addominali) vengono fatti indossare al paziente a seconda degli arti da trattare e sono tenuti in parallelo e in parte sovrapposti al fine di assicurare un gradiente di pressione per evitare la stasi o i ritorni dei flussi. Le camere possono essere anche applicate sull’addome come illustrato nella foto in alto nell’articolo.
Appena il macchinario è azionato, le varie camere si gonfiano di aria in sequenza, partendo da quella più periferica fino ad arrivare alle zone centrali. Ad esempio, se sottoponiamo una gamba alla pressoterapia, la prima camera d’aria che si gonfierà sarà quella vicina al piede, la seconda sarà al polpaccio e la terza sulla coscia. Queste sequenza è specificatamente studiata sul movimento del flusso venoso e linfatico. Una volta gonfiati tutti gli applicatori il trattamento finisce svuotandole tutte allo stesso tempo, la sequenza riparte di nuovo e così via, in “rotazione”, per tutta la durata dell’applicazione. La sequenza appena citata è quella “di base”: possono esserci delle variazioni in base alle necessità del paziente.

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Durata del trattamento e prezzi
Ogni seduta dura dai 15 ai 30 minuti, a volte anche di più, a seconda delle esigenze del paziente. I benefici si apprezzano fin dalla prima seduta, tuttavia solitamente i risultati migliori si ottengono portando a termine un ciclo completo che ha durata variabile in base al paziente, solitamente il ciclo è composto da dieci o dodici sedute. Ovviamente la durata totale del trattamento dipende molto dal bisogno del paziente e dalla sua situazione di partenza. In generale, in questa sede, non posso davvero definire una durata standard della terapia, perché applico uno schema diverso basandomi sulla condizione clinica di ogni singolo soggetto. In generale una seduta singola può costare circa 30-60 euro a seconda della zona da trattare ed a seconda del professionista. Considerando che un ciclo di trattamenti è composto da circa 10 sedute, la pressoterapia non è propriamente una terapia economica, ma i risultati ci sono e non solo a livello estetico: la salute della vostra circolazione vi ringrazierà e sentirete le vostre gambe leggere e belle come non le sentivate da tempo!

Quali sono i benefici?
Progettata per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, la pressoterapia riduce l’edema linfatico agli arti e il gonfiore addominale, ed è indicata in caso di cattiva circolazione o per insufficienza venosa, migliorando il flusso di ossigeno lungo il corpo e alleviando il senso di dolore e di fatica alle gambe. Come già detto all’inizio di questo articolo, la pressoterapia può anche essere utilizzata in combinazione con impacchi di alghe per disintossicare, tonificare, migliorare la circolazione e aumentare il drenaggio linfatico: non è in grado però di riparare i danni strutturali (degenerazione di pareti delle vene, flebotrombosi, ecc).

Terapia linfodrenante casalinga
Vi riportiamo una lista di prodotti per una terapia linfodrenante che potete usare comodamente a casa. Se soffrite di gambe pesanti, gonfiori, cellulite e dolori agli arti inferiori, potrebbero essere un ottimo investimento per la vostra salute e la vostra bellezza:

Possibili controindicazioni
La pressoterapia è assolutamente controindicata in gravidanza, in caso di trombosi venosa profonda, di insufficienza arteriosa periferica grave, di neoplasie e di insufficienza cardiaca. Oltre alle controindicazioni assolute appena elencate ci sono una serie di controindicazioni relative a condizioni infettive locali e generali (possibili infezioni della gamba, tromboflebiti, dermatiti). Proprio per escludere eventuali controindicazioni, io effettuo una accurata visita medica di controllo prima di iniziare il trattamento, visita che può arrivare a comprendere – in alcuni casi specifici – anche una ecografia ecocolordoppler vascolare degli arti inferiori. La pressoterapia, soprattutto se condotta con parametri massimali, può avere degli effetti collaterali anche gravi: è quindi consigliabile non esagerare con i valori pressori e con la frequenza delle sedute (massimo 3 volte a settimana) e, se possibile, abbinare il massaggio linfodrenante e attività sportiva, specie se condotta in acqua. Come abbiamo visto, la pressoterapia – pur sembrando un trattamento innocuo – ha importanti controindicazioni e procedere con una seduta in presenza di esse può arrecare danni anche gravi alla vostra salute: per questo motivo deve essere sempre eseguita da personale altamente qualificato e con macchinari a norma.

Associare la pressoterapia ad altri trattamenti di medicina estetica
Il trattamento della pressoterapia può essere associato ad altri trattamenti medici estetici che vengono applicati al fine di prevenire o ridurre la cellulite e gli accumuli di cellule adipose, come ad esempio i massaggi o trattamenti con fanghi. Personalmente ritengo l’associazione “cavitazione medica più pressoterapia” uno strumento veramente eccezionale: le pazienti ne sono davvero soddisfatte!

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Lo staff di Medicina OnLine

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