Come essere abbronzati tutto l’anno, anche in inverno

MEDICINA ONLINE SOLE MARE PISCINA RADIAZIONE SOLARE LUCE ABBRONZATURA PELLE CUTE MELANINA INTEGRATORE ESTATE VACANZE OCCHIALI CAPPELLO TESTA OCCHII fanatici dell’abbronzatura, quando d’inverno si ritrovano con un colorito che più bianco non si può, sono tristi. Eppure ci sono molti modi per essere il più possibile “colorati” anche nei mesi più freddi, a partire dai solarium. Ecco alcuni sistemi che vi consiglio.

Mantenere il più possibile l’abbronzatura estiva

Ci avete messo così tanto impegno per costruirla l’estate scorsa, perché non cercare di mantenerla più a lungo possibile? Per cominciare, una volta rientrati dalle ferie, evitate di farvi bagni caldi che favoriscono il distacco delle cellule superficiali: preferite invece delle docce tiepide, amiche dell’abbronzatura, e dopo ogni doccia massaggiate la pelle con una crema idratante di alta qualità. La migliore crema idratante doposole in commercio è questa: http://amzn.to/2EFmSO8

Leggi anche: Proteggere la pelle di viso, mani e corpo dal freddo: rimedi e consigli

Limitate al massimo l’applicazione di prodotti per il peeling o esfolianti quali scrub o maschere facciali: l’azione meccanica dello scrub sollecita lo strato superficiale della pelle con l’immediata esportazione del colorito brunastro tanto amato. Per lo stesso motivo, quando vi asciugate dopo una doccia, tamponate la pelle delicatamente anziché strofinarla con forza. Per lo scrub, optate per un prodotto delicato, come questo: http://amzn.to/2B0cqP0
Come gel detergente, potete usare questo: http://amzn.to/2Dda7y0
Come bagnodoccia delicato, questa è un’ottima scelta: http://amzn.to/2DtzvMT
Come idratanti potete usare questo per il corpo: http://amzn.to/2B05scF e questo per il viso: http://amzn.to/2mvVkmI

Leggi anche: Ogni quanto fare l’esfoliazione di viso e corpo con lo scrub?

A rientro dalle vacanze per la vostra depilazione, cercate di evitare creme depilatorie, cerette o strisce pre-cerate: rischierete di perdere in fretta parte dell’abbronzatura. Per rimuovere i peli usate invece un rasoio o – ancora meglio – un depilatore elettrico, come questo: http://amzn.to/2DbNdXG

E ricordate, la prossima estate, di prendere il sole in modo graduale: in questa maniera l’abbronzatura vi durerà ancora di più l’inverno prossimo!

Leggi anche: Posso usare la crema solare rimasta dall’estate scorsa?

Cibi ed integrazione

La cosa migliore che potete fare per far durare più a lungo possibile l’abbronzatura dell’estate precedente è quella di mangiare cibi che contengono beta carotene e vitamine A ed E: assumere frutta ed ortaggi di colore rosso ed arancione come carote e pomodori, aiuta moltissimo. In alternativa esistono integratori alimentari adatti allo scopo, completi di vitamine e sali minerali. Per approfondire, leggi anche:

Alcuni integratori utili per l’abbronzatura e consigliati dal nostro Staff, sono i seguenti:

Al parco a correre

Si può unire l’utile al dilettevole andando al parco più vicino a correre nelle ore in cui il sole è più intenso (sempre se non piove!): fatelo una o due volte a settimana e manterrete un buon colorito! Se non ve la sentite di correre, basta anche una semplice passeggiata. Al di là del colorito state all’aperto almeno qualche ora anche col freddo, è un toccasana per la salute, dal momento che il sole fa bene all’umore e favorisce la sintesi della vitamina D, preziosa per la salute.

Seduto sulla panchina vicino al laghetto

Se non avete voglia di correre ma avete comunque la possibilità di andare al parco, trovate una panchina soleggiata e sedetevi lì proprio verso mezzogiorno. Meglio ancora se la panchina è vicina ad un laghetto o ad una qualche forma di acqua: il sole si riflette proprio nell’acqua indirizzando più raggi verso di te. Fai attenzione però, perché in questo modo rischi di scottarti più velocemente, quindi presta attenzione alla quantità di tempo in cui ti esponi al sole.

Olio solare

Usare un filo di olio solare quando ti esponi al sole al parco, o sul balcone di casa, può proteggere la tua pelle ed al contempo favorire l’abbronzatura. Un ottimo prodotto che vi consigliamo è questo olio secco intensificatore solare: http://amzn.to/2mua5GI

Crema per amplificare l’abbronzatura

Esistono specifiche creme per amplificare l’abbronzatura anche quando c’è poco sole, la migliore secondo il nostro Staff di esperti è questa: http://amzn.to/2AYYZPp da abbinare a questa crema corpo attivatore dell’abbronzatura: http://amzn.to/2D8OChC.

Viaggio in terre esotiche

Un suggerimento perfetto per avere una vera abbronzatura in inverno, se ne abbiamo la possibilità, è quello di trascorrere almeno una o due settimane in un’isola tropicale o comunque in un posto dove il sole è intenso, cioè vicino l’equatore. Non dimentichiamoci che nell’emisfero opposto al nostro, cioè quello Australe, la nostra estate si verifica in Inverno! Un ottima idea è quella di acquistare online dei biglietti last minute che possono farvi risparmiare molti soldi. Nulla è meglio dell’abbronzarci sulle spiagge dalla sabbia bianca e finissima, contornate da un mare turchese, lucente e cristallino. Una volta, ebbi la fortuna di soggiornare in Africa mentre in Italia c’era un metro di neve, e in quel caso, mi dissi che quello era il miglior modo possibile di rincorrere l’estate a dicembre. Fate solo attenzione alla protezione dal momento che la vostra pelle d’inverno è molto delicata e la vostra frenesia nell’abbronzarvi in fretta (la vacanza dura solo pochi giorni!) potrebbe portarvi ad esposizioni esagerate a latitudini… ustionanti. Usate sempre una protezione alta, adeguata al vostro fototipo e di elevata qualità, come ad esempio queste:

Leggi anche:

Viaggio in montagna

Una settimana bianca è l’ideale per abbronzarsi, esponendo il nostro viso al sole nelle ore più calde della giornata, usando anche vari specchi solari. State solo attenti ad usare sempre la protezione solare adeguata: anche se fa freddo e non sembra, il sole è in realtà molto intenso in montagna, molto più che a livello del mare! Il freddo poi può ingannarci e farci stare al sole per un tempo eccessivamente lungo! Per approfondire, leggi anche: Prendere il sole: perché in montagna ci si abbronza di più?

Balcone o terrazzo di casa

Se il tempo è bello e non ci sono nuvole, basta sedersi mezz’ora al giorno su un balcone soleggiato, intorno a mezzogiorno, per acquistare in poco tempo una abbronzatura di tutto rispetto, meglio ancora se abitiamo nelle zone più a sud d’Italia, dove il sole è più intenso. Anche il terrazzo del vostro condominio è una ottima opzione: portatevi una sedia ed il gioco è fatto! Non sottovalutare il sole neanche di inverno! Ricorda che la pelle deve riabituarsi all’esposizione al sole: inizia con soli cinque minuti e poi gradatamente aumenta. A tal proposito: E’ normale arrossarsi e spellarsi dopo aver preso il primo sole?

Finestra di casa

Nelle giornate di sole, verso mezzoggiorno, portate una sedia nel bel mezzo della stanza più soleggiata della vostra casa ed aprite la finestra volgendo la faccia verso i raggi di sole: dopo 20 minuti avrete il viso rosso! Per approfondire, leggi anche: Ci si abbronza attraverso i vetri?

Solarium

E’ una delle soluzioni più praticate. Fate solo attenzione che gli strumenti usati siano di buona qualità e, prima di andarci, fatevi controllare da un dermatologo, specie se avete molti nei. A tal proposito, leggi anche: Mappatura dei nei e dermatoscopia in epiluminescenza per la diagnosi di melanoma ed anche: Nei sospetti: riconoscere quelli normali ed i tumori

Makeup per un effetto “abbronzato”

Se manca il tempo per stare all’aria aperta per abbronzarsi almeno il viso, semplicemente mescolate una buona crema idratante con una terra abbronzante sfumata alla perfezione vicino al collo e all’attaccatura dei capelli, dopodiché valorizzate gli zigomi con un blush perlato steso e sfumato verso l’alto. Un ottimo make up per effetto abbronzato, ad esempio, è questo: http://amzn.to/2mw5xjf

Cosmetici auto-abbronzanti

Esistono un’infinità di prodotti, spray o in lozione, che si applicano sulla pelle in modo omogeneo (per evitare l’effetto macchia) e regalano una pelle abbronzata in un pomeriggio, basta scegliere un prodotto adatto alla tonalità della tua pelle e che sia di qualità. Se hai una pelle tendenzialmente secca, sarebbe più adatta una lozione, in quanto assicura maggiore idratazione. Un ottima crema auto-abbronzante è questa della Clarins: http://amzn.to/2D9dB4G

Abbronzatura a casa

Questo è il mio metodo preferito. Esistono vari strumenti casalinghi che permettono di essere abbronzati tutto l’anno, stando comodamente a casa propria. Costano un po’ di più, ma se siete fissati con l’abbronzatura è sicuramente un ottimo investimento. Lo strumento che uso io durante l’inverno, una volta a settimana, è questa potente lampada abbronzante per viso e busto da ben 400 watt: http://amzn.to/2DbDkbP

Rimanendo sotto la soglia dei 200 euro, un altro ottimo prodotto consigliato dal nostro Staff è questo: http://amzn.to/2DaBVDf

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Proteggere la pelle di viso, mani e corpo dal freddo: rimedi e consigli

MEDICINA ONLINE COLD WINTER AUTUMN AUTUNNO INVERNO FREDDO ICE GHIACCIO NEVE SNOW DONNA PELLE GEL DETERGENTE MANI DONNA RAFFREDDORE NATURA VENTO CAPELLI DONNA SERIA TRISTE.jpgLe temperature più rigide, tipiche del periodo autunnale ed invernale, possono causare secchezza e rovinare anche la pelle normale. La disidratazione, provocata da agenti esterni quali freddo, vento e inquinamento atmosferico, incide sulla bellezza della pelle sia a breve, sia a lungo termine. Nell’immediato, i danni sono visibili sotto forma di screpolature, pelle arrossata e colorito poco uniforme, prurito e sensazione di fastidio. A lungo termine, invece, la secchezza di una cute poco curata si riflette in un’aumentata predisposizone alle rughe precoci e ai cedimenti. Anche l’utilizzo di detersivi e la continua detersione, nonché una cattiva asciugatura, provocano problemi quali aridità e bruciori della pelle. Soprattutto alle zone più soggette agli agenti esterni invernali, quali le mani. Vediamo allora oggi quali prodotti usare per difendere la nostra pelle dall’attacco di freddo, neve e vento.

Questo articolo è rivolto soprattutto alle donne, tuttavia i consigli contenuti sono applicabili anche dagli uomini.

Quali detergenti scegliere quando fa freddo?

In inverno, bisognerebbe prestare particolare attenzione ai prodotti utilizzati per la detersione. E anche al modo in cui si deterge la pelle. Soprattutto quella delicata delle mani, esposta a numerosi “pericoli” e a continuo rischio di disidratazione. Dunque, è importante detergere la pelle con il prodotto adeguato, ad esempio con questo gel: http://amzn.to/2D8WAY0

Dopo aver deterso la cute, soprattutto se si tratta delle mani, è importante asciugarla alla perfezione, tamponando e mai sfregando. Inoltre, è bene fare attenzione alle pieghe della pelle (in particolar modo a quelle che si formano tra le dita). Infine è fondamentale applicare un idratante efficace, come questo a base di cera d’api: http://amzn.to/2Dp5vlm

Proteggere la pelle durante le pulizie domestiche

La pelle si rovina sempre quando ci si dedica alle pulizie domestiche, e d’inverno ancor di più, per tale motivo è consigliabile proteggere sempre le mani con gli appositi guanti, come ad esempio questi: http://amzn.to/2r3CCsr

Come proteggere le mani dal freddo?

La pelle delle mani, soprattutto durante la stagione invernale, andrebbe trattata in modo intensivo. Infatti, si tratta di una zona esposta direttamente a freddo, vento, acqua, detersivi,sfregamenti. È anche una delle zone del corpo più soggette a invecchiamento precoce, rughe, pelle grinzosa e macchie cutanee. Proteggere la pelle in inverno significa applicare più e più volte al giorno un prodotto specifico, in grado sia di nutrire la cute sia di proteggerla dalle intemperie.
Esistono prodotti specifici per proteggere e nutrire le tue mani, come ad esempio questa crema alla pappa reale: http://amzn.to/2D2OjV1

Labbra, braccia e gambe quando fa freddo

Quando le temperature si fanno rigide e magari si aggiungono anche vento ed elevati livelli di inquinamento, ci sono alcune zone del corpo che richiedono maggiore protezione e nutrimento. Tra queste, le più a rischio disidratazione sono: labbra, braccia e gambe. Per quanto riguarda le labbra, mai uscire senza un burro protettivo in borsetta o un balsamo emolliente a base di ingredienti naturali lenitivi e nutrienti, come questo ottimo prodotto che ti consiglio: http://amzn.to/2FwwKLi

Gambe, braccia e corpo in generale, invece, vanno regolarmente trattate con un delicato scrub settimanale (l’esfoliazione deve essere fatta anche in inverno, non solo in estate!) e nutrite quotidianamente con l’applicazione di un burro o un olio per il corpo, insistendo maggiormente su gomiti e ginocchia, sia con l’esfoliazione che con l’idratazione. Per farlo potete usare un esfoliante corpo di altissima qualità, come questo: http://amzn.to/2mnX8ON

Per idratare la pelle del corpo, potete usare questa efficace crema al burro di karité biologico, che contrasta anche le smagliature: http://amzn.to/2D4ErtU

Combattere il freddo dall’interno

Una pelle bella, luminosa e un corpo tonico, anche in inverno, sono il risultato di una beauty routine attenta, dell’uso di trattamenti ad hoc e di un’alimentazione adeguata.
Infatti, la pelle del corpo va mantenuta idratata anche dall’interno. Il primo step è ricordarsi di bere quando fa freddo e la sete si fa sentire di meno.
La bevanda d’elezione dovrebbe essere l’acqua a temperatura ambiente. Da alternare a centrifughe mutlivitaminiche ed a infusi benefici per la bellezza della pelle come le tisane a base di malva, rosa canina e frutti di bosco. Le difese dell’organismo hanno bisogno infine di un corretto apporto di vitamine e sali minerali, che potete trovare in un integratore alimentare come questo: http://amzn.to/2iXrBW4

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

 

Differenza tra fluido, crema e siero per viso e corpo: vantaggi e svantaggi

MEDICINA ONLINE FLUIDO CREMA SIERO DIFFERENZE IDRATANTE ANTIAGE CORPO VISO QUALE SCEGLIERE PELLE SECCA IMPERFEZIONI UV VOLTO COSMETICA TEXTURE ASSORBIMENTO DERMA EPIDERMIDE RUGHE BELLEZZA.jpgIn molti si chiedono quali sono le principali differenze tra fluido, crema idratante e siero. La prima cosa da dire è che in cosmetica “fluido” e “crema” indicano generalmente la stessa cosa: i due termini sono sinonimi. Da questo memento in poi in questo articolo useremo solo il termine “siero”. Sieri e creme sono due tipi di cosmetico entrambi molto validi, ma con caratteristiche differenti sia nella composizione che nell’utilizzo. Scopriamo le principali differenze.

Consistenza più leggera del siero

Sia che si parli di cosmetici idratanti, antirughe o antiage, punto in comune è la differenza nella texture: più corposa quella della crema, più leggera quella del siero, ciò perché il siero è privo della componente grassa, oltre ad essere il più ricco di principi attivi. Ciò gli permette di penetrare in tempi molto più veloci all’interno della pelle, fornendo una maggiore idratazione anche alle pelli grasse, al contrario della crema, la quale a causa della sua composizione corposa non riesce ad essere assorbita perfettamente e rapidamente, causando a volte fastidiosi episodi di sudorazione e lucidità. A causa della sua componente maggiormente acquosa il siero si presenta in boccette di vetro con apposito contagocce.

Modalità d’uso

La crema può e deve essere utilizzata quotidianamente, dopo la detersione della pelle, mentre invece è consigliabile applicare il siero in cicli della durata di non più di 2 mesi, intervallati da periodi di non uso, variabili in base al tipo di pelle. Assorbendosi nell’immediato, il siero rappresenta un’ottima soluzione soprattutto nei momenti in cui la nostra pelle risulta maggiormente trascurata e la crema da sola non basta. La crema può essere usata in quantità maggiore, mentre il siero fa effetto anche con quantità di prodotto minore (motivo per cui viene generalmente venduto in contenitori meno capienti, generalmente 15 o 30 ml, mentre la crema in contenitori di 50 ml).

Crema o siero per viso e corpo

Per quanto riguarda il viso la crema è solitamente consigliata per chi ha una pelle secca: essendo molto ricca, idrata in profondità il derma. Per le pelli grasse è invece preferibile il fluido che nutre la pelle senza lasciare eccessi che altrimenti creerebbero quella fastidiosa patina lucida nella zona ‘T’ (naso e fronte). Se si parla invece di corpo, generalmente il fluido si utilizza in estate per avere una pelle idratata ma non appesantita, mentre la crema è l’ideale per l’inverno.

Leggi anche:

Utilizzarli entrambi?

Come abbiamo appena visto, la crema va usata tutti i giorni, mentre i due prodotti vanno associati solo nei casi in cui la nostra pelle risulti particolarmente danneggiata e poco luminosa. Per ottenere il massimo del risultato desiderato, un piccolo trucco è quello di scegliere un siero ed una crema dalle diverse funzioni, cosicché da poter beneficare di più azioni ricostituenti.

Quando il siero diventa essenziale?

Generalmente, l’associazione di crema e siero è utile soprattutto quando la pelle non è più giovanissima, cioè superati i 30/35 anni; invece il siero è meno utile per pelli giovani, al di sotto dei 30 anni, età in cui è generalmente sufficiente solo la crema. Come prima detto, però, l‘associazione tra i due prodotti è utile in quei pericoli dell’anno in cui la pelle è particolarmente stressata a prescindere dall’età.

Ecco i soggetti che possono maggiormente beneficiare di un siero idratante:

  • soggetti giovani che soffrono spesso di imperfezioni che utilizzano trattamenti aggressivi che seccano la pelle;
  • soggetti giovani e meno giovani, in periodi in cui la pelle è particolarmente stressata e secca, ad esempio nel cambio di stagione;
  • uomini, per lenire la pelle dopo la rasatura;
  • coloro che hanno più di 30/35 anni, per combattere le rughe sottili dovute alla disidratazione e prevenire i segni dell’invecchiamento;
  • soggetti con pelli mature, per aumentare la luminosità del colorito e rimpolpare il viso;
  • in caso di pelli arrossate, per lenire gli arrossamenti e offrire sollievo dalle irritazioni (dopo controllo medico);
  • in caso di pelli esposte al sole ripetutamente e per lunghi periodi;
  • in caso di pelli che risentono dell’esposizione ai fattori ambientali: freddo, vento, raggi UV, inquinamento, aria condizionata, riscaldamento, ecc.

Vantaggi e svantaggi

Ecco una lista di vantaggi della crema rispetto al siero:

  • generalmente sufficiente per la maggior parte delle pelli;
  • generalmente sufficiente al di sotto dei 35 anni;
  • maggior facilità di trovare buoni prodotti a costi ridotti;
  • costo generalmente minore;
  • maggiore quantità di prodotto a parità di prezzo.

Ecco una lista di svantaggi della crema rispetto al siero:

  • generalmente non sufficiente da sola oltre i 30 anni;
  • minore rapidità di assorbimento;
  • minore quantità di assorbimento;
  • meno efficace in condizioni di pelle molto stressata e secca.

Ecco una lista di vantaggi del siero rispetto alla crema:

  • molto più efficace, specialmente oltre i 30 anni;
  • molto più efficace in condizioni di pelle molto stressata e secca;
  • maggiore rapidità di assorbimento;
  • maggiore quantità di assorbimento.

Ecco una lista di svantaggi del siero rispetto alla crema:

  • minore facilità di trovare buoni prodotti a costi ridotti;
  • costo generalmente maggiore;
  • minore quantità di prodotto a parità di prezzo.

I vantaggi e gli svantaggi qui esposti sono ovviamente delle generalizzazioni: ogni prodotto va valutato e comparato singolarmente.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Posso usare la crema idratante se ho l’acne?

MEDICINA ONLINE ACNE SENILE TARDIVA ADULTO ANZIANO DONNA UOMO VISO FURUNCOLO COMEDONE PUNTO NERO BRUFOLO CAUSE FARMACI CREMA POMATA RIMEDI PELLE CUTE ROSSORE DOLORE PUSE’ universalmente noto che l’idratazione sia essenziale per la nostra pelle, ma possiamo utilizzare un idratante su una pelle tendente all’acne? Per rispondere a questa domanda dobbiamo ricordarci che non esistono solo il bianco e il nero: la risposta, infatti, varia a seconda del prodotto, del momento in cui lo si utilizza, e del vostro tipo di pelle.

Molte persone con la pelle grassa sono riluttanti a utilizzare creme idratanti, ma in realtà un idratante a base d’olio è l’ideale per la loro pelle! Un prodotto a base d’olio aiuta ad equilibrare il sebo della pelle e a prevenire una sovrapproduzione d’olio. E’ molto importante detergere sempre la pelle con un buon tonico prima di applicare qualsiasi idratante. Infatti, se la pelle non è pulita quando la idratate, le impurità e le tossine accumulate rimarranno bloccate sui pori della pelle.

Non vi lasciate sedurre dagli specialisti del marketing, leggete sempre tutte le etichette e la lista degli ingredienti dei prodotti prima di acquistarli. Tra gli ingredienti spesso contenuti nei prodotti, ma assolutamente da evitare, vi sono i parabeni: “ethylparaben”, “butylparaben”, “methylparaben”, “propylparaben”,”isobutylparaben” “isopropylparaben”. Questi, sfortunatamente, sono ancora ampiamente usati in molti prodotti per la cura della pelle, pur essendo stati riconosciuti come distruttori che interferiscono con i nostri ormoni, causandone squilibri. La scelta migliore è quella di optare per un prodotto 100% biologico e naturale ed evitare qualsiasi cocktail chimico.

Tutti i tipi di pelle, sia essa secca, normale o grassa, hanno bisogno di idratazione. L’idratazione è fondamentale per tenere la propria pelle sana, elastica e giovane. Ricordate, però, che l’acne è uno stato infiammatorio della pelle correlato a una reazione della pelle stessa ai livelli ormonali interni. Per questo motivo, un idratante dall’azione calmante e lenitiva, magari usato una volta al giorno per cominciare, può aiutare a tenere i pori (aperti) puliti. Se l’idratante è troppo aggressivo o contiene alcool o sostanze chimiche che alterano la composizione chimica dello strato lipidico dell’epidermide, la pelle potrebbe infiammarsi ancor di più e produrre ancor più olio: questo farà aumentare l’ostruzione dei pori, causando un peggioramento dell’acne. Un buon idratante, 100% biologico, leggero, che contenga sostanze botaniche antinfiammatorie, può dare solo benefici alla vostra pelle.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Miele: 10 usi per la bellezza di pelle e capelli

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma USI MIELE BELLEZZA PELLE CAPELLI Dimagrire Legge 104 Avvocato Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Pene.jpgIl miele è un alimento prodotto dalle api, a partire dal nettare e dalla melata. Ha ottime proprietà che lo rendono un cibo molto importante per la salute ma anche un ottimo alleato per la cosmetica e la nostra bellezza.

Ecco dieci usi del miele per la bellezza di pelle e capelli;

1) Miele puro su viso e corpo

Potete utilizzare comodamente il miele puro su viso e corpo senza l’aggiunta di altri ingredienti. Prendete un miele facilmente spalmabile, come per esempio il miele millefiori o il miele di acacia e applicatelo sulle zone del viso o del corpo che hanno bisogno di nutrimento e idratazione. Lasciate agire per almeno 25 minuti e poi risciaquate abbondantemente con acqua tiepida. Questo rimedio è veloce ed efficace e potrete ripeterlo ogni volta che ne sentirete il bisogno.

2) In aggiunta alla crema viso

In questo caso, il miele avrà la funzione di arricchire la vostra crema da viso naturale. Essendo il miele una sostanza zuccherina composta da acqua tenderà a fondersi con la crema. Versate una piccola quantità di miele liquido nella vostra crema da giorno o da notte (per 50 ml di crema, 3 ml di miele). Mischiate bene il composto e applicatelo sul viso. Avrete una maggiore azione idratante e protettiva e vi sarà utile nel caso di pelle secca, che presenta infiammazioni e acne.

3) Impacco per capelli al miele e yogurt

Sui capelli il miele ha un’azione emolliente e rigenerante. Le sue sostanze nutritive penetrano nel capello e nella cute migliorandone lo stato di salute e donando lucentezza e volume. Per realizzare un impacco ristrutturante vi basterà prendere una ciotola di vetro e mettere mezzo vasetto di yogurt intero (circa 60 g); aggiungete un cucchiaio di miele e 6 gocce di essenza di rosmarino dall’azione antisettica e mineralizzante. Mischiate gli ingredienti e applicate il composto sulla cute e sui capelli. Lasciate agire 40 minuti e procedete poi con uno shampoo delicato. Questo impacco potrete farlo 3-4 volte al mese.

4) Maschera antiage per il viso

Una maschera per il viso a base di miele è utile per nutrire in profondità la pelle, proteggerla e attenuare le rughe, grazie alla presenza di ingredienti specifici antiage. Per questa ricetta fai da te prendete una ciotola di vetro ben pulita e asciutta e mettete 5 ml di olio di avocado, 5 ml di olio di macadamia e 5 ml di miele. Arricchite la ricetta con 3 gocce di essenza di rosa dall’azione rigenerante. Dopo aver mischiato il composto, distribuitelo uniformemente sul viso, collo e décolleté con l’aiuto di un pennello da trucco. Lasciate agire la maschera per almeno mezz’ora e poi risciacquate. Vi consigliamo di fare questo trattamento una volta alla settimana.

5) Bagno addolcente al miele

Potete beneficiare delle proprietà emollienti ed addolcenti del miele se lo aggiungerete all’acqua calda della vasca per un bagno rilassante e aromatico. In questo caso, nell’acqua di una vasca da bagno aggiungete 4 cucchiai di miele e 200 gr di sali del Mar Morto aromatizzato con 20 gocce di essenza di lavanda rilassante. Godetevi questo bagno di bellezza per 25 minuti e la vostra pelle sarà più morbida e idratata.

6) Gel antiacne viso e corpo

Per realizzare un gel antiacne efficace per viso e corpo prendete una ciotola di plastica e versate 50 gr di gel di aloe vera dall’azione cicatrizzante e lenitiva; aggiungete un cucchiaino di miele, 3 gocce di tea tree oil dalle proprietà antibatteriche e 5 gocce di essenza di lavanda lenitiva e antisettica. Mischiate il composto e utilizzatelo due o tre volte al giorno sulle zone colpite da brufoli e acne. Se usate questo gel sul viso evitate di applicare il prodotto nella delicata zona del contorno occhi.

7) Maschera per capelli al burro di karité e miele

Fare una maschera per capelli a base di miele e burro di karité vi aiuterà a combattere le irritazioni del cuoio capelluto, anche nel caso di forfora e dermatiti. Inoltre, gli ingredienti agiranno ritrutturando il capello in profondità e riducendo l’effetto crespo e arido. Per realizzare la ricetta sciogliete a bagnomaria 50 gr di burro di karité; aggiungete un cucchiaio di miele e un cucchiaio di olio di cocco. Concludete la ricetta con 5 gocce di essenza di limone dall’azione disinfettante e lucidante. Distribuite il composto sulla cute e sulla lunghezza dei capelli e lasciate agire per 45 minuti. Procedete al normale lavaggio con uno shampoo neutro naturale. La maschera a base di miele e burro di karitè è consigliabile ripeterla una vola alla settimana per un periodo di circa due mesi.

8) Scrub delicato viso e corpo

Per avere un’azione esfoliante, delicata e addolcente, vi consigliamo di prendere il prodotto scrub che utilizzate normalmente per il viso o il corpo. Versate in una ciotola 30 g di prodotto e aggiungete un cucchiaio di miele. Mischiate il tutto e utilizzate questo mix sul viso o sotto la doccia. Massaggiate la pelle delicatamente per qualche minuto in modo da far assorbire tutti i benefici del miele e poi risciaquate abbondantemente.

9) Pomata leniva per pelli arrossate

Realizzare una pomata lenitiva a base di miele vi sarà utile nel caso di scottature, eczemi, dermatiti e piccoli tagli. Per realizzare questa ricetta utilizzeremo, oltre al miele, una base neutra di crema idratante, del gel di aloe vera cicatrizzante e dell’olio di calendula dalle spiccate proprietà lenitive e decongestionanti. Versate in una ciotola di vetro 50 gr di crema neutra completamente naturale; aggiungete un cucchiaio di miele, 15 ml di gel di aloe vera e 5 ml di olio di calendula. Infine, mettete 5 gocce di essenza di camomilla e 5 gocce di essenza di lavanda dall’azione disinfinammante e lenitiva. Mischiate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Usate questa pomata 3 volte al giorno sulle zone irritate. Potete conservare il prodotto in frigorifero o in un armadietto al fresco e al buio per un paio di mesi. Prima di ogni applicazione potrebbe essere necessario mischiare nuovamente il composto per un’azione più efficace sulla pelle.

10) Balsamo labbra protettivo

Per avere un balsamo labbra protettivo per tutte le stagioni potete sciogliere un po’ di burro di karité a bagnomaria (10 gr) e aggiungere un pizzico di miele (2 gr). Versate il burro e miele ancora caldo in un piccolo contenitore di plastica e lasciatelo raffreddare. Questo rimedio naturale potete usarlo come burrocacao ogni volta che avrete labbra secche e screpolate.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Capelli stressati, crespi, grassi o sottili in primavera? Ecco i rimedi in vista dell’estate

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP OCCHIALI DA SOLE COLORATIAnche i capelli possono essere soggetti a stress. Anzi, sono essi stessi degli indicatori del grado di stress sopportato dal nostro corpo in quel momento. Nei periodi particolarmente stressanti, infatti, i capelli tenderanno a presentarsi opachi, fragili, sottili, sfibrati ed anche ribelli ai vari tipi di piega. Sono condizioni piuttosto comuni, favorite anche dal cambiamento di stagione, in cui si verificano cadute fisiologiche e maggiore esposizione ai raggi ultravioletti.

RIMEDI CONTRO I CAPELLI GRASSI

Ora passiamo ad un tipo di capello in particolare: il capello grasso – o meglio, la seborrea grassa – che rappresenta un problema piuttosto diffuso e anche particolarmente antiestetico. La causa è un eccesso di sebo che si deposita sui capelli e sul cuoio capelluto: in condizioni normali questa sostanza lubrifica il capello, costituendo una protezione naturale ma, quando la sua produzione è eccessiva, il sebo cola lungo il capello e si accumula nel cuoio capelluto, dando quell’aspetto untuoso e perfino sciatto alla pettinatura. Non si tratta soltanto di un problema estetico, perché l’alterazione della quantità e della qualità stessa del sebo tende a diminuire la vitalità dei capelli.
Le cause secondarie dei capelli grassi possono essere lo stress, l’inquinamento, un uso prolungato di shampoo troppo aggressivo ma principalmente sono dovuti a fattori ormonali e genetici. Il modo più semplice di combattere i capelli grassi è di effettuare lavaggi frequenti con uno shampoo poco detergente. La frequenza dei lavaggi può dipendere dalla gravità del problema che, se particolarmente accentuato, richiede dei lavaggi quotidiani.

ELIMINARE L’EFFETTO CRESPO

Come eliminare l’effetto crespo? Ecco per voi un buon sistema! Andate in erboristeria e comprate una manciata di fiori di luppolo, quindi bolliteli per 20 minuti in mezzo litro di acqua. Filtrate il tutto e aggiungete un cucchiaio di sapone neutro grattugiato o direttamente modello liquido. Ed ora utilizzate il composto per lavare i capelli, le resine contenute nel luppolo copriranno i capelli di un’invisibile guaina protettiva, che andrà a favorire l’adesione delle cuticole alla corteccia capillare.
Altro sistema per eliminare l’effetto crespo è il seguente: comprate olio di mandorle dolci, un rametto di salvia e uno di rosmarino e versate tutto il un bicchiere. Agitate energicamente e lasciateli macerare per una ventina di giorni in un luogo fresco e asciutto. Filtrando il composto otterrete un balsamo che donerà lucentezza e morbidezza ai vostri capelli.

CURARE I CAPELLI SOTTILI

In vista dell’arrivo dell’estate (lunghe esposizioni al sole possono infatti peggiorare il problema) i capelli sottili devono essere “coccolati” più del solito. Purtroppo l’utilizzo prolungato di phon, piastre e trattamenti cosmetici troppo aggressivi rendono molto facile avere capelli più secchi ed aridi.
Per tornare al tanto desiderato “tocco cashmere” i nostri capelli dovranno essere curati quotidianamente. Comiciamo innnanzitutto con l’utilizzo di uno shampoo specifico, ottimi quelli agli oli nutrienti e restitutivi , come l’olio di mandorla, di burro di karitè, di noci o di calendula.
Molto utile, per donare lucentezza e morbidezza, è fare almeno 2 volte a settimana, un impacco a base di olio d’oliva o olio di jojoba, che crea sul nostro capello una sottile patina protettiva, ottima difesa contro tutti gli agenti di aggressione esterna.
Teniamo la nostra maschera in posa, per almeno 20 minuti e risciacquiamo poi con acqua tiepida.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Come imparare a leggere l’INCI di shampoo, trucchi e cosmetici e acquistare prodotti sicuri

MEDICINA ONLINE COSMETICI TRUCCHI MAKE UP TRUCCOLe donne, ma in questi ultimi anni anche gli uomini, difficilmente rinunciano ad un cosmetico che le faccia sentire più belle e che migliori la consistenza della loro pelle. Nonostante la crisi, i prodotti di bellezza non hanno subito cali di vendite ma di sicuro quello che i consumatori vogliono è un buon prodotto e magari senza dover spendere delle cifre esagerate, che – sia chiaro – non necessariamente sono sinonimo di alta qualità. Per scegliere un buon cosmetico – almeno dal punto di vista della qualità dei suoi componenti – è necessario fare una cosa: leggere l’INCI ovvero l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. L’INCI indica tutti gli ingredienti o in lingua latina o in lingua inglese e tali ingredienti sono nominati in ordine di quantità presente nel prodotto, in parole povere i primi componenti elencati sono quelli presenti in più alte concentrazioni nel cosmetico. Un’altra buona regola è quella di scegliere prodotti dermocompatibili e ecocompatibili cioè che “fanno bene alla pelle ed allo stesso tempo non impattano negativamente sull’ambiente” come promuove l’Associazione Internazionale di Ecodermatologia Skineco e l’ideatore del Biodizionario, il chimico industriale consulente Ecolabel, Fabrizio Zago.

Come leggere l’INCI?

Ma andiamo nel dettaglio, come va letto l’INCI per determinare che un prodotto sia dermocompatibili e ecocompatibili?Allora per prima cosa leggiamo i primi 5-6 ingredienti, sono quelli presenti in maggior quantità e in questi non devono esserci i derivati del petrolio come petrolati, definiti nell’INCI come Paraffinum Liquidum, PEG e PPG, Mineral Oil, Petrolatum. Ma anche dobbiamo prestare attenzione ai tensioattivi derivati dalla raffinazione del petrolio come Sodium laureth sulfate, Sodium lauryl sulfate, Ammoniun lauryl sulfate, agli ingredienti allergizzanti come Triclosan, Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone senza poi dimenticare i siliconi come Poliquaternium-80, Dimethicone e Amodimethicone. Comunque per ogni dubbio, sul già citato Biodizionario di Fabrizio Zago potrete trovare quasi 5.000 ingredienti catalogati in ordine alfabetico con accanto un “semaforo” che indica se è un ingrediente che possiamo considerare buono o cattivo.

Vaseline e petrolati

Leggiamo ora quello che Skineco dice sulle vaseline e i petrolati:

“La Direttiva sostanze pericolose della CEE n.67/548/CEE e successive modifiche stabilisce una chiara catalogazione tra i derivati del petrolio, tra i cancerogeni e i non. La vaselina (paraffina molle) è classificata come cancerogena cat.2, a meno che non ci sia certezza che l’olio di base dalla cui raffinazione e lavorazione è derivata non lo sia perché non contiene alcuna impurità. I fornitori di paraffina e vaselina per uso cosmetico devono dare garanzia di non fornire vaselina di categoria 2 cancerogena per le impurità contenute, e ottemperando alla direttiva 2003/15/CE settima modifica, devono fare dichiarazioni certificate di produrre con olii base che non contengano più del 3% di impurità pericolose.”

Cancerogeni vietati

Per legge le sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, di categoria 1A, 1B e 2 sono vietate per la formulazione di cosmetici, una sostanza classificata nella categoria 2 può essere utilizzata nei cosmetici se è stata sottoposta alla valutazione del CSSC (Comitato Scientifico Sicurezza Consumatori) e dichiarata accettabile per l’utilizzo nei prodotti cosmetici. Sostanze cancerogene a parte, la vaselina ha il potere di ostruire i pori della pelle, non è biodegradabile e potrebbe alterare la pelle visto che non la fanno respirare, senza dare nessun reale nutrimento o idratazione. Quindi da evitare assolutamente. Anche i siliconi hanno la stessa funzione, rendere la pelle setosa ma è il silicone ad essere setoso, non la pelle, il silicone è un isolante, idrorepellente, cioè non lascia respirare la pelle, non la lascia idratarsi e a lungo andare la secca ancora di più.

Leggi anche:

Cristalli, allergie

Attenzione agli shampoo, ai balsami e ai cristalli di luce per i capelli, riempiono di siliconi i capelli che non vengono lavati via e che quindi a lungo andare creano una sorta di pellicola unta e pesante regalando ai capelli l’aspetto sporco e non curato, senza parlare del fatto che la cute non respira e si forma la forfora. Attenzione anche che il cosmetico sia stato testato da test clinici contro le allergie e che non contenga gli allergeni, qui potete scaricare il file in formato .pdf della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea con gli allergeni riconosciuti:

Allergeni riconosciuti

Latino o inglese

Un’altra cosa da sapere quando leggete l’INCI è la differenza tra i nomi in latino e i nomi in inglese. I nomi in latino si riferiscono ai nomi botanici e a quelli di ingredienti presenti nella farmacopea ad esempio “prunus amygdalus dulcis oil” sta per “olio di mandorle dolci“. Mentre quelli in inglese indicano componenti di sintesi chimica, identificati anche con codici numerici i quali identificano i coloranti artificiali, questi codici sono preceduti da un CI che indica la lista internazionale dei coloranti.

Pao

Infine controllate il PAO (period after opening), il simbolino che sta di solito in basso sulle confezioni ed indica una confezione aperta con un numero al suo interno. Quel numero indica il numero di mesi di conservazione ottimale del prodotto dopo la sua apertura. Più questo numero è alto, più conservanti sono contenuti al suo interno, un buon PAO è di 6-12 mesi, non di più.

Conclusioni

In conclusione cercate di acquistare prodotti che non abbiano petrolati, siliconi e allergizzanti, che abbiano un INCI il più possibile in latino e che abbiano una scadenza relativamente breve e ricordate che non è detto che una grande marca sia sinonimo di alta qualità, leggete anche quelle etichette!

Fonte: Eticamente, SkinecoBiodizionario

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Coronavirus: lavarsi bene le mani non è facile come sembra, ecco i trucchi per farlo bene

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO MANI MASSAGGIO BRACCIA DITA POLSO BAGNO LAVANDINO ACQUA LAVARSI LAVAGGIO SAPONE (3)Lavarsi le mani, dalle scoperte del grande medico Ignác Fülöp Semmelweis in poi, è diventato un fatto importantissimo, soprattutto in momenti come questi in cui la paura del contagio da COVID-19 è molto alta. Tenere pulite le mani è la regola più semplice ed efficace per proteggere la propria e l’altrui salute, eppure quasi nessuno lo fa bene. Invece dovremmo imparare tutti a farlo nella maniera adeguata visto che i germi sono ovunque e si spostano facilmente da un punto all’altro utilizzando l’acqua, gli oggetti, gli esseri viventi e le particelle di polvere come navicelle di trasporto. Quando trovano un ambiente ideale o comunque protetto, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo impressionante.

Leggi anche: Cinque insospettabili oggetti che sono più sporchi della tavoletta del water

Quando si dovrebbero lavare le mani?

Prima di…

  • Maneggiare o consumare alimenti;
  • Medicare o toccare una propria od un’altrui ferita;
  • Applicare o rimuovere le lenti a contatto.

Dopo aver…

  • Soggiornato alla toilette o aver toccato l’area ano-genitale;
  • Maneggiato cibo crudo, in modo particolare le carni (pollo, maiale, hamburger) od il pesce;
  • Cambiato un pannolino;
  • Soffiato il naso, tossito o starnutito;
  • Aver accarezzato un animale domestico, soprattutto rettili e animali esotici;
  • Aver maneggiato rifiuti;
  • Essersi allenati in palestra;
  • Dopo aver soggiornato in luoghi molto affollati, come le sale da aspetto di ferrovie ed aeroporti;
  • Essere stati a stretto contatto con persone ammalate, ad esempio al ritorno dall’ospedale;
  • Essere stati in contatto con persone infettate da un patogeno trasmissibile, come virus, batteri e funghi.

Come lavarsi le mani?

Quando si parla di igiene personale, non è importante rispettare solo le indicazioni sul momento opportuno per lavarsi le mani, ma anche quelle inerenti la corretta tecnica di lavaggio e detersione. Un risciacquo veloce, infatti, non è sufficiente per eliminare il problema. Vediamo allora alcuni semplici consigli per lavarsi le mani nel modo più idoneo.

  1. Utilizzare sapone (preferibilmente antibatterico) ed acqua corrente, preferibilmente calda ma non troppo;
  2. Lavare accuratamente tutte le superfici;
  3. Sfregare le mani tra di loro incrociando le dita;
  4. Risciacquare abbondantemente;
  5. Asciugare le mani con l’apposita carta usa e getta;
  6. Se il lavandino è dotato di vecchi rubinetti, questi andrebbero chiusi con le mani protette dalla carta usa e getta;
  7. Applicare una crema idratante per prevenire le irritazioni dopo l’utilizzo di detergenti aggressivi.

E’ importante inoltre:

  • non abusare di gel idroalcolici, ma usare acqua e sapone;
  • evitare di lavarsi le mani con acqua troppo calda;
  • evitare di mangiarsi le unghie e le pellicine;
  • usare creme idratanti specifici per le mani.

Coronavirus

Per limitare l’infezione da coronavirus, serve un sapone antibatterico come questo che vi consigliamo: https://amzn.to/3dmLcpU

Per lavarsi le mani in modo ottimale e limitare il rischio di contagio da COVID-19 è importante seguire la seguente procedura, che deve durare non meno di 40 secondi totali:

MEDICINA ONLINE COME LAVARSI LE MANI CON SAPONE ANTIBATTERICO PER ELIMINARE IL VIRUS COVID 19 CORONAVIRUS.jpg

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!