Con il termine “emorroidi” si identifica un gruppo di strutture vascolari appartenenti al canale anale che proteggono i muscoli dello sfintere anale durante il Continua a leggere
Archivi tag: freddo
Differenza tra meteo, meteorologia, clima, climatologia e tempo atmosferico
Tempo atmosferico
Con “tempo atmosferico” si definisce il complesso delle condizioni e dei fenomeni come umidità, pressione Continua a leggere
Cacciata dal bus perché senza biglietto: studentessa 21enne muore congelata
Certe volte bisognerebbe smettere di fare pedissequamente il proprio dovere ed usare il buon senso, come in questo caso. Una studentessa di medicina è morta dopo essere stata cacciata da un autobus perché sprovvista di biglietto. Fuori la temperatura segnava Continua a leggere
Germoglia un seme di cotone sulla Luna: è la prima forma di vita a nascere sul nostro satellite naturale
Dopo il primo storico atterraggio sul lato nascosto della Luna, ecco la prima piantina cresciuta sulla superficie. Nella sua spasmodica Continua a leggere
Pelle, tatto e recettori tattili di epidermide, derma ed ipoderma
La pelle è particolarmente sensibile a ogni forma di contatto. L’uomo può distinguere empiricamente sensazioni tattili di diversa natura, come Continua a leggere
Differenza tra congelamento, assideramento ed ipotermia
Cos’è il congelamento?
Il congelamento è il raffreddamento localizzato di alcune parti del corpo dovute all’esposizione a basse temperature. In genere sono colpite le estremità, quali le dita (delle mani e dei piedi), la punta del naso, le guance e le orecchie.
Quando si verifica il congelamento?
Il congelamento si verifica in conseguenza dell’esposizione diretta al freddo, coinvolgendo la pelle e i tessuti sottostanti, con temperature comprese tra –4 e –10 °C ma si può manifestare anche con temperature meno rigide in certe condizioni, come ad esempio quando la persona indossa vestiti bagnati, oppure se il soggetto è anziano e/o ha patologie particolari, oppure ancora se resta immobile per un lungo periodo di tempo.
Sintomi iniziali di congelamento
I sintomi della fase iniziale di un congelamento, sono:
- lieve dolore iniziale che scompare, assieme alla sensibilità;
- cute leggermente pallida;
- sensazione di formicolio della parte interessata;
- aumento della vasocostrizione vasale con conseguente aumento della pressione arteriosa;
- tachicardia e tachipnea (aumento della frequenza cardiaca e respiratoria);
- possibile gonfiore e indurimento.
Sintomi tardivi di congelamento
Se non trattato precocemente, il congelamento nelle fasi più avanzate porta a:
- progressivo arresto della circolazione del sangue nella parte colpita;
- assenza completa di sensibilità;
- pelle cianotica (di colore bluastro);
- formazione di bolle (prima sierose poi emorragiche);
- dolori molto intensi.
L’ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata: si hanno fenomeni ischemici (scarso afflusso di sangue) e successivamente necrotici (morte) dei tessuti.
Cosa fare in caso di congelamento
- isolare il soggetto dal freddo trasportandolo in un luogo riparato;
- riscaldare il soggetto con indumenti pesanti o col calore del proprio corpo;
- sostituire gli indumenti bagnati e/o stretti;
- proteggere le parti interessate dalla lesione con cotone idrofilo;
- riscaldare le parti congelate in modo graduale;
- somministrare bevande zuccherate e calde;
- proteggere l’infortunato da vento e umidità;
- rimuovere ogni ostacolo alla circolazione sanguigna;
- asciugare la parte con delicatezza;
- riscaldare le parti in acqua con temperatura tra i 35 e i 40°C (in mancanza d’acqua riscaldare con indumenti o con le mani senza strofinare);
- controllare frequenza cardiaca e respiratoria;
- provvedere a contattare il numero per le emergenze 112 o condurre il soggetto in ospedale .
Cosa NON fare in caso di congelamento
- è sconsigliato frizionare le parti interessate con mani, alcol o neve;
- non cercare di bucare le bolle eventualmente presenti nella ferita;
- non esporre al caldo eccessivo il soggetto ed evitare il contatto diretto con oggetti caldi;
- evitare se possibile il riscaldamento con fonti di calore secco (fuoco, stufa, marmitta auto, ecc.);
- evitare aumenti troppo repentini della temperatura corporea;
- non “lanciarsi” in tecniche di rianimazione se non siete esperti in tali tecniche;
- non somministrare farmaci, droghe, sigarette o alcolici.
Leggi anche:
- Primo soccorso e BLS (Basic Life Support): cos’è e come si fa
- Respirazione artificiale bocca a bocca: quando farla e come farla
- Massaggio cardiaco: quando farlo e come farlo [LINEE GUIDA]
- Defibrillatore: cos’è, come funziona, prezzo, voltaggio, manuale ed esterno
- Bradicardia: sintomi, conseguenze, rimedi, notturna e grave
- Fibrillazione atriale: farmaci e terapia dell’aritmia cardiaca
- Farmaci antiaritmici: meccanismo d’azione ed effetti collaterali
Assideramento (o ipotermia)
L’assideramento (anche chiamato “ipotermia”, i due termini sono sinonimi) è il raffreddamento di tutto il corpo (sotto i 35°C) dovuto all’esposizione prolungata a basse temperature. Vi è diminuzione della temperatura corporea (3°C ogni ora), da cui deriva una progressiva e marcata riduzione delle funzioni vitali.
IMPORTANTE: mentre il congelamento interessa principalmente le estremità ed è meno grave, l’assideramento interessa invece il corpo nella sua interezza, è spesso la naturale conseguenza di un congelamento prolungato ed è più grave di quest’ultimo, potendo determinare coma e morte del soggetto.
Sintomi iniziali di assideramento
I sintomi della fase iniziale di un assideramento, sono:
- accentuato pallore del viso e del corpo;
- presenza di brividi e agitazione;
- polso accelerato e respiro rapido (aumento della frequenza cardiaca e respiratoria);
- senso di fame;
- aumento della diuresi;
- nausea;
- vertigini;
- difficoltà respiratorie;
- marcata debolezza;
- brividi;
- dolori articolari e muscolari.
Sintomi tardivi di assideramento
Se non trattato precocemente, l’assideramento nelle fasi più avanzate porta a:
- difficoltà o scarsa coordinazione nei movimenti;
- stato di confusione mentale;
- diminuzione della diuresi o anuria;
- sonnolenza;
- frequenza cardiaca rallentata;
- polso aritmico;
- frequenza respiratoria rallentata;
- rigidità muscolare.
Se l’esposizione al freddo continua e la temperatura corporea scende al di sotto dei 30°C si verifica uno stato di incoscienza e le funzioni vitali sono estremamente rallentate, che via via peggiorano fino alla completa assenza fino all’arresto cardiaco ed al decesso del soggetto.
Cosa fare in caso di assideramento
- portare l’infortunato in un ambiente riscaldato, o riparato da vento e umidità
(spostarlo sempre con movimenti lenti e mantenerlo in posizione orizzontale); - sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti e caldi;
- somministrare bevande calde;
- controllare frequenza respiratoria e cardiaca e – se necessario – mettere in pratica tecniche di rianimazione se conosciute;
- somministrare ossigeno;
- contattare il 112 o – se possibile – provvedere all’immediato ricovero in ospedale.
Cosa NON fare in caso di assideramento
- l’innalzamento della temperatura troppo rapido;
- la somministrazione di bevande alcoliche;
- i massaggi alle estremità;
- non somministrare farmaci, droghe, sigarette o alcolici;
- non rimanere vicino al soggetto nel caso in cui CIO’ POSSA METTERE A RISCHIO LA TUA VITA;
- non “lanciarsi” in tecniche di rianimazione se non siete esperti in tali tecniche.
Leggi anche:
- Ipotalamo: anatomia, struttura e funzioni
- Differenza tra congelato e surgelato
- Differenza tra termometro digitale, analogico e ad infrarossi
- Perché ci viene la febbre e perché non dobbiamo aver paura di lei
- Differenza tra misurazione della febbre orale, cutanea e rettale
- Perché i termometri in mercurio non possono più essere usati?
- Differenza tra febbre ed influenza
- Come e quando si misura la febbre?
- Febbre alta: quando rivolgersi al medico
- Qual è il momento della giornata in cui la febbre è più alta e perché?
- Mezzo milione di italiani con influenza: picco per Natale e capodanno
- Differenza tra febbre ed influenza
- Come e quando abbassare la febbre? Farmaci e rimedi casalinghi
- Differenza tra raffreddore e influenza: sintomi comuni e diversi
- Febbre alta: quando rivolgersi al medico
- Raffreddore: rimedi naturali e farmacologici
- Perché sento freddo e non ho fame quando ho la febbre?
- A che serve la Tachipirina (paracetamolo)?
- Avete sempre freddo? Ecco la dieta che vi riscalda!
- Naso chiuso (congestione nasale): cause, rimedi naturali e farmaci
- Laringite, asma, sinusite, raffreddore: riduci i sintomi con i suffumigi
- Differenze tra Paracetamolo, Tachipirina, Ibuprofene, Aspirina, Efferalgan e Co-Efferalgan
- Cosa succede ad una supposta dopo averla inserita? Come funziona?
- Come fare un aerosol spiegato in modo semplice [GUIDA]
- Meglio Aspirina o Ibuprofene?
- Broncoscopia polmonare con biopsia: a cosa serve, fa male, è pericolosa?
- Asma bronchiale in bambini e adulti: cause, sintomi e cura
- I vari tipi di febbre
- Le fasi della febbre
- Perché quando cambia il tempo fanno male ossa, cicatrici e testa
- Perché quando cambia il tempo ho dolori alle ossa e mal di testa?
- Metereopatia: perché quando cambia il tempo hai dolori a collo e schiena
- Perché quando cambia il tempo fanno male le cicatrici e come far passare il dolore
- Cambio di clima: prevenire e combattere gli effetti sulle articolazioni
- Perché quando piove le ferite fanno male?
- Geloni alle mani e ai piedi: sintomi e rimedi naturali
- Perché viene la pelle d’oca? A che serve?
- Perché viene la tosse e come faccio a farla passare?
- Perché ho sempre le mani ed i piedi freddi? Cosa fare e cosa NON fare per scaldarli
- Perché esce il sangue dal naso? Cause, rimedi naturali, cosa fare e cosa NON fare
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Il tuo cane ti aiuta a mantenerti in salute ed in forma
Il cane è da sempre un amico fedele per un essere umano: il suo amore disinteressato può aiutare a guarire dalle malattie (vedi “pet therapy“) ma è anche un ottimo alleato per la prevenzione, dal momento che aiuta a combattere la sedentarietà e quindi abbassa il rischio di tutte le patologie ad essa correlate, come obesità, infarto, ipertensione e diabete. Uscire di casa almeno una volta al giorno, anche nei giorni di pioggia o freddo, per il benessere del proprio cane, è un fattore protettivo per molte patologie fisiche e psicologiche perché spinge le persone ad avere una regolare e quotidiana attività fisica, oltre ad avere una sorta di vantaggio psicologico, dal momento che possedere un cane ci rende – almeno in teoria – persone più responsabili.
La ricerca
La dimostrazione scientifica di un fatto già abbastanza evidente, è risultata anche da uno studio pubblicato su Journal of Epidemiology & Community Health che ha usato i dati provenienti dall’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Norfolk: analizzando la quantità di attività fisica che avevano tremila persone di 70 circa di età, è emerso che possedere un cane rendeva più attivi del 20% gli anziani che se ne prendevano cura ogni giorno. Tradotto in termini di tempo, gli anziani con un cane risulterebbero abbattere la sedentarietà di almeno 30 minuti ogni giorno, inclusi i giorni di pioggia o freddo in cui, chi non ha un cane da portare fuori, rimane invece in casa. Una persona poco sedentaria ha minori possibilità di soffrire di obesità, ipertensione, diabete, ictus cerebrale, infarto del miocardio e patologie del circolo sanguigno degli arti inferiori, quindi… da oggi avete un motivo in più per andare presto ad un canile ed adottare un bel cagnolino!
Leggi anche:
- Liù, la cagnolina che fiuta i tumori prima dei medici
- Differenza tra castrazione e sterilizzazione: vantaggi e svantaggi
- E’ più intelligente il cane o il gatto? Una ricerca ha la risposta
- I cani perdonano ma non dimenticano: ricordano emozioni ed eventi come l’uomo
- Cani: ecco cosa ci dicono con la coda
- Meglio un cane o un uomo? Ecco cosa preferiscono le donne
- Lega cucciolo di cane all’auto e lo trascina fino ad ucciderlo
- Pet therapy: una bimba guarisce grazie al suo cane
- Altre innocenti vittime delle corride: i cavalli
- Cacciatore prova ad uccidere cucciolo di cervo, ma poi papà cervo si vendica [VIDEO]
- Il cane con due zampe che corre per la prima volta: il video che sta emozionando la rete
- La commovente reazione di un leopardo quando scopre il cucciolo della sua preda
- Gatto tenta il “massaggio cardiaco” sull’amico morto e commuove il web
- Differenza tra coccodrillo, alligatore e caimano: come distinguerli?
- Differenza tra tigre e leone: chi è più forte e pericoloso?
- Differenza tra ghepardo, leopardo e giaguaro
- I cani sanno davvero imitare le espressioni dei propri simili
- Differenza tra gallo, pollo, gallina, chioccia e cappone
- Il pollo che mangiamo è maschio o femmina? Chi fa le uova?
- Differenze pollo allevato a terra, in gabbia, all’aperto, biologico ed intensivo
- Cos’è il tipico galletto cotto allo spiedo?
- Differenza cammello e dromedario: quante gobbe hanno? Si accoppiano?
- Differenze tra asino, somaro, ciuco, mulo, giumenta, cavallo e bardotto
- Differenza tra riccio e porcospino
- Differenza tra animale ed uomo
- Differenza tra animale e vegetale
- Differenza tra animali a sangue caldo e freddo
- La lenta tortura dei cuccioli miniature allevati per entrare in una tazzina
- Non uccidermi, dammi una carezza: il cacciatore si commuove e non uccide il cervo [VIDEO]
- Tre ragazze torturano ed uccidono a calci un cucciolo di cane [VIDEO]
- Il cucciolo di panda ritrova la mamma: quello che succede vi lascerà senza parole!
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Proteggere la pelle di viso, mani e corpo dal freddo: rimedi e consigli
Le temperature più rigide, tipiche del periodo autunnale ed invernale, possono causare secchezza e rovinare anche la pelle normale. La disidratazione, provocata da agenti esterni quali freddo, vento e inquinamento atmosferico, incide sulla bellezza della pelle sia a breve, sia a lungo termine. Nell’immediato, i danni sono visibili sotto forma di screpolature, pelle arrossata e colorito poco uniforme, prurito e sensazione di fastidio. A lungo termine, invece, la secchezza di una cute poco curata si riflette in un’aumentata predisposizone alle rughe precoci e ai cedimenti. Anche l’utilizzo di detersivi e la continua detersione, nonché una cattiva asciugatura, provocano problemi quali aridità e bruciori della pelle. Soprattutto alle zone più soggette agli agenti esterni invernali, quali le mani. Vediamo allora oggi quali prodotti usare per difendere la nostra pelle dall’attacco di freddo, neve e vento.
Questo articolo è rivolto soprattutto alle donne, tuttavia i consigli contenuti sono applicabili anche dagli uomini.
Quali detergenti scegliere quando fa freddo?
In inverno, bisognerebbe prestare particolare attenzione ai prodotti utilizzati per la detersione. E anche al modo in cui si deterge la pelle. Soprattutto quella delicata delle mani, esposta a numerosi “pericoli” e a continuo rischio di disidratazione. Dunque, è importante detergere la pelle con il prodotto adeguato, ad esempio con questo gel: http://amzn.to/2D8WAY0
Dopo aver deterso la cute, soprattutto se si tratta delle mani, è importante asciugarla alla perfezione, tamponando e mai sfregando. Inoltre, è bene fare attenzione alle pieghe della pelle (in particolar modo a quelle che si formano tra le dita). Infine è fondamentale applicare un idratante efficace, come questo a base di cera d’api: http://amzn.to/2Dp5vlm
Proteggere la pelle durante le pulizie domestiche
La pelle si rovina sempre quando ci si dedica alle pulizie domestiche, e d’inverno ancor di più, per tale motivo è consigliabile proteggere sempre le mani con gli appositi guanti, come ad esempio questi: http://amzn.to/2r3CCsr
Come proteggere le mani dal freddo?
La pelle delle mani, soprattutto durante la stagione invernale, andrebbe trattata in modo intensivo. Infatti, si tratta di una zona esposta direttamente a freddo, vento, acqua, detersivi,sfregamenti. È anche una delle zone del corpo più soggette a invecchiamento precoce, rughe, pelle grinzosa e macchie cutanee. Proteggere la pelle in inverno significa applicare più e più volte al giorno un prodotto specifico, in grado sia di nutrire la cute sia di proteggerla dalle intemperie.
Esistono prodotti specifici per proteggere e nutrire le tue mani, come ad esempio questa crema alla pappa reale: http://amzn.to/2D2OjV1
Labbra, braccia e gambe quando fa freddo
Quando le temperature si fanno rigide e magari si aggiungono anche vento ed elevati livelli di inquinamento, ci sono alcune zone del corpo che richiedono maggiore protezione e nutrimento. Tra queste, le più a rischio disidratazione sono: labbra, braccia e gambe. Per quanto riguarda le labbra, mai uscire senza un burro protettivo in borsetta o un balsamo emolliente a base di ingredienti naturali lenitivi e nutrienti, come questo ottimo prodotto che ti consiglio: http://amzn.to/2FwwKLi
Gambe, braccia e corpo in generale, invece, vanno regolarmente trattate con un delicato scrub settimanale (l’esfoliazione deve essere fatta anche in inverno, non solo in estate!) e nutrite quotidianamente con l’applicazione di un burro o un olio per il corpo, insistendo maggiormente su gomiti e ginocchia, sia con l’esfoliazione che con l’idratazione. Per farlo potete usare un esfoliante corpo di altissima qualità, come questo: http://amzn.to/2mnX8ON
Per idratare la pelle del corpo, potete usare questa efficace crema al burro di karité biologico, che contrasta anche le smagliature: http://amzn.to/2D4ErtU
Combattere il freddo dall’interno
Una pelle bella, luminosa e un corpo tonico, anche in inverno, sono il risultato di una beauty routine attenta, dell’uso di trattamenti ad hoc e di un’alimentazione adeguata.
Infatti, la pelle del corpo va mantenuta idratata anche dall’interno. Il primo step è ricordarsi di bere quando fa freddo e la sete si fa sentire di meno.
La bevanda d’elezione dovrebbe essere l’acqua a temperatura ambiente. Da alternare a centrifughe mutlivitaminiche ed a infusi benefici per la bellezza della pelle come le tisane a base di malva, rosa canina e frutti di bosco. Le difese dell’organismo hanno bisogno infine di un corretto apporto di vitamine e sali minerali, che potete trovare in un integratore alimentare come questo: http://amzn.to/2iXrBW4
Leggi anche:
- Perché ho sempre le mani ed i piedi freddi? Cosa fare e cosa NON fare per scaldarli
- Avete sempre freddo? Ecco la dieta che vi riscalda!
- La dieta anti-freddo per rafforzare il tuo sistema immunitario: mai più raffreddore!
- Le regole per proteggere la nostra salute dagli sbalzi di temperatura
- Freddo e mani ruvide: crema emolliente (e non idratante), guanti, saponi non aggressivi ed altri consigli
- Cosa significa avere la “pelle grassa”?
- Secca, grassa, mista o sensibile: tu che tipo di pelle hai?
- Pelle mista: cause, caratteristiche e trattamenti
- Peli incarniti: cause, creme, infezione, depilazione e rimedi
- Peli incarniti: rimedi naturali per eliminarli in modo rapido e sicuro
- Follicolite da depilazione inguinale ed alle gambe: rimedi naturali
- Depilazione inguine: i metodi più efficaci, indolori e sicuri
- Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene
- Pelle screpolata: cause e rimedi naturali per viso e corpo
- Pelle maschile: caratteristiche e differenze rispetto alla pelle femminile
- I tuoi capelli rivelano la tua salute: ecco come leggere i segnali che ti inviano
- Come porti capelli rivela molto della tua personalità
- Melasma e lentigo solari: quando la pelle si riempie di macchie
- Combattere le macchie cutanee sul viso: rimedi naturali, cosmetica e laserterapia
- Microdermoabrasione con cristalli di corindone: esfoliazione profonda per trattare smagliature, pori dilatati, macchie cutanee, rughe, cicatrici ed acne
- Needling medico: dite addio a rughe, macchie solari e cicatrici da acne
- Non solo rughe: i dieci problemi estetici risolvibili con botulino
- Filler a base di acido ialuronico per le rughe del contorno occhi e le zampe di gallina
- Filler a base di Acido Ialuronico per dare volume e giovinezza ai tessuti
- La guida rapida alle sostanze riempitive (filler) più usate per trattare le rughe
- La biorivitalizzazione: innovativa tecnica anti età
- Pelle maschile: caratteristiche e differenze rispetto alla pelle femminile
- Olio di Argan: l’elisir dell’eterna giovinezza
- Eliminare le rughe? Con la medicina estetica puoi farlo!
- Tutti i metodi per attenuare e cancellare le tue smagliature
- Quali sono gli standard di bellezza maschile in Italia e nel mondo?
- Com’è cambiata la bellezza negli ultimi cento anni?
- Come sono cambiati gli standard di bellezza femminile nella storia?
- Candeggina al posto di creme di bellezza contro le rughe e l’invecchiamento della pelle
- Avere più di cento anni e sfoggiare una pelle ultra liscia: scoperti i geni della giovinezza
- Valeria Marini, le foto senza trucco. Da sex symbol a maschera irriconoscibile
- Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni
- Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro
- La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche
- Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: come curare l’irritazione cutanea?
- Irritazione cutanea in neonati, bambini e gravidanza: i soggetti più a rischio
- Pelle arrossata ed irritata: cause patologiche e non patologiche
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: i rimedi naturali
- Pelle arrossata ed irritata: ecco quali farmaci usare
- Quanti capelli abbiamo in testa?
- A che velocità crescono i capelli?
- Il capello: come è fatto, perché sta in testa, quanto velocemente cresce e come vive
- La dieta per prevenire e curare i capelli bianchi
- Perché cadono i capelli? Quanti capelli al giorno è normale perdere? E’ vero che i calvi hanno più testosterone?
- Perché viene la forfora? Cure mediche, rimedi casalinghi e prevenzione
- Le regole d’oro per la bellezza di ogni tipo di capello
- Capelli secchi: da cosa sono causati, cosa fare per evitarli e come si curano
- Perché i capelli diventano bianchi? Sono ancora giovane… Ecco i rimedi
- Olio essenziale di vaniglia: proprietà ed usi in cosmesi ed aromaterapia
- Olio essenziale di sandalo: proprietà ed usi in cosmesi
- Olio essenziale di eucalipto: usi e proprietà
- Olio essenziale di bergamotto: usi e proprietà
- Olio di mandorle: proprietà ed usi in cosmetica
- Olio di avocado: proprietà ed impieghi in cosmesi
- Olio essenziale di rosmarino, proprietà e benefici
- Olio essenziale di limone, proprietà e usi in cosmesi ed aromaterapia
- Olio essenziale di menta piperita, proprietà ed usi
- Olio essenziale di lavanda, proprietà e impieghi
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!