Crioterapia nella cura delle emorroidi: risultati, indicazioni, controindicazioni

MEDICINA ONLINE EMORROIDI INTERNE ESTERNE CAUSE SINTOMI CURA RIMEDI DOLORE SANGUE CHIRURGIA FA MALE DOLOROSO TRATTAMENTO RIMEDI CONSIGLI STIPSI FECI FECALOMA HEMORRHOIDS ANO RETTO IMMAGINI FOTOCon il termine “emorroidi” si identifica un gruppo di strutture vascolari appartenenti al canale anale che proteggono i muscoli dello sfintere anale durante il Continua a leggere

Differenza tra meteo, meteorologia, clima, climatologia e tempo atmosferico

MEDICINA ONLINE COPERTINA GIORNALE LIBERO QUOTIDIANO 6 MAGGIO 2019 CLIMA METEO FREDDO CALDO GRETA.jpg

Il giornalista forse non conosce la differenza tra meteo e clima

Tempo atmosferico

Con “tempo atmosferico” si definisce il complesso delle condizioni e dei fenomeni come umidità, pressione Continua a leggere

Cacciata dal bus perché senza biglietto: studentessa 21enne muore congelata

medicina online iryna dvoretska oleg zhelinskiy cacciata dal bus perché senza biglietto, studentessa 21enne muore congelataCerte volte bisognerebbe smettere di fare pedissequamente il proprio dovere ed usare il buon senso, come in questo caso. Una studentessa di medicina è morta dopo essere stata cacciata da un autobus perché sprovvista di biglietto. Fuori la temperatura segnava  Continua a leggere

Germoglia un seme di cotone sulla Luna: è la prima forma di vita a nascere sul nostro satellite naturale

MEDICINA ONLINE Germoglia un seme di cotone sulla Luna è la prima forma di vita a nascere sul nostro satellite.jpgDopo il primo storico atterraggio sul lato nascosto della Luna, ecco la prima piantina cresciuta sulla superficie. Nella sua spasmodica Continua a leggere

Pelle, tatto e recettori tattili di epidermide, derma ed ipoderma

MEDICINA ONLINE PELLE CUTE DERMA IPODERMA EPIDERMIDE TATTO SENSI RECETTORI CALDO FREDDO TATTILI MESISSNER MERKEL CELLULE CORPUSCOLI RUFFINI VATER PACINI STRATO CORNEO PELI.jpgLa pelle è particolarmente sensibile a ogni forma di contatto. L’uomo può distinguere empiricamente sensazioni tattili di diversa natura, come Continua a leggere

Differenza tra congelamento, assideramento ed ipotermia

MEDICINA ONLINE TEMPERATURA CORPO FEBBRE GRADI CENTIGRADI COLD FREDDO CALDO HOT CONGELAMENTO ASSIDERAMENTO IPOTERMIA SURGELATO thermometer.jpgCos’è il congelamento?

Il congelamento è il raffreddamento localizzato di alcune parti del corpo dovute all’esposizione a basse temperature. In genere sono colpite le estremità, quali le dita (delle mani e dei piedi), la punta del naso, le guance e le orecchie.

Quando si verifica il congelamento?

Il congelamento si verifica in conseguenza dell’esposizione diretta al freddo, coinvolgendo la pelle e i tessuti sottostanti, con temperature comprese tra –4 e –10 °C ma si può manifestare anche con temperature meno rigide in certe condizioni, come ad esempio quando la persona indossa vestiti bagnati, oppure se il soggetto è anziano e/o ha patologie particolari, oppure ancora se resta immobile per un lungo periodo di tempo.

Sintomi iniziali di congelamento

I sintomi della fase iniziale di un congelamento, sono:

  • lieve dolore iniziale che scompare, assieme alla sensibilità;
  • cute leggermente pallida;
  • sensazione di formicolio della parte interessata;
  • aumento della vasocostrizione vasale con conseguente aumento della pressione arteriosa;
  • tachicardia e tachipnea (aumento della frequenza cardiaca e respiratoria);
  • possibile gonfiore e indurimento.

Sintomi tardivi di congelamento

Se non trattato precocemente, il congelamento nelle fasi più avanzate porta a:

  • progressivo arresto della circolazione del sangue nella parte colpita;
  • assenza completa di sensibilità;
  • pelle cianotica (di colore bluastro);
  • formazione di bolle (prima sierose poi emorragiche);
  • dolori molto intensi.

L’ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata: si hanno fenomeni ischemici (scarso afflusso di sangue) e successivamente necrotici (morte) dei tessuti.

Cosa fare in caso di congelamento

  • isolare il soggetto dal freddo trasportandolo in un luogo riparato;
  • riscaldare il soggetto con indumenti pesanti o col calore del proprio corpo;
  • sostituire gli indumenti bagnati e/o stretti;
  • proteggere le parti interessate dalla lesione con cotone idrofilo;
  • riscaldare le parti congelate in modo graduale;
  • somministrare bevande zuccherate e calde;
  • proteggere l’infortunato da vento e umidità;
  • rimuovere ogni ostacolo alla circolazione sanguigna;
  • asciugare la parte con delicatezza;
  • riscaldare le parti in acqua con temperatura tra i 35 e i 40°C (in mancanza d’acqua riscaldare con indumenti o con le mani senza strofinare);
  • controllare frequenza cardiaca e respiratoria;
  • provvedere a contattare il numero per le emergenze 112 o condurre il soggetto in ospedale .

Cosa NON fare in caso di congelamento

  • è sconsigliato frizionare le parti interessate con mani, alcol o neve;
  • non cercare di bucare le bolle eventualmente presenti nella ferita;
  • non esporre al caldo eccessivo il soggetto ed evitare il contatto diretto con oggetti caldi;
  • evitare se possibile il riscaldamento con fonti di calore secco (fuoco, stufa, marmitta auto, ecc.);
  • evitare aumenti troppo repentini della temperatura corporea;
  • non “lanciarsi” in tecniche di rianimazione se non siete esperti in tali tecniche;
  • non somministrare farmaci, droghe, sigarette o alcolici.

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Assideramento (o ipotermia)

L’assideramento (anche chiamato “ipotermia”, i due termini sono sinonimi) è il raffreddamento di tutto il corpo (sotto i 35°C) dovuto all’esposizione prolungata a basse temperature. Vi è diminuzione della temperatura corporea (3°C ogni ora), da cui deriva una progressiva e marcata riduzione delle funzioni vitali.

IMPORTANTE: mentre il congelamento interessa principalmente le estremità ed è meno grave, l’assideramento interessa invece il corpo nella sua interezza, è spesso la naturale conseguenza di un congelamento prolungato ed è più grave di quest’ultimo, potendo determinare coma e morte del soggetto.

Sintomi iniziali di assideramento

I sintomi della fase iniziale di un assideramento, sono:

  • accentuato pallore del viso e del corpo;
  • presenza di brividi e agitazione;
  • polso accelerato e respiro rapido (aumento della frequenza cardiaca e respiratoria);
  • senso di fame;
  • aumento della diuresi;
  • nausea;
  • vertigini;
  • difficoltà respiratorie;
  • marcata debolezza;
  • brividi;
  • dolori articolari e muscolari.

Sintomi tardivi di assideramento

Se non trattato precocemente, l’assideramento nelle fasi più avanzate porta a:

  • difficoltà o scarsa coordinazione nei movimenti;
  • stato di confusione mentale;
  • diminuzione della diuresi o anuria;
  • sonnolenza;
  • frequenza cardiaca rallentata;
  • polso aritmico;
  • frequenza respiratoria rallentata;
  • rigidità muscolare.

Se l’esposizione al freddo continua e la temperatura corporea scende al di sotto dei 30°C si verifica uno stato di incoscienza e le funzioni vitali sono estremamente rallentate, che via via peggiorano fino alla completa assenza fino all’arresto cardiaco ed al decesso del soggetto.

Cosa fare in caso di assideramento

  • portare l’infortunato in un ambiente riscaldato, o riparato da vento e umidità
    (spostarlo sempre con movimenti lenti e mantenerlo in posizione orizzontale);
  • sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti e caldi;
  • somministrare bevande calde;
  • controllare frequenza respiratoria e cardiaca e – se necessario – mettere in pratica tecniche di rianimazione se conosciute;
  • somministrare ossigeno;
  • contattare il 112 o – se possibile – provvedere all’immediato ricovero in ospedale.

Cosa NON fare in caso di assideramento

  • l’innalzamento della temperatura troppo rapido;
  • la somministrazione di bevande alcoliche;
  • i massaggi alle estremità;
  • non somministrare farmaci, droghe, sigarette o alcolici;
  • non rimanere vicino al soggetto nel caso in cui CIO’ POSSA METTERE A RISCHIO LA TUA VITA;
  • non “lanciarsi” in tecniche di rianimazione se non siete esperti in tali tecniche.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Il tuo cane ti aiuta a mantenerti in salute ed in forma

MEDICINA ONLINE SINDROME DEL CUORE INFRANTO CARDIOMIOPATIA TSKOTSUBO CANE CANI ANIMALI PRESSIONE ARTERIOSA ALTA IPERTENSIONE ARITIMIA CARDIOPATICO GRAVIDANZA FETO DANNI INCINTA ULCERA PEPTICAIl cane è da sempre un amico fedele per un essere umano: il suo amore disinteressato può aiutare a guarire dalle malattie (vedi “pet therapy“) ma è anche un ottimo alleato per la prevenzione, dal momento che aiuta a combattere la sedentarietà e quindi abbassa il rischio di tutte le patologie ad essa correlate, come obesità, infarto, ipertensione e diabete. Uscire di casa almeno una volta al giorno, anche nei giorni di pioggia o freddo, per il benessere del proprio cane, è un fattore protettivo per molte patologie fisiche e psicologiche perché spinge le persone ad avere una regolare e quotidiana attività fisica, oltre ad avere una sorta di vantaggio psicologico, dal momento che possedere un cane ci rende – almeno in teoria – persone più responsabili.

La ricerca

La dimostrazione scientifica di un fatto già abbastanza evidente, è risultata anche da uno studio pubblicato su Journal of Epidemiology & Community Health che ha usato i dati provenienti dall’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Norfolk: analizzando la quantità di attività fisica che avevano tremila persone di 70 circa di età, è emerso che possedere un cane rendeva più attivi del 20% gli anziani che se ne prendevano cura ogni giorno. Tradotto in termini di tempo, gli anziani con un cane risulterebbero abbattere la sedentarietà di almeno 30 minuti ogni giorno, inclusi i giorni di pioggia o freddo in cui, chi non ha un cane da portare fuori, rimane invece in casa. Una persona poco sedentaria ha minori possibilità di soffrire di obesità, ipertensione, diabete, ictus cerebrale, infarto del miocardio e patologie del circolo sanguigno degli arti inferiori, quindi… da oggi avete un motivo in più per andare presto ad un canile ed adottare un bel cagnolino!

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Proteggere la pelle di viso, mani e corpo dal freddo: rimedi e consigli

MEDICINA ONLINE COLD WINTER AUTUMN AUTUNNO INVERNO FREDDO ICE GHIACCIO NEVE SNOW DONNA PELLE GEL DETERGENTE MANI DONNA RAFFREDDORE NATURA VENTO CAPELLI DONNA SERIA TRISTE.jpgLe temperature più rigide, tipiche del periodo autunnale ed invernale, possono causare secchezza e rovinare anche la pelle normale. La disidratazione, provocata da agenti esterni quali freddo, vento e inquinamento atmosferico, incide sulla bellezza della pelle sia a breve, sia a lungo termine. Nell’immediato, i danni sono visibili sotto forma di screpolature, pelle arrossata e colorito poco uniforme, prurito e sensazione di fastidio. A lungo termine, invece, la secchezza di una cute poco curata si riflette in un’aumentata predisposizone alle rughe precoci e ai cedimenti. Anche l’utilizzo di detersivi e la continua detersione, nonché una cattiva asciugatura, provocano problemi quali aridità e bruciori della pelle. Soprattutto alle zone più soggette agli agenti esterni invernali, quali le mani. Vediamo allora oggi quali prodotti usare per difendere la nostra pelle dall’attacco di freddo, neve e vento.

Questo articolo è rivolto soprattutto alle donne, tuttavia i consigli contenuti sono applicabili anche dagli uomini.

Quali detergenti scegliere quando fa freddo?

In inverno, bisognerebbe prestare particolare attenzione ai prodotti utilizzati per la detersione. E anche al modo in cui si deterge la pelle. Soprattutto quella delicata delle mani, esposta a numerosi “pericoli” e a continuo rischio di disidratazione. Dunque, è importante detergere la pelle con il prodotto adeguato, ad esempio con questo gel: http://amzn.to/2D8WAY0

Dopo aver deterso la cute, soprattutto se si tratta delle mani, è importante asciugarla alla perfezione, tamponando e mai sfregando. Inoltre, è bene fare attenzione alle pieghe della pelle (in particolar modo a quelle che si formano tra le dita). Infine è fondamentale applicare un idratante efficace, come questo a base di cera d’api: http://amzn.to/2Dp5vlm

Proteggere la pelle durante le pulizie domestiche

La pelle si rovina sempre quando ci si dedica alle pulizie domestiche, e d’inverno ancor di più, per tale motivo è consigliabile proteggere sempre le mani con gli appositi guanti, come ad esempio questi: http://amzn.to/2r3CCsr

Come proteggere le mani dal freddo?

La pelle delle mani, soprattutto durante la stagione invernale, andrebbe trattata in modo intensivo. Infatti, si tratta di una zona esposta direttamente a freddo, vento, acqua, detersivi,sfregamenti. È anche una delle zone del corpo più soggette a invecchiamento precoce, rughe, pelle grinzosa e macchie cutanee. Proteggere la pelle in inverno significa applicare più e più volte al giorno un prodotto specifico, in grado sia di nutrire la cute sia di proteggerla dalle intemperie.
Esistono prodotti specifici per proteggere e nutrire le tue mani, come ad esempio questa crema alla pappa reale: http://amzn.to/2D2OjV1

Labbra, braccia e gambe quando fa freddo

Quando le temperature si fanno rigide e magari si aggiungono anche vento ed elevati livelli di inquinamento, ci sono alcune zone del corpo che richiedono maggiore protezione e nutrimento. Tra queste, le più a rischio disidratazione sono: labbra, braccia e gambe. Per quanto riguarda le labbra, mai uscire senza un burro protettivo in borsetta o un balsamo emolliente a base di ingredienti naturali lenitivi e nutrienti, come questo ottimo prodotto che ti consiglio: http://amzn.to/2FwwKLi

Gambe, braccia e corpo in generale, invece, vanno regolarmente trattate con un delicato scrub settimanale (l’esfoliazione deve essere fatta anche in inverno, non solo in estate!) e nutrite quotidianamente con l’applicazione di un burro o un olio per il corpo, insistendo maggiormente su gomiti e ginocchia, sia con l’esfoliazione che con l’idratazione. Per farlo potete usare un esfoliante corpo di altissima qualità, come questo: http://amzn.to/2mnX8ON

Per idratare la pelle del corpo, potete usare questa efficace crema al burro di karité biologico, che contrasta anche le smagliature: http://amzn.to/2D4ErtU

Combattere il freddo dall’interno

Una pelle bella, luminosa e un corpo tonico, anche in inverno, sono il risultato di una beauty routine attenta, dell’uso di trattamenti ad hoc e di un’alimentazione adeguata.
Infatti, la pelle del corpo va mantenuta idratata anche dall’interno. Il primo step è ricordarsi di bere quando fa freddo e la sete si fa sentire di meno.
La bevanda d’elezione dovrebbe essere l’acqua a temperatura ambiente. Da alternare a centrifughe mutlivitaminiche ed a infusi benefici per la bellezza della pelle come le tisane a base di malva, rosa canina e frutti di bosco. Le difese dell’organismo hanno bisogno infine di un corretto apporto di vitamine e sali minerali, che potete trovare in un integratore alimentare come questo: http://amzn.to/2iXrBW4

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