Perché quando cambia il tempo fanno male le cicatrici e come far passare il dolore

MEDICINA ONLINE RAIN TORNADO COLD WATER OMBRELLO TEMPO AUTUNNO INVERNO CLIMA METEO METEREOPATIA WINTER AUTUMN WALLPAPER Alone-sad-girl-lonely-walk-with-umbrella-miss-you-imagesAlzi la mano chi non conosce almeno una persona che dice di soffrire il tempo.
Una di quelle che, al minimo accenno di nuvole in arrivo, comincia a lamentare doloretti alla spalla, scricchiolii alle articolazioni, mal di testa latenti, irritabilità. Stiamo parlando dei meteoropatici, una categoria di persone che troppo spesso, e a torto, tendiamo a sottovalutare. A dar retta alle statistiche, un italiano su quattro avverte (chi più, chi meno) i mutamenti climatici (soprattutto in concomitanza del cambio di stagione). Le fasce di età più colpite? I ragazzi sotto i 15 anni e gli adulti over 45.

Più ancora che i piccoli acciacchi tradizionalmente legati all’immaginario popolare, i meteoropatici si trovano a dover fronteggiare sbalzi di umore, episodi di stress, difficoltà di concentrazione, in alcuni casi attacchi di panico.
Ma anche affaticamento e insonnia, cattiva digestione, aumento incontrollato dell’appetito, calo del desiderio sessuale.
Tutti segnali che si cominciano ad avvertire di solito un paio di giorni prima di una brusca evoluzione climatica (un temporale o anche un netto rialzo della temperatura).

La spiegazione scientifica della meteoropatia

Gli specialisti si dividono in due correnti.
Da un lato ci sono quelli che definiscono la meteoropatia nient’altro che una sensibilità spiccata verso i fenomeni naturali, qualcosa che ci avvicina agli animali (capaci di avvertire in anticipo certi fenomeni) o alle popolazioni aborigene, libere da stili di vita che ne condizionano la salute.
Dall’altro lato troviamo invece coloro che collegano gli episodi di insofferenza ai mutamenti climatici, a variazioni nella produzione di alcuni ormoni nel nostro organismo (per esempio, quelli che influenzano l’umore: l’adrenalina, la serotonina, la melatonina).

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Le 6 regole d’oro per comnbattere gli sbalzi d’umore che derivano dal cambio del tempo sono spesso gratuiei e facili da seguire. Eccole, seguitene il più possibile:
STOP AI FARMACI – Dimenticate i farmaci, se possibile, come sonniferi e antidepressivi, ansiolitici e di altri psicofarmaci e assumete uno stile di vita differente, più calmo e all’aria aperta. Per prima cosa si dovrebbe imparare a tenere sotto controllo lo stress.

  1. VITA ALL’ARIA APERTA – Bisognerebbe cercare di stare il più possibile all’aria aperta, anche nella stagione invernale.
  2. RISCALDAMENTO DOMESTICO – Il riscaldamento domestico non dovrebbe raggiungere punte elevate, in modo che non ci sia in casa un’aria né troppo umida né troppo secca.
  3. IN CASA – In casa aprite le finestre e lasciate passare l’aria.
  4. YOGA ED ERBE – Aiutatevi con gli esercizi di yoga e con le erbe naturali, come la valeriana, il biancospino e il tiglio, che facilitano il sonno e il riposo notturno.La medicina non convenzionale prevedere dei trattamenti a base di fonti luminose e lampade.
  5. LUCE DEL GIORNO – L’esposizione alla luce potrebbe essere efficace, anche se non bisogna affidarsi al fai da te, ma consultarsi sempre con un medico.
  6. MASSAGGI E ATTIVITA’ FISICA -Molto importanti sono l’esercizio fisico e i massaggi, per favorire il rilassamento. Alcuni accorgimenti possono essere fondamentali: usare tende leggere, per illuminare meglio gli spazi in casa, uscire all’ora di pranzo, fare un bagno caldo.
  7. IDROTERAPIA – Utile anche il ricorso alla idroterapia. Si basa sugli effetti stimolatori dell’acqua calda e fredda, che risvegliano il sistema di termoregolazione un po’ inceppato.

Si può eseguire alle terme o a casa, su indicazione dei medici idroclimatologi». Cosa fare subito: Con il getto della doccia bagnate i piedi e le gambe, poi risalite verso la pancia e la schiena alternando due-tre minuti di getti calde e due-tre minuti di fredde per un paio di volte. In alternativa, o in più, si possono fare spugnature, passando velocemente sul corpo, sempre dal basso verso l’alto, un asciugamano bagnato in acqua fredda. Dopo un anno si vedono i risultati.

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