Perché quando piove le ferite fanno male?

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANO CICLONE TIFONENon c’è ancora una risposta univoca e certa alla domanda del titolo. Secondo alcuni ricercatori la causa è nel tessuto delle vecchie ferite: il tessuto cicatriziale è infatti leggermente diverso dal tessuto sano e questa sua diversità fa si che sia più sensibile alle variazioni di pressione del clima e si manifesta come dolore. Quando cambia il tempo (sta per arrivare pioggia ad esempio) cambia infatti la pressione atmosferica (che si abbassa) e ciò si avverte di più nelle parti lesionate come possono essere cicatrici, ferite o fratture, ma anche a livello delle articolazioni.

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Relativamente al dolore articolare che precede il cambio di tempo, Robert Jamison, professore di anestesia e psichiatria alla Harvard Medical School, fa l’esempio del palloncino gonfiato. Quest’ultimo è sottoposto ad una pressione sia interna che esterna, “Se quella esterna cambia, il palloncino si dilata, ampliando la sua volumetria. E’ lo stesso fenomeno che si verifica all’interno delle articolazioni; quando si ha un calo della pressione esterna, determinati tessuti premono sui nervi circostanti, riacutizzando il dolore, questo è probabilmente l’effetto che le persone avvertono, soprattutto se i nervi sono irritati”, aggiunge Jamison.

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