Differenza tra ghepardo, leopardo e giaguaro

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA GHEPARDO LEOPARDO GIAGUARO MANDIBOLA CARATTERISTICHE NASO DENTI ANIMALE DIVERSITA COCRODILE WALLPAPER COCCODRILLO DEL NILO SFONDO HD.jpgAvete davanti a voi un ghepardo, un leopardo ed un giaguaro. Sapreste riconoscerli? Probabilmente in una situazione del genere il vostro problema principale non sarebbe certo distinguerli dal momento che sono creature meravigliose ma anche pericolose. Sono tutti e tre grossi felini (o ancora meglio felidi), sono maculati, ma non sono certo lo stesso animale. Vediamo insieme le differenze.

Cominciamo dal ghepardo (Acinonyx jubatus), forse l’animale dei tre più noto, visto che ha come principale caratteristica quella di raggiungere velocità di quasi 120 km/h: un vero record, con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli tre secondi, non poi così distante da un aereo F14 in decollo. Per questo motivo il corpo del ghepardo è slanciato, con zampe lunghe, altezza al garrese di 70-90 cm, eppure un peso incredibilmente basso, dovuto al cranio piccolo e al corpo molto snello. Un suo segno di riconoscimento sono delle bande nere che “collegano” il lato interno degli occhi con i lati della bocca. La particolare corporatura lo rende molto veloce solo per le brevi distanze, data la scarsa resistenza, ed è per certi versi più simile ai canidi: presenta infatti zampe lunghe e strette e le unghie sono solo parzialmente retrattili. I suoi tratti lo rendono un animale estremamente adatto alla caccia di piccole prede molto veloci. Una volta diffuso in Asia e Africa, oggi è presente quasi solo in popolazioni isolate dell’Africa subsahariana. Il suo habitat ideale sono le zone aperte e semideserte che permettono al felino di sfruttare al massimo la sua velocità e il suo manto maculato.

Il leopardo (Panthera pardus) è invece un felino che presenta un corpo lungo, ma più muscoloso e proporzionato rispetto a quello del ghepardo. Pesa spesso più del ghepardo (soprattutto il maschio, sensibilmente più grande della femmina), leopardo_009-2è dotato di buona velocità, riesce ad arrampicarsi molto bene sugli alberi e grazie alla sua agilità può fare salti da fermo di tre metri di altezza. La sua prestanza muscolare gli consente invece di sollevare prede molto più grandi di lui, come un cucciolo di giraffa (che pesa già sui 150 Kg di peso). Il leopardo è relativamente diffuso in Africa e in numerose zone dell’Asia, tra cui Cina, Russia e Indonesia, anche se negli ultimi decenni gli individui rimasti sono in forte calo. L’animale è noto anche come pantera, anche se nel gergo comune la pantera è un leopardo nero per via di una mutazione genetica (melanismo): se fate attenzione, però, generalmente le macchie rimangono visibili.

Il giaguaro (Panthera onca) è il felino più grande dei tre, con un’altezza al garrese che che può arrivare anche a 1,40 metri. A differenza del leopardo, muscgiaguaro_001-2oloso, ma snello e piuttosto leggero. Il giaguaro è particolarmente robusto, ha una testa grossa e la coda corta. Alcuni esemplari raggiungono e superano abbondantemente i 100 Kg (per fare un paragone, raramente i ghepardi superano i 60 Kg). Nonostante questo il giaguaro è piuttosto agile e riesce ad arrampicarsi sugli alberi. Oltre che per la sua stazza, iil felino è riconoscibile per le sue macchie, molto più grandi, a rosetta e con un interno di colore rossastro. Il suo habitat è completamente diverso da quello di ghepardo e leopardo: una volta diffuso in numerose zone del continente americano, oggi vive soprattutto nelle foreste amazzoniche e in alcuni luoghi più aridi o montagnosi, come in Argentina o in alcuni luoghi a Sud degli Stati Uniti e in Colombia.

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