Quante volte i bambini ci hanno chiesto di prenderli per mano e farli dondolare? Ecco, bisogna fare attenzione quando accettiamo la loro richiesta, perché un gesto che può sembrare un semplice gioco, rischia di provocare Continua a leggere
Archivi tag: passeggiata
Il tuo cane ti aiuta a mantenerti in salute ed in forma
Il cane è da sempre un amico fedele per un essere umano: il suo amore disinteressato può aiutare a guarire dalle malattie (vedi “pet therapy“) ma è anche un ottimo alleato per la prevenzione, dal momento che aiuta a combattere la sedentarietà e quindi abbassa il rischio di tutte le patologie ad essa correlate, come obesità, infarto, ipertensione e diabete. Uscire di casa almeno una volta al giorno, anche nei giorni di pioggia o freddo, per il benessere del proprio cane, è un fattore protettivo per molte patologie fisiche e psicologiche perché spinge le persone ad avere una regolare e quotidiana attività fisica, oltre ad avere una sorta di vantaggio psicologico, dal momento che possedere un cane ci rende – almeno in teoria – persone più responsabili.
La ricerca
La dimostrazione scientifica di un fatto già abbastanza evidente, è risultata anche da uno studio pubblicato su Journal of Epidemiology & Community Health che ha usato i dati provenienti dall’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Norfolk: analizzando la quantità di attività fisica che avevano tremila persone di 70 circa di età, è emerso che possedere un cane rendeva più attivi del 20% gli anziani che se ne prendevano cura ogni giorno. Tradotto in termini di tempo, gli anziani con un cane risulterebbero abbattere la sedentarietà di almeno 30 minuti ogni giorno, inclusi i giorni di pioggia o freddo in cui, chi non ha un cane da portare fuori, rimane invece in casa. Una persona poco sedentaria ha minori possibilità di soffrire di obesità, ipertensione, diabete, ictus cerebrale, infarto del miocardio e patologie del circolo sanguigno degli arti inferiori, quindi… da oggi avete un motivo in più per andare presto ad un canile ed adottare un bel cagnolino!
Leggi anche:
- Liù, la cagnolina che fiuta i tumori prima dei medici
- Differenza tra castrazione e sterilizzazione: vantaggi e svantaggi
- E’ più intelligente il cane o il gatto? Una ricerca ha la risposta
- I cani perdonano ma non dimenticano: ricordano emozioni ed eventi come l’uomo
- Cani: ecco cosa ci dicono con la coda
- Meglio un cane o un uomo? Ecco cosa preferiscono le donne
- Lega cucciolo di cane all’auto e lo trascina fino ad ucciderlo
- Pet therapy: una bimba guarisce grazie al suo cane
- Altre innocenti vittime delle corride: i cavalli
- Cacciatore prova ad uccidere cucciolo di cervo, ma poi papà cervo si vendica [VIDEO]
- Il cane con due zampe che corre per la prima volta: il video che sta emozionando la rete
- La commovente reazione di un leopardo quando scopre il cucciolo della sua preda
- Gatto tenta il “massaggio cardiaco” sull’amico morto e commuove il web
- Differenza tra coccodrillo, alligatore e caimano: come distinguerli?
- Differenza tra tigre e leone: chi è più forte e pericoloso?
- Differenza tra ghepardo, leopardo e giaguaro
- I cani sanno davvero imitare le espressioni dei propri simili
- Differenza tra gallo, pollo, gallina, chioccia e cappone
- Il pollo che mangiamo è maschio o femmina? Chi fa le uova?
- Differenze pollo allevato a terra, in gabbia, all’aperto, biologico ed intensivo
- Cos’è il tipico galletto cotto allo spiedo?
- Differenza cammello e dromedario: quante gobbe hanno? Si accoppiano?
- Differenze tra asino, somaro, ciuco, mulo, giumenta, cavallo e bardotto
- Differenza tra riccio e porcospino
- Differenza tra animale ed uomo
- Differenza tra animale e vegetale
- Differenza tra animali a sangue caldo e freddo
- La lenta tortura dei cuccioli miniature allevati per entrare in una tazzina
- Non uccidermi, dammi una carezza: il cacciatore si commuove e non uccide il cervo [VIDEO]
- Tre ragazze torturano ed uccidono a calci un cucciolo di cane [VIDEO]
- Il cucciolo di panda ritrova la mamma: quello che succede vi lascerà senza parole!
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Come essere abbronzati tutto l’anno, anche in inverno
I fanatici dell’abbronzatura, quando d’inverno si ritrovano con un colorito che più bianco non si può, sono tristi. Eppure ci sono molti modi per essere il più possibile “colorati” anche nei mesi più freddi, a partire dai solarium. Ecco alcuni sistemi che vi consiglio.
Mantenere il più possibile l’abbronzatura estiva
Ci avete messo così tanto impegno per costruirla l’estate scorsa, perché non cercare di mantenerla più a lungo possibile? Per cominciare, una volta rientrati dalle ferie, evitate di farvi bagni caldi che favoriscono il distacco delle cellule superficiali: preferite invece delle docce tiepide, amiche dell’abbronzatura, e dopo ogni doccia massaggiate la pelle con una crema idratante di alta qualità. La migliore crema idratante doposole in commercio è questa: http://amzn.to/2EFmSO8
Leggi anche: Proteggere la pelle di viso, mani e corpo dal freddo: rimedi e consigli
Limitate al massimo l’applicazione di prodotti per il peeling o esfolianti quali scrub o maschere facciali: l’azione meccanica dello scrub sollecita lo strato superficiale della pelle con l’immediata esportazione del colorito brunastro tanto amato. Per lo stesso motivo, quando vi asciugate dopo una doccia, tamponate la pelle delicatamente anziché strofinarla con forza. Per lo scrub, optate per un prodotto delicato, come questo: http://amzn.to/2B0cqP0
Come gel detergente, potete usare questo: http://amzn.to/2Dda7y0
Come bagnodoccia delicato, questa è un’ottima scelta: http://amzn.to/2DtzvMT
Come idratanti potete usare questo per il corpo: http://amzn.to/2B05scF e questo per il viso: http://amzn.to/2mvVkmI
Leggi anche: Ogni quanto fare l’esfoliazione di viso e corpo con lo scrub?
A rientro dalle vacanze per la vostra depilazione, cercate di evitare creme depilatorie, cerette o strisce pre-cerate: rischierete di perdere in fretta parte dell’abbronzatura. Per rimuovere i peli usate invece un rasoio o – ancora meglio – un depilatore elettrico, come questo: http://amzn.to/2DbNdXG
E ricordate, la prossima estate, di prendere il sole in modo graduale: in questa maniera l’abbronzatura vi durerà ancora di più l’inverno prossimo!
Leggi anche: Posso usare la crema solare rimasta dall’estate scorsa?
Cibi ed integrazione
La cosa migliore che potete fare per far durare più a lungo possibile l’abbronzatura dell’estate precedente è quella di mangiare cibi che contengono beta carotene e vitamine A ed E: assumere frutta ed ortaggi di colore rosso ed arancione come carote e pomodori, aiuta moltissimo. In alternativa esistono integratori alimentari adatti allo scopo, completi di vitamine e sali minerali. Per approfondire, leggi anche:
- Beta Carotene: integratore per l’abbronzatura e controindicazioni
- Integratori per abbronzarsi di più: funzionano? Quali sono i migliori e quali evitare?
Alcuni integratori utili per l’abbronzatura e consigliati dal nostro Staff, sono i seguenti:
- Vitamine e sali minerali: http://amzn.to/2iXrBW4
- Omega 3: http://amzn.to/2AdJXtx
- Betacarotene: http://amzn.to/2r5B8xt
- Integratore abbronzante completo: http://amzn.to/2AXxtS5
Al parco a correre
Si può unire l’utile al dilettevole andando al parco più vicino a correre nelle ore in cui il sole è più intenso (sempre se non piove!): fatelo una o due volte a settimana e manterrete un buon colorito! Se non ve la sentite di correre, basta anche una semplice passeggiata. Al di là del colorito state all’aperto almeno qualche ora anche col freddo, è un toccasana per la salute, dal momento che il sole fa bene all’umore e favorisce la sintesi della vitamina D, preziosa per la salute.
Seduto sulla panchina vicino al laghetto
Se non avete voglia di correre ma avete comunque la possibilità di andare al parco, trovate una panchina soleggiata e sedetevi lì proprio verso mezzogiorno. Meglio ancora se la panchina è vicina ad un laghetto o ad una qualche forma di acqua: il sole si riflette proprio nell’acqua indirizzando più raggi verso di te. Fai attenzione però, perché in questo modo rischi di scottarti più velocemente, quindi presta attenzione alla quantità di tempo in cui ti esponi al sole.
Olio solare
Usare un filo di olio solare quando ti esponi al sole al parco, o sul balcone di casa, può proteggere la tua pelle ed al contempo favorire l’abbronzatura. Un ottimo prodotto che vi consigliamo è questo olio secco intensificatore solare: http://amzn.to/2mua5GI
Crema per amplificare l’abbronzatura
Esistono specifiche creme per amplificare l’abbronzatura anche quando c’è poco sole, la migliore secondo il nostro Staff di esperti è questa: http://amzn.to/2AYYZPp da abbinare a questa crema corpo attivatore dell’abbronzatura: http://amzn.to/2D8OChC.
Viaggio in terre esotiche
Un suggerimento perfetto per avere una vera abbronzatura in inverno, se ne abbiamo la possibilità, è quello di trascorrere almeno una o due settimane in un’isola tropicale o comunque in un posto dove il sole è intenso, cioè vicino l’equatore. Non dimentichiamoci che nell’emisfero opposto al nostro, cioè quello Australe, la nostra estate si verifica in Inverno! Un ottima idea è quella di acquistare online dei biglietti last minute che possono farvi risparmiare molti soldi. Nulla è meglio dell’abbronzarci sulle spiagge dalla sabbia bianca e finissima, contornate da un mare turchese, lucente e cristallino. Una volta, ebbi la fortuna di soggiornare in Africa mentre in Italia c’era un metro di neve, e in quel caso, mi dissi che quello era il miglior modo possibile di rincorrere l’estate a dicembre. Fate solo attenzione alla protezione dal momento che la vostra pelle d’inverno è molto delicata e la vostra frenesia nell’abbronzarvi in fretta (la vacanza dura solo pochi giorni!) potrebbe portarvi ad esposizioni esagerate a latitudini… ustionanti. Usate sempre una protezione alta, adeguata al vostro fototipo e di elevata qualità, come ad esempio queste:
- Crema con protezione solare SPF 15: http://amzn.to/2Dc2d8d
- Crema con protezione solare SPF 30: http://amzn.to/2AZnhsr
- Crema con protezione solare SPF 50: http://amzn.to/2mwqx9p
Leggi anche:
- Ecco il motivo scientifico perché ti meriti una vacanza al mare
- Vuoi abbronzarti in totale sicurezza? Scopri a quale fototipo appartieni
Viaggio in montagna
Una settimana bianca è l’ideale per abbronzarsi, esponendo il nostro viso al sole nelle ore più calde della giornata, usando anche vari specchi solari. State solo attenti ad usare sempre la protezione solare adeguata: anche se fa freddo e non sembra, il sole è in realtà molto intenso in montagna, molto più che a livello del mare! Il freddo poi può ingannarci e farci stare al sole per un tempo eccessivamente lungo! Per approfondire, leggi anche: Prendere il sole: perché in montagna ci si abbronza di più?
Balcone o terrazzo di casa
Se il tempo è bello e non ci sono nuvole, basta sedersi mezz’ora al giorno su un balcone soleggiato, intorno a mezzogiorno, per acquistare in poco tempo una abbronzatura di tutto rispetto, meglio ancora se abitiamo nelle zone più a sud d’Italia, dove il sole è più intenso. Anche il terrazzo del vostro condominio è una ottima opzione: portatevi una sedia ed il gioco è fatto! Non sottovalutare il sole neanche di inverno! Ricorda che la pelle deve riabituarsi all’esposizione al sole: inizia con soli cinque minuti e poi gradatamente aumenta. A tal proposito: E’ normale arrossarsi e spellarsi dopo aver preso il primo sole?
Finestra di casa
Nelle giornate di sole, verso mezzoggiorno, portate una sedia nel bel mezzo della stanza più soleggiata della vostra casa ed aprite la finestra volgendo la faccia verso i raggi di sole: dopo 20 minuti avrete il viso rosso! Per approfondire, leggi anche: Ci si abbronza attraverso i vetri?
Solarium
E’ una delle soluzioni più praticate. Fate solo attenzione che gli strumenti usati siano di buona qualità e, prima di andarci, fatevi controllare da un dermatologo, specie se avete molti nei. A tal proposito, leggi anche: Mappatura dei nei e dermatoscopia in epiluminescenza per la diagnosi di melanoma ed anche: Nei sospetti: riconoscere quelli normali ed i tumori
Makeup per un effetto “abbronzato”
Se manca il tempo per stare all’aria aperta per abbronzarsi almeno il viso, semplicemente mescolate una buona crema idratante con una terra abbronzante sfumata alla perfezione vicino al collo e all’attaccatura dei capelli, dopodiché valorizzate gli zigomi con un blush perlato steso e sfumato verso l’alto. Un ottimo make up per effetto abbronzato, ad esempio, è questo: http://amzn.to/2mw5xjf
Cosmetici auto-abbronzanti
Esistono un’infinità di prodotti, spray o in lozione, che si applicano sulla pelle in modo omogeneo (per evitare l’effetto macchia) e regalano una pelle abbronzata in un pomeriggio, basta scegliere un prodotto adatto alla tonalità della tua pelle e che sia di qualità. Se hai una pelle tendenzialmente secca, sarebbe più adatta una lozione, in quanto assicura maggiore idratazione. Un ottima crema auto-abbronzante è questa della Clarins: http://amzn.to/2D9dB4G
Abbronzatura a casa
Questo è il mio metodo preferito. Esistono vari strumenti casalinghi che permettono di essere abbronzati tutto l’anno, stando comodamente a casa propria. Costano un po’ di più, ma se siete fissati con l’abbronzatura è sicuramente un ottimo investimento. Lo strumento che uso io durante l’inverno, una volta a settimana, è questa potente lampada abbronzante per viso e busto da ben 400 watt: http://amzn.to/2DbDkbP
Rimanendo sotto la soglia dei 200 euro, un altro ottimo prodotto consigliato dal nostro Staff è questo: http://amzn.to/2DaBVDf
Leggi anche:
- Prendere il sole: ci si abbronza o no sotto le nuvole?
- Ci si abbronza con il trucco?
- Ci si abbronza con il fondotinta?
- Come truccarsi quando siamo abbronzate?
- Cibi che raffreddano il corpo e diminuiscono il caldo
- Fitness al mare o in piscina: i vantaggi dell’allenamento in acqua per la tua salute
- Ti sei scottato? Ecco i 10 errori da evitare per non peggiorare la situazione
- Prendere il sole ed abbronzarsi fa bene o fa male alla pelle ed alla salute?
- Esibizionista, riservato, timido, narcisista: scopri quale “tipo da spiaggia” sei
- Differenza tra melanina, melatonina e melammina
- Le creme solari sono abbronzanti? Fanno abbronzare di meno?
- Ho pelle e capelli scuri: ho bisogno della protezione solare?
- Rossore ed irritazione della pelle sotto e tra il seno: cause e rimedi
- Prendere il sole al seno fa male? Come abbronzarlo in sicurezza
- Ustione solare: cosa fare/non fare e tempi di guarigione
- I dieci motivi per cui le zanzare pungono proprio te
- Sì al bagno dopo mangiato, ecco le vere 8 cause più frequenti di morte in acqua
- Primo sole: è meglio abbronzarsi in fretta o fa male?
- Come superare la paura dell’acqua ed imparare a nuotare
- Nei normali e displastici: quali sono le caratteristiche?
- Se ho fatto le lampade, posso prendere il sole senza rischi?
- L’abbronzatura del viso va via prima?
- Cos’è la radiazione solare? Cosa sono i raggi ultravioletti? Che danni possono provocare alla nostra pelle?
- Prendere il sole: immersi in acqua ci si abbronza?
- La giornata ideale per avere un’abbronzatura perfetta
- Come “funziona” l’abbronzatura e quali danni provoca il sole?
- Mangiare cioccolato fa bene all’abbronzatura
- Oftalmodinia solare: il dolore agli occhi che dipende dalla luce
- Come nasce un cancro? Cosa sono i cancerogeni e come avviene la cancerogenesi?
- Vi svelo le dieci regole d’oro per una abbronzatura sana e senza rischi
- Prendere il sole fa bene alla salute del cuore: la vitamina D riduce il rischio di coronaropatia
- I consigli per proteggere la nostra pelle dalle scottature (anche a tavola)
- Prendere il sole in gravidanza: le regole da seguire per la sicurezza nostra e del nostro bambino
- I lati positivi del caldo: il sole estivo aumenta il testosterone
- L’esposizione al sole in gravidanza fa bene al bambino e previene la sclerosi multipla
- Il capello: come è fatto, perché sta in testa, quanto velocemente cresce e come vive
- Cos’è la pelle, quanto è spessa ed a cosa serve?
- Perché viene la pelle d’oca?
- Differenza tra pelo e capello
- A che servono i capelli ed i peli?
- A cosa è dovuto il colore dei capelli?
- Perché i capelli si allungano ed i peli no?
- Quando la donna ha troppi peli dove non dovrebbero essere: irsutismo, cause, trattamenti e differenze con ipertricosi
- Come appare la tua pelle sotto ai raggi ultravioletti? Ecco la tua vera faccia
- Prendere il sole in gravidanza fa male al bambino?
- Estate e gravidanza: quale cibi devi preferire se sei in dolce attesa
- Quali creme solari sono più indicate in gravidanza?
- Gravidanza in estate: come ci si difende dal caldo e dall’afa?
- E’ possibile farsi il bagno al mare o in piscina in gravidanza?
- Cloasma gravidico: cos’è e come si previene in estate?
- Troppo sole in gravidanza “surriscalda” il liquido amniotico?
- Urinare in piscina è un pericolo per la salute?
- Il cloro della piscina è dannoso per la salute: come proteggersi?
- Sabbia del mare ed infezioni ai genitali: come proteggersi?
- Il cloro sbianca? Come proteggere l’abbronzatura in piscina
- Andare al mare con neonati e bambini senza stress: tutti i consigli
- Differenze tra nuotare al mare ed in piscina
- Abbronzatura: meglio prenderla al mare o in piscina?
- Perché nuotare fa così bene alla salute?
- Sabbia del mare ed infezioni: come proteggere i bambini?
- Differenza tra filtri solari fisici e chimici: pro e contro
- Troppo caldo per prendere sonno: i 14 trucchi per dormire bene in estate
- L’acqua di mare fa bene alla tua salute
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Camminare allunga vita, anche meno di 2 ore a settimana
Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine e condotta da Alpa Patel, del Cancer Prevention Study-3 for the American Cancer Society (ACS), regala una buona notizia a chi tiene alla propria salute ma è abbastanza pigro: camminare, anche per meno di 2 ore a settimana (ovvero meno dei 150 minuti settimanali raccomandati dalle autorità sanitarie), allunga la vita e riduce il rischio di morte.
Meno di quanto si pensasse
Le raccomandazioni vigenti dicono che è bene svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana (la camminata è un buon esempio) o 75 minuti settimanali di attività più intensa, ma secondo la ricerca di Patel – che ha coinvolto ben 140 mila persone – si ottengono buoni risultati in termini di riduzione della mortalità per tutte le cause (cardiovascolari, respiratorie, tumori etc) anche facendo meno. Anzi la ricercatrice ha visto che camminare meno di 2 ore a settimana riduce sensibilmente il rischio di morte rispetto alla completa sedentarietà e che rispetto a camminare anche 5 ore settimanali il guadagno in termini di ulteriore riduzione del rischio non è poi così elevato.
Leggi anche:
- Differenza tra tapis roulant magnetico ed elettrico: qual è il migliore?
- Sudare fa davvero dimagrire? La verità scientifica
- Differenza tra tapis roulant magnetico e meccanico
- Il tapis roulant magnetico fa dimagrire?
- Fa dimagrire di più il tapis roulant magnetico o quello elettrico?
- Vogatore: benefici, rischi, vantaggi, come e per quanto tempo usarlo
- Fitness al mare o in piscina: i vantaggi dell’allenamento in acqua per la tua salute
- Corsa, frequenza cardiaca, formula di Tanaka e cardiofrequenzimetro
- Come e quanto correre per dimagrire?
- Correre non fa dimagrire
- Correre fa male al cuore?
- Correre fa ingrassare? Gli errori da evitare
- Perdere peso non significa necessariamente dimagrire!
- Per dimagrire meglio pesi o cardio: qual è il metodo migliore?
- Bruciare grassi in palestra: dimagrire solo coi pesi è possibile?
- Prima cardio o pesi per dimagrire ed aumentare massa e forza?
- Che significa allenamento “cardio” in palestra? Alcuni esempi
- I tre errori che fanno le donne in palestra
- Drogarsi di corsa: “runner’s high” anche detto “sballo del corridore”
- Mangiare cioccolato migliora la circolazione (e ti fa correre più veloce)
- Vieni a correre con me?
- Dormire poco ti consuma il cervello ma correre te lo ricostruisce
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Camminare fa davvero dimagrire?
Dimagrire camminando: per quanto tempo e funziona davvero? Se avete realmente intenzione di perdere chili, il primo passo importante da fare è alzarsi dal letto e mettersi in movimento: invece di guardare la propria serie televisiva preferita o di schiacciare un pisolino di pomeriggio, conviene fare una bella passeggiata all’aria aperta, che non fa bene semplicemente al girovita, ma anche alla salute in generale, anche a quella mentale. Camminare aiuta a ridurre lo stress e a donarvi così più energie per affrontare nella maniera più giusta le difficoltà del quotidiano. Questo significa che camminare fa bene a chi vuole dimagrire e a tutti coloro che desiderano trovare un po’ di serenità, staccando la spina da lavoro e problemi.
Non inventate mille scuse per non uscire di casa e fare qualche passo, ma imparate a ritagliarvi sempre almeno mezz’ora al giorno per fare una passeggiata. Dimagrire camminando si può! Se invece, per motivi che solo voi conoscete, non potete proprio mettere la testa fuori casa, vi consiglio di compare la cyclette o il tapis roulant che, se usati con costanza e abbinati a uno stile alimentare per dimagrire velocemente, vi daranno dei grossi risultati.
Non è impossibile dimagrire camminando sul tapis roulant, dunque, ma non svolge lo stesso effetto rilassante di quando si cammina all’aperto (fate attenzione quando il sole è troppo caldo): stare rinchiusi nelle quattro mura non vi permetterà realmente di prendere del tempo per la cura di voi stessi. Se non avete un tapis roulant o avete seguito questo mio consiglio – quello di uscire di casa e camminare per dimagrire -, allora non dovete mai rinunciare a scarpe comode, a una borraccia con acqua fresca (mai fredda), a dei polsini per il sudore e a un cappellino se il sole batte forte sulla testa.
Ma per quanto tempo bisogna camminare per dimagrire? Il tempo ideale, per chi vuole perdere veramente peso e rendere più toniche e belle le gambe, è di 60 minuti: si può davvero dimagrire camminando un’ora al giorno. L’importante è essere costanti e non mangiare troppo per recuperare le energie perse. Molti si affidano ad app gratis per dimagrire camminando, ma con i consigli che troverete qui di seguito, capirete che perdere peso in poco tempo non è impossibile.
Dimagrire camminando 1 ora al giorno
Se il vostro intento è quello di tenere sotto controllo il peso, allora bastano 30 minuti circa di camminata, ma se invece volete dimagrire camminando dovete passeggiare e correre (alternando le due attività) per un’ora al giorno. Non bisogna strafare: non serve a niente. Dimagrire camminando 1 ora al giorno è possibile e, appena più in basso, scoprirete cosa fare per perdere chili con una semplice passeggiata unita a una corsetta benefica:
- Prima di tutto, bisogna camminare lentamente, a passo normale, per 5 minuti, in modo tale da mettere in funzione i muscoli delle gambe;
- Accelerate e andate a passo spedito per 15 minuti;
- Dopo venti minuti di attività, correrete piano, molto piano: ricordate che non dovete allenarvi per conquistare l’oro olimpico!;
- Terminati i 10 minuti di corsa leggera, camminate molto lentamente per 5 minuti;
- Fate un pausa di 5 minuti camminando sempre molto lentamente: approfittate di questa occasione per bere;
- Altri dieci minuti di camminata veloce;
- Cinque minuti di corsetta;
- Infine camminate lentamente e recuperate;
- Dedicate dieci minuti del vostro tempo allo stretching;
- Fate una doccia con acqua fresca per recuperare più in fretta le energie e tonificare gambe e braccia.
Solitamente, chi segue questi consigli per dimagrire camminando un’ora al giorno, brucia intorno alle 400 calorie, massimo 700. Si può seguire questo programma di allenamento anche cinque volte a settimana, lasciando come giorni di riposo il mercoledì e il sabato o la domenica.
Dimagrire camminado sul tapis roulant
Si può anche dimagrire camminando col tapis roulant, ovviamente: potete alternare, proprio come la camminata all’aperto, la passeggiata con la corsetta e scegliere di inclinare il nastro per rendere ancora più duro l’esercizio oppure aumentare il livello di velocità. Vi conviene non eccedere con la corsa sul tapis roulant per dimagrire, soprattutto se è la prima volta che lo utilizzate: bastano 10 minuti al giorno di camminata lenta, massimo 20 se lo avete usato per più volte. Per dimagrire davvero, dovete associare la camminata ad altri esercizi che coinvolgano altre parti del corpo. Sono presenti in Italia anche delle palestre che offrono dei particolari esercizi sul tapis roulant per dimagrire realizzati da personal trainer esperti.
Come avrete avuto modo di constatare, non è difficile dimagrire camminando: funziona davvero e, se affiancate questa attività a tutti i consigli che trovate nella sezione per perdere peso, scoprirete che è molto più semplice di quanto pensiate avere un bel fisico e soprattutto rimanere in salute. Pazienza e costanza sono le parole d’ordine per chi intende veramente migliorarsi!
Leggi anche:
- Le fragole fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- Differenza tra cioccolato bianco e al latte: quale ingrassa di più?
- Il cioccolato fondente fa dimagrire? Calorie e valori nutrizionali
- Differenza tra zucchero e miele: quale fa ingrassare di più?
- Differenza tra zucchero di canna e zucchero bianco: qual è il migliore in una dieta?
- Mangiare senza sale fa dimagrire o ingrassare?
- Bere acqua e limone fa dimagrire? Tutti i benefici
- Le uova fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- La frittata fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il pollo e la carne bianca fanno ingrassare o dimagrire?
- Lo yogurt fa bene: per dimagrire sceglilo così
- Differenza tra zucchero semolato, normale e di canna
- La banana fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Le mele fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- Fa più ingrassare il prosciutto cotto o quello crudo? Quante calorie hanno?
- Bere tanta acqua fa ingrassare o dimagrire? Quanta berne?
- Il caffè fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Saltare la colazione fa ingrassare o dimagrire?
- L’ananas fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Lo stress fa ingrassare o dimagrire?
- L’arancia fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il formaggio fa ingrassare o dimagrire?
- Lo yogurt fa dimagrire o ingrassare? Quante calorie ha?
- La frutta fa ingrassare o dimagrire?
- Celiachia e dieta senza glutine: fanno ingrassare o dimagrire?
- Il fieno greco fa ingrassare o dimagrire?
- Bere vino fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il riso fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- La birra fa ingrassare?
- Tumori, radioterapia e chemioterapia fanno ingrassare o dimagrire?
- Patologie della tiroide: possono far veramente ingrassare?
- Il sushi fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il cioccolato fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il miele fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Allattare al seno fa dimagrire
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
- Fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Smettere di fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Fumare marijuana fa ingrassare o dimagrire?
- La creatina fa ingrassare o dimagrire?
- Eutirox fa ingrassare o dimagrire?
- L’anguria fa ingrassare o dimagrire?
- Si possono mangiare i semi del cocomero o fanno male alla salute?
- Quante calorie ha il melone e quali sono le sue proprietà?
- Per dimagrire è meglio eliminare carboidrati o i grassi? L’esperimento dei due gemelli
- Dimagrire scientificamente: scopri i fattori che aumentano o rallentano il tuo metabolismo
- Dimagrire con le proteine: tutti gli alimenti snellenti
- Vuoi dimagrire? Non ci riuscirai mai se non conosci il concetto di “termogenesi indotta dalla dieta”. Scoprilo ora!
- Quali sono i dieci cibi più costosi al mondo?
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Vuoi dimagrire? Meglio i pesi della Zumba!
- Trucchi per dimagrire in fretta: il mentolo
- Bere l’acqua fa dimagrire?
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: come curare l’irritazione cutanea?
- Irritazione cutanea in neonati, bambini e gravidanza: i soggetti più a rischio
- Pelle arrossata ed irritata: cause patologiche e non patologiche
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: i rimedi naturali
- Pelle arrossata ed irritata: ecco quali farmaci usare
- Peli incarniti: cause, creme, infezione, depilazione e rimedi
- Peli incarniti: rimedi naturali per eliminarli in modo rapido e sicuro
- Follicolite da depilazione inguinale ed alle gambe: rimedi naturali
- Depilazione inguine: i metodi più efficaci, indolori e sicuri
- Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene
- Pelle screpolata: cause e rimedi naturali per viso e corpo
- Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro
- La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche
- Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser
- I dieci motivi per cui non riesci a dimagrire anche se ci provi da anni
- Gonfiore addominale e meteorismo: otto trucchi per dirgli addio in modo definitivo
- Differenza tra grasso bianco e grasso bruno: il tessuto adiposo non è tutto uguale
- Dieta DASH per dimagrire e abbassare la pressione: come funziona, pro e contro ed esempio di menù
- Cosa succede al tuo corpo quando smetti di mangiare pasta e pane
- Vuoi bruciare più calorie? Fai esplodere il tuo metabolismo!
- I tre errori che fanno le donne in palestra
- Correre non fa dimagrire
- Ma perché non riesco a dimagrire? I nove errori tipici di chi è a dieta
- Dimagrire guardando una partita di calcio in tv
- Dimagrire riducendo le dimensioni dello stomaco senza chirurgia e bendaggio gastrico
- Glucomannano: l’integratore che nel tuo stomaco aumenta di 100 volte il proprio volume, ti sazia e ti impedisce di mangiare troppo
- Quante calorie ha il pane? Bianco o integrale: per dimagrire quale scegliere?
- Qual è la giusta percentuale di grasso che dobbiamo avere nel corpo?
- Le bibite light fanno dimagrire o ingrassare?
- Aloe Vera per riattivare il metabolismo, dimagrire e combattere la cellulite
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Cosa guadagni se ti tieni in forma e cosa rischi se non lo fai
Una vita attiva è lo strumento migliore per prevenire molte patologie. Per mantenersi in buona salute è necessario “muoversi” cioè camminare, ballare, giocare, andare in bicicletta. Un buon livello di attività fisica, infatti, contribuisce ad abbassare i valori della pressione arteriosa e quelli dell’ipercolesterolemia, a prevenire malattie cardiovascolari, obesità e soprappeso, diabete, osteoporosi; contribuisce, inoltre, al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine.
Per i più piccoli
Per i bambini e i ragazzi la partecipazione ai giochi e ad altre attività fisiche, sia a scuola che durante il tempo libero, è essenziale per:
- un sano sviluppo dell’apparato osteoarticolare e muscolare;
- il benessere psichico e sociale;
- controllare il peso corporeo;
- favorire il funzionamento degli apparati cardiovascolare e respiratorio;
- evitare l’instaurarsi di comportamenti sbagliati, quali l’abitudine a fumo e alcol e l’uso di droghe;
- contribuire alla ricchezza della nazione intera: un bambino sano avrà più probabilità di essere un adulto sano che sarà più produttivo per l’Italia e peserà di meno nel bilancio sanitario del Paese.
Per i più grandi
Anche per gli anziani l’esercizio fisico è particolarmente utile in quanto:
- ritarda l’invecchiamento;
- previene l’osteoporosi;
- contribuisce a prevenire la disabilità;
- contribuisce a prevenire la depressione e la riduzione delle facoltà mentali;
- contribuisce a ridurre il rischio di cadute accidentali migliorando l’equilibrio e la coordinazione.
Basta poco per stare bene
Uomini e donne di qualsiasi età possono trarre vantaggio anche solo da 30 minuti di moderato esercizio quotidiano. Non è necessario dedicarsi ad una attività specifica. Infatti l’attività fisica può essere di tipo sportivo oppure connessa con le attività quotidiane, ad esempio spostarsi a piedi o in bicicletta per andare a lavoro o a scuola, usare le scale invece dell’ascensore. L’importante è mantenersi attivi sfruttando ogni possibile occasione, ad esempio: dedicarsi ai lavori di giardinaggio, fare la spesa, portare a spasso il cane. Se il tempo è poco in alternativa è consigliabile almeno utilizzare il fine settimana per lunghe passeggiate e/o gite in bici, ballo e nuotate in piscina.
I vantaggi dello stare in forma
Praticare con regolarità attività sportive almeno 2 volte a settimana, aiuta a:
- aumentare la resistenza;
- aumentare la potenza muscolare;
- migliorare la flessibilità delle articolazioni;
- migliorare l’efficienza di cuore e vasi;
- migliorare la funzionalità respiratoria;
- migliorare il tono dell’umore.
Rischi di una vita sedentaria
Fin qui abbiamo visto i vantaggi del tenerci in forma, ma cosa rischiamo nel non farlo? La vita sedentaria è purtroppo una forte condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione, di importanti patologie, quali:
- diabete di tipo 2;
- disturbi cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca);
- insufficienza venosa;
- sovrappeso e obesità;
- osteoporosi;
- artrite;
- ipertensione arteriosa;
- aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue;
- alcuni tumori.
Leggi quanto la vita sedentaria può essere deleteria: “La sedia: la sigaretta del terzo millennio”
L’attività fisica regolare rappresenta un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL (colesterolo buono) e migliorando la tolleranza al glucosio. Quindi, se potete, uscite subito e… fate lavorare i vostri muscoli!
Leggi anche:
- La banana fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Le mele fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- Fa più ingrassare il prosciutto cotto o quello crudo? Quante calorie hanno?
- Bere tanta acqua fa ingrassare o dimagrire? Quanta berne?
- Il caffè fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Saltare la colazione fa ingrassare o dimagrire?
- Lo stress fa ingrassare o dimagrire?
- L’arancia fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il formaggio fa ingrassare o dimagrire?
- Lo yogurt fa dimagrire o ingrassare? Quante calorie ha?
- La frutta fa ingrassare o dimagrire?
- L’ananas fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Celiachia e dieta senza glutine: fanno ingrassare o dimagrire?
- Il fieno greco fa ingrassare o dimagrire?
- Bere vino fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il riso fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- La birra fa ingrassare?
- Tumori, radioterapia e chemioterapia fanno ingrassare o dimagrire?
- Patologie della tiroide: possono far veramente ingrassare?
- Il sushi fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il cioccolato fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il miele fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Allattare al seno fa dimagrire
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
- Fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Smettere di fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Fumare marijuana fa ingrassare o dimagrire?
- La creatina fa ingrassare o dimagrire?
- Eutirox fa ingrassare o dimagrire?
- Differenza calorie, kilocalorie e Joule: 1 Kcal quante calorie sono?
- Fabbisogno calorico: quante calorie “mangiare” ogni giorno?
- Indice glicemico: cos’è, a che serve, perché è così importante?
- Differenza tra indice glicemico e carico glicemico
- Differenza tra indice glicemico e insulinico
- Differenza tra calorie e indice glicemico
- Differenza tra glicemia e indice glicemico
- Differenza tra glicemia e insulina
- Ma perchè non riesco a dimagrire? I nove errori tipici di chi è a dieta
- Dimagrire guardando una partita di calcio in tv
- Dimagrire riducendo le dimensioni dello stomaco senza chirurgia e bendaggio gastrico
- Glucomannano: l’integratore che nel tuo stomaco aumenta di 100 volte il proprio volume, ti sazia e ti impedisce di mangiare troppo
- Quante calorie ha il pane? Bianco o integrale: per dimagrire quale scegliere?
- Differenza tra omega 3, omega 6 ed omega 9: quale integratore scegliere?
- Differenza tra grassi animali e vegetali
- Differenza tra grassi ed oli con esempi
- Differenza grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi
- Integratore di acido alfa lipoico: a che serve e qual è il dosaggio?
- Differenze tra acido alfa lipoico ed acido linoleico coniugato
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: come curare l’irritazione cutanea?
- Irritazione cutanea in neonati, bambini e gravidanza: i soggetti più a rischio
- Pelle arrossata ed irritata: cause patologiche e non patologiche
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: i rimedi naturali
- Pelle arrossata ed irritata: ecco quali farmaci usare
- Peli incarniti: cause, creme, infezione, depilazione e rimedi
- Peli incarniti: rimedi naturali per eliminarli in modo rapido e sicuro
- Follicolite da depilazione inguinale ed alle gambe: rimedi naturali
- Depilazione inguine: i metodi più efficaci, indolori e sicuri
- Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene
- Pelle screpolata: cause e rimedi naturali per viso e corpo
- Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro
- La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche
- Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
- Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
- Aumentare il seno in modo naturale con queste 6 piante
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Isoflavoni di soia: proprietà e controindicazioni (tiroide e metabolismo)
- Olio di borragine: funziona davvero per aumentare il seno in modo naturale?
- Fitoestrogeni e isoflavoni del trifoglio per il trattamento della menopausa
- Fitoestrogeni in menopausa: efficacia, effetti indesiderati e raccomandazioni
- Fitoestrogeni, ormoni e tumore alla mammella: legami pericolosi
- Soia: dose, proprietà e controindicazioni nel tumore al seno
- Diabete di tipo 2: cause, fattori di rischio, sintomi e cure
- Diabete di tipo 1: cause, fattori di rischio, sintomi e cure
- Differenza tra dieta ipocalorica, normocalorica ed ipercalorica
- Dieta ipoglucidica: cos’è e cosa mangiare?
- Dieta zero grano senza pane né pasta: cosa mangiare?
- Dieta mima digiuno: cosa mangiare, esempio e menu
- Dieta chetogenica: cosa mangiare, controindicazioni e rischi
- Dieta ipoproteica ed aproteica: cosa mangiare e chi la deve seguire
- Alga bruna o fucus per dimagrire: proprietà e controindicazioni
- Zucchine per dimagrire: proprietà, calorie, e controindicazioni
- Differenza tra prosciutto di Parma e San Daniele
- Differenza tra prosciutto e culatello
- Differenza tra prosciutto crudo e speck
- Differenza tra prosciutto cotto, crudo ed affumicato
- Differenza tra culatello e coppa
- Differenza tra prosciutto crudo e prosciutto crudo magro
- Differenze tra merluzzo, nasello, baccalà o stoccafisso
- Differenza tra vino rosso, bianco e rosato
- Differenze tra noci ed arachidi: calorie ed idee in cucina
- Differenza tra pepe nero e peperoncino: proprietà, calorie ed idee in cucina
- Differenza tra pizza e piadina: calorie ed idee in cucina
- Differenza tre Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano: calorie ed idee in cucina
- Differenze tra parmigiano e grana: colesterolo, valori nutrizionali e dieta
- La mortadella fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie e colesterolo ha?
- Aceto balsamico su carne, pesce, verdura, frutta, formaggio e dolci
- Differenze fra cotechino e zampone
- Differenze tra i vari tipi di parmigiano
- Prosciutto di Parma: come riconoscere l’originale dalle imitazioni
- Parmigiano Reggiano: si può mangiare in gravidanza?
- Il mio bambino può mangiare il parmigiano? A che età iniziare?
Articoli sul prediabete:
- Differenza tra prediabete, intolleranza glucidica e diabete
- Come faccio a sapere se sono in prediabete senza saperlo?
- Il prediabete porta sempre al diabete di tipo 2?
- Ho scoperto di avere il prediabete: cosa posso fare per evitare il diabete conclamato?
- Prediabete (intolleranza glucidica): sintomi, dieta e valori ematici
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Le infradito: sì per la spiaggia, no per lunghe passeggiate in città
E’ estate e tanti non rinunciano alla comodità delle infradito, calzate per andare in spiaggia o in piscina. Fin qui tutto ok, tuttavia l’uso di questo indumento è sconsigliato per fare lunghe passeggiate in città poiché l’uso prolungato può favorire infiammazioni ai piedi e aumenta il rischio di distorsioni.
«Queste ciabatte ultraleggere, infatti, non offrono adeguato sostegno e protezione, possono dunque procurare dei traumi al piede e di conseguenza compromettere il nostro benessere» precisa Mauro Montesi, presidente dell’Associazione Italiana Podologi. Eppure, che siano di paglia, cuoio, gomma o plastica, le infradito sono sempre più di moda e per alcuni addirittura irrinunciabili, il vero must della stagione estiva, da mettere ai piedi in qualsiasi occasione. Ma se è di gran lunga meglio indossare le “flip flops” che andare a piedi nudi, per esempio, quando si cammina sul bordo di una piscina, nelle camere d’albergo e negli spogliatoi delle palestre, per evitare verruche plantari o il piede dell’atleta (infezione causata da un fungo che si insinua tra le dita dei piedi), se indossate troppo spesso o per alcune attività ad alta intensità le infradito possono causare una serie di problemi ai nostri piedi. Per esempio, essendo super basse possono favorire infiammazioni ai metatarsi o della pianta del piede e, non sostenendo adeguatamente l’arco plantare e il tallone, aumentano il rischio di distorsioni. «Inoltre – aggiunge Montesi – a lungo andare la fascetta tra il primo e il secondo dito danneggia lo spazio interdigitale, a causa della pressione del piede che, nel fare il passo, procura un trauma meccanico all’intersezione tra le due dita, con il rischio di vesciche e infezioni».
I CONSIGLI DELL’APMA
Se però siete tra coloro che non riescono a rinunciare alle ciabatte infradito, meglio seguire le raccomandazioni dell’Associazione dei Medici Podologi Americani: una serie di consigli per non mettere a repentaglio la salute dei piedi indossando l’infradito sbagliato al momento sbagliato. Innanzitutto, meglio preferire i modelli in pelle o in cuoio, che riducono il rischio di vesciche e altre irritazioni. Al momento dell’acquisto, inoltre, verificare che non siano troppo fragili (piegandole da un capo all’altro, sono da scartare quelle che si piegano completamente a metà) e siano della misura giusta, evitando che il piede esca dai bordi. Inoltre, evitare di indossare lo stesso paio anno dopo anno, se non perfettamente integro. Infine, è sconsigliato metterle ai piedi in previsione di lunghe camminate, lavori in giardino o attività sportive, perché ci rendono più vulnerabili a lesioni, distorsioni e fratture.
LA SCARPA GIUSTA PER OGNI OCCASIONE
«Insomma, buon senso e attenzione alla salute del piede dovrebbero guidarci al momento della scelta della scarpa da indossare, senza mettere al primo posto sempre e comunque l’estetica e il diktat della moda – commenta Montesi -. La scarpa deve essere infatti comoda, non deve procurare stress al piede e deve proteggerlo, perché un piede sano è fondamentale per la nostra salute». «Un uso prolungato del tacco alto, per esempio – ricorda il podologo – compromette una corretta postura, alterando la distribuzione del nostro peso a sfavore dell’avampiede, crea inoltre problemi alla schiena e alla cervicale. Così come l’uso eccessivo di scarpe estremamente basse può causare dolori ai polpacci e tendiniti». Attenzione dunque a scegliere la scarpa giusta per ogni occasione, a seconda delle attività previste nel corso della giornata. «Il tacco ideale non dovrebbe superare i 4-5 centimetri e anche la pianta dovrebbe essere adeguatamente larga, non costringendo le cinque dita dei piedi a entrare in uno spazio che ne può contenere al massimo due. E se per andare al mare, via libera alle infradito, per una giornata in montagna meglio la scarpa chiusa, in modo che il piede poggi correttamente sul terreno accidentato. Ben venga, invece, camminare scalzi sulla sabbia o sul brecciolino, per stimolare le articolazioni del piede e contrastare, nei bambini, la formazione del piede piatto».
Leggi anche:
- Scarpe coi tacchi e problemi alla salute, consigli e rimedi
- Addio infradito, arriva l’invenzione per camminare scalzi ovunque
- Come si chiamano le dita dei piedi?
- Piede piatto: cos’è e perché può diventare pericoloso per la salute
- Quante ossa ha il piede e come si chiamano?
- Tendine e muscolo semitendinoso: anatomia, funzioni ed uso chirurgico
- Differenza tra tendine rotuleo e semitendinoso
- Tendine rotuleo: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Lesione del legamento crociato anteriore: ricostruzione in artroscopia
- Differenza delle lesioni dei legamenti crociato anteriore e posteriore
- Tendinite del rotuleo: cause, sintomi e rimedi dell’infiammazione
- Valgismo di arti inferiori e ginocchio: cause, sintomi e rimedi
- Pubalgia del podista: cause, diagnosi e rimedi
- Differenza tra ginocchio valgo e varo
- Strabismo rotuleo: cause, sintomi e rimedi
- Strappo muscolare a braccio, coscia, schiena: cosa fare?
- Contrattura muscolare a schiena, coscia, polpaccio, collo: cosa fare?
- Stiramento muscolare: cause, sintomi e rimedi
- Differenza tra stiramento, strappo, contrattura, distorsione e distrazione
- Postura sbagliata: come correggerla, specie seduti alla scrivania
- Colpo della strega: cause, sintomi, rimedi e prevenzione
- Muscolo piriforme: anatomia, funzioni e cosa fare se è infiammato
- Encefalopatia traumatica cronica: cos’è e quali sport sono a rischio?
- Differenza tra sciatalgia e finta sciatalgia
- Nervo sciatico (ischiatico): anatomia, funzioni e patologie
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!