Ho scoperto di avere il prediabete: cosa posso fare per evitare il diabete conclamato?

MEDICINA ONLINE CIBO DIETA ALIMENTAZIONE PASTA RISO SUGO DIABETE CIBI GLICEMIA CARBOIDRATI PRANZO CUCINA CENA RICETTAIl riscontro di alterata glicemia a digiuno (valori di glicemia tra 100-125 mg/dl) e/o di ridotta intolleranza al glucosio (glicemia a 120 minuti compresa tra 140-199 mg/dl) e/o di emoglobina glicata (Hb glicata) compresa tra 42-48 mmol/mol, configura il quadro di “prediabete”. Cosa fare se si scopre di essere “prediabetici”? Occorre in tal caso agire sulla causa che determina il rialzo dei valori glicemici (e che è la stessa che porta al diabete di tipo 2) e che è rappresentata nella maggior parte dei casi dall’eccesso di peso.

La terapia del prediabete consiste per prima cosa nel modificare lo stile di vita tramite un’alimentazione corretta e bilanciata, sempre associata a un’attività fisica regolare, volte alla diminuzione della glicemia, della percentuale di massa grassa corporea e del  calo ponderale. Utile in tal senso consultare un medico nutrizionista qualificato, per una dieta ipocalorica ipoglucidica adatta al vostro metabolismo.

In caso di scoperta di prediabete è anche importante controllare regolarmente (ed appuntarsi su un diario):

  • il peso corporeo;
  • i valori della pressione arteriosa;
  • i valori della glicemia.

Sono consigli che valgono per tutti, per garantirsi una buona qualità di vita, ma – se siete prediabetici – valgono ancora di più.

Il vostro medico vi fornirà tutte le raccomandazioni adeguate e personalizzate alle vostre specifiche necessità. Perché siano efficaci, è importante seguirle in modo scrupoloso. È in gioco la salute futura di ciascuno.

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