Il miele fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?

MEDICINA ONLINE RISO RISOTTO CIBO DIABETICO INDICE GLICEMICO PASTA CARBOIDRATI GLICEMIA DIETA GRASSO PRANZOPerdere peso semplicemente mangiando un cucchiaino di miele prima di andare a dormire? Sembra troppo bello per essere vero, ma in realtà è il segreto di un nuovo e rivoluzionario regime alimentare che permette di dimagrire.

Calorie per 100 grammi di miele: 304 calorie

La dieta del miele sfrutta le proprietà benefiche di questo alimento per innescare cambiamenti metabolici che permettono di non cedere alla voglia di zucchero e di bruciare i grassi durante il sonno. Questa dieta non prevede il conteggio delle calorie e promette di far perdere fino a 2 kg a settimana. Possiamo capire lo scetticismo, ma Il programma alimentare è il risultato di una trovata del nutrizionista Mike McInnes, che ha scoperto che la combinazione unica degli zuccheri naturali contenuti nel miele.

Mike racconta che queste qualità fanno del miele un alimento quasi perfetto per la perdita di peso. La sua scoperta ha fatto si che Mike scrivesse un libro di grande sucesso negli stati uniti d’America. In questo modo si possono gustare deliziosi pasti in famiglia, snack e dolcetti di solito vietati sulle diete – tra cui dolci, pane, muffin e persino biscotti – basta che siano preparati con il miele al posto dello zucchero: infatti il segreto sarebbe quello di sostituire lo zucchero con il miele per tutta la giornata!.

A quanto pare mangiando un cucchiaino di miele sciolto in una bevanda calda prima di andare a letto si svilupperanno questi sani benefici. I meccanismi del cervello che scatenano la voglia di zucchero possono essere sedati completamente. “Anche gli alimenti a basso contenuto di grassi apparentemente sani sono molto spesso pieni di zuccheri nascosti o di farina bianca che il corpo converte rapidamente lo zucchero.

Questo significa che il nostro livello di zucchero nel sangue è al massimo tutto il giorno”, Il corpo affronta tale sovraccarico di zucchero rilasciando l’ormone dell’insulina , che filtra dal sangue e lo invia via per essere immagazzinato come grasso. Ma McInnes ha identificato un meccanismo aggiuntivo che il corpo usa per proteggere le cellule cerebrali delicate da un possibile sovraccarico di zuccheri, il che significa che il cervello viene ‘affamato’: si tratta di una scoperta è significativa perché è il cervello che scatena la voglia di zucchero, che rende la dieta ancora più difficile.

“Un cervello affamato è un cervello stressato che invierà un cocktail di messaggi chimici per cercare di recuperare zuccheri da qualsiasi altra possibile fonte”.

E’ noto che il miele ha tre fattori che lo rendono preferibile allo zucchero di cucina.

1 in peso contiene il 22% in meno delle calorie e inoltre da un senso di dolce più prolungato e intenso dello zucchero, quindi per dolcificare un piatto è necessario usare meno miele,

2 Inoltre il miele è costituito per l’80% da zuccheri semplici quali fruttosio e glucosio che entrano in circolo immediatamente senza dover essere elaborati dal fegato, quindi evitandogli un lavoro extra.

3 Inoltre rispetto allo zucchero il miele contiene un piccolo quantitativo di sali minerali, vitamine e oligolelementi indispensabili in qualsiasi dieta.

Ovviamente questo vale per i mieli naturali, quelli cioè non pastorizzati o che non vengono miscelati con zuccheri di altra origine, noi consigliamo i prodotti Italiani perché l’Italia ha una delle leggi mondiali più severe per quanto concerne la qualità del miele e la salubrità dei laboratori,

“l’Italia ha una rigida legge sulla tracciabilità che assicura maggior tranquillità per chi acquista miele.”

Secondo questa ricerca, per dimagrire, basta seguire alcune semplici regole:

  1. sostituire lo zucchero col miele, iniziare la giornata con uno o due cucchiaini di miele in una tazza di acqua calda, come spuntino un po’ di miele spalmato sul pane tostato integrale o un cracker integrale e concludere la giornata con una bevanda calda e un cucchiaino di miele.
  2. Il miele può aiutare a dimagrire solo se si evitano le calorie che forniscono gli alimenti artificiali e trattati
  3. è inoltre necessario tagliare patatine, bibite gassate, cibi fritti ed elaborati , take away e pasticcini, inoltre una sana attività sportiva migliorerà sicuramente i risultati.

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Lo staff di Medicina OnLine

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