La pubalgia del podista è una sindrome dolorosa che può colpire sia a livello della sinfisi pubica che a livello delle inserzioni muscolo-tendinee degli adduttori e degli addominali. I principali sintomi della pubalgia del podista sono il dolore e l’impotenza funzionale. Il dolore interessa tutto il distretto inguinale dell’atleta, in particolar modo il retto addominale e gli adduttori, nella loro inserzione sul pube.
Il dolore può comparire improvvisamente durante un gesto sportivo (solitamente un cambio di direzione o un brusco scatto) e tende a scomparire con il riposo. Esistono tuttavia anche delle forme croniche, in cui il dolore tende a diventare persistente.
Leggi anche:
- Pubalgia acuta e cronica: sintomi, esercizi e rimedi
- Pubalgia in gravidanza: cause e rimedi del dolore all’osso pubico
- Differenza tra pube ed osso iliaco: anatomia e funzioni
- Differenza tra pube e inguine
Cause
Le cause principali di pubalgia del podista possono essere differenti da soggetto a soggetto, ma possiamo individuarne alcune principali:
- Sovraccarichi eccessivi;
- Squilibri muscolari (scarso equilibrio fra la muscolatura degli arti inferiori e quella addominale) e tendinei;
- Microtraumi ripetuti nel tempo;
- Allenamenti svolti in condizione di affaticamento muscolare e articolare;
- Allenamenti svolti con intensità troppo elevate;
- Allenamenti svolti senza il dovuto riscaldamento;
- Utilizzo di scarpe inadeguate;
- Infortuni precedenti non ben recuperati;
- Sovrappeso.
Ecco alcuni dati interessanti: il 30% dei casi di pubalgia del runner è causata dal non rispetto del rapporto tra la distanza massima consigliata e suo rapporto peso/altezza dell’atleta; il 15% dei casi di pubalgia deriva da allenamenti collinari frequenti con ritmi eccessivi in discesa.
Per determinare in maniera più specifica quali possono essere i fattori principali che hanno causato questa patologia la causa scatenante di questa patologia è necessaria una attenta anamnesi e un esame posturale del soggetto. Spesso si sente dire che sport come il calcio a 5 e il podismo non vanno molto d’accordo. Basta riflettere su un dato: il 45% dei casi di pubalgia è causato dal binomio corsa-calcio. La ragione di questa affermazione è da ricercare nei ripetuti infortuni occorsi a podisti che giocano saltuariamente a calcio a 5, sport dove vengono effettuati continui cambi di direzione, scatti, brusche frenate. Gli infortuni sono connessi al fatto che la muscolatura dei maratoneti e podisti in generale è composta da fibre muscolari prevalentemente lente, poco reattive agli sforzi rapidi e intensi deve tipici del calcio a 5. I muscoli non sono quindi abituati a contrarsi e ad allungarsi velocemente per permettere i movimenti laterali e cambi di direzione. Tra i fattori scatenanti possiamo distinguere tra:
- Fattori intrinseci: tutti quei fattori del nostro organismo che non riguardano strettamente la sfera sportiva ma la vita in generale, che dipendono dalle abitudini, dalla postura, dall’equilibrio generale del corpo;
- Fattori Tecnici: più strettamente legati a cause sportive.
Tra i fattori intrinseci troviamo:
- Asimmetria degli arti inferiori;
- Appoggio del piede in pronazione o supinazione;
- Ginocchio valgo o ginocchio varo;
- Minor flessibilità ed elasticità a livello dell’articolazione coxo-femorale;
Tra i fattori tecnici rientrano:
- Allenamenti su terreni non idonei;
- Allenamenti svolti utilizzando posizioni e andature da sprinter;
- Tecniche di corsa non corrette;
- Allenarsi con compagni che hanno ritmi differenti dal proprio;
- Allenamenti svolti in maniera frettolosa, senza riscaldamento o con intensità troppo elevata.
Sintomi
Il principale sintomo associato a questa patologia è uno stato di dolore che può presentarsi già nella fase iniziale del riscaldamento, per poi attenuarsi quando i muscoli si riscaldano, ma spesso persiste e non consente la prosecuzione dell’allenamento, costringendo l’atleta a fermarsi. Il quadro clinico si presenta con una dolenzia marcata in tutto il distretto inguinale dell’atleta, in particolar modo a carico del retto addominale e degli adduttori, nella loro inserzione sul pube. Il dolore al pube il più delle volte è dovuto a tensioni muscolari eccessive, squilibri di forza legati a tensioni muscolari del gruppo dello psoas, degli adduttori, del quadrato dei lombi e del medio gluteo.
Rimedi
Il trattamento della pubalgia del podista può prevedere diverse attività, tra cui:
- riposo;
- laserterapia;
- tecarterapia;
- fare esercizi di stretching con i muscoli adduttori: molte volte sono gli adduttori sono contratti e poco elastici, quindi è opportuno programmare sempre degli esercizi di allungamento muscolare;
- assumere farmaci antinfiammatori.
Ma come spesso di dice “prevenire è meglio che curare”. L’ideale sarebbe quindi adottare una serie di accorgimenti che consentano di non arrivare a sviluppare questa fastidiosa patologia. Per esempio sarebbe opportuno:
- allenarsi in modo intelligente, rispettando il principio della gradualità del carico di allenamento;
- alternare momenti di carico più intenso a momenti di riposo;
- alternare sedute di corsa, a sedute di potenziamento muscolare, in particolare addominale e degli ischio-curali;
- fare stretching dinamico, preferendolo a quello balistico, evitando posture prima dell’allenamento e in condizioni di eccessivo affaticamento.
Parte della sintomatologia dolorosa riferita al bacino può essere prevenuta o alleviata con un trattamento mirato ed è consigliato utilizzare delle scarpe e delle solette adatte a dare dei benefici alle articolazioni del corpo.
Leggi anche:
- Tendine e muscolo semitendinoso: anatomia, funzioni ed uso chirurgico
- Differenza tra tendine rotuleo e semitendinoso
- Tendine rotuleo: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Lesione del legamento crociato anteriore: ricostruzione in artroscopia
- Differenza delle lesioni dei legamenti crociato anteriore e posteriore
- Tendinite del rotuleo: cause, sintomi e rimedi dell’infiammazione
- Valgismo di arti inferiori e ginocchio: cause, sintomi e rimedi
- Differenza tra ginocchio valgo e varo
- Strabismo rotuleo: cause, sintomi e rimedi
- Formicolio alla gamba ed al piede: cause, diagnosi, sintomi e rimedi
- Strappo muscolare a braccio, coscia, schiena: cosa fare?
- Contrattura muscolare a schiena, coscia, polpaccio, collo: cosa fare?
- Stiramento muscolare: cause, sintomi e rimedi
- Differenza tra stiramento, strappo, contrattura, distorsione e distrazione
- Postura sbagliata: come correggerla, specie seduti alla scrivania
- Colpo della strega: cause, sintomi, rimedi e prevenzione
- Muscolo piriforme: anatomia, funzioni e cosa fare se è infiammato
- Encefalopatia traumatica cronica: cos’è e quali sport sono a rischio?
- Differenza tra sciatalgia e finta sciatalgia
- Nervo sciatico (ischiatico): anatomia, funzioni e patologie
- Articolazione del ginocchio: com’è fatta, quali sono le patologie, i sintomi e gli esami da fare?
- Usura della cartilagine del ginocchio: sintomi, diagnosi e cura
- Articolazioni mobili, semimobili, sinoviali e fisse: struttura e funzioni
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Quante ossa ci sono nella mano e come si chiamano?
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Come si chiamano le dita dei piedi?
- Femore: anatomia, funzioni e muscoli in sintesi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- Cosa sono e qual è la differenza tra massa magra e massa grassa? Tutte le percentuali di grasso, ossa e muscoli
- Quanti litri e percentuale di acqua sono presenti nel nostro corpo?
- Differenza tra femore e anca
- Differenza tra frattura composta, composta, esposta e patologica
- Femore rotto: tipi di frattura, sintomi, intervento, riabilitazione e conseguenze
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Come viene effettuata una ecografia articolare (muscolo tendinea) ed a cosa serve?
- Differenza tra distorsione, lussazione, sublussazione e strappo muscolare
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Muscoli respiratori volontari ed involontari
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- Cosa sono e qual è la differenza tra massa magra e massa grassa? Tutte le percentuali di grasso, ossa e muscoli
- Le 7 fasi della deglutizione (volontarie ed involontarie)
- Sindrome del piriforme: sintomi, esercizi, cura e recupero
- Come viene effettuata una ecografia articolare (muscolo tendinea) ed a cosa serve?
- Rottura della cuffia dei rotatori: dolore alla spalla, deficit di forza, diagnosi e cura
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!