L’emozionante storia di Raffaella La Crociera e il valore di una poesia

MEDICINA ONLINE Raffaella La Crociera Tomba Cimitero Monumentale Verano Alluvione 1954 Salerno Costiera Amalfitana poesia Er Sinale Il GrembiuleNel cimitero del Verano, qui a Roma, sono numerosissime le tombe monumentali. Alcune sono dei veri capolavori artistici, altre raccontano storie capaci di emozionare perfino le statue stesse. Una di queste rappresenta una ragazza che ci Continua a leggere

Perché ci sono più pioggia e nubi in alta montagna rispetto alla pianura?

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANO CICLONE TIFONEVi siete mai chiesti perché ogni volta che andate in montagna… piove? O comunque perché in montagna piove più spesso che in pianura? Per quale motivo ciò avviene? Non è una vostra impressione: in montagna piove di più per un motivo scientifico. Per prima cosa dobbiamo considerare che il temporale è una “macchina termica“. Si, ma…

Cos’è una macchina termica?

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Il tuo cane ti aiuta a mantenerti in salute ed in forma

MEDICINA ONLINE SINDROME DEL CUORE INFRANTO CARDIOMIOPATIA TSKOTSUBO CANE CANI ANIMALI PRESSIONE ARTERIOSA ALTA IPERTENSIONE ARITIMIA CARDIOPATICO GRAVIDANZA FETO DANNI INCINTA ULCERA PEPTICAIl cane è da sempre un amico fedele per un essere umano: il suo amore disinteressato può aiutare a guarire dalle malattie (vedi “pet therapy“) ma è anche un ottimo alleato per la prevenzione, dal momento che aiuta a combattere la sedentarietà e quindi abbassa il rischio di tutte le patologie ad essa correlate, come obesità, infarto, ipertensione e diabete. Uscire di casa almeno una volta al giorno, anche nei giorni di pioggia o freddo, per il benessere del proprio cane, è un fattore protettivo per molte patologie fisiche e psicologiche perché spinge le persone ad avere una regolare e quotidiana attività fisica, oltre ad avere una sorta di vantaggio psicologico, dal momento che possedere un cane ci rende – almeno in teoria – persone più responsabili.

La ricerca

La dimostrazione scientifica di un fatto già abbastanza evidente, è risultata anche da uno studio pubblicato su Journal of Epidemiology & Community Health che ha usato i dati provenienti dall’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Norfolk: analizzando la quantità di attività fisica che avevano tremila persone di 70 circa di età, è emerso che possedere un cane rendeva più attivi del 20% gli anziani che se ne prendevano cura ogni giorno. Tradotto in termini di tempo, gli anziani con un cane risulterebbero abbattere la sedentarietà di almeno 30 minuti ogni giorno, inclusi i giorni di pioggia o freddo in cui, chi non ha un cane da portare fuori, rimane invece in casa. Una persona poco sedentaria ha minori possibilità di soffrire di obesità, ipertensione, diabete, ictus cerebrale, infarto del miocardio e patologie del circolo sanguigno degli arti inferiori, quindi… da oggi avete un motivo in più per andare presto ad un canile ed adottare un bel cagnolino!

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Pioggia: come si forma, perché cade e quanti tipi esistono?

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANOLa pioggia è la più comune precipitazione atmosferica e si forma quando gocce separate di acqua cadono al suolo dalle nuvole. La quantità di pioggia caduta viene misurata dai pluviometri in millimetri di accumulo. A tale misura, detta anche altezza pluviometrica, corrispondono altrettanti litri d’acqua piovana su una superficie di un metro quadrato. I millimetri di pioggia caduti in un’ora definiscono quella che viene chiamata dai meteorologi intensità della pioggia; in base a ciò la pioggia viene distinta in vari tipi:

  • pioviggine (< 1 mm ogni ora);
  • pioggia debole (1 – 2 mm/h);
  • pioggia leggera (2 – 4 mm/h);
  • pioggia moderata (4 – 6 mm/h);
  • pioggia forte (> 6 mm/h);
  • rovescio (> 10 mm/h);
  • nubifragio (> 30 mm/h).

La pioggia gioca un ruolo fondamentale nel ciclo dell’acqua, nel quale il liquido che evapora dagli oceani sotto forma di vapore si condensa nelle nuvole e cade di nuovo a terra, ritornando negli oceani attraverso il ruscellamento, i laghi, i fiumi e le falde sotterranee, per ripetere nuovamente il ciclo. In tal modo si rende disponibile alla biosfera, permettendo lo sviluppo della flora e della fauna e l’abitabilità agli esseri umani.

Formazione della pioggia

Una nube è formata da miliardi di goccioline d’acqua, ciascuna delle quali è a sua volta formata da circa 550 milioni di molecole d’acqua. Queste goccioline sono il risultato dell’evaporazione dell’acqua da oceani, mari, corsi d’acqua dolce, vegetazione e suolo. Il vapore acqueoviene quindi portato verso l’alto da correnti ascendenti; salendo, l’aria si raffredda e raggiunge la saturazione. Tuttavia questo non è sufficiente per provocare la condensazione del vapore, dato che la goccia d’acqua formatasi tende a sua volta ad evaporare. In condizioni normali non si potrebbe avere la condensazione del vapore e quindi la formazione di nubi, neanche in presenza di sovrasaturazioni del 500%. Fortunatamente, nell’aria sono presenti particelle di pulviscolo atmosferico e cristalli di ghiaccio che agiscono come “nuclei igroscopici” o “di condensazione” (di dimensioni comprese tra 0,1 e 4 µm) che promuovono e agevolano la trasformazione di stato delle particelle di vapore. Le precipitazioni e quindi la pioggia possono avvenire però solo quando la forza peso risulterà maggiore della resistenza offerta dal moto ascendente che ha portato alla formazione della nube stessa e che tende a mantenere le goccioline in sospensione. Occorrono centinaia di milioni di goccioline di nube per formare una goccia di pioggia del diametro compreso tra 200 µm e qualche millimetro. I due principali meccanismi di formazione sono l’accrescimento per coalescenza e il processo Bergeron-Findeisen.

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Accrescimento per coalescenza

Questo fenomeno accade nelle cosiddette nubi calde con temperatura superiore a 0 °C. Le goccioline di nube più grandi, spinte verso l’alto dalle correnti ascendenti, collidono con le goccioline più piccole e in seguito a ciò, aumentano di dimensioni. Una volta raggiunto il diametro di 200 µm, le correnti ascensionali non sono più in grado di mantenerle in sospensione e quindi cominciano a cadere, ingrandendosi ulteriormente. Il processo è particolarmente efficace nel caso di moti turbolenti.

Processo Bergeron-Findeisen

Nelle cosiddette nubi fredde, immerse nell’atmosfera a temperature inferiori a 0 °C, il processo avviene a causa dei nuclei glaciogeni che attraggono su sé stessi le goccioline di vapore, formando microcristalli di ghiaccio. Questi s’ingrandiscono attirando le molecole di vapore, che perdono così più molecole per l’evaporazione di quante non ne perdano i microcristalli di ghiaccio. Questo è dovuto al differente valore della tensione di vapore fra il ghiaccio e l’acqua liquida. Con questo processo si producono cristalli di ghiaccio di qualche centinaio di micrometri, che risultano grandi abbastanza per cadere dalla nuvola. Durante la caduta questi cristalli possono ingrandirsi ancora per coalescenza, sia urtando gocce e goccioline sopraffuse, sia scontrandosi con altri cristalli. Una volta usciti dalla nube, se la temperatura rimane negativa o poco superiore allo zero cadono come cristalli di neve, altrimenti si trasformano in gocce di pioggia.

Cause della pioggia

Nonostante il meccanismo di formazione della pioggia sia sempre pressoché lo stesso, le cause dell’innesco di questo fenomeno possono avere varie origini:

  • lo scontro tra fronti caldi e freddi che provoca un moto ascendente di aria umida, che raggiunge quindi il punto di rugiada e inizia il processo di coalescenza.
  • la pioggia convettiva, causata da un forte riscaldamento del suolo diurno che provoca un moto convettivo di umidità anche molto intenso che può scatenare temporali, in genere limitati ad un’area geografica circoscritta.
  • il sollevamento orografico per via della morfologia del terreno che obbliga aria umida a risalire e quindi scaricare l’acqua sotto forma di pioggia. È tipico in questo caso la formazione di un’ombra pluviometrica.
  • grandi eventi atmosferici che periodicamente provocano la pioggia, come i monsoni o i cicloni tropicali.
  • tecniche artificiali come l’inseminazione delle nuvole.

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Differenza tra bassa ed alta pressione in meteorologia

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANO CICLONE TIFONEChe differenza c’è tra alta e bassa pressione? Chissà quante volte davanti a delle previsioni meteo un po’ troppo tecniche vi siete chiesti cosa si intende quando si fa riferimento alla pressione atmosferica e ai suoi livelli alti o bassi. In parole semplici la pressione atmosferica è la misura del peso dell’aria che si trova sopra di noi: in particolare si prende come riferimento il peso che sovrasta una superficie di un metro quadrato. Se su una carta viene indicato il valore di 1000 hPa significa che la colonna di aria che si trova sopra uno specifico metro quadrato pesa 10.000 kg.

La differenza che c’è tra alta e bassa pressione in Italia varia di poco: si passa da valori bassi di 980 hPa a massimi di 1045 hPa. In particolare accade che quando l’aria è umida sia più leggera in quanto il vapore acqueo sostituisce la miscela di gas presenti nell’aria. Anche la temperaturainfluisce: l’aria calda è più leggera di quella fredda. Se si conosce la disposizione di alta e bassa pressione, si riesce anche a valutare la direzione del vento e quanto sia teso. In passato venivano utilizzati i barometri per capire se la pressione atmosferica era alta o bassa.

In passato ne era stato posto uno anche in cima alla torre Eiffel per misurare l’atmosfera. Oggi, invece, si utilizzano strumenti molto più complessi che forniscono tantissime informazioni aggiuntive agli esperti del settore. Dalla differenza che c’è tra alta e bassa pressione si creano le carte sinottiche che evidenziano nel dettaglio la distribuzione della pressione atmosferica: queste, però, non sono sufficienti per elaborare delle previsioni del tempo che possano avere una buona attendibilità. Non è infatti sempre detto che con l’alta pressione ci sia bel tempo e che la bassa pressione sia sinonimo di cattivo tempo.

In Italia, ad esempio, esistono condizioni particolari e variegate. La presenza di montagne, di pianure e di altopiani circondati da un mare chiuso piuttosto caldo crea tantissime variabili in più che devono essere valutate per realizzare una previsione del tempo. Proprio per questo motivo non è possibile preparare valutazioni meteorologiche basandosi esclusivamente sulle carte sinottiche che rilevano la presenza di alta o bassa pressione. Il caso italiano è molto più complesso e difficile da studiare proprio per la quantità innumerevole di variabili e per la complessità del suo territorio (che resta comunque uno dei più belli al mondo).

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Differenza tra neve, grandine, ghiaccio, nevischio e pioggia

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANO CICLONE TIFONELa pioggia è la più comune precipitazione atmosferica e si forma quando gocce separate di acqua cadono al suolo dalle nuvole. La quantità di pioggia caduta viene misurata dai pluviometri in millimetri di accumulo. A tale misura, detta anche altezza pluviometrica, corrispondono altrettanti litri d’acqua piovana su una superficie di un metro quadrato. I millimetri di pioggia caduti in un’ora definiscono quella che viene chiamata dai meteorologi intensità della pioggia; viene perciò distinta in:

  • pioviggine (< 1 mm ogni ora);
  • pioggia debole (1 – 2 mm/h);
  • pioggia leggera (2 – 4 mm/h);
  • pioggia moderata (4 – 6 mm/h);
  • pioggia forte (> 6 mm/h);
  • rovescio (> 10 mm/h);
  • nubifragio (> 30 mm/h).

Neve

La neve è un tipo di precipitazione atmosferica che avviene nella forma di acqua ghiacciata cristallina a diametro variabile, formata da milioni di minuscoli cristalli di ghiaccio, tutti aventi di base una simmetria esagonale e spesso anche una geometria frattale, ma ognuno di tipo diverso e spesso aggregati tra loro in maniera casuale a formare fiocchi di neve. Anche se è possibile una loro classificazione morfologica in otto categorie generali, ogni fiocco di neve, osservato al microscopio, è morfologicamente diverso uno dall’altro.
La neve si forma nell’alta atmosfera quando il vapore acqueo, a temperatura inferiore a 5°C, brina attorno ai cosiddetti germi cristallini passando dallo stato gassoso a quello solido formando cristalli di ghiaccio i quali cominciano a cadere verso il suolo quando il loro peso supera la spinta contraria di galleggiamento nell’aria e raggiungono il terreno senza fondersi. Questo accade quando la temperatura al suolo è in genere minore di 2°C (in condizioni di umidità bassa è possibile avere fiocchi al suolo anche a temperature lievemente superiori) e negli strati intermedi non esistono temperature superiori a 0°C dove la neve possa fondere e diventare acquaneve o pioggia.

Leggi anche: Quale tipo di sale si usa per sciogliere ghiaccio e neve? Va bene il sale da cucina? Potete trovare prodotti con cloruro di calcio (ottimo per sciogliere la neve ed il ghiaccio) qui: http://amzn.to/2FwrZlc e qui: http://amzn.to/2ClAAbE

Nevischio

Il nevischio è una precipitazione solida costituita da granellini di ghiaccio opaco bianco, appiattiti o allungati, di diametro uguale o minore di 1 mm che cadono da una nube e sono alternati alla pioggia. Il nevischio è un tipo di neve ed infatti prende anche il nome di “neve granulosa fine” poiché i cristalli di ghiaccio sono più sottili e cadono in minor quantità rispetto alla neve, quindi si sciolgono più facilmente a contatto con l’acqua. Si tratta della precipitazione solida equivalente alla pioviggine: la neve sta alla pioggia come il nevischio sta alla pioviggine. I frammenti o granellini bianchi di nevischio non rimbalzano né si frantumano quando giungono al suolo. I granellini cadono in piccole quantità, da nubi stratiformi o da nebbia e mai in forma di rovescio. È più frequente nelle zone montuose e con temperature tra 0 °C e −10 °C. Può formare una leggera copertura uniforme, al contrario della neve che può costituire una copertura maggiore. Può costituire una fase della precipitazione nevosa, precedente o successiva alla neve vera e propria, esattamente come la pioviggine nei confronti della pioggia.

Ghiaccio

Il ghiaccio è lo stato solido dell’acqua ed è tipico un solido cristallino trasparente. A pressione atmosferica standard (101 325 Pa) la transizione di fase tra stato liquido e solido, avviene quando l’acqua liquida viene raffreddata sotto gli 0 °C (273,15 K, 32 °F).

Grandine

La grandine è un tipo di precipitazione atmosferica formata da tanti pezzi di ghiaccio (chiamati comunemente “chicchi di grandine”), generalmente sferici o sferoidali, che cadono dalle nubi cumuliformi più imponenti, i cumulonembi. La grandine si forma se le correnti ascensionali in un cumulonembo sono abbastanza forti; in questo caso accade che un primo nucleo di ghiaccio viene trasportato in su e in giù nella nube, dove si fonde con altri piccoli aggregati di ghiaccio e gocce d’acqua per poi ricongelarsi nuovamente e diventare sempre più grande. Quando le correnti non riescono più a sollevare e trattenere i pezzi di ghiaccio perché divenuti troppo pesanti questi cadono a terra; gli aggregati di particelle ghiacciate che non riescono a fondere prima di giungere al suolo causano spesso notevoli danni sia nelle campagne (coltivazioni, frutteti, ecc.) che nei centri urbani (alle abitazioni così come ai mezzi di trasporto), basti pensare che il chicco di grandine più pesante è stato registrato nel distretto di Gopalganj (Bangladesh) il 14 aprile 1986, con un peso di ben 1,02 chilogrammi!

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Differenza tra temporale, pioggia, rovescio e tempesta

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  • pioviggine (< 1 mm ogni ora);
  • pioggia debole (1 – 2 mm/h);
  • pioggia leggera (2 – 4 mm/h);
  • pioggia moderata (4 – 6 mm/h);
  • pioggia forte (> 6 mm/h);
  • rovescio (> 10 mm/h);
  • nubifragio (> 30 mm/h).

Il rovescio è quindi un tipo di pioggia abbastanza intenso, caratterizzato da una quantità di pioggia caduta in un’ora compresa tra 10 mm e 29 mm.

Una tempesta è un qualunque stato disturbato dell’atmosfera, in particolare che colpisce la superficie terrestre, ed implica condizioni meteorologiche particolarmente severe. Può essere caratterizzata da pioggia intensa, vento forte, tuoni e fulmini ed in questo caso la tempesta prende il nome di temporale.

Una tempesta caratterizzata da precipitazioni intense di ghiaccio, prende il nome di tempesta di ghiaccio. Se caratterizzata da vento che trasporta alcune sostanze attraverso l’atmosfera, prende il nome di tempesta di sabbia, di neve, di grandine, ecc.

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Il palazzo di Dresda che suona quando piove

MEDICINA ONLINE Il palazzo di Dresda che suona quando piove Countryard of Elements Germania PIOGGIA.jpgForse non esistono suoni più rilassanti del rumore della pioggia che cade e che goccia dopo goccia crea una vera e propria armonia musicale. La pioggia ha già una propria musicalità, ma è possibile accentuarla e sfruttarla per creare degli strumenti musicali davvero inaspettati. Come nel caso della pioggia musicale di Dresda, in Germania.

In uno dei quartieri della città le grondaie e le tubature sono state trasformate in veri e propri strumenti musicali per la pioggia. Si tratta di un originale esperimento artistico che prende il nome di “Countryard of Elements”. Le facciate degli edifici diventano uno strumento musicale che sfrutta e potenzia il suono della pioggia.

Il progetto è nato grazie ad Annette Paul, che si occupa di scultura, e ai designer Cristopher Rossner e Andre Tempel. Nel nuovo quartiere studentesco di Dresda (Kunsthofpassage), il suono della pioggia entra a fare parte di una spettacolare orchestra sinfonica. Altre installazioni presenti in città riguardano il tema della metamorfosi, della luce e degli animali.

Il sistema si avvale di tubi e di coni metallici, che con l’arrivo della pioggia ne amplificano il suono, creando una sinfonia davvero originale. Il progetto musicale è diventato una delle attrazioni più originali e divertenti della città.

La sua efficacia non risulta soltanto musicale, ma anche decorativa. L’obiettivo principale del progetto consiste infatti nel rendere Dresda più allegra e vivibile, indirizzando l’attenzione della popolazione e dei turisti verso la musica e l’arte.

Le strade di Dresda sono abbellite inoltre dalla scelta di colori brillanti per dipingere le pareti esterne degli edifici. Per il progetto musicale ecco dunque azzurro e turchese, tonalità che richiamano immediatamente l’elemento acqua, vero protagonista dei suoni creati dalla pioggia.

 

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