Cos’è la creatinina e cos’è la creatina?
La creatinina è una sostanza che deriva dalla degradazione della creatina (1-Methylhydantoin-2-Imide). La creatina è una proteina che si trova nei muscoli scheletrici ed è fondamentale per i processi che portano al movimento e alla contrazione muscolare dal momento che ha la funzione principale di immagazzinare energia nel muscolo. Nel corso delle reazioni energetiche che avvengono durante la contrazione muscolare una parte della creatina stessa viene trasformata in creatinina che passa nel sangue e viene poi eliminata tramite i reni. Nell’organismo la creatina svolge anche alcune funzioni biologiche correlate con la crescita e lo sviluppo cellulare. La creatina è frequentemente utilizzata come integratore alimentare per sportivi, sotto forma di polvere bianca cristallina, solubile in acqua, utile specialmente nella sua versione micronizzata, più facilmente assorbita dall’organismo. La creatina è in grado di inibire l’attività dell’enzima tirosinasi nei melanociti, bloccando il processo di melanogenesi e contribuendo in tal modo a contrastare i disturbi da iperpigmentazione.
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Cos’è la creatininemia?
Abbiamo visto che la creatina, durante il lavoro muscolare, viene degradata a creatinina. La creatininemia è un valore che va ad indicare quanta creatinina è presente nel sangue (per essere più corretti: la concentrazione di creatinina nel sangue). La creatininemia può essere dosata e viene espressa in mg di creatinina per dL di sangue.
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Quali sono i valori normali di creatinina nel sangue nell’uomo, nella donna e nei bambini?
Valori standard di creatinina si attestano tra 0 e 1,5 mg/dl, tuttavia questi valori possono variare in base al sesso, all’età, alla struttura muscolare (motivo per cui nell’uomo è mediamente più alta, specie se muscoloso) ed allo sforzo muscolare.
1) Sesso maschile
Adulti: 0.8-1.3 mg/dl
14-15 anni: 0.5-0.9 mg/dl
12-13 anni: 0.4-0.8 mg/dl
10-11 anni: 0.3-0.7 mg/dl
5-9 anni: 0.2-0.6 mg/dl
3-4 anni: 0.1-0.5 mg/dl
1-2 anni: 0.1-0.4 mg/dl
2) Sesso femminile
Adulti: 0.6-1.1 mg/dl
9-15 anni: 0.4-0.7 mg/dl
6-8 anni: 0.3-0.6 mg/dl
4-5 anni: 0.2-0.5 mg/dl
1-3 anni: 0.1-0.4 mg/dl
Quali sono i valori normali della clearance della creatinina?
Il valore normale della clearance di creatinina è compreso tra 95 e 140 ml/minuto nell’uomo e tra 85 e 130 ml/minuto nella donna.
Come si misura la creatinina?
Comunemente la creatinina viene misurata tramite una analisi del sangue e completato con una analisi delle urine delle 24 ore. L’esame ematico deve avvenire con il paziente a digiuno da almeno otto ore. Tramite la raccolta di urine si analizza la creatinina clearance (dosaggio della clearance della creatinina nelle 24 ore, cioè la velocità di eliminazione della creatinina ad opera dei reni).
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In base a quali fattori varia la creatinina nel sangue?
La concentrazione di creatinina nel sangue varia principalmente in base a tre fattori:
1) lavoro muscolare: aumenta fisiologicamente all’aumentare dello sforzo muscolare;
2) massa muscolare: aumenta fisiologicamente all’aumentare della massa muscolare;
3) funzionalità renale: aumenta patologicamente al diminuire della funzionalità dei reni.
Perché ho la creatinina alta?
1) Insufficienza renale. Qualsiasi patologia o agente che è in condizione di compromettere la funzionalità renale può essere la causa di un’anomala creatinina alta. In questo caso una creatinina alta è un campanello d’allarme che spinge noi medici a indagare su quali siano i motivi di questa disfunzione renale. Un elemento importante è accertare se questa insufficienza renale permane da molto tempo o se è recente. Spesso una pressione alta o il diabete mellito cronico possono provocare disfunzioni renali tali da far innalzare il valore di concentrazione ematica della creatinina.
2) Farmaci. Tra i farmaci la cui assunzione può provocare questo innalzamento ricordiamo: farmaci chemioterapici, alcuni antibiotici (Amfotericina B, Gentamicina, ecc.), i farmaci inibitori dell’Enzima di conversione dell’Angiotensina (ACE), alcuni diuretici (come il Lasix) ed alcuni analgesici (come l’Ibuprofene, l’Aspirina, etc.).
3) Grande consumo di carne o comunque di proteine con la dieta.
4) Uso smodato di integratori usati nel campo del fitness e del body building. La maggior parte degli studi concordano che l’uso corretto, anche se ad alte dosi, di integratori alimentari tipici delle palestre (creatina, aminoacidi, proteine…) non determinano un reale danno renale, tuttavia, l’uso in maniera smodata e del tutto impropria di alcuni integratori possono cronicamente alterare la funzionalità renale e determinare quindi indirettamente un aumento della creatininemia.
5) Esagerato allenamento muscolare o sforzo eccessivo eseguito prima del prelievo ematico.
6) Molte patologie: oltre a insufficienza renale, ipertensione arteriosa e diabete, la creatinina alta può essere spia di artrite reumatoide, disidratazione, endocardite, glomerulonefrite, gotta, insufficienza cardiaca congestizia, ipertiroidismo, lupus eritematoso sistemico, mieloma multiplo, nefriti, ostruzione delle vie urinarie, pielonefrite, shock, uremia.
Quali sono i sintomi che spesso si legano a creatinina alta?
Possono essere molti ed estremamente vari: disidratazione, affaticamento, stanchezza frequente e cronica, gonfiore ai piedi o alle caviglie, scarso appetito, gonfiore intorno agli occhi, prurito e pelle secca, crampi muscolari, minzione frequente e/o dolorosa, dispnea, confusione mentale.
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Creatinina bassa in gravidanza
La creatinina bassa nel sangue può verificarsi in diverse situazioni, anche se spesso è un valore che desta meno preoccupazioni di una creatinina alta. Comunemente si registra creatinina bassa in gravidanza. La gravidanza è una delle cause più comuni della creatinina bassa: una volta che il feto inizia a svilupparsi nel grembo materno, i nutrienti vengono trasportati dalla madre al bambino tramite il cordone ombelicale. Le donne incinte possono quindi avere meno creatina a disposizione e di conseguenza meno creatinina nel sangue.
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Il paradosso negli anziani
Come abbiamo visto, in caso di riduzione della funzionalità renale la creatinina, e quindi la creatininemia, aumenta e nella pratica clinica il suo dosaggio viene utilizzato come indice di funzionalità renale. Tuttavia nei soggetti in cui, parallelamente alla riduzione della funzione renale, si ha anche una riduzione della massa muscolare (come accade per esempio negli anziani), la creatininemia può rimanere paradossalmente nella norma. Questo deve ancor di più farci capire che valori alterati di creatinina non sono necessariamente indice di patologia e valori normali di creatinina non ci mettono al sicuro da una patologia.
Cosa fare se ho la creatinina alta o bassa?
Per rispondere a questa domanda, leggi questo articolo: Creatinina alta o bassa: cure e terapie per correggere i valori
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