Uremia: significato, valori, cause, sintomi, segni, morte

MEDICINA ONLINE APPARATO ESCRETORE URINARIO RENI URETERI VESCICA URETRA URINA STRANGURIA DOLORE CALCOLI VESCICALI CALCOLOSI RENALE CISTITE PROSTATA PROSTATITE INFEZIONE POLLACHIURIA DISURIA GENITALI PENE VAGINAL’uremia in medicina indica per definizione lo stadio terminale dell’insufficienza renale. Il nome deriva dall’accumulo nel sangue di Continua a leggere

Esami per valutare funzionalità renale ed insufficienza renale

MEDICINA ONLINE LABORATORIO BLOOD TEST EXAM ESAME DEL SANGUE ANALISI CLINICHE GLOBULI ROSSI BIANCHI PIATRINE VALORI ERITROCITI LEUCOCITI ANEMIA TUMORE CANCRO LEUCEMIA FERRO FALCIFORME MEDITERRANEA EI reni sono due organi di colore rosso scuro che si trovano ai lati della colonna vertebrale, tenuti in sede dalla pressione addominale e da uno spesso tessuto connettivo detto fascia renale. Seppur mantengano la loro posizione, si alzano e si abbassano lievemente durante inspirazione ed espirazione. I reni costituiscono l’apparato urinario umano insieme alle vie urinarie (i due ureteri, la vescica e l’uretra) ed hanno numerose Continua a leggere

Creatinina alta o bassa: cure e terapie per correggere i valori

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma DIECI ABITUDINI TI DANNEGGIANO RENI Radiofrequenza Rughe Cavitazione Peeling Pressoterapia Linfodrenante Dietologo Cellulite Dieta Pancia Sessuologia Filler BotulinoPrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento trattato, ti consiglio di leggere: Creatinina alta o bassa: cos’è, cosa indica e come si corregge

Come abbiamo potuto vedere nell’articolo appena linkato, l’alterazione del valore della creatinina può dipendere da una gran quantità di cause. In base all’eziologia potrebbe essere estremamente facile correggere un valore alterato di creatinina, ad esempio:

  • con una adeguata alimentazione (limitando carne);
  • diminuendo l’attività fisica giornaliera;
  • assumendo integratori alimentari in modo corretto.

Farmaci
Se la causa dell’alterazione della creatinina è legata all’assunzione di un farmaco, si cercherà di cambiare terapia, se possibile. Farmaci che alterano la creatinina sono, ad esempio:

  • farmaci chemioterapici;
  • alcuni antibiotici (Amfotericina B, Gentamicina, ecc.);
  • farmaci inibitori dell’Enzima di conversione dell’Angiotensina (ACE);
  • alcuni diuretici (come il Lasix);
  • alcuni analgesici (come l’Ibuprofene, l’Aspirina).

Patologie
Alcune patologie possono determinare alterati livelli di creatina: in questo caso curare la malattia a monte può determinare una normalizzazione dei livelli di creatinina.
Tra le patologie legate ad alterazione della creatinina, ricordo:

  • insufficienza renale,
  • ipertensione arteriosa
  • diabete,
  • artrite reumatoide,
  • disidratazione,
  • endocardite,
  • glomerulonefrite,
  • gotta,
  • insufficienza cardiaca congestizia,
  • ipertiroidismo,
  • lupus eritematoso sistemico,
  • mieloma multiplo,
  • nefriti,
  • ostruzione delle vie urinarie,
  • pielonefrite,
  • shock,
  • uremia.

Il mio consiglio è comunque sempre quello di non tentare la pericolosa via del “fai da te” e contattare il vostro medico che valuterà il risultato delle analisi in maniera completa, non limitandosi al solo valore della creatinina. Il medico saprà valutare la causa di tale valore alterato ed, eventualmente, intraprenderà la giusta azione curativa.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Differenza tra creatina e creatinina

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COME SONO FATTI I MUSCOLI Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina PettoraliLa creatinina è una sostanza che deriva dalla degradazione della creatina (1-Methylhydantoin-2-Imide). La creatina è una proteina che si trova nei muscoli scheletrici ed è fondamentale per i processi che portano al movimento e alla contrazione muscolare dal momento che ha la funzione principale di immagazzinare energia nel muscolo (ad uno dei suoi gruppi azoto gli si può attaccare l’ATP, trasformandola in fosfocreatina o creatin-fosfato). Nel corso delle reazioni energetiche che avvengono durante la contrazione muscolare, una parte della creatina stessa viene trasformata in creatinina che passa nel sangue e viene poi eliminata tramite i reni.

Nell’organismo la creatina svolge anche alcune funzioni biologiche correlate con la crescita e lo sviluppo cellulare. La creatina è frequentemente utilizzata come integratore alimentare per sportivi, sotto forma di polvere bianca cristallina, solubile in acqua, utile specialmente nella sua versione micronizzata, più facilmente assorbita dall’organismo. La creatina è in grado di inibire l’attività dell’enzima tirosinasi nei melanociti, bloccando il processo di melanogenesi e contribuendo in tal modo a contrastare i disturbi da iperpigmentazione.

Ricapitolando: la creatina è una proteina essenziale per immagazzinare energia nel muscolo e la creatinina è il prodotto del suo metabolismo.

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Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi

MEDICINA ONLINE RENE RENI ANATOMIA FUNZIONI PATOLOGIE SINTESI SANGUE FILTROLa clearance della creatinina (o creatina clearance, o ClCr) misura la quantità di sangue depurato dalla creatinina a livello glomerulare, per unità di tempo. Si esprime in mL/min. Il presupposto è che la creatinina (un prodotto di degradazione della fosfocreatina, presente nel tessuto muscolare scheletrico) sia interamente escreta con le urine e che pertanto quantità di creatinina eliminata nelle urine nel corso di un minuto sia uguale alla quantità di creatinina passata attraverso i glomeruli renali nello stesso intervallo di tempo. La quantità di creatinina eliminata nelle urine nel corso di un minuto si ottiene moltiplicando la concentrazione della creatinina nelle urine delle 24 ore (espressa in mg/mL) per il flusso urinario temporizzato (espresso in mL/min), ottenendo così i mg/min. Dividendo questo prodotto per la creatinina sierica (espressa in mg/mL) si ottiene la quantità di sangue depurato dalla creatinina a livello glomerulare in un minuto (espresso in mL/min).

A che serve la clearance della creatinina?
Il calcolo della clearance della creatinina è indicato nella valutazione del filtrato glomerulare e della funzionalità renale.

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Come ci si prepara all’esame?
Il paziente deve raccogliere le urine delle 24 ore e si deve sottoporre ad un prelievo di sangue. È necessario evitare un intenso esercizio fisico nelle 8-12 ore che precedono il prelievo. Questa norma deve essere assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina.

Valori di riferimento della clearance della creatinina:

Femmine: 70-120 mL/min
Maschi: 70-120 mL/min

Importante
Il paziente deve essere adeguatamente idratato prima e durante il test per garantire un flusso urinario di almeno 2 ml/min. Occorre correggere il risultato sulla base della superficie corporea del paziente. Evitare te e caffé durante il test. Prima del test occorre sospendere trattamenti con ACTH, cortisonici o tiroxina. Evitare esercizi fisici vigorosi durante il test. Occorre ricordare che, nelle insufficienze renali croniche, la creatinina è eliminata anche attraverso il tubulo renale ed il conseguente aumento della creatinina urinaria porta a sovrastimare il filtrato glomerulare per mezzo della clearance della creatinina. Per questo si preferisce stimare il filtrato glomerulare direttamente a partire dalla creatinina sierica (vedi alla voce Filtrato Glomerulare, stima).

Leggi anche: Azotemia alta e reni: cibi da evitare per abbassarla

Alterazioni del valore della clearance della creatinina (valore più basso), possono indicare insufficienza renale, che determina vari sintomi tra cui:

  • Gonfiore: diffuso poiché i reni non funzionano bene e il corpo tende ad accumulare acqua.
  • Anemia: causata dal deficit di eritropoietina, un ormone che stimola la produzione di globuli rossi che viene prodotto a livello renale.
  • Tossine: accumulo di tossine con comparsa di nausea, vomito, debolezza, prurito e astenia.
  • Urina: nelle prime fasi si assiste ad una maggiore produzione di urina (poliuria) che però in breve tempo diminuisce drasticamente (oliguria).

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Azotemia alta e reni: cibi da evitare per abbassarla

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma AZOTEMIA UREA ALTA I CIBI DA EVITARE  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgL’azotemia è un parametro che indica la quantità di azoto non proteico nel sangue ed è di tutta evidenza che se si hanno valori di azotemia oltre i limiti consigliati, vi è qualcosa che non va. Solitamente si tratta di un problema  alimentare, ma potrebbe anche trattarsi di una ridotta funzione renale o del fatto che si beve molto meno di quanto si dovrebbe nell’arco della giornata. Ad ogni modo, per comprendere meglio il problema, è necessario innanzi tutto capire in che modo e perché l’azoto non proteico va a finire nel sangue.
Il principale prodotto delle proteine, che vengono trattate a livello epatico,  è l’urea e in essa è presente anche l’azoto, o meglio le scorie azotate, prodotte dal catabolismo epatico. L’urea, come è noto, viene eliminata dal sangue attraverso il filtraggio dello stesso da parte dei reni, ma in questa operazione, una parte delle scorie azotate non vengono eliminate del tutto e il conseguente loro accumulo nel sangue determina il livello di azotemia. Di norma questo accade in presenza di una ridotta funzionalità renale, ma potrebbe essere anche l’effetto di una dieta iperproteica, che produce quindi un alto numero di scorie azotate.
Altra causa di una azotemia oltre la norma potrebbe essere anche una ridotta assunzione di acqua durante la giornata e di norma basta bere un po’ di più per normalizzare il livello di azotemia.
In un soggetto sano  che adotta una dieta equilibrata l’azotemia è compresa tra i valori di 22-46 mg/dl. Alcuni laboratori utilizzano un diverso metodo di valutazione dell’azotemia e in quel caso i valori sono compresi nel range che va da 10,3 a 21,4 mg/dl.

Leggi anche: Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi

Livelli alti di azotemia non sono necessariamente indice di ridotta funzionalità renale, in quanto ci si potrebbe trovare alla presenza di una dieta alimentare particolarmente sbilanciata in favore degli alimenti ricchi di proteine, ed è quanto accade in tutte quelle diete iperproteiche che  stanno vivendo un periodo di grande popolarità. Questo è uno di motivi per cui è  necessario sempre valutare bene se è il caso di adottare certe diete sbilanciate che, in sostanza, nel lungo periodo non si sa che problemi potrebbero arrecare all’organismo.
Se invece l’azotemia alta è dovuta ad una semplice abitudine alimentare errata, quindi non sostenuta da una dieta  particolarmente rigida, basta evitare o ridurre alcuni alimenti, bere di più, e la situazione si normalizzerà.
Ma cosa bisogna evitare di mettere in tavola, o quanto meno ridurre, per evitare di incorrere in una situazione del genere.

Leggi anche: Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare

Innanzi  tutto bisogna distinguere le proteine in base alla loro qualità, e in questo ci vengono in aiuto tre parametri e, per la precisione il CUD, coefficiente di utilizzazione digestiva,  parametro che sarà alto in caso di proteine di origini animali e basso per quelle vegetaliPER, coefficiente di efficacia proteica, che indica l’accrescimento di peso corporeo per ogni grammo di proteina che viene assunto con l’alimentazione;  NPU, utilizzazione proteica netta,  che esprime la digeribilità delle proteine.
L’apporto consigliato di proteine nell’alimentazione è in stretta relazione all’età, per cui  nel neonato, che ovviamente deve crescere, il valore corretto è di 2 g/kg/die;  nei bambini di 5 e più anni il valore corretto è di 1.5 g/kg/die; negli adolescenti e negli adulti questo valore continua a ridursi e quindi è di 1-1.2 g/kg/die.

E’ ormai dimostrato che un eccessivo apporto di proteine animali, in particolare in associazione a grassi saturi, è uno dei fattori di rischio di cancro al colon, per cui, tornando alle diete di cui si parlava precedentemente, è una valutazioneda fare con molta attenzione.
Gli alimenti quindi da evitare o da assumere con moderazione, in caso di azotemia alta, sono prosciutto crudo, salame, bresaola, grana,  carne rossa, merluzzo o nasello, tonno fresco, petto di pollo, pinoli, soia secca. Quest’ultimo è l’alimento che in assoluto detiene il maggior contenuto di proteine.

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Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare

MEDICINA ONLINE RENE RENI ANATOMIA FUNZIONI PATOLOGIE SINTESI SANGUE FILTROLa misurazione dell’azotemia (urea) e della creatinina sono entrambi esami di laboratorio usati dal medico per poter valutare il corretto funzionamento dei reni. L’azotemia è un esame più datato rispetto alla creatinina, che è molto più preciso nel diagnosticare un malessere del rene perché non è influenzato da condizioni esterne come l’alimentazione.

Perché si eseguono queste analisi?

Si tratta di analisi che vengono eseguite per verificare il corretto funzio­namento dei reni. Nel sangue, infatti, sono presenti proteine fondamentali per il nostro organismo, ma anche prodotti di rifiuto che vengono trasporta­ti agli organi la cui funzione è di rimuoverli dal nostro organismo. Il rene eli­mina questi rifiuti attraverso le urine, svolgendo una funzione di “filtro” fon­damentale per l’organismo.

Fattori che influenzano l’azotemia

L’azotemia è un esame ancora molto usato, tuttavia – per una corretta interpretazione – serve valutarlo tenendo a mente che il suo valore risulta influenzato dal tipo di alimentazione: in caso, infatti, di una dieta ricca di proteine, l’azotemia potrebbe essere alta anche se il rene funziona perfetta­mente. Fra le cause non legate a insufficienza renale in cui, però, l’esame dell’azotemia potrebbe essere alterato ci sono frequentemente:

  • la gravidanza, per la maggior richiesta di proteine da parte dell’orga­nismo;
  • una alimentazione troppo ricca di proteine (per esempio, se si mangia troppa carne);
  • una attività sportiva o lavorativa che causa un notevole utilizzo di ener­gia (catabolismo muscolare), per cui l’organismo usa le proteine come scorta energetica.

E’ necessario tener presente che una azotemia elevata può presentarsi in numerosissime patologie e condizioni, tra cui:

  • Alimentazione iperproteica;
  • Cirrosi epatica;
  • Collagenopatie;
  • Diabete mellito;
  • Digiuno;
  • Disidratazione;
  • Sudorazione elevata;
  • Emolisi gravi;
  • Emorragie gastrointestinali;
  • Epilessia;
  • Farmaci cortisonici, tetraciclina e diuretici;
  • Glomerulonefrite;
  • Gotta;
  • Insufficienza cardiaca;
  • Ipercalcemia;
  • Ipercorticosurrenalismo;
  • Iperidratazione;
  • Ipertensione maligna;
  • Ipertiroidismo;
  • Ipopotassiemia;
  • Leptospirosi;
  • Leucosi;
  • Malattie infettive;
  • Mieloma multiplo;
  • Nefrangiosclerosi;
  • Neoplasia renale;
  • Necrosi corticale o tubulare;
  • Ostruzione uretrale o del collo della vescica;
  • Pielonefrite;
  • Psicosi confusionale;
  • Sindrome di Conn;
  • Shock;
  • TBC renale;
  • Traumi;
  • Tumore cerebrale;
  • Ustioni;
  • Vasculopatia cerebrale.

Leggi anche: Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati

La creatinina

E’ il test per eccellenza al fine di osservare se la funzione di “filtro”, tipica del rene, avviene efficacemente, perché non subisce altera­zioni in base a condizioni esterne. Nel caso in cui il risultato di azotemia e creatinina sia alterato e, quindi, si sospetti un malfunzionamento del rene, esiste un ulteriore esame di approfondimento chiamato “clearance della creatinina” utilizzato sia per diagnosticare definitivamente una insuffi­cienza renale, sia per monitorare il funzionamento del rene nelle persone che hanno una insufficienza renale già diagnosticata.

Leggi anche: Creatinina alta o bassa: cos’è, cosa indica e come si corregge

La clearance della creatinina

La creatinina clearance (o “clearance della creatinina”, cioè la creatinina depurata) è un test combinato che misura il valore della creatinina sia nel sangue, sia nelle urine delle ventiquattro ore. Il risultato è un valore frutto di un calcolo che il laboratorio elabora in automatico mettendo in correlazione il risultato della creatinina nel sangue e quello della creatinina nelle urine.

Leggi anche: Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi

Come si eseguono le analisi?

Gli esami dell’azotemia e della creatinina si eseguono con un semplice prelievo di sangue venoso dal braccio. Per la clearance della creatinina, invece, oltre all’esecuzione del prelievo di sangue, deve essere portato un campione di urine raccolto nelle ventiquattro ore. Sia l’azotemia, sia la creatinina sono analisi che devo­no essere eseguite a digiuno. La raccolta delle urine delle ventiquattro ore per l’esame della clearance della creatinina avviene prima di tutto alla mattina, appe­na svegli, facendo attenzione perché il primo getto di urine non deve essere raccolto, per cui la raccolta parte dalla seconda emissione di urine della giornata. Da questo momento e nello stesso campione andranno raccolte tutte le urine successive, del giorno e della notte, fino a quelle della mattina del gior­no successivo appena svegli comprese. Durante il periodo della raccolta le urine devono essere conservate in frigorifero per evitare che i batteri, con il caldo, trovino un ambiente favorevole per riprodursi. I farmaci non influi­scono sull’esito di questi esami, ma è sempre consigliabile avvertire il medi­co se ci sono terapie in corso.

Leggi anche: Emocromo completo con formula leucocitaria: valori, interpretazione e significato

Valori normali di azotemia, creatinina e clearance della creatinina

Azotemia: 22-46 mg/dl

Creatinina:

  • Donne < 12 anni 0,35-1,00 mg/dl Donne > dopo 12 anni 0,60-1,05 mg/dl
  • Maschi < 12 anni 0,35-1,00 mg/dl  Maschi > 12 anni 0,75-1,25 mg/dl

Clearance della creatinina: 70-120 ml/minuto

Come interpretare i valori

Azotemia troppo alta o troppo bassa:

  • se il risultato è più alto del normale, può essere il segnale di una even­tuale insufficienza renale, ma potrebbe anche essere dovuto ad una dieta troppo ricca di proteine, per questo è necessario che il valore sia confermato dall’esame della creatinina, che, invece, non viene influen­zato da condizioni esterne;
  • se il risultato è inferiore al normale, non c’è nulla di allarmante, proba­bilmente è legato ad una dieta troppo povera di proteine che deve esse­re meglio bilanciata.

Creatinina:

  • se il risultato è più alto del normale e la persona non è muscolosa (per­ché la cretinina è un valore legato alla massa muscolare), significa che il rene non sta funzionando in modo corretto. Il risultato deve essere approfondito con l’esame della clearance della creatinina;
  • se il risultato è più basso del normale, probabilmente si tratta di una persona con una scarsa massa muscolare, niente di preoccupante.

Clearance della creatinina:

  • se il risultato è più basso del normale, ci si orienta verso una insufficienza renale;
  • se il risultato è più alto del normale, probabilmente si tratta semplice­mente di una persona con scarsa massa muscolare.

Leggi anche: Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi

Sintomi e segni di azotemia elevata

La sintomatologia dell’azotemia alta è legata strettamente ad una patologia, un’insufficienza renale dalla quale necessariamente discende. I sintomi sono abbastanza precisi e sostanzialmente si concretizzano in astenia e debolezza, un dimagrimento abbastanza evidente, pallore e vomito frequente. Una tachicardia di una certa portata, ipertensione e tremori possono coabitare con la sintomatologia appena descritta ed aggravare il quadro clinico dei pazienti.

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Curare l’azotemia elevata

La prima cosa da fare è variare la propria alimentazione, inoltre occorre bere molto, la quantità minima deve attestarsi intorno a 1,5/2 litri di acqua al giorno. Le cattive abitudini, come il fumo, vanno eliminate subito e se assumiamo farmaci per altre patologie comunichiamoli immediatamente al medico: alcuni farmaci sono altamente tossici per i reni. E’ bene anche associare un controllo quotidiano della pressione arteriosa, come pure un periodico controllo di trigliceridi e colesterolo nel sangue.

Come variare l’alimentazione per abbassare l’azotemia?

A tal proposito vi consiglio di leggere questo mio articolo: Azotemia alta e reni: dieta e cibi da evitare per abbassarla

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Creatinina alta o bassa: cos’è, cosa indica e come si corregge

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma CREATININA ALTA BASSA Valori Normali Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Pressoterapia LinfodrenaggioCos’è la creatinina e cos’è la creatina?
La creatinina è una sostanza che deriva dalla degradazione della creatina (1-Methylhydantoin-2-Imide). La creatina è una proteina che si trova nei muscoli scheletrici ed è fondamentale per i processi che portano al movimento e alla contrazione muscolare dal momento che ha la funzione principale di immagazzinare energia nel muscolo. Nel corso delle reazioni energetiche che avvengono durante la contrazione muscolare una parte della creatina stessa viene trasformata in creatinina che passa nel sangue e viene poi eliminata tramite i reni. Nell’organismo la creatina svolge anche alcune funzioni biologiche correlate con la crescita e lo sviluppo cellulare. La creatina è frequentemente utilizzata come integratore alimentare per sportivi, sotto forma di polvere bianca cristallina, solubile in acqua, utile specialmente nella sua versione micronizzata, più facilmente assorbita dall’organismo. La creatina è in grado di inibire l’attività dell’enzima tirosinasi nei melanociti, bloccando il processo di melanogenesi e contribuendo in tal modo a contrastare i disturbi da iperpigmentazione.

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Cos’è la creatininemia?
Abbiamo visto che la creatina, durante il lavoro muscolare, viene degradata a creatinina. La creatininemia è un valore che va ad indicare quanta creatinina è presente nel sangue (per essere più corretti: la concentrazione di creatinina nel sangue). La creatininemia può essere dosata e viene espressa in mg di creatinina per dL di sangue.

Leggi anche: Glicemia alta o bassa: valori normali, che patologie indica e come si controlla nei diabetici

Quali sono i valori normali di creatinina nel sangue nell’uomo, nella donna e nei bambini?
Valori standard di creatinina si attestano tra 0 e 1,5 mg/dl, tuttavia questi valori possono variare in base al sesso, all’età, alla struttura muscolare (motivo per cui nell’uomo è mediamente più alta, specie se muscoloso) ed allo sforzo muscolare.
1) Sesso maschile
Adulti: 0.8-1.3 mg/dl
14-15 anni: 0.5-0.9 mg/dl
12-13 anni: 0.4-0.8 mg/dl
10-11 anni: 0.3-0.7 mg/dl
5-9 anni: 0.2-0.6 mg/dl
3-4 anni: 0.1-0.5 mg/dl
1-2 anni: 0.1-0.4 mg/dl
2) Sesso femminile
Adulti: 0.6-1.1 mg/dl
9-15 anni: 0.4-0.7 mg/dl
6-8 anni: 0.3-0.6 mg/dl
4-5 anni: 0.2-0.5 mg/dl
1-3 anni: 0.1-0.4 mg/dl

Quali sono i valori normali della clearance della creatinina?
Il valore normale della clearance di creatinina è compreso tra  95 e 140 ml/minuto nell’uomo e tra 85 e 130 ml/minuto nella donna.

Come si misura la creatinina?
Comunemente la creatinina viene misurata tramite una analisi del sangue e completato con una analisi delle urine delle 24 ore. L’esame ematico deve avvenire con il paziente a digiuno da almeno otto ore.  Tramite la raccolta di urine si analizza la creatinina clearance (dosaggio della clearance della creatinina nelle 24 ore, cioè la velocità di eliminazione della creatinina ad opera dei reni).

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In base a quali fattori varia la creatinina nel sangue?
La concentrazione di creatinina nel sangue varia principalmente in base a tre fattori:
1) lavoro muscolare: aumenta fisiologicamente all’aumentare dello sforzo muscolare;
2) massa muscolare: aumenta fisiologicamente all’aumentare della massa muscolare;
3) funzionalità renale: aumenta patologicamente al diminuire della funzionalità dei reni.

Perché ho la creatinina alta?
1) Insufficienza renale. Qualsiasi  patologia o agente che è in condizione di compromettere la funzionalità renale può essere la causa di un’anomala creatinina alta. In questo caso una creatinina alta è un campanello d’allarme che spinge noi medici a indagare su quali siano i motivi di questa disfunzione renale. Un elemento importante è accertare se questa insufficienza renale permane da molto tempo o se è recente. Spesso una pressione alta o il diabete mellito cronico possono provocare disfunzioni renali tali da far innalzare il valore di concentrazione ematica della creatinina.
2) Farmaci. Tra i farmaci la cui assunzione può provocare questo innalzamento ricordiamo: farmaci chemioterapici, alcuni antibiotici (Amfotericina B, Gentamicina, ecc.), i farmaci inibitori dell’Enzima di conversione dell’Angiotensina (ACE), alcuni diuretici (come il Lasix) ed alcuni analgesici (come l’Ibuprofene, l’Aspirina, etc.).
3) Grande consumo di carne o comunque di proteine con la dieta.
4) Uso smodato di integratori usati nel campo del fitness e del body building. La maggior parte degli studi concordano che l’uso corretto, anche se ad alte dosi, di integratori alimentari tipici delle palestre (creatina, aminoacidi, proteine…) non determinano un reale danno renale, tuttavia, l’uso in maniera smodata e del tutto impropria di alcuni integratori possono cronicamente alterare la funzionalità renale e determinare quindi indirettamente un aumento della creatininemia.
5) Esagerato allenamento muscolare o sforzo eccessivo eseguito prima del prelievo ematico.
6) Molte patologie: oltre a insufficienza renale, ipertensione arteriosa e diabete, la creatinina alta può essere spia di artrite reumatoide, disidratazione, endocardite, glomerulonefrite, gotta, insufficienza cardiaca congestizia, ipertiroidismo, lupus eritematoso sistemico, mieloma multiplo, nefriti, ostruzione delle vie urinarie, pielonefrite, shock, uremia.

Quali sono i sintomi che spesso si legano a creatinina alta?
Possono essere molti ed estremamente vari: disidratazione, affaticamento, stanchezza frequente e cronica, gonfiore ai piedi o alle caviglie, scarso appetito, gonfiore intorno agli occhi, prurito e pelle secca, crampi muscolari, minzione frequente e/o dolorosa, dispnea, confusione mentale.

Leggi anche: Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare

Creatinina bassa in gravidanza
La creatinina bassa nel sangue può verificarsi in diverse situazioni, anche se spesso è un valore che desta meno preoccupazioni di una creatinina alta. Comunemente si registra creatinina bassa in gravidanza. La gravidanza è una delle cause più comuni della creatinina bassa: una volta che il feto inizia a svilupparsi nel grembo materno, i nutrienti vengono trasportati dalla madre al bambino tramite il cordone ombelicale. Le donne incinte possono quindi avere meno creatina a disposizione e di conseguenza meno creatinina nel sangue.

Leggi anche: Azotemia alta e reni: cibi da evitare per abbassarla

Il paradosso negli anziani
Come abbiamo visto, in caso di riduzione della funzionalità renale la creatinina, e quindi la creatininemia, aumenta e nella pratica clinica il suo dosaggio viene utilizzato come indice di funzionalità renale. Tuttavia nei soggetti in cui, parallelamente alla riduzione della funzione renale, si ha anche una riduzione della massa muscolare (come accade per esempio negli anziani), la creatininemia può rimanere paradossalmente nella norma. Questo deve ancor di più farci capire che valori alterati di creatinina non sono necessariamente indice di patologia e valori normali di creatinina non ci mettono al sicuro da una patologia.

Cosa fare se ho la creatinina alta o bassa?
Per rispondere a questa domanda, leggi questo articolo: Creatinina alta o bassa: cure e terapie per correggere i valori

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