L’esame delle feci è un esame che si esegue su un campione fecale raccolto dal paziente secondo le modalità prescritte dal medico. Tale esame comprende tre valutazioni principali:
- macroscopiche: aspetto, colore, odore, consistenza, eventuale presenza di cibo non digerito;
- chimiche: pH, acidi grassi, sangue ed altri contenuti;
- microbiologiche: coprocoltura e ricerca di batteri, virus, funghi e parassiti.
Per far si che l’esame dia risultati corretti, è importante eseguire la raccolta del campione di feci nella maniera corretta, per evitare contaminazioni (vedi paragrafo apposito).
Quando viene prescritto?
L’esame delle feci viene prescritto dal medico qualora sospetti eventuali infezioni gastrointestinali, che possono manifestarsi con diarrea, vomito, febbre, mal di pancia. E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas.
Leggi anche: Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
A cosa serve l’esame delle feci?
L’esame delle feci consente di fare valutazioni su vari organi dell’apparato digerente oltre che rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. Sul campione fecale verranno effettuate varie valutazioni, tra cui la ricerca di sangue, cibo non digerito ed eventuali batteri. Quelli più comunemente ricercati sono:
- Campylobacter;
- Clostridium;
- Escherichia coli;
- Salmonelle;
- Shigelle;
- Stafilococco;
- Vibrioni;
- Yersinia.
Mediante un antibiogramma è poi possibile valutare la sensibilità e la resistenza dei batteri presenti nelle feci agli antibiotici. Nelle feci si possono ricercare anche virus e miceti, come la Candida (che è un fungo) o il Rotavirus (che è un virus) che può provocare gravi diarree soprattutto nei bambini. E’ utile anche per valutare l’eventuale presenza di sangue nelle feci, che può essere ben visibile ad occhio nudo oppure individuabile soltanto al microscopio o con delle analisi di laboratorio (in tal caso si parla di sangue occulto nelle feci).
Leggi anche: Coprocoltura feci per salmonella: perché e come si fa
Come ci si prepara all’esame?
Non sono necessarie particolari norme di preparazione, occorre solo dotarsi di un recipiente ben pulito e di un apposito contenitore sterile per la raccolta delle feci che potete acquistare in farmacia. Il contenitore e la sua spatolina devono rimanere chiusi nell’involucro fino al momento della raccolta del campione ed una volta aperti devono essere tenuti al riparo da eventuali fonti di contaminazione.
Esame delle feci e mestruazioni
Le donne non possono sottoporsi a questo esame nei giorni delle mestruazioni.
Leggi anche: Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
L’ esame delle feci è pericoloso o doloroso?
No, l’esame non è pericoloso né doloroso.
Come si raccolgono le feci nella maniera corretta?
Ecco come raccogliere le feci:
- Il paziente provvederà ad una accurata igiene anale con acqua tiepida (senza disinfettanti).
- L’evacuazione delle feci deve avvenire in maniera spontanea, senza l’assunzione di lassativi.
- Il paziente defecherà in un recipiente pulito tipo “vaso da notte“.
- Tramite l’apposita spatolina (una specie di “cucchiaino” fornito insieme al contenitore sterile; è spesso attaccato al tappo del contenitore) il paziente raccoglierà un campione di feci adeguato (secondo le indicazioni fornite dal laboratorio).
- Il campione raccolto deve essere posto nel contenitore sterile apposito.
- Il campione raccolto deve essere subito consegnato al laboratorio o refrigerato dopo il prelievo.
Leggi anche: Coprocoltura e antibiogramma: procedura e perché si eseguono
Come deve essere raccolto il campione?
Il campione deve essere:
- privo di contaminazioni di urina o altri materiali;
- privo di sangue mestruale;
- privo di acqua del wc.
Quale contenitore sterile usare?
Per raccogliere e conservare correttamente il campione di feci, è necessario usare un contenitore sterile apposito, dotato di spatolina. Il prodotto di maggior qualità, che ci sentiamo di consigliare per raccogliere e conservare le feci, è il seguente: http://amzn.to/2C5kKig
Leggi anche:
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Feci dalla bocca: il vomito fecaloide
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Frequenza defecazione: quante volte al giorno è normale andare di corpo?
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Idratazione corretta: quanta acqua bere al giorno e perché è così importante
- Tumore del colon retto: sintomi iniziali, tardivi e ritardo nella diagnosi
- Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica
- Differenza tra esame delle urine ed urinocoltura
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Feci nere e melena: cause e cure in adulti e neonati
- Sindrome dell’intestino irritabile: sintomi, dieta e cibi da evitare
- Mal di pancia e di stomaco: da cosa può dipendere e quali sono le cure
- Mal di pancia forte: quando chiamare il medico?
- Fare un clistere evacuativo: procedura semplice con peretta
- Differenze tra clistere, peretta, enteroclisma, microclisma
- Quando è utile fare un clistere evacuativo?
- Fecaloma: tappo di feci durissime, cause, sintomi e rimedi
- Feci dure, stitichezza e dolore defecazione: cause e cure
- Come ammorbidire le feci dure in modo naturale e con i farmaci
- Manovre ed altri accorgimenti per facilitare l’evacuazione
- Sindrome da defecazione ostruita: sintomi, cause e terapie
- Feci del neonato verdi, gialle, con muco, schiumose: cosa fare?
- Meconio, transizione e svezzamento: feci diverse nel neonato
- Differenza tra feci del neonato allattato al seno o con latte artificiale
- È normale che il mio bambino non emetta feci ogni giorno?
- Quante volte al giorno va cambiato il pannolino in neonati e bimbi?
- Feci galleggianti e maleodoranti: cause e quando chiamare il medico
- Differenze tra morbo di Crohn e colite ulcerosa: sintomi comuni e diversi
- Colore delle feci: normale e patologico
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Carboidrati, proteine e grassi: come vengono assorbiti nell’intestino?
- Differenza tra colite ulcerosa, muco-membranosa, da fermentazione e da putrefazione
- Riconoscere i differenti tipi di vomito a seconda del colore
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
in presenza di feci liquide come si procede?
Si procede nello stesso modo, spostando pazientemente parte dei liquidi nel contenitore sterile, tramite la spatolina sterile. Attenzione perché per alcuni test a volte alcuni laboratori non accettano feci liquide. Contatti il suo medico.
Lo Staff di MO
Contenuto interessante ed approfondito’; per quanto mi riguarda è servito a darmi risposte esaurienti a domande che da tempo mi ponevo.
Grazie.
Lo Staff di MO
Io ancora non capisco se devo andare di corpo tre volte in giorni diversi ho basta una sola volta con tre contenitori numerati grazie .
La raccolta del campione si effettua in un solo giorno e in una singola evacuazione, tuttavia, se il suo medico curante le ha indicato una modalità di raccolta diversa, segua con fiducia le sue indicazioni.
Lo Staff di MO