Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Quali danni può determinare?

MEDICINA ONLINE DIARREA VIAGGIATORE VACANZA VIAGGIO CIBO ESOTICO INFEZIONI CIBI CONTAMINATI ACQUA INTESTINO DOLORE FECI LIQUIDETrattenere troppo a lungo l’urina, ad esempio urinando solo la mattina e la sera, è un errore abbastanza diffuso che però può avere conseguenze anche gravi sulla nostra salute. Vediamo per quali motivi.

Muscolatura

Per prima cosa, ammettendo di assumere giornalmente la giusta quantità di acqua (circa 1,5/2 litri ogni giorno), lasciar passare troppo tempo tra una minzione e la successiva comporta quasi sempre un riempimento eccessivo della vescica la cui muscolatura poi può fare fatica a riprendere a funzionare nel momento in cui andremo in bagno. In un soggetto sano trattenere la pipì molto a lungo, può danneggiare la funzionalità della parete vescicale e – cronicamente – può determinare incontinenza urinaria. Per approfondire: Incontinenza urinaria maschile e femminile: cause, tipi, da sforzo, rimedi

Infezioni

Se al momento dello stimolo non ci rechiamo in bagno in tempi rapidi, l’urina ristagna nella vescica per tempi più lunghi del normale e ciò aumenta il rischio di soffrire di una infezione della vescica con conseguente fastidiosa cistite (infiammazione della vescica) e cistouretrite (infiammazione di vescica ed uretra, il condotto che porta l’urina dalla vescica all’esterno). L’infezione inoltre – se grave e non curata – può propagarsi a monte, potenzialmente determinando danni anche severi ai reni, ed a valle, colonizzando i genitali, soprattutto nelle donne, la cui uretra è più corta di quella maschile e ciò favorisce la discesa di virus e batteri. Per approfondire: Bruciore e stimoli frequenti di urinare: cistite, sintomi e cure

Calcoli

Aumentare il tempo in cui l’urina ristagna in vescica, potrebbe aumentare anche il rischio di calcoli vescicali ed uretrali. Per approfondire: Calcoli urinari bloccati in rene, uretere, vescica e uretra: cause e cure

Bambini

Anche ai bambini capita di trattenere troppo a lungo l’urina, questo ad esempio perché sono impegnati a giocare e non vogliono interrompere la loro attività oppure perché sono molto piccoli ed a scuola si vergognano di chiedere di andare in bagno. E’ importante insegnare ai bimbi che – quando compare lo stimolo – se possibile bisogna svuotare subito, o comunque al più presto, la vescica. Se vi accorgete che vostro figlio urina troppe poche volte al giorno, per prima cosa controllate quanta acqua assume giornalmente, poi chiedete direttamente a lui se sente delle sensazioni strane mentre urina (ad esempio se ha bruciore) e controllate se a livello dei genitali ha segni di infiammazione (come rossori e gonfiori). In caso di dubbi, sempre meglio chiedere il parere del proprio pediatra.

Leggi anche: Enuresi notturna in bambini, adolescenti e adulti: cause e terapia

Consigli

Ecco alcuni comportamenti utili generali che vi consiglio:

  • bere adeguate quantità di acqua ogni giorno (circa 1,5/2 litri al giorno, anche di più nei mesi caldi e se fate molta attività fisica);
  • assumere frutta e verdura di stagione, ricchi d’acqua;
  • avere sempre una adeguata igiene intima;
  • evitare di lavarsi i genitali subito dopo essersi lavati l’ano: se necessario lavare prima i genitali e solo dopo l’ano, soprattutto se si è di sesso femminile;
  • evitare di indossare indumenti intimi troppo stretti e fatti con tessuti di cattiva qualità;
  • anche se non si ha voglia di urinare, cercare di sforzarsi appena si sente un minimo di stimolo o addirittura anche se non si prova alcuno stimolo ma è passato molto tempo dell’ultima minzione;
  • anche se stiamo svolgendo un compito importante, evitare di procastinare la minzione se sentiamo lo stimolo ad urinare;
  • se proprio non possiamo evitare di procastinare la minzione, evitare di far passare troppo tempo tra la comparsa dello stimolo e l’emissione dell’urina;
  • se, nonostante la giusta assunzione di acqua, durante il giorno sentiamo raramente lo stimolo di urinare, potrebbe essere utile richiedere il parere di un urologo.

Per approfondire:

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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