Con “liposuzione” o “lipoaspirazione” si intende una diffusissima tecnica chirurgica appartenente alla chirurgia plastica-estetica che consiste nell’asportazione di parte del tessuto adiposo sottocutaneo attraverso una cannula aspiratrice. La liposuzione viene spesso praticata in aggiunta ad operazioni di chirurgia bariatrica per perdere peso, come il bendaggio gastrico od il bypass gastrico, e spesso la lassità cutanea risultante all’aspirazione di grosse quantità di adipe, come il grembiule adiposo, viene trattata con l’addominoplastica. Oltre all’addominoplastica, in funzione della zona trattata, dopo o durante una liposuzione, possono anche essere effettua altri interventi come:
- lifting delle cosce;
- lifting delle braccia (ad esempio nelle braccia a tendina);
- lifting del volto;
- lifting del collo;
- mastoplastica riduttiva;
- altri interventi di chirurgia estetica.
In alcuni casi la liposuzione può essere sostituita o affiancata dalla liposcultura, a tal proposito leggi anche: Differenza tra liposuzione, liposcultura e lipofilling
Obiettivi
La liposuzione si applica in molti casi per ridurre problemi di adiposità mediamente diffuse ma soprattutto ben localizzate. La liposuzione consente di rimuovere depositi di grasso da aree specifiche come:
- addome;
- fianchi;
- glutei;
- cosce;
- ginocchia;
- caviglie;
- arti superiori;
- mento;
- collo.
La liposuzione viene anche usata per rimuovere i lipomi.
Risultati
I risultati di una liposuzione variano in funzione di molte variabili come esperienza del chirurgo e condizioni del paziente. Generalmente i risultati sono molto buoni, specie se il paziente ha meno di 45 anni e/o la sua pelle è molto elastica e compatta, tuttavia è necessario ricordare che i trattamenti con finalità estetiche possono comportare una sovra correzione o una sotto correzione dell’inestetismo che può comportare l’insoddisfazione della persona trattata.
Alternative non chirurgiche alla liposuzione
Possibili alternative non chirurgiche alla liposuzione sono la cavitazione medica, che usa gli ultrasuoni per distruggere il tessuto adiposo localizzato, ed anche il lipolaser, che usa la fotobiomodulazione per distruggere l’adipe. Entrambe sono tecniche certamente meno efficaci e rapide rispetto alla liposuzione tuttavia hanno il vantaggio di essere meno invasive (non sono una operazione chirurgica), di non servirsi di anestesia e di avere costi minori.
La liposuzione serve per dimagrire?
Sebbene il risultato finale di una liposuzione sia una effettiva riduzione della % di massa grassa (rilevabile alla bioimpedenziometria) e quindi del peso corporeo, la liposuzione non deve essere vista come un sistema per dimagrire in caso di obesità, bensì come un vero e proprio rimodellamento corporeo. La liposuzione non deve essere quindi visto come un sostituto della dieta e dell’esercizio fisico.
Dopo la liposuzione posso riprendere il grasso perso?
Purtroppo si. La liposuzione aspira il grasso già presente nel corpo ma se dopo l’operazione il paziente seguirà una dieta ipercalorica ed iperlipidica, il grasso rimosso tenderà a riformarsi rapidamente: per tale motivo il paziente, dopo la liposuzione, è invitato a seguire dieta ed esercizio fisico adeguati, che lo aiutino a mantenere i risultati ottenuti con l’operazione.
Pelle poco tesa dopo liposuzione
Dopo elevati “svuotamenti” di adipe, la pelle risultante potrebbe apparire poco tonica, specie in pazienti sedentari, con muscolatura ridotta e più in avanti con gli anni. Nei casi meno gravi l’applicazione frequente di olio di mandorla spremuta a freddo unita alla radiofrequenza monopolare, potrebbe risolvere la situazione e ridare tono ad i tessuti. In caso di forte lassità addominale, potrebbe essere indicata una addominoplastica. L’applicazione periodica sulla cute di olio di mandorla, rimane consigliata in tutte le categorie di pazienti, prima e dopo la liposuzione, anche per minimizzare il rischio di smagliature. Il miglior olio di mandorle dolci spremuto a freddo 100% puro, usato professionalmente dal nostro Staff, è questo: http://amzn.to/2B8nTjD
Indicazioni
E’ una operazione che può essere effettuata sia in uomini che donne ed a qualsiasi età, anche se i risultati migliori si hanno in pazienti al di sotto dei 45 anni. Il paziente “tipo” presenta delle adiposità localizzate in alcune aree del corpo che non è riuscito ad eliminare né con la dieta né con l’esercizio fisico; ha una discreta forma fisica e una cute compatta ed elastica che permetta di rimettersi in tensione dopo lo “svuotamento” evitando la possibile lassità cutanea: pazienti con cute poco compatta ed elastica hanno generalmente risultati estetici minori.
Controindicazioni
L’operazione è controindicata nei soggetti debilitati, che potrebbero non sopportare una operazione chirurgica e la rispettiva anestesia.
Quale tipo di anestesia si usa?
L’intervento può essere eseguito in vari tipi di anestesia
- aree da aspirare piccole e limitate: anestesia locale;
- aree anatomiche più ampie ed anestetizzabili con tali tecniche: anestesia tronculare o peridurale;
- aree molto estese: anestesia generale.
Quanto dura l’intervento?
La durata dell’intervento è estremamente variabile in base all’estensione delle aree da trattare: oscilla da meno di un’ora (a volte anche solo mezz’ora) ad alcune ore (generalmente non oltre le 4 ore).
Serve il ricovero?
Se l’intervento è condotti in anestesia locale, il paziente viene ricoverato in regime di day hospital; in caso di anestesia generale invece il paziente rimane all’interno della clinica per almeno una notte.
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Come si svolge l’intervento?
- si effettua l’anestesia;
- si eseguono delle piccole incisioni tramite le quali viene infiltrata una certa quantità di soluzione di acqua sterile miscelata con un vasocostrittore e anestetico locale che permette aspirazioni più omogenee e meno dolore postoperatorio;
- si attende 15 minuti per consentire alle sostanze infiltrate di agire correttamente;
- si inseriscono le microcannule di metallo collegate ad un aspiratore;
- si esegue l’aspirazione;
- si applica una guaina compressiva.
Tecnica wet
L’infiltrazione della soluzione può essere in un rapporto 1:1 (un litro di grasso aspirato ogni litro di soluzione) ed in questo caso si parla di “tecnica wet”, la più usata perché permette al chirurgo di comprendere meglio le forme del corpo, senza deformare eccessivamente la zona. Il rapporto può anche essere di 2:1 o 3:1 ed in questo caso si parla di tecnica “tecnica super wet”.
Differenze tra le varie tecniche di liposuzione
L’aspirazione può essere di vari tipi:
- liposuzione tradizionale: diffusa ed efficace, prevede l’uso di cannule metalliche di vario diametro (da 2 a 5 mm) collegate ad un aspiratore che che per “richiamare” il grasso genera una depressione di 0,6 bar. Nell’uso comune, quando si usa il termine “liposuzione”, generalmente ci si riferisce proprio a questa tecnica;
- liposuzione con tecnica meccanica (liposuzione assistita da vibrazioni o “VAL”) : prevede l’utilizzo di un manipolo vibrante alla sommità del quale sono collegate delle cannule tradizionali; meno precisa della tecnica tradizionale, ma anche meno faticosa della tradizionale;
- liposuzione ultrasonica (liposuzione assistita da ultrasuoni o “UAL”): usa di cannule che nella loro sommità hanno un trasduttore ultrasonico che facilita la rottura del tessuto adiposo; tecnica molto potente ed utile quando il tessuto adiposo è di grandi dimensioni; con questa tecnica si ha una minor perdita di sangue rispetto alla tecnica tradizionale;
- liposuzione con radiofrequenza (liposuzione radiofrequenza-assistita o “RFAL”): apparecchiatura che fornisce energia termica per mezzo di radiofrequenza. Viene creato un forte campo elettrico tra la cannula, che si comporta da elettrodo, ed un elettrodo esterno – Radio Frequency Assisted Liposuction (RFAL).
- liposuzione con tecnica laser (liposuzione laser-assistita o “LPL”): usa cannule che nella loro sommità hanno un trasduttore laser che facilita la rottura del tessuto adiposo; precisa ed efficace, viene usata per piccole liposuzioni, come quelle al collo ma anche su braccia e gambe.
Non esiste una tecnica necessariamente migliore dell’altra: ogni paziente ha delle specifiche condizioni che rendono preferibile un metodo piuttosto che l’altro.

Liposuzione con tecnica laser (liposuzione laser-assistita o “LPL”)
Incisioni: dove sono fatte?
Le incisioni sono molto piccole e vengono effettuate nelle pieghe e nei solchi del corpo in vicinanza della zona dove è presente il grasso da aspirare. L’esperienza del medico permette di nascondere le cicatrici nelle pieghe cutanee e generalmente scompaiono quasi del tutto in poche settimane.
Rischi e complicanze
Se l’intervento viene eseguito da un chirurgo plastico esperto, i rischi sono generalmente bassi, anche se non sono da escludere:
- sanguinamento;
- emorragie copiose;
- forti dolori postoperatori;
- infezioni;
- ematomi;
- temporanea parestesia;
- cambiamento del colore della pelle;
- sieroma;
- edema;
- ecchimosi;
- lassità tissutale;
- irregolarità della superficie cutanea, che può apparire in alcuni casi eccessivamente depressa mista ad eccessivamente sopraelevata;
- spostamento dell’ombelico;
- ipotensione arteriosa;
- rischi legati all’anestesia;
- allergie ai materiali usati nell’operazione;
- danni ai tessuti vicini;
- cicatrici visibili in alcuni casi;
- embolia;
- trombosi;
- morte intraoperatoria (estremamente rara).
Diminuire i rischi
Per diminuire i rischi di complicanze legati all’operazione è fondamentale:
- smettere di fumare;
- non assumere droghe;
- non assumere alcolici;
- alimentarsi in modo adeguato;
- nella visita pre operatoria è importante avvertire il medico su terapie farmacologiche in atto e su malattie eventualmente presenti, specie le coagulopatie;
- seguire attentamente i consigli del medico.
Ribadiamo che per ridurre il rischio di complicanze e ritardi di guarigione è di estrema importanza smettere di fumare.
L’intervento è doloroso?
L’intervento di liposuzione non è doloroso, ma al risveglio può esserci un leggero fastidio locale assolutamente normale che tende a scomparire in pochi giorni.
Post operatorio
Al termine dell’operazione il paziente rimane in osservazione e si applica, sulla zona trattata, una guaina compressiva che deve essere mantenuta per circa tre settimane. Inizialmente la zona trattata apparirà gonfia, ma entro 3 settimane successive l’edema ed il gonfiore andranno progressivamente scomparendo. L’edema post-operatorio in caso di aspirazione di adipe dalla caviglia, tende a risolversi molto più lentamente rispetto al resto del corpo.
Convalescenza
La guarigione dopo l’intervento avviene gradualmente, facendo attenzione ad evitare sforzi intensi e mantenendo la guaina compressiva.
- nelle 48 ore successive all’intervento il paziente deve rimanere completamente a riposo;
- dopo 3 giorni: si può riprendere una vita normale evitando però sforzi faticosi e sport;
- dopo 5 giorni: si può ritornare al lavoro (solo se il lavoro non prevede sforzi intensi);
- dopo 3/4 settimane: si può tornare a fare sport;
- è necessario evitare l’esposizione solare per almeno 30-40 giorni.
IMPORTANTE: questi sono intervalli di tempo indicativi, chiedete al vostro medico quali sono i VOSTRI tempi!
Il risultato finale estetico sarà definitivamente raggiunto a distanza di circa 2/3 mesi dall’intervento (anche meno se le aree trattate sono poco estese).
Costi
Il costo di una liposuzione varia in funzione del centro che effettua l’operazione e della vastità dell’area trattata. Generalmente il prezzo di una liposuzione oscilla tra 2.500 euro ed oltre gli 8 mila euro (è mediamente più costosa di una liposcultura, che generalmente non supera i 5 mila euro).
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Lo Staff di Medicina OnLine
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