Lipoma: cause, sintomi, cure, quando è pericoloso, quando e come va rimosso

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LIPOMA CAUSE SINTOMI PERICOLOSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIl lipoma è un tumore benigno formato da tessuto adiposo, generalmente ben circoscritto e limitato da una capsula. Tende a svilupparsi nel tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire – in genere dopo i 40 anni di età – anche in altre sedi (mammella, rene, apparato digerente, intestino, articolazioni). Guarisce se asportato. I lipomi si presentano come tumefazioni ampie e sono masse pastose al tatto. Sono piuttosto facili da identificare perché si muovono lievemente con una semplice e leggera pressione delle dita. Se premuti lievemente non sono in genere dolenti, ma una pressione forte può generare fastidio o dolore nella zona.

A che età può crescere un lipoma?

I lipomi possono insorgere a qualsiasi età, sia nei maschi che nelle femmine, ma sono rari tra i bambini, mentre sono più frequenti dopo i 40 anni. Dopo la sua formazione, se non viene rimosso chirurgicamente, il lipoma può perdurare per tutta la vita.

Quali sono le cause del lipoma?

La causa che innesca lo sviluppo dei lipomi è ancora sconosciuta. Dal momento che il disturbo di presenta frequentemente all’interno di una stessa famiglia, si ipotizza che nella suscettibilità all’insorgenza le cause genetiche e la famigliarità giochino un ruolo importante.

Tipi di lipoma

Mentre tutti i lipomi sono costituiti da cellule di grasso, esistono alcuni sottotipi classificati in base al modo in cui essi appaiono al microscopio. Alcune varietà sono:

  • Lipoma convenzionale (comune grasso bianco da cellule mature),
  • Ibernoma (grasso bruno invece del solito grasso bianco),
  • Fibrolipoma (combinazione di tessuto adiposo e fibroso),
  • Angiolipoma (combinazione di tessuto adiposo e una grande quantità di vasi sanguigni),
  • Mielolipoma (combinazione di tessuto adiposo e tessuto che produce le cellule del sangue),
  • Lipoma delle cellule del mandrino (tessuto adiposo con cellule che sembrano bacchette),
  • Lipoma pleomorfo (tessuto adiposo con cellule di tutte le forme e le dimensioni),
  • Lipoma atipico (tessuto adiposo più profondo con un numero maggiore di cellule).

Quali sono i sintomi del lipoma?

Il lipoma si presenta come un nodulo di grasso sotto la pelle, in genere singolo. Generalmente non è più grande di 5 centimetri di diametro. Appare più frequentemente su:

  • collo,
  • spalle,
  • schiena,
  • addome,
  • braccia,
  • cosce.

Il lipoma è morbido e pastoso al tatto e si muove facilmente con una leggera pressione delle dita entro un margine di qualche millimetro (non è possibile spostarlo oltre tale limite).

Fattori di rischio

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un lipoma, tra cui:

  • avere un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Anche se lipomi possono formarsi in qualsiasi momento della vita, sono più comuni in questa fascia di età. I lipomi sono rari nei bambini e, se non comparsi prima, raramente si formano nell’anziano;
  • avere casi di lipoma in famiglia;
  • la presenza di determinati altri disturbi (adiposi dolorosa, malattia di Madelung, sindrome di Cowden e sindrome di Gardner).

Come prevenire il lipoma?

Lo stile di vita influenza lo stato di salute. Per scoraggiare il più possibile l’insorgenza di tumori e di altre patologie, oltre a eseguire regolarmente i controlli medici per una corretta diagnosi precoce, è bene seguire anche altre regole:

  • non fumare;
  • mangiare molta frutta e verdura;
  • limitare il consumo di grassi soprattutto animali;
  • limitare il consumo di sostanze alcoliche ed evitare l’uso di sostanze stupefacenti;
  • tenere sotto controllo il peso corporeo;
  • non esporsi troppo alla luce del sole e limitare l’uso di lampade abbronzanti;
  • condurre una vita sessuale responsabile.

Diagnosi

Per diagnosticare un lipoma il medico può avvalersi di:

  • Esame fisico generale;
  • Ecografia;
  • Rimozione di un campione di tessuto (biopsia) per effettuarne l’analisi;
  • Risonanza magnetica o TAC sono di solito usate solo se il lipoma è grande, ha caratteristiche insolite o sembra collocato più in profondità rispetto al tessuto adiposo;
  • Endoscopia: i lipomi del tratto digestivo (esofago, stomaco, duodeno, intestino, colon-retto) sono spesso un riscontro occasionale in corso di esami endoscopici eseguiti per altra causa. Nel dubbio di diagnosi differenziale con altra patologia del tratto digestivo come per esempio il GIST (vedi link) può essere richiesto al paziente un ulteriore accertamento endoscopico: l’ecoendoscopia (EUS) che permette di identificare con precisione lo strato di origine della lesione e permette di distinguere il tessuto grasso da altri tipi di tessuto.

Diagnosi differenziale

Il medico deve riconoscere il lipoma in quanto tale, escludendo altre cause di tumefazione, come:

  • deformità scheletriche;
  • tumore maligno (cancro);
  • traumi contusivi;
  • brufolo gigante;
  • favo;
  • cisti.

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Liposarcoma

Durante la fase di diagnosi, il medico effettuerà tutti gli accertamenti per distinguere il lipoma da una forma più aggressiva di tumore grasso chiamato liposarcoma, tumori pericolosi i cui sintomi differiscono da quelli del lipoma. Per approfondire leggi: Differenza tra lipoma e liposarcoma: sintomi comuni e diversi

Il lipoma può dare problemi? Quando rimuovere un lipoma?

La maggior parte delle volte un lipoma non comporta alcun disturbo, ma in alcuni casi può:

  • provocare dolore se comprime i nervi vicini;
  • provocare dolore o fastidio, specie se di ampie dimensioni e/o posto in zone a contatto con vestiario stretto (ad esempio sulla zona cintura o sui piedi);
  • rappresentare un impedimento funzionale (ad esempio se è posto in prossimità di una articolazione ed impedisce i suoi movimenti);
  • rappresentare un grave inestetismo (ad esempio se il lipoma è posizionato sul viso o sul collo, oppure vicino ai genitali);
  • variare nelle dimensioni.

In questi casi è possibile che il medico decida per la rimozione del lipoma.

Trattamenti

Solitamente non è necessario che il lipoma venga trattato. Poiché i lipomi sono tumori benigni, il non trattarli potrebbe essere una buona opzione, sulla base dei sintomi. Se si sceglie di non sottoporsi a nessun trattamento, è molto importante eseguire visite regolari dal medico per monitorare eventuali cambiamenti del tumore. Se però si colloca in una posizione fastidiosa, provoca dolore o cresce troppo, o altre situazioni valutate dal medico, può essere rimosso. Le procedure di rimozione includono:

  • Rimozione chirurgica ambulatoriale;
  • Liposuzione;
  • Cavitazione con ultrasuoni;
  • Iniezioni di steroidi (questa pratica generalmente riduce il lipoma, ma non lo elimina completamente).

L’operazione chirurgica è dolorosa?

L’operazione chirurgica per rimuovere un lipoma è ambulatoriale (non si deve essere ricoverati), dura circa un quarto d’ora ed è piuttosto semplice: molto raramente possono verificarsi pericoli (ad esempio reazioni allergiche ai materiali usati). Si inietta un anestetico locale vicino al lipoma e – appena fa effetto – si incide la pelle e si rimuove il lipoma per poi richiudere la ferita con alcuni punti. Il lipoma viene inviata al medico patologo per essere analizzato ed escludere la natura maligna della massa. Non si sente dolore durante l’operazione, tuttavia, al termine dell’azione dell’anestetico, si può avvertire fastidio che però scompare in pochi giorni.

Quando il lipoma diventa pericoloso?

Il lipoma potrebbe diventare pericoloso se cambia nella forma e nella dimensione, specie se rapidamente, oppure se diventa molto dolente all’improvviso, o se perde la sua lieve mobilità (se diventa immobile). Se notate questi cambiamenti, interpellate subito il vostro medico di fiducia.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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