Differenze tra brufolo sottopelle e cisti sebacea

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Una cisti sebacea dietro l’orecchio

Con brufoli sottopelle (anche chiamati “foruncoli sottopelle” o “brufoli giganti”) si intende un fastidioso inestetismo, spesso doloroso e recidivante, in cui sulla pelle appaiono una o più protuberanze sottocutanee di dimensioni variabili. Con cisti sebacea si indica una neoformazione sottocutanea benigna, di forma variabile, sopraelevata rispetto alla cute, generalmente rotondeggiante od ovalare. Pur avendo alcune caratteristiche in comune, brufoli e cisti hanno cause, caratteristiche e modalità di trattamento ben diversi.

Cause

Il foruncolo è una “piodermite”, cioè una dermatite (infiammazione del derma) causata da una infezione da batteri piogeni, che coinvolge un follicolo pilifero ed il tessuto peri-follicolare circostante. I piogeni sono batteri che provocano infiammazioni suppurative, cioè caratterizzate dalla produzione di pus, un essudato purulento ricco di granulociti. Esempi classici di piogeno, sono lo Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, lo Staphylococcus haemolyticus, lo Pseudomonas aeruginosa e la Nesseiria Gonorrhoeae.
La cisti sebacea si sviluppa a causa dell’occlusione di una ghiandola sebacea: tale occlusione impedisce alla ghiandola sebacea di smaltire il proprio secreto, che si accumula localmente e progressivamente sviluppando la cisti. L’occlusione di una ghiandola sebacea si verifica solitamente a causa di un trauma nell’area interessata: graffi, ferite chirurgiche o patologie della pelle come l’acne, possono favorire lo sviluppo di una cisti.

Fattori di rischio

Sia nel caso dei foruncoli sottopelle che nel caso delle cisti sebacee, sembrano essere fattori di rischio lo stress psico-fisico, l’abuso di alcolici e tabacco, le diete squilibrate, la famigliarità, la scarsa igiene e l’impiego errato di cosmetici e make up.

Dove si localizzano frequentemente?

I brufoli sottopelle tendono a comparire spesso in determinate aree come schiena, cosce, inguine e viso. Sul volto compaiono tipicamente nella zona T (vedi immagine in alto), poiché ricca di sebo. I foruncoli sottopelle possono comunque virtualmente colpire qualsiasi parte del corpo, come braccia, ascelle, cuoio capelluto, sulla pelle glabra come quella con peli (anche tra barba o baffi).
Anche le cisti sebacee possono svilupparsi virtualmente in qualsiasi zona del corpo, tuttavia, al contrario dei brufoli sottopelle, non si verificano mai sulla pianta del piede e sul palmo della mano. Le cisti sebacee si osservano più frequentemente su cuoio capelluto, orecchie, collo, schiena e parte superiore delle braccia. Negli uomini le cisti sebacee compaiono abbastanza di frequente sullo scroto e sul torace.

Sono contagiosi?

Il brufolo sottopelle, essendo provocato da una infezione batterica, certamente può essere contagioso, specie quando viene perforato ed emette pus e sangue. Il contagio può avvenire all’interno della stessa persona in zone diverse, o tra persone diverse tramite contatto diretto o uso di oggetti in comune, come un asciugamano.
Le cisti sebacee non sono generalmente contagiose, tuttavia, in caso di sovrainfezione batterica con comparsa di pus, possono diventarlo. Il contagio può avvenire con le stesse modalità appena viste per il brufolo sottopelle (contatto diretto o uso di oggetti in comune).

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Brufoli sottopelle sul mento

Caratteristiche

I brufoli sottopelle hanno alcune caratteristiche ricorrenti:

  • hanno dimensioni più o meno grandi, con diametro anche superiore al centimetro ma generalmente non superiori ai 2 centimetri;
  • sono di solito percettibili al tatto;
  • sono di solito gonfi e rilevati rispetto alla cute;
  • sono arrossati e caldi;
  • sono tondi od ovali;
  • il loro gonfiore è determinato dall’infiammazione e dalla raccolta di pus;
  • mancano della capocchia di pus, almeno nelle fasi iniziali;
  • sono fastidiosi e dolorosi;
  • se palpati o premuti, il dolore aumenta;
  • tendono ad aumentare rapidamente di dimensioni per poi fermarsi quando raggiungono la dimensione massima;
  • sono antiestetici;
  • spesso generano prurito;
  • tendono a recidivare;
  • tendono ad essere molto contagiosi;
  • tendono a durare alcuni giorni, in genere non più di una settimana per poi risolversi in modo spontaneo, tuttavia ma nei casi più gravi e non curati, possono durare anche mesi.

Le cisti sebacee hanno caratteristiche in parte differenti:

  • hanno dimensioni più o meno grandi, con diametro anche superiore al centimetro e possono perfino superare i 6 centimetri;
  • sono di solito percettibili al tatto;
  • sono di solito gonfie e rilevate rispetto alla cute;
  • NON sono arrossate e calde (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata);
  • sono tonde od ovali;
  • il loro gonfiore è determinato dall’accumulo di sebo (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata: in questo caso il gonfiore sarà determinato non solo dal sebo accumulato, ma anche dall’infiammazione e dalla raccolta di pus);
  • mancano della capocchia di pus (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata);
  • sono fastidiose ma NON dolorose (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata);
  • se palpati o premuti, il paziente NON avverte dolore (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata);
  • tendono ad aumentare lentamente di dimensioni;
  • sono antiestetiche;
  • possono generare prurito;
  • tendono a non essere contagiose;
  • tendono a recidivare;
  • NON si risolvono spontaneamente e tendono a durare anche mesi, finché non vengono rimosse chirurgicamente.

Quindi – semplificando – le cisti sebacee, rispetto ai brufoli sottopelle, tendono a:

  • essere più grandi;
  • a crescere più lentamente;
  • a non essere arrossate/calde/dolorose/purulente/contagiose/infette (a meno che la cisti non sia infiammata e/o infettata);
  • a non generare prurito;
  • a non risolversi spontaneamente.

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Terapie

In alcuni casi, specie se il brufolo è unico ed il paziente mette in atto una serie di comportamenti relativi all’igiene, il brufolo sottopelle tende a risolversi in pochi giorni senza necessitare di alcun tipo di trattamento. In altri casi il medico può decidere per una o più delle seguenti strategie terapeutiche:

  • somministrare contraccettivi orali;
  • evitare il contatto/assunzione di eventuali allergeni;
  • curare eventuali epatopatie, il trattamento sarà mirato a ristabilire la funzionalità del fegato normale;
  • ricorrere a peeling chimici o a prodotti a base di agenti esfolianti;
  • usare sostanze a base di principi attivi dotati di azione comedolitica, cheratolitica ed eventualmente antibatterica, come il benzoil perossido (o “perossido di benzoile”) e l’acido salicilico.
  • somministrare farmaci corticosteroidi ed antibiotici come il Gentalyn beta (ed i farmaci equivalenti ad esso) che contiene un cortisonico (betametasone) ed un antibiotico (gentamicina).;
  • somministrare corticosteroidi ed antibiotici per uso sistemico (nei casi molto gravi).

La cisti sebacea può essere trattata – similarmente a quanto già visto per il brufolo sottopelle – con farmaci per via orale o soluzioni topiche, come creme cortisoniche  o antibiotiche, tuttavia, se la cisti sebacea cresce troppo di volume, è sovrainfettata o incide molto sull’aspetto estetico, è consigliabile rimuoverla chirurgicamente tramite drenaggio ed escissione della massa.

Sia nel caso dei foruncoli sottopelle che nel caso delle cisti sebacee, è utile eliminare i fattori di rischio: limitare lo stress psico-fisico, evitare alcolici e fumo di sigaretta, seguire una dieta bilanciata e ricca di acqua, vitamine e sali minerali, pulire la cute con prodotti detergenti adeguati e nelle giuste modalità, impiegare correttamente cosmetici e make up.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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