Piemia: cos’è, cause, sintomi, immagini, diagnosi, rischi e cura

MEDICINA ONLINE INVASIVITA VIRUS BATTERI FUNGHI PATOGENI MICROBIOLOGIA MICROORGANISMI CLINICA BIOLOGICA BIOLOGIA MICROBI LABORATORIO ANALISI PARETE INFEZIONE ORGANISMO PATOGENESI MICROBIOLOGY WALLPAPER DNALa piemia è una complicazione correlata alla setticemia, caratterizzata dalla presenza nel sangue di germi piogeni che provocano focolai infiammatori edascessi multipli in varie parti del corpo. Un ascesso è una raccolta di essudato (edema infiammatorio) purulento (pus) in una cavità neoformata (ad esempio ascesso cerebrale ed epatico), fatto questo che differenzia l’ascesso dall’empiema in quanto quest’ultimo è invece una raccolta di pus in una cavità già presente nell’organismo (ad esempio cavità pleurica, pericardio e peritoneo). Esistono varie forme di ascesso a seconda del luogo dove si manifesta la raccolta di pus: ad esempio pustole e foruncoli sono tipi di ascesso che spesso coinvolgono i follicoli piliferi. Prima dell’introduzione degli antibiotici, la piemia era quasi sempre letale, oggi è invece curabile. Oltre ai caratteristici ascessi, la piemia presenta gli stessi sintomi di altre forme di setticemia.

Cause

La piemia è causata da una infezione a sua volta determinata da vari tipi di microorganismi piogeni. I piogeni sono batteri che provocano infiammazioni suppurative, cioè con produzione di pus ovvero di essudato (edema infiammatorio) estremamente ricco in granulociti neutrofili. I batteri piogeni che provocano più spesso infezione, sono:

  • gram positivi: staphylococcus aureus, streptococcus pyogenes, streptococcus pneumoniae;
  • gram negativi: neisseria meningitidis, neisseria gonorrhoeae, enterobatteri (Escherichia Coli, Yersinia Pestis).

Il batterio Gram positivo asporigeno staphylococcus aureus è il batterio che più spesso determina piemia.

Tipi di piemia

  • arteriosa: piemia derivante dal rilascio di emboli da un trombo nei vasi del cuore;
  • criptogenetica: piemia la cui origine si trova nei tessuti più profondi;
  • metastatica: ascessi multipli derivanti dalla piemia di trombi infetti;
  • portale: infiammazione suppurativa della vena porta.

Sintomi

La piemia è caratterizzata da:

  • febbre intermittente, anche alta;
  • brividi ricorrenti;
  • difficoltà respiratorie;
  • nausea;
  • vomito;
  • astenia (stanchezza);
  • malessere generale;
  • dolore diffuso;
  • delirio;
  • perdita di coscienza.

La piemia può determinare molti altri sintomi e segni locali in corrispondenza degli ascessi: ad esempio la diffusione ai polmoni, determina sintomi di polmonite settica, con dispnea, febbre alta e dolore toracico anche intenso.

Trattamento

Nella maggioranza dei casi, gli antibiotici sono efficaci nel combattere l’infezione. Il trattamento profilattico consiste nella prevenzione di fenomeni di suppurazione. La prognosi dipende dalla gravità della piemia, dall’età del paziente e dalle sue condizioni generali di salute.

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